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Letteratura omosessuale


cambiapelle

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mi rivolgo a tutti i gay intellettuali ... :-D quali sono il libri a tematica gay che preferite ? quale titolo vi ha appassionato o vi è stato utile per la vita vera ?chi non avesse mai letto libri gay puo' tranquillamente indicarmi i titoli di altri libri.bene comincio io :1 - generation of love. l'amore verso l'amico eterosessuale. bello, spiritoso, mi ha fatto piangere , l'ho letto e riletto (masochismo..)2 - il mondo dei ragazzi normali.  splendido romanzo gaio intenso e spensierato..molto vero ed attuale.3 - l'indicibile variante dell'amore.4 - leggere attentamente le avvertenze. manuale di sopravvivenza gay.bye !

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Inserisco buona parte dei titoli della casa editrice Playground (quella di Rainbow Boys), con particolare accento su Pazzo di Vincent.

 

Il mondo dei ragazzi normali è stato il mio primo romando sui generis, ma visto col senno di poi non mi ha lasciato molto...

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Non mi piace molto il genere, soprattutto storie con il classico clichè del gay discriminato e che deve subire terribili torture bla bla...

Cmq ho adorato il libro di Matteo B Bianchi, davvero un bell'esempio di letteratura gay, se così vogliamo chiamarla e poi i bellissimi "Racconti di San Francisco" di Maupin

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NON SEMPRE I LIBRI A TEMATICA GAY SONO PATETICI E TRAGICI ... insomma, ce ne sono, pe carita' ma è una tappa che sento molto mia quindi anche se mi capitasse un libro del genere lo leggerei tutto d'un fiato.

 

credo che libri del genere possano aiutare parecchio...

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ultimamente mi hanno regalato "ragazzi che amano ragazzi"...ho aperto pure un topic a proposito..cmq è un libro che raccoglie storie di gay italiani dai 15 ai 20 anni!!!

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I miei preferiti sono:

-La serie Buddies di Ethan Mordden (USA) , divertenti, poetiche avventure di una famiglia gat

-I racconti di S. Francisco di Armistead Maupin

-La saga fantasy di Kerry di Lynn FFlewelling, i due priotagonisti sono amanti gay

-Altri Libertini e Pao Pao di Pier Vittorio Tondelli

- Il miracolo della Rosa di Jean Genet

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Bellissimo "Generation of Love" di Matteo B. Bianchi, ho appena comprato "Rainbow Boys" e sono curioso di vedere se è veramente così bello! :D

Per il resto, penso che siano molto belle(anche se nn direttamente a tematica) le opere di Pasolini("Ragazzi di Vita" per citarne uno) Wilde e Leroy(con un bellissimo libro quale "ingannevole è il cuore più di ogni cosa").

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Mi permetto la pigrizia di copincollare il mio intervento analogo sul vecchio forum. In questa fase di transizione dobbiamo fare un po' di collegamenti di questo genere, poi saremo più creativi. L'argomento tuttavia, in un forum gay, è troppo importante per non essere mantenuto attivo. Tenete a cuore questo thread!

 

Che "tipo" di storia gay volete leggere? Ci sono storie bellissime ma ambientate in contesti molto, forse troppo, lontani dal nostro, nel tempo e nello spazio. "Colori proibiti" di Mishima è un gran libro, ma il Giappone degli anni '50 è così tanto diverso dalla esperienza che può avere un ragazzo italiano dei giorni nostri che io stesso, pur amando immensamente Mishima, faccio fatica a non trovare irritanti molte di quelle pagine. C'è un altro problema: la MAGGIORANZA delle storie gay risente tuttora di una sorta di autocensura ideale da parte degli autori, per cui, anche se si ha il coraggio di scrivere storie di omosessualità, non si ha il coraggio di scrivere storie di omosessualità FELICE. Leggete "La morte della bellezza" di Patroni griffi, "Gli angeli malvagi" di E. Jourdan, "La morte difficile" di R. Crével, "Il giovane Torless" di Musil e troverete dei libri bellissimi ma anche tristissimi. Io vorrei che un ragazzo gay di oggi potesse confrontarsi con storie che trasmettano una idea serena e costruttiva di omosessualità, vissuta positivamente nel quotidiano. Da questo punto di vista "Maurice" di Forster è e rimarrà insuperabile, perché rappresenta un cammino sì problematico, ma verso la liberazione. Sempre da questo punto di vista devo ammettere che fumetti, cinema e tv sono molto più avanti della letteratura "alta". ... Concludo, quindi, facendo partire il consiglio concreto: io credo che un ragazzo gay di oggi dovrebbe leggere prima di tutto Philip Ridley ("Crocodilia" e "Gli occhi di mister Fury") oppure anche John Ramster ("Adam's family": ne ho appena scritto in Cinema a proposito del relativo film)... Sono tutte storie attuali, ricche di ironia, erotismo e intelligenza, ma sopratutto sono storie che lasciano aperta una porta alla fiducia in un futuro di felicità per ciascuno. Suggerirei solo "dopo" di accostarsi a visioni meno incoraggianti e più distanti. Dimenticavo: i tre che ho suggerito sono tutti libri recenti che si trovano abbastanza facilmente in libreria, senza dover andare per forza in punti vendita specializzati in tematiche gay.

