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Jonathan Coe


BlueRed83

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Spero non sia stato già aperto, ma la ricerca non dava frutti...

 

Qualcuno conosce questo scrittore contemporaneo? :no:

Spero di non essere l'unico  :no:

Credo sia il mio scrittore preferito al momento.

 

Per adesso ho letto in lingua originale La Casa del Sonno (ed è nato l'ammore), poi la Famiglia Winshaw (ancora più ammore!!!), e poi La Banda dei Brocchi (diverso, lento.. ma passabile), e il Circolo Chiuso (una agonia, l'ho letto il più velocemente possibile).

Appena lo trovo su ebay, mi procuro l'ultimo uscito sempre in lingua originale.

 

Come già scritto i miei preferiti sono La Casa del Sonno e La Famiglia Winshaw.

Meglio che non spoilero, perchè di spoiler si tratta, ma di sicuro si tratta di uno scrittore moderno con un occhio ben piantato sui nostri tempi, che quindi piazza sempre da qualche parte tematiche "GLBT" diciamo così (maledetti spooiler *_*), le quali, spesso ed inaspettatamente, nelle battute finali diventano uno dei temi centrali dei suoi romanzi.

 

Vi prego non ditemi che sono il solo ad averlo letto...  :sbav:

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Guest Irish Dragon

Sentito nominare, ma non ho mai approfondito (sulla letteratura contemporanea ci vado sempre con i piedi di piombo)

Fra "La Casa del Sonno" e "Famiglia Winshaw" quale consiglieresti?

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Innanzitutto consiglio di leggerli in lingua originale se puoi *_*

 

"La Casa del Sonno" (The House of Sleep) è un inizio più soft e leggero, quindi consiglierei quello :sbav:

"La Famiglia Winshaw" (What a Carve Up!) è più impegnativo e semplicemente più lungo, potrebbe essere un impatto difficile  :no:

Non per chissà che cosa, ma perchè il suo modo di scrivere è da autore contemporaneo, e qualche volta è difficile stargli dietro e capire bene cosa sta succedendo e dove vuole andare a parare, o stare dietro ai personaggi.

 

E poi la protagonista de La Casa del Sonno (e non solo lei) ha un certo "qualcosa" che te la renderebbe molto simpatica a pelle :no:

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Io l'ho conosciuto qualche anno fa grazie ad un esame di Cultura Inglese con What a carve up!, libro fantastico che poi ho riletto anche in italiano (La famiglia Winshaw). Poi incuriosito mi sono preso anche La Banda dei Brocchi, bello anche questo! Ho in programma di leggerne altri in futuro!  :no:

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  • 3 weeks later...

Stamattina ero in metro...

Ero in piedi contro una porta, e la ragazza seduta subito alla mia destra stava leggendo un libro...

Ci butto l'occhio...

"Miriam" blablalba "Claire" e poi una lettera scritta con un carattere diverso...  :asd:

Mi sono un pò mosso per sbirciare la copertina ed era lui, La Banda dei Brocchi ghgh

Al che le ho toccato la spalla e le ho chiesto se gliel'avevano assegnato per un esame o l'aveva comprato di sua iniziativa, lei s'è messa a rispondere sorpresa e sorridente (forse preoccupata da questo psicopatico letterato), e le consiglio di leggere La Casa del Sonno che è stupendo, e la Famiglia Winshaw, che sono molto meglio della BdB e del seguito.

Poi concludo con una uscita di scena magistrale visto che eravamo arrivati alla mia stazione e sono scappato fuori dalla porta  :P

 

Dopo tutto questo, mi son ricordato che avevo aperto un topic tempo fa su J.Coe.  :D

 

Peccato che nessun altro lo conosca...

 

@Arsenico:

Ti consiglio vivamente la Casa del Sonno, è un pò più simile alla Famiglia Winshaw, te lo devi leggere assolutissimamente, soprattutto se sopravvivi alla Banda dei Brocchi e al Circolo Chiuso senza disgustarti troppo.

