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Grillini: fuggo dai diktat di Rutelli


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Riporto alcuni stralci di un'intervista rilasciata da Grillini al "Resto del Carlino" del 26 aprile.***Da dove è partito il distacco?Nel documento uscito dal congresso si parla di un partito fondato sul cristianesimo. E’ dunque un partito fondato su una religione, confessionale. Neppure nella costituzione europea c’è scritto nulla del genere, non vedo perché dovrei accettarlo nel mio partito. Ho poi riletto il discorso di Fassino sotto la lente del cercatore di ‘word’ del computer e la parola ‘sinistra’ era sparita; neppure un saluto al caro estinto».Dopo l’uscita dai Ds, guarderà alla nuova formazione (Sd) che ha intenzione di varare Mussi oppure intravede altre possibilità di collocazione a sinistra?«Trovo nella federazione liberal socialista, oggi rappresentata dai compagni dello Sdi di Boselli, quelle idee laiche e liberali che corrispondono, a mio giudizio, al vero sentire del Paese, non certo a quello rappresentato in Parlamento. E vedo in questa formazione la possibilità di una riaggregazione di tutta quella diaspora laica che oggi popola la sinistra italiana. Intravedo nella riunificazione socialista l’elemento propulsore per poter ricreare una formazione davvero di sinistra, perché oggi, a sinistra dei Ds, c’è davvero una prateria tutta da conquistare. Ricomincerò da lì, da una sinistra libertaria che dia soggettività ai temi della laicità e dei diritti individuali che sono i più sentiti dalle persone, non certo l’orientamento centrista e clericale che Rutelli sta imponendo al Pd. E che non mi piace per niente. Non è una scelta facile la mia, ma credo ormai inevitabile».***L'intervista integrale:http://www.rosanelpugno.it/rosanelpugno/files/gri-2007.pdf

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Vorrei bene vedere che non se ne andasse!!! Io davvero non capisco. A Milano ascolto radio Popolare, notoriamente di sinstra, e ogni volta che hanno fatto una tramsissione sul PD ed in cui gli ascoltatori potevano intervenire, ho sentito praticamente solo critiche. Evidentemente gli ascoltatori favolrevoli al PD, o non chiamavano, oppure non ascoltano radio Popolare. Si rendono conto i vari Fassino&Co che cosi' perdono quel briciolo di sinistra che ancora c'era nei DS ???Un partito fondato sul Cristianesimo???? Ma siamo matti ??? Io non ci posso credere, vorrei leggere con i miei occhi dove e' scritta una cosa del genere, perche' e' un'assurdita' e un tradimento da sbattere in faccia a chi ingenuamente crede in questa nuova democrazia crisitiana.

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I ds ormai hanno una struttura dove è impossibile contestare il gruppo dirigente. Sono tutti contrari al partito democratico ma siccome devono seguire i baroni altrimenti stanno fuori, tutti votano si. Sono diventati una democrazia di facciata

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I ds ormai hanno una struttura dove è impossibile contestare il gruppo dirigente. Sono tutti contrari al partito democratico ma siccome devono seguire i baroni altrimenti stanno fuori, tutti votano si. Sono diventati una democrazia di facciata
Non a caso Berlusconi e Fassino erano d'accordo sul non rimettere le preferenze. Questo è un sistema in cui è impossibile che qualcuno perda e di conseguenza è impossibile un rinnovamento. ALla fine va bene a tutti.
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Alla fine saranno gli elettori a decidere, saranno loro a decretare le sorti del PD.
Un po' utopico, secondo me funziona alla rovescia. Ad ogni modo l'esito sarà disastroso (mi auguro), non concepisco che Rutelli e gli altri baciapile vadano a mescolarsi ai DS che, nonostante tutto, hanno fatto germogliare alcuni fiori nel deserto della politca italiana, schierando alcuni veri politici di sinistra... forse avrei dovuto interessarmi di più, ma questa svolta centrista non l'ho ancora capita bene.
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La strana coppia...***GAY PARTY DI GRILLINI E CECCHI PAONE L'ex ds Franco Grillini e l'ex azzurro Alessandro Cecchi Paone da giorni lavorano alla costituzione di un vero gay party all'italiana sabato 28 aprile 2007 , di Il RiformistaA sinistra del Partito democratico s'avanza una strana coppia di «naufraghi», che annuncerà la nascita di un nuovo movimento il prossimo undici maggio, quando a Milano inizierà il congresso dell'Arcigay. Meglio, un partito che avrà nel simbolo un chiaro riferimento alle coppie di fatto e come sigla userà un'abbreviazione molto in voga di questi tempi: lib-dem. Loro sono l'ex ds Franco Grillini e l'ex azzurro Alessandro Cecchi Paone, che da giorni lavorano alla costituzione di un vero gay party all'italiana: una formazione libertaria che tra i suoi obiettivi ha anche quello di partecipare al cantiere della sinistra socialista che in teoria va da Boselli a Mussi (...).L'articolo completo:http://www.gaynews.it/view.php?ID=73528

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