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Concludo' date=' quindi, facendo partire il consiglio concreto: io credo che un ragazzo gay di oggi dovrebbe leggere prima di tutto Philip Ridley ("Crocodilia" e "Gli occhi di mister Fury") oppure anche John Ramster ("Adam's family": ne ho appena scritto in Cinema a proposito del relativo film)... Sono tutte storie attuali, ricche di ironia, erotismo e intelligenza, ma sopratutto sono storie che lasciano aperta una porta alla fiducia in un futuro di felicità per ciascuno. Suggerirei solo "dopo" di accostarsi a visioni meno incoraggianti e più distanti. Dimenticavo: i tre che ho suggerito sono tutti libri recenti che si trovano abbastanza facilmente in libreria, senza dover andare per forza in punti vendita specializzati in tematiche gay.[/quote']

 

Grazie pyer per i consigli, ma visto che nn me li ricorderò sicuramente, oggi te li farò ripetere!! :D

 

Cmq hai ragione... questo topic nn si deve disperdere fra le pagine!

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"Colori proibiti" non l'ho trovato affatto irritante, anzi, mi è parso più vivace di molti dei libri di Mishima.

Certo, potrebbe essere che studiando giapponese quella realtà mi sembri un po' meno estranea ^^

(Piccolo OT: che edizione hai letto di Colori Proibiti? la prima pubblicata in Italia non è presa dall'originale giapponese e manca anche di alcune parti)

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Ciao, Lum! :D

 

Di "Colori proibiti" ho letto la Mondadori '86, la quale - che mi risulti - è completa. Sappimi dire.

 

Ti assicuro che ho grandissima familiarità con i giapponesi (coi quali spessissimo lavoro) e con la cultura giapponese (che amo molto - e non da "turista").

Quel senso di "irritazione" non deriva dalla nipponicità in sé: il fatto è che gli omosessuali nel Giappone del dopoguerra, per di più visti attraverso gli occhi di un autore problematico e conflittuale come Mishima, non possono non risultare distanti e irritanti a noi oggi. Almeno credo.

 

"Colori proibiti" ritrae un ambiente fatto esclusivamente di omosessuali raffinati e decadenti oppure squallidi e disperati - e gli uni come gli altri trasudano di sensi di colpa. In più l'autore ne prende continuamente le distanze, li tratta come un soggetto di laboratorio (ad esempio con discorsi del tipo: "dovete sapere che quella certa categoria di persone ha l'abitudine di fare così e cosà").

 

Probabilmente a creare questo effetto contribuiscono l'indeterminatezza dello stile giapponese e anche una traduzione magari un po' antiquata, ma di certo si tratta di un romanzo con dei limiti. Si intende: lo è SOTTO LE PREMESSE DEL MIO POST precedente, cioè il mio consiglio, per un giovane gay dell'Italia contemporanea, di leggere storie più positive e più attuali.

 

Per il resto "Colori proibiti" resta una grande opera e Mishima uno dei miei autori prediletti.

 

:D

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Io ho la Mondandori 2004 (quella dei Meridiani) che è sicuramente completa in quanto l'ha tradotta la mia prof. di letteratura, e lei ci ha detto che le versioni precedenti erano tronche o non tradotte dal giapponese. Quindi: come finisce? ^^

(ora non c'entra, ma imho nel caso di Mishima se la traduzione è fatta dal giapponese o da un'altra lingua incide molto -Confessioni di una maschera ed. Feltrinelli è dall'inglese, nei Merdiani dal giapponese e secondo me è tutta un'altra storia)

 

Tornando al discorso: certo, effettivamente può essere un po' deprimente, da un certo punto divista. Credo comunque che Mishima volesse proprio scrivere un romanzo dall'atmosfera molto decadente. Per me il punto centrale non è tanto l'omosessualità di Yuichi, quanto il cadere a pezzi di tutto un mondo, di un sistema sociale, di cui i vari personaggi rappresentano varie sfaccettature e anche poli opposti.