 

Che ne pensi di What a Carve Up? :ok:

Io trovo l'autore geniale nel modo di sistemare all'ultimo tutti i pezzi del puzzle, tutti i dettagli che ha dato compresi quelli che avevi considerato insignificanti, la sua capacità di fare continui rimandi intrecciati e correlati tra loro all'interno del romanzo che poi all'improvviso ti saltano agli occhi e ti illuminano! Questa stessa cosa la si ritrova anche negli altri, ma in WaCU (e nella Casa del Sonno) questo aspetto è fortissimo e mi fa impazzire. :D

Poi ha un modo di scrivere intrigantissimo, e trovo che sappia veramente far scompisciare dal ridere attraverso la prosa, quando vuole - come nella scena del viaggio in metropolitana durante il quale si sente male e sviene :look:

Visto che lo hai letto per studio, conoscessi mica qualche autore (più o meno contemporaneo) che ci si avvicini come stile e tecniche narrative?

Altrimenti sarò costretto a rileggere il buon vecchio Calvino.  :look:

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Tranquillo BlueReeeed!

Incuriosito, 2 settimane fa sono riuscito a procurarmi La casa del sonno,

insieme a qualche altro nuovo libro (e non è stato facile, ma risparmio i dettagli dell'impresa...).

Comunque appena finisco con le favole di Andersen inizio con quello!

Se non mi dovesse piacere, sarà meglio che ti trovi un buon avvocato!

 

Ma adesso ti prego, continua con la storiella in metrò, stava appassionando tutto il forum! :D

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Tranquillo BlueReeeed!

Incuriosito, 2 settimane fa sono riuscito a procurarmi La casa del sonno,

insieme a qualche altro nuovo libro (e non è stato facile, ma risparmio i dettagli dell'impresa...).

Comunque appena finisco con le favole di Andersen inizio con quello!

Se non mi dovesse piacere, sarà meglio che ti trovi un buon avvocato!

 

Ma adesso ti prego, continua con la storiella in metrò, stava appassionando tutto il forum! :look:

 

Buona lettura!!!  :D

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Guest altromè

Tempo fa ho letto La Famiglia Winshaw e, anche se era un libro dalla struttura alqualto insolita (sbaglio o la seconda parte diventa una sorta di giallo all'inglese? E' passato parecchio tempo); mi piacque e così comprai La banda dei brocchi (in quel periodo era appena uscito), dopodichè sentii tutti affermare che era un libro insostenibile, un critico lo definì per l'esattezza "palloso". In genere non mi faccio condizionare dai critici, ma per vari motivi poi non l'ho più letto e ora è ancora sullo scaffale dei libri da leggere. E' così atroce?

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Beh guarda... non vorrei ripetermi, ma La Famiglia Winshaw per me è un capolavoro assoluto :)

Questo proprio perchè come tu dicevi ha una struttura molto molto particolare, in cui però l'autore ci fa stare un pò di tutto. Comunque direi che tutto il libro è sul giallo/thriller, e da sganasciarsi dalle risate per il 75% della lettura ghgh

La Banda dei Brocchi è più sul romanzotto classico, e anche a me è sembrato estremamente palloso, soprattutto nel confronto con gli altri due libri scritti prima. Mi è sembrata l'opera più "matura" e posata, più pensata, priva di quello slancio e quella originalità che avevo trovato nei precedenti.

Non sentirti in colpa se non l'hai finito, io l'ho fatto solo perchè m'ero affezionato ad alcuni personaggi (tipo Claire) e mi piaceva un pochino l'intreccio generale (uno dei pochissimi elementi che in qualche modo rimane), ma è stata una faticata. Il seguito poi, l'ho letto giusto per senso del dovere.  :)

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  • 1 month later...

Uh, mi piace Jonathan Coe!  :love:

 

Tempo fa mi fu consigliato "La Banda dei Brocchi", che, secondo me, è il migliore tra i libri che ho letto di quest'autore. Ho letto anche "Circolo Chiuso" e "La Famiglia Winshaw", ma nessuno dei due mi ha colpito come il primo... soprattutto "Circolo Chiuso" che fa veramente a pezzi tutto ciò che rimaneva di buono de "La Banda dei Brocchi" (per chi non lo sapesse sono rispettivamente, usando un linguaggio cinematografico, prequel e sequel).

 

Quello che trovo particolare di quest'autore è la capacità di tessere una storia, che è -usando le parole di una quarta di copertina (oddio, sto cadendo in basso...)- in un certo senso caleidoscopica, nel senso che non segue uno sviluppo narrativo coerente, ma ci si trova in una selva di testimonianze, documenti, lettere, stralci di diari personali, articoli di giornale, che hanno tutti anche un'impostazione tipografica e grafica diversa.

