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mmm... situzione strana


Guest Allo_86

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Guest Allo_86

Ecco! Nemmeno poche ore dall'iscrizione, ed ecco che succedono i guai :love:...

Allora, pare che ieri mentre scrivevo sul forum sia stato beccato (moooolto improbabile, perchè lo studio è una delle mie stanze, quindi si dovrebbero rispettare gli spazi; però non ho cancellato la cronologia, quindi devono averci sfugnato dentro :P

Fatto sta che stamattina, ore otto, mattinata gelida, torno dalla mia oretta di corsa, faccio per infilarmi sotto la doccia che mia madre entre in bagno e fa:"In questo perido sei strano... è da un po' di tempo che non porti più a casa una ragazza"  ;) "Eh no.. sai, lo studio :love: etc etc"... e lei: "Ma non è che ti piacciono i ragazzi??"  :love:  Io prima sono stato sul vago, poi me la sono veramente presa, e ho iniziato a dire che della mia vita personale lei e papà non sanno niente, e che non ficchino più di tanto il naso, perchè tanto non avrebbero saputo molto di più"

Magari sono stato duro, ma a casa mia si vive in maniera molto autonoma: io ho le mie stanze e il mio bagno, non vado mai a interessarmi di quello che fanno i miei... c'è una sorta di tacito patto: io devo "comportarmi bene" (o almeno fingere di farlo), e in cambio ho quasi tutto quello che voglio: è per questo che queste domande erano sospette!! Poi fatte con un tono...  :love:... quasi di disprezzo...

Comunque, staremo a vedere come andrà... magari faranno finta di niente come sempre :love:

 

:roll:  :love:

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:roll: Bella l'uscita di tua madre.

Io ho vissuto una situazione simile.

 

Io in bagno, entra mia madre "Ma non è che sei finocchio? Non darci questo dispiacere"

In quel momento ho smentito. Dopo due mesi ho fatto CO.

 

Se ti ricapita una situazione simile rispondi tranquillamente facendo CO. Ti sentirai bene, leggero, libero. Potrai dirlo a tutti. Perlomeno e come mi sono sentito io.

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Guest Allo_86

Infatti il problema è solo con i miei (che tanto mi sa che hanno capito e preferiscono non saperlo :P); con alcuni miei amici non ho avuto problemi a dirlo.. con altri non lo direi mai, ma è questione di carattere :roll:.

 

L'importante è che continuiamo a fare come abbiamo sempre fatto, cioè che ognuno non ficca il naso nei fatti altrui ;)

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:asd: Bella l'uscita di tua madre.

Io ho vissuto una situazione simile.

 

Io in bagno, entra mia madre "Ma non è che sei finocchio? Non darci questo dispiacere"

In quel momento ho smentito. Dopo due mesi ho fatto CO.

 

Se ti ricapita una situazione simile rispondi tranquillamente facendo CO. Ti sentirai bene, leggero, libero. Potrai dirlo a tutti. Perlomeno e come mi sono sentito io.

 

e dopo che hai fatto CO cosa è successo? come hanno reagito?

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ciao...forse era l'occasione migliore, comunque se non te la sei sentita di dirglielo nulla di male.... io credo sia giusto fare quel che si vuole, non esistono obblighi di fare c.o. bensì solo l'obbligo di star bene con se stessi....forse un domani ti andrà di dirlo ai tuoi, forse no... e se anche loro avessero capito e volessero parlarne non bloccarti sul fatto che ognuno si deve far i fatti suoi ma cerca solo di esprimere quel che senti, se poi verrai "accettato" oppure no è un altro discorso... ciao :ok:

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Io credo che parlare coi propri genitori sia un passo necessario, specialmente quando si e' gia' abbastanza grandi (ed a 20 anni lo si e') ma si vive ancora sotto il loro tetto (anche se tu hai le tue stanze.... non so perche', ma cosi'  mi sono immaginato che tu viva in un reggia.... beato te!!  :ok: )

 

Ad ogni modo, se vi capita di cenare assieme, e possibilmente non avete la televisione accesa (da abolire per legge quando si mangia.....) spero pure che un minimo riusciate a condividere.

 

Mi pare di capire che tua madre si sia rivolta a te con educazione, e quella  domanda probabilmente le e' costata molto in termini personali, molti genitori non fanno nemmeno questo sforzo, semplicemente escludono ogni possibilita'.

 

Dovresti quindi apprezzare il suo slancio, se poi le rispondi che di te non sa niente.... e ci credo! Una volta che ci prova le sbatti la porta in faccia!!!  :D

 

Magari la prendera' male all'inizio, o forsei ti tormentera' fini a sfinirti, ma e' sempre meglio che nascondersi, e poi hai sempre le tue stanze se hai bisogno di un po' di relax!  :ok:

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Riprendo il consiglio che ti hanno dato altri: fai sempre ciò che ti senti, sii te stesso, senza mai vergognarti in nessun caso di ciò che sei o fai. Se a qualcuno non sta bene - fossero anche i genitori - mandali virtualmente a quel paese, non hai ucciso nessuno, sei semplicemente te stesso...

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Guest Allo_86

Fortunatissimamente la vita a casa mia è mooooooooolto autonoma!!! E quindi nessuno ha mai parlato di se' con gli altri, ed è un gran cosa... per quello ci sono gli amici :( è per quello che non ho sopportato quell'uscita. E poi, ieri la cosa è ricominciata... sguardi tristi, carezze :)... ma che palle!!! se per tutta la vita abbiamo vissuto separati (gran cosa :)), non venire adesso ad interessarti!!! So che può sembrare un discorso str****, ma così è, e così va benissimo :), l'autonomia è una gran cosa!!