Infatti in altri romanzi di natura omoerotica come può essere Confessioni di una maschera (mi fa strano ricorrere ai titoli italiani ^^; ) non c'è questa "demonizzazione" dell'omosessuale, anzi. C'è pure da dire però che la 'discesa negli inferi' è un po' una costante della poetica di Mishima.

Poi ovviamente ci sono vari livelli di lettura, se fosse tutto più banale Mishima non sarebbe un grande ^^

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allora, sono contento inanzitutto che il mio topic sia stato, almeno per il momento, ripreso . ho appena comprato un libro : il maestro della notte (il romanzo della gioventu' bruciata cinese) di Bai Xianyong.

qualcuno di voi lo ha letto ?

 

<<Avete letto "Angeli da un'ala soltanto" di Sciltian Gastaldi? Semplicemente meraviglioso.>>

 

si lo ho letto ne sono rimasto entusiasta.

 

co comprato inoltre men on men 1-2-3 (antologia di racconti gay) e devo dire che ci sono delle opere da non sottovalutare. naturalmente non tutte sono belle (a mio avviso), ma mi ha fatto capire che una vera e propria letteratura omosessuale esiste ed e' florida.

 

 

 

 

consiglio comunque a tutti i gay ( solo uomini) intorno ai 15 e 20 anni il simpaticissimo (e vero) libro ''leggere attentamente le avvertenze (e le modalita' d'uso) diMichelangelo Gherardi.

si tratta di una vera e propria bibbia per i giovani gay.

''Come farlo sapere ai genitori,

come dirlo agli amici,

come comportarsi con gli altri,

quali luoghi frequentare,

quali situazioni evitare.

Un manuale diverso.''

 

sa dirmi qualcuno se esiste il libro del film angeli e demoni(non sono sicuro sia cosi' perche' l'ho visto in francese) ,quel film con un giovanissimo keanu reeves?

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Tornando al discorso: certo, effettivamente può essere un po' deprimente, da un certo punto divista. Credo comunque che Mishima volesse proprio scrivere un romanzo dall'atmosfera molto decadente. Per me il punto centrale non è tanto l'omosessualità di Yuichi, quanto il cadere a pezzi di tutto un mondo, di un sistema sociale, di cui i vari personaggi rappresentano varie sfaccettature e anche poli opposti.

Infatti in altri romanzi di natura omoerotica come può essere Confessioni di una maschera (mi fa strano ricorrere ai titoli italiani ^^; ) non c'è questa "demonizzazione" dell'omosessuale, anzi. C'è pure da dire però che la 'discesa negli inferi' è un po' una costante della poetica di Mishima.

Poi ovviamente ci sono vari livelli di lettura, se fosse tutto più banale Mishima non sarebbe un grande ^^

 

Certo, Lum. Condivido tutto ciò che sostieni. Non sei l'unica che ama la letteratura giapponese, qua dentro. Ma tu non leggi quello che scrivo. Intanto non ho parlato di "demonizzazione" dell'omosessuale, ma di "presa di distanza" e di "senso di colpa". Soprattutto, ho premesso che i miei consigli privilegiavano storie attuali e positive.

 

E' EVIDENTE che Mishima ha scritto ciò che voleva scrivere - e lo ha fatto pure bene - ma io sento la responsabilità di dare consigli di lettura a giovanissimi ragazzi gay che, per la maggior parte, non so nemmeno che faccia abbiano. Ho le mie buone ragioni se, così a scatola chiusa, suggerisco di cominciare con "Crocodilia" piuttosto che con "Colori proibiti" e le ho anche esposte chiaramente.

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UHmmm mi vengono in mente duemila titoli... comunque...

lesbo pulp di ann bannonn

non ci sono solo le arancie, power book, scritto sul corpo della winterson

Una storia d'amore come tante, beatriz e i corpi celesti della extebarria

 

C'è altro, ma non rimembro...

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  • 5 weeks later...