Soprattutto per questa ragione sono stato catturato da "La Banda dei Brocchi", perché mi sembrava di sentirlo così vivo, così reale davanti ai miei occhi, mi sembrava che le vite e le adolescenze dei protagonisti mi passassero sotto gli occhi, solo una pagina mi pareva che fosse frapposta tra me e loro. E poi la ricostruzione del clima sociale degli anni '70 e la capacità dell'autore di combinarlo con la storia (mentre esplodono le "bombe" nell'adolescenza dei protagonisti, le bombe vere e proprie attentano alla stabilità politica inglese...) sono veramente affascinanti. Non l'ho trovato per nulla noioso, anzi, ho trovato noiosi gli altri due, soprattutto perché non possiedono le caratteristiche che mi hanno rapito... per esempio "La Famiglia Winshaw" è un improbabile catalogo di mostri dalla personalità distorta -non sono riuscito ad indentificarmi con nessun personaggio a causa di questo-, e l'ultima parte poi non è semplicemente improbabile, è allucinante... fa veramente a pezzi il romanzo, lo fa cadere narrativamente e stilisticamente, e oltretutto a me non sembra per nulla coerente con il resto del romanzo... Ma non voglio spoilerare!

"Circolo Chiuso" invece mi è sembrato così fiacco, veramente da crisi di mezza età, e, riguardando indietro alla vorticosa banda dei Brocchi, mi ha lasciato l'amaro in bocca. Finirò anch'io così, come i personaggi che tanto mi avevano affascianto, arrivato ai 40?

 

Forse dovrei leggere "La Casa del Sonno"... tutti dicono che sia molto bello..

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  • 3 years later...

ho letto da poco "la banda dei brocchi" e mi è decisamente piaciuto, peccato per il titolo italiano che non rende l'originale "The Rotters' Club" una cosa positiva è che vengono scritti molti titoli di brani che ascoltano i protagonisti che poi sono andato a cercare, come questo:

 

http://www.youtube.com/watch?v=T9mGzcj1r2E

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A me La casa del sonno è piaciuto davvero tanto, però è l'unico libro di Coe che ho letto. E' uno di quei libri che ti lascia una sensazione piacevole, sia nel mentre della lettura, che dopo, anche ad anni di distanza.

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ho divorato circolo chiuso e mi stupisce che ne abbiano parlato male! poi leggerò anche la casa del sonno, ma più in avanti.

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  • 4 months later...

Di Coe ho letto La famiglia Winshaw, La banda dei brocchi, I terribili segreti di Maxwell Sim e Donna per caso. Da un pezzo voglio leggere La casa del sonno e Circolo chiuso, che è una sorta di secondo capitolo della Banda dei brocchi, ma avevo deciso di aspettare un po' per far decantare gli altri romanzi, che purtroppo ho letto quasi di fila. A parte Donna per caso, che ho finito solo per dovere di cronaca e che classificherei come "esperimenti letterari malriusciti", mi sono piaciuti parecchio. La scrittura è molto scorrevole, e quando rallenta lo fa per scelta, non per imperizia, adattando il ritmo alle esigenze della trama. Quello sugli Winshaw mi è piaciuto, ma... voi non vedete grosse somiglianze con Vendita galline km 2 di Busi? Non sono sicurissima perchè l'ho letto parecchi anni fa, però, oltre ai molti elementi nuovi, c'è la stessa rappresentazione satirica-sarcastica dell'alta borghesia, forse in Coe più trucida e meno prolissa che in Busi. C'è addirittura la stessa circolarità della trama. :hm:

Del resto, ho apprezzato molto anche La banda dei brocchi e I terribili segreti di Maxwell Sim. La Banda, come è già stato detto, ha un ritmo tutto suo, decisamente più lento e tranquillo rispetto agli altri romanzi, mentre Maxwell Sim è un viaggio nella mente di una persona già isolata di suo portata da circostanze una più grottesca dell'altra ad isolarsi sempre di più, mostrandoci la sua percezione (distorta?) della realtà ma spingendoci comunque a parteggiare per lui.

(Tra l'altro, tirerei una pietra in testa al traduttore che ha reso "privacy" con "segreti", tradendo il testo e creando aspettative idiote).

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  • 1 month later...