 

 

anche se tu hai le tue stanze.... non so perche', ma cosi'  mi sono immaginato che tu viva in un reggia.... beato te!!  :)

... me lo dicono anche tt i miei amici :gha:... ma no, è solo un alloggio grandicello...

 

 

Ad ogni modo, se vi capita di cenare assieme, e possibilmente non avete la televisione accesa (da abolire per legge quando si mangia.....) spero pure che un minimo riusciate a condividere.

...mmmm, no... :( niente cene assieme, magari a volte, ma moooooolto di rado, solo quando c'è qualcun altro :)

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Scusami se mi permetto un'osservazione, ma non e' questione di autonomia, ma di dialogo, e' sembra proprio  che sia venuto  a mancare in questi anni, ed in un certo senso hai pure ragione a non capire perche' proprio ora i tuoi genitori dovrebbero cercarlo, visto che sono stati loro ad essere latitanti (altrimenti oggi tu non ragioneresti cosi').

 

Poi, se posso puntualizzare ulteriormente, finche' vivi a casa con loro e sei economicamente dipendente, non puoi parlare di autonomia, piu' che altro la vostra sembra una separazione di fatto sotto lo stesso tetto.

 

Gli amici sono importanti, ma dovrebbero esserlo pure i genitori.

 

Io ti parlo da figlio cresciuto e che vive ormai una propria vita lontano dalla famiglia di origine, abito col mio compagno, lui e' la mia famiglia, ma abbiamo voluto condividere il nostro amore anche con i genitori, che oggi si conosco e per fortuna vanno pure d'accordo. Non e' stato facile arrivare a questo, siamo stati fortunati, ma non tutto e' arrivato facilmente, il dialogo e' stato cercato, e' stato alimentato, e non bisogna perdere mai alcuna occasione per recuperarlo se e' venuto a mancare, anche se non per colpa nostra. Noi oggi abbiamo il piacere di stare con loro, e capisco sia difficile capirlo ora, quando li hai li' con te tutti i giorni e preferiresti non fosse cosi'.

 

E' anche tua la scelta, se provare a parlare coi tuoi genitori, e col tempo farli partecipi della tua vita. Forse si stanno accorgendo solo ora di quanto siete distanti, se quindi cercano di avvicinarti, anche se spinti da quel dubbio che hanno su di te, perche' tua madre ha capito, altrimenti non sarebbe stata cosi' franca.

 

Io fossi in te proverei a recuperare il mio rapporto con loro, forse adesso sembra bella questa tua "indipendenza", ma credo sia molto piu' bello condividere, altrimenti diventerai adulto e loro saranno dei perfetti estranei, anche se l'abitudine e la consuetudine ti portera' a vederli ogni tanto.

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Ciao!

Ho letto tutto, in effetti è difficile recuperare un rapporto quando per inerzia ci si è abituati a non considerarsi più di tanto.

Io ci sto lavorando lentamente con mia sorella, ci siamo ignorati per anni e ora stiamo provando a ricostruire (nonostante non andiamo daccordo).

Un giorno vorrò far sapere anche a lei comunque, nonostante ora la situazione sia tesa.

Ti consiglio comunque di provare a fare qualcosa poco alla volta per ripristinare il rapporto coi tuoi genitori, il coming out è una questione successiva in questo caso per me

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Vabbè, un genitore che vede che non porti più ragazze e ti chiede se sei gay non è tanto savio secondo me... Mio cugino non ha mai portato una ragazza a casa fino a 40 anni, ma lui è ed è sempre stato etero vivente di sesso occasionale.

Comunque, riguardo tua madre, fossi in te glielo dicevo, magari se la prendeva male le dicevi che era uno scherzo... insomma.

Poi se non hai bisogno della loro approvazione fa finta di niente...  :gha:

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Guest Allo_86

Vabbè, un genitore che vede che non porti più ragazze e ti chiede se sei gay non è tanto savio secondo me...

 

:)... penso fosse stato detto tanto per tirare in ballo l'argomento.... più che altro, ehm... devo dire che il fatto che io possa essere gay si nota abbastanza :gha:... quindi è per questo che secondo me mi ha chiesto, e poi, ovviamente il dialogo è sato molto più lungo, ma nn l'ho trascritto per motivi di spazio... e di pigrizia :(

 

Poi se non hai bisogno della loro approvazione fa finta di niente... 

sìsì  :( ... farò proprio così :)

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e dopo che hai fatto CO cosa è successo? come hanno reagito?

[/quote

 

In primis mia madre ha fatto tanti pianti. Un po' giù per qualche tempo. Poi ha assimilato.

Mio padre non ha avuto problemi. Un uomo intelligente lui.

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è chiaro che non tolleri la loro invadenza nella tua vita privata...

non è nemmeno colpa tua se sei stato abituato così da sempre...

poco dialogo (forse assente) e vite separate anche se sotto lo stesso tetto...

per ora non ti senti di dirglielo ed è giusto così...

però tua mamma non mi pare sia stata così aggressiva ed impicciona...

e se in futuro vedrai una maggiore apertura mentale da parte sua e ti sentirai pronto di farlo, ti consiglio di buttarti perché ti toglieresti proprio un grosso peso e vivresti sicuramente meglio...in bocca al lupo! :*

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