E' EVIDENTE che Mishima ha scritto ciò che voleva scrivere - e lo ha fatto pure bene - ma io sento la responsabilità di dare consigli di lettura a giovanissimi ragazzi gay che' date=' per la maggior parte, non so nemmeno che faccia abbiano. Ho le mie buone ragioni se, così a scatola chiusa, suggerisco di cominciare con "Crocodilia" piuttosto che con "Colori proibiti" e le ho anche esposte chiaramente.[/quote']

 

 

Io mi sono laureato con una tesi su Mishima. Lo adoro, ma mi sento di dare il mio pieno sostegno ad Yrian: è inattuale, pesante, persino crudele nel suo modo di fare letteratura senza concedere un minimo di spazio alla vita VERA.

Insomma, uno che davanti alla propria grandezza letteraria e mediocrità umana e sessuale, s'è tagliato lo stomaco per non doversi tagliare i coglioni.

Uno così va bene per vecchie checche ormai inacidite nella propria ricca umanità che mai nessuno si fila, mica per un giovanotto di belle speranze per definizione...fermo restando che ormai la letteratura gay non esiste più, e quella che c'è va nell'unica direzione possibile: la letteratura toucourt.

Altro che dannunzianesimo d'accatto!

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  • 3 weeks later...
Rei_Kashino

A me sono piaciuti tantissimo:

Matrimoni di Paterlini (alcune storie erano davvero toccanti);

La lingua perduta delle gru di Leavitt;

ora sto leggendo Confessioni di una maschera. Vedremo come evolve.

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Rei_Kashino

Ah, non so se posso postare una cosa del genere (ma al massimo il moderatore può sempre cancellarlo), ma per chi è interessato a degli incontri con gli autori di alcuni libri menzionati nei post precedenti, volevo dirvi che il 30 aprile prossimo, Sciltian Gastaldi presenterà il suo libro Angeli da un'ala soltanto presso il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli di Roma; mentre il 21 maggio verrà direttamente Alex Sanchez, che parlerà di Rainbow Boys e Rainbow High. Per maggiori info: www.mariomieli.org

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  • 2 weeks later...

Alex Sanchez? Azz. Bellissima notizia!! Cercherò di esserci. :P Ho provato a dare un'occhiata sul sito del circolo ma non ho trovato nulla.....

Una cosa: per partecipare.. bisogna essere tesserati? O gli incontri di questo genere sono aperti al pubblico in generale? Sono poco informato.. :-/

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Rei_Kashino

Maggiori info saranno online in rpossimità dell'incontro. Tieni d'occhio anche il giornale gratuito dell'associazione, che trovi, a Roma, in moltissimi locali gay. Per partecipare è sufficiente anche la tessera mensile, necessaria per ragioni fiscali e assicurative. Costa 3 euro.

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  • 2 weeks later...

Il mio autore a tematica gay preferito è l'americano Ethan Mordden con la serie Buddies. E' divertente, profondo, ironico, e i suoi personaggi sono adorabili.

Poi Sciltian Gastaldi con "Angeli da un'ala soltanto", molto commovente ecoinvolgente. Scioltian è giovane e promettente, un autore da tenere d'occhio.

Infine i racconti di san Francisco di armistead Maupin, di piacevolissima lettura, con personaggi convincenti e affascinanti.

 

Personalmente trovo che molti libri "a tematica gay" siano noiosi ( l'ultimo di Hollinghurst, "la linea della bellezza", o qualcosa del genere, per esempio:se il vostro ragazzo soffre d'insonnia, è il regalo ideale) superficialmente ottimisti (la serie "Rainbow Boys") , disperanti e deprimenti( i libri di Golinelli, tipo "Come ombre").

Sì, sono un lettore esigentem,che ci volete fare. Devo ancora leggere l'ultimo libro di bianchi, vi saprò dire...

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  • 2 weeks later...
Guest werty

ho letto poca roba:

ragazzi che amano ragazzi - Paterlini

e qualche racconto originale pubblicato su internet (EFP) alcuni dei quali davvero ben fatti

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Rei_Kashino

Per chi fosse interessato volevo darvi la conferma dell'incontro di domani con Sciltian Gastaldi che presenterà Angeli da un'ala soltanto (che porterà qualche copia da vendere a prezzo scontato) presso il Circolo Mario Mieli di Roma.

Mentre per Alex Sanchez dovrete aspettare il 21 maggio.

L'incontro inizia alle 15.30.

Per maggiori info: www.mariomieli.org

 

PS: Angelus, il tuo avatar... :D

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