Io ho scoperto quest'autore da poco, iniziando proprio con Circolo chiuso, anche se so che prima avrei fatto meglio a leggere gli altri due...però questo mi sembrava più attuale parlando degli anni a cavallo tra 1900 e 2000, quindi mi intrigava. Devo dire che mi sta piacendo moltissimo, adoro come scrive lui, era proprio il tipo di romanzo di cui avevo bisogno in questo momento! Sicuramente continuerò a leggere anche gli altri, lo consiglio vivamente :)

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Spero non sia stato già aperto, ma la ricerca non dava frutti...

 

Qualcuno conosce questo scrittore contemporaneo? :gha:

Spero di non essere l'unico :sbav:

Credo sia il mio scrittore preferito al momento.

 

Per adesso ho letto in lingua originale La Casa del Sonno (ed è nato l'ammore), poi la Famiglia Winshaw (ancora più ammore!!!), e poi La Banda dei Brocchi (diverso, lento.. ma passabile), e il Circolo Chiuso (una agonia, l'ho letto il più velocemente possibile).

Appena lo trovo su ebay, mi procuro l'ultimo uscito sempre in lingua originale.

 

Come già scritto i miei preferiti sono La Casa del Sonno e La Famiglia Winshaw.

Meglio che non spoilero, perchè di spoiler si tratta, ma di sicuro si tratta di uno scrittore moderno con un occhio ben piantato sui nostri tempi, che quindi piazza sempre da qualche parte tematiche "GLBT" diciamo così (maledetti spooiler *_*), le quali, spesso ed inaspettatamente, nelle battute finali diventano uno dei temi centrali dei suoi romanzi.

 

Vi prego non ditemi che sono il solo ad averlo letto... :no:

 

Ho letto Questa notte mi ha aperto gli occhi e l'ho trovato fantastico. Da leggere e rileggere.

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  • 4 weeks later...

A me La casa del sonno è piaciuto davvero tanto, però è l'unico libro di Coe che ho letto. E' uno di quei libri che ti lascia una sensazione piacevole, sia nel mentre della lettura, che dopo, anche ad anni di distanza.

 

Quoto assolutamente, e l'ho appena finito di leggere :) Lo rileggerò non appena avrò sfoltito un po' la marea di libri che ho sul comodino!

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  • 5 months later...

Qualcuno saprebbe consigliarmi scrittori simili a Jonathan Coe? Non solo come tematiche (e non necessariamente), ma soprattutto per lo stile di scrittura, le atmosfere, la caratterizzazione dei personaggi.

Grazie!

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Io ho letto solo La casa del sonno e mi era piaciuto! Avevo scelto di farlo perché era uscito un articolo su gay.it che ne parlava come del libro 'a tema' più venduto degli ultimi tempi.

 

Purtroppo SickBoy (bel nick ;)) non conosco J. Coe abbastanza bene da poterti consigliare, sorry.

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Krad ti consiglio di leggere "L'amore non guasta".

Veramente sottovalutato.

Comunque su Amazon associano Coe a Hornby che non ho mai letto. Che mi dite? A me Hornby sa un po' più di frivolo (non che sia un male a volte) e già Coe è veramente al limite.

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Finora di suo ho letto solo "La casa dell sonno", l'ha trovato una lettura gradevolissima. Accetto volentieri i consigli su come procedere nella lettura di Coe, preferirei magari qualche libro un pò più movimentato dal punto di vista della trama, ammesso che scriva i libri cosi

@ Hornby è molto commerciale, è più uno lettura da sotto ombrellone che altro, mi meraviglio che lo associano a Coe

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Anche a me interessa la domanda di Sick Boy, una cosa che mi è piaciuta molto dei suoi libri è la capacità di rendere i personaggi come se fossero dei conoscenti, penso di non aver mai letto nessuno che riesce a rendere questo quanto lui.

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Finora di suo ho letto solo "La casa dell sonno", l'ha trovato una lettura gradevolissima. Accetto volentieri i consigli su come procedere nella lettura di Coe, preferirei magari qualche libro un pò più movimentato dal punto di vista della trama, ammesso che scriva i libri cosi

@ Hornby è molto commerciale, è più uno lettura da sotto ombrellone che altro, mi meraviglio che lo associano a Coe

 

Temo che le associazioni di amazon siano fatte in base agli acquisti degli utenti e in base alle "statistiche" delle vendite. Quindi un'associazione non letteraria fortunatamente. Perché quest'impressione da lettura da ombrellone di Hornby ce l'ho avuto anche io.

