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Servizio di La7 su "riparazione" degli omosessuali


Ghost77

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http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=italianjob

 

Vi invito a dare un'occhiata a quest'interessante trasmissione di la7 in cui un attore si finge lo psicologo Nicolosi fautore della terapia per "convertire" i gay e va a parlare con un prelato... nulla che gia' non sappiamo,è un peccato che servizi del genere non abbian il giusto ascolto da parte dei media.

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Omocausto clinico (e come sponsor: il Vatiicano

 

 

L'ho saputo cliccando su Gay Today. Nell'editoriale di oggi troverete un video dell'emittente La7, che rimanda a un servizio di Italian Job. In tale servizio, potrete vedere una "burla" che Paolo Calabresi ha fatto a un noto prelato vaticano. Si è spacciato per il dottor Nicolosi, lo "specialista" che avrebbe trovato il rimedio per curare i gay dall'esser tali.

 

Nel video si fanno, come potete vedere, discorsi sulla omosessualità, definita più volte come malattia.

Le cure a questa patologia dovranno essere coatte nel caso dei minorenni, con la complicità dei genitori.

Si auspica, inoltre, e si trama per la creazione di una clinica segretissima e isolata, dove poter applicare la "cura".

 

Il tutto senza tanto clamore, perché a sentir il prelato c'è un movimento gay molto forte che potrebbe avere da ridire e potrebbe creare grossi problemi.

 

Interessante, infine, notare che il prelato si rallegra del fatto che non è passata la legge sull'omofobia: "potremo chiamare le cose col loro nome."

 

In tutto questo si ricordi che:

 

1. nessuno dei media, a parte La 7, ha parlato di questo servizio;

 

2. questo servizio, in altri paesi sarebbe stato considerato la prova provata che la chiesa cattolica lavora alacremente e in segreto per fare del male psicologico - e forse anche fisico - alle persone GLBT in Italia;

 

3. nessun politico ha espresso riprovazione per le cose dette dal prelato ripreso dalle telecamere de La7.

 

Penso che questo documento sia raccapricciante. Credo di poter affermare che non c'è molta differenza col famoso Paragraph 175 di hitleriana memoria.

 

Cosa potrà impedire, un domani, a certa gente di rinchiudere me o i miei amici in queste cliniche di massima segretezza? La gente, che si mostra indifferente qualora non complice, o la politica, che a - cominciare da Veltroni - fa a gara per essere benedetta da queste persone?

 

Penso che occorra diffondere il video, che venga fatto conoscere a quanta più gente possibile, affinché tutti sappiano. Ne va della vita di milioni di persone, in Italia.

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Sono pienamente concorde con Cosgrove. Ciò che mi fa più ribrezzo è come la Chiesa possa arrivare a comportarsi in maniera tanto subdola e, sarà la mia fantasia o il mio sesto senso ipersviluppati, tutto questo suona minaccioso. A volte mi è parso di captare un'intenzione che va oltre alle parole intolleranti e alla manifestazione di ignoranza; e questo fa paura. Speriamo in bene, che il tempo dei violenti e dei repressori/repressi sia giunto al termine, che la Chiesa muti o cada in rovina, che la gente si abitui a pensare con la propria testa e che la società permetta di farlo. Aggiungerei un bell'AMEN! :sisi:

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Avrei voluto spaccare il televisore quando ho visto la trasmissione, che nervi! Ma come si fa? :bah: Poi il programma continuava analizzando altre forme estremiste e folli che infestano il mondo, come l'esercito di cristo di cui fa parte un simpaticissimo ragazzo che ha affermato che il papa è' il re di Roma e deve tornare a esserlo per tutti :sisi:

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non ho visto il servizio,pero' vogliodire una cosa,ormai di cio' che fa e dice la chiesa non mi stupisco piu'....per me e' diventata come una sorta di "mafia".

Mha che schifo.

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E' il servizio più importante in assoluto che una televisione italiana abbia mai trasmesso sulla manipolazione da parte della chiesa cattolica dei giovani omosessuali che essa, per le più svariate ragioni, può influenzare o raggiungere. L'ho visto in diretta emozionandomi moltissimo. Di fronte a un evento del genere, per una volta filo-gay, si capisce quanto si potrebbe fare contro le organizzazioni cattoliche di quel tipo, se solo la televisione di Stato non fosse, da sempre, occupata dai partiti politici, e quindi taccia. Il servizio documenta anche l'ipocrisia, in materia omosessuale, della chiesa cattolica, che si serve di psicologi cattolici e di preti i quali parlano di riparazione di distonie e invece in privato parlano di perversione: una parola che non dovrebbe nemmeno avere corso, in un Paese civile.

 

5 servizi di questo genere ci farebbero fare un passo avanti gigantesco! La gente capirebbe.

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