Jump to content

Elettrosmog, Radio Vaticana assolta in appello


lux

Recommended Posts

Roma - La Corte d'Appello di Roma ha ribaltato il giudizio di primo grado su Radio Vaticana, al centro della questione più calda sul fronte dell'elettrosmog in Italia. Secondo i giudici della capitale, infatti, l'emittente pontificia non può essere considerata responsabile di inquinamento elettromagnetico né di getto pericoloso di cose, come sostenuto invece in primo grado.In Appello questa impostazione non è servita a molto: i difensori della Radio sono riusciti a far dichiarare nulla la sentenza di primo grado appunto perché il tipo di fatto contestato non è previsto come reato dall'ordinamento. Ma l'emittente è sfuggita anche ad un altro potenziale problema legale: il procuratore generale Vittorio Lombardi aveva chiesto ai magistrati di riconoscere che i fatti contestati sono prescritti. Sebbene gli imputati per questa ragione non avrebbero potuto essere condannati, un simile riconoscimento avrebbe avvalorato le tesi dell'accusa secondo cui un reato è stato compiuto.Lo stesso Lombardi ha spiegato la visione giuridica dei magistrati che hanno capovolto il giudizio di primo grado: "Ogni situazione relativa alle emissioni di onde elettromagnetiche da parte degli impianti non integra il reato previsto dall'articolo 674 del codice penale". [CONTINUA]Ora, cercando di tralasciare il fatto che sia la radio del "vaticano", e sforzandosi di trattarla come la radio di uno stato estero, secondo voi (quindi non secondo la legge) le motivazioni adottate dal tribunale, sono corrette?

Link to comment
Share on other sites

Hinzelmann

Non è in questione il discorso stato estero. Mi pare che qui il giudice di secondo grado abbia detto chenon esiste proprio il reato penale di inquinamento elettromagnetico per chiunque, questo sulla base di una interpretazione capziosa secondo cui le onde elettromagnetiche non sono "cose". Da considerare che in ogni caso si sarebbe trattato di contravvenzione e che la norma in questione viene in genere applicata a casi simili ( gas, vapori ...)

Link to comment
Share on other sites

Guest PianoForte

L'iter è cominciato sette anni fa con il deposito di denunce nelle quali si lamentavano molestie legate ad elettrodomestici che si trasformavano in duplicatori del segnale di Radio Vaticana, ma la cosa più importante è che successivamente si sono aggiunte anche denunce per malattie provocate dal superamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche. L’allarme è stato lanciato per primo dall’allora medico di zona che aveva riscontrato in tutto il territorio interessato dalle emissioni di Radio Vaticana un aumento inspiegabile di decessi causati da malattie neoplastiche. La percentuale di morti per tumori era di gran lunga superiore a quella del resto del Lazio e di tutta Italia: l'incremento del pericolo di Leucemia infantile infatti risultava (ora forse di più) superiore al 600%!Ma la leucemia è una malattia - fortunatamente - rara e comprende diverse patologie che differiscono per il loro possibile meccanismo etiologico e per la popolazione bersaglio, quindi è fuorviante aggregare queste diagnosi in un’unica categoria, specialmente se si ricercano meccanismi etiologici o fattori di rischio, perché le diverse forme di leucemia hanno molto probabilmente eziologie diverse, quasi certamente multifattoriali.D'altra parte, le radiofrequenze sono in grado di produrre effetti biologici (principalmente il riscaldamento dei tessuti) che dipendono dalla frequenza e dall’intesità del campo, ma secondo gli studi effettuati su animali da laboratorio comportano effetti gravi soltanto ad altissimi livelli che non si incontrano nella vita quotidiana, mentre i dati disponibili non hanno dimostrato una chiara associazione tra l’esposizione alle onde da radiofrequenza e la leucemia infantile, specialmente per la mancanza di dati precisi sull’esposizione.Eppure il maggio scorso un altro ragazzo di 14 anni si è ammalato di leucemia a Cesano (la zona più interessata all'esposizione), mentre il Papa dichiara: "La Chiesa sostiene il malato incurabile e terminale, chiedendo politiche sociali giuste che aiutino ad eliminare le cause di molte malattie"...

Link to comment
Share on other sites

non esiste proprio il reato penale di inquinamento elettromagnetico per chiunque, questo sulla base di una interpretazione capziosa secondo cui le onde elettromagnetiche non sono "cose".
e qui si potrebbe aprire benissimo un dibattito scientifico sulla natura e le proprietà delle onde elettromagnetiche (e sull'ignoranza di qualcuno?!). Comunque questa giustificazione mi pare un pochino assurda...ma il finale era piuttosto prevedibile
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...