Vuoi una lettura più movimentata? Leggiti I terribili segreti di maxwell sim, che

a. è movimentatissimo

b. è estenuante, ho avuto l'impressione che mi riducesse a pezzi (in senso positivo), mi portasse alla soglia del mio io, mi spogliasse, e poi mi dicesse "ok, adesso vestiti come cazzo ti pare"

c. è un viaggio dentro e fuori.

Molti lo ritengono un libro semplice ed immaturo (un amico lo ha definito una "mocciata"), ma io dico sticatsi, oggi siamo tutti buoni a fare snobismo letterario, a me pare quasi una moda. Tutti a fare i cinici iperacculturati. Eppure ho l'impressione che tutte queste persone alla fine non si approprino di nulla se non di qualche aforisma da sbandierare su facebook o in birreria. Non dico di essere un guru della letteratura (anche se in effetti ho una laurea :keeporder: ), ma per me Coe è veramente uno dei migliori autori contemporanei. Stop.

 

Altro consiglio in direzione dell'azione è (sempre nei limiti di Coe) Questa notte mi ha aperto gli occhi in cui c'è anche un bel background musicale.

 

Buona lettura.

 

Anche a me interessa la domanda di Sick Boy, una cosa che mi è piaciuta molto dei suoi libri è la capacità di rendere i personaggi come se fossero dei conoscenti, penso di non aver mai letto nessuno che riesce a rendere questo quanto lui.

 

Bravo Coeraneos, io i suoi personaggi proprio non li scordo, sono veri, sono vivi e certe volte: siamo noi. :fie:

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  • 1 month later...

Non ci credo!! Ho trovato un forum dove conoscono Jonathan Coe...in italia non lo conosce praticamente nessuno, sono nuova di queste parti, per cui ero venuta in questa sezione a cercare qualche spunto e..eccolo!

 

Da dopo aver letto la casa del sonno ho letto anche tutto il resto di J.Coe, non ho letto le biografie e proprio ieri sera ho visto che è uscito da poco tipo.. "Come un furioso elefante", non conosco il protagonista della biografia (un romanziere inglese, BS Johnson), ma.... ne avete lette? meritano come gli altri libri?

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parole_alate

Dall'ultima volta che ho aggiornato questo topic ho letto La casa del sonno e La pioggia prima che cada. Tra i libri di Coe sono quelli che mi piacciono di più.

Ho amato La pioggia prima che cada per motivi personali: mi piace tantissimo questa andatura tranquilla, questo culto della memoria lento e cadenzato, che riesce a dare alle emozioni di una vita che termina (e che vita!) tutta la veridicità di quando sono state vissute, per trasmetterle, perchè non si perdano. Sembra meno uno spreco morire in quel modo. :sorriso: Riconosco che il libro in sè -al di là delle mie personali indulgenze- abbia dei difetti; ma insomma, la bella storia se li fa perdonare, secondo me.

Del resto La casa del sonno è un libro davvero ben scritto, e penso che sia il suo miglior risultato. La narrazione procede avanti e indietro eppure non c'è discontinuità, ci sono personaggi secondari che pur rimanendo tali vengono tratteggiati in maniera efficace, e sotto-trame davvero avvincenti e toccanti.

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  • 4 weeks later...

Ragazzi belli ora mi piglierete per pazzo, ma io ho deciso di fare la Tesi su Jonathan Coe, per me è un autore troppo sottovalutato e ormai fa parte della mia esperienza di vita. Già che sono in ballo perché non ballare un meraviglioso Valzer e fare una tesi in cui sciogliere tutte le mie tensioni muscolari? Avete consigli? Non saprei proprio come impostare una tesi su un autore di letteratura, la linguistica mi ha plagiato la mente. Intanto vedo se il libro di Eco sulle tesi puo' darmi qualche stimolo.

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  • 11 months later...

Ciao, volevo riportare alla luce il topic su Jonathan Coe dato che da poco è uscito il suo ultimo romanzo. Expo 58. Lode a Jonathan Coe, che non sa mai deludermi. Voi che ne pensate? Qualcuno di voi è esperto in letteratura inglese? Avrei delle curiosità più tipicamente accademiche. Quali sono gli autori di riferimento di Coe, a che tradizione letteraria fa riferimento e poi qualcuno di voi conosce un manuale di letteratura inglese in cui ci siano riferimenti agli scrittori contemporanei inglesi?

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