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Cosa fare?


Guest Modigliani

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Guest Modigliani

Ciao, sono nuovo ed inesperto, quindi se il topic è nella sezione sbagliata non mi rimproverate troppo :P :frusta:Allora...Da alcuni mesi frequento un ragazzo. All'inizio fra noi c'era un rapporto del tipo: tu mi piaci, io ti piaccio, finché dura stiamo insieme. Non si pensava al futuro e non si facevano progetti, era un "carpe diem" nel vero senso dell’espressione. Tuttavia, da poco tempo e inaspettatamente, la cosa si sta facendo seria... lui, forse in un momento di debolezza e di grandissima tenerezza nei miei confronti, si è lasciato sfuggire quelle due mitiche e spaventose parole che fanno: "ti amo", e da allora le cose sono profondamente cambiate.Io non me l'aspettavo e, se devo dire tutta la verità, lo temevo addirittura. Il perchè di questo è che ho il terrore di vivere la mia omosessualità (persino scrivere questa parola mi mette a disagio) e sto scoprendo che la storia d'amore che tanto desidero è nemica di se stessa. In ogni caso, io e il mio compagno, in realtà, non facciamo altro che dirci che siamo importanti l'uno per l'altro, ma senza dimostrarlo concretamente. Purtroppo, io non riesco a farlo perché, se non siamo soltanto noi due soli, persino guardalo negli occhi di soppiatto mi mette in ansia e il disagio della gente m’induce a respingere tutti i suoi gesti affettuosi. Naturalmente lui è amareggiato da questo mio persistente atteggiamento e ultimamente ha espresso dei dubbi sui miei sentimenti… ed è così che sono stretto fra due paure: quella di perderlo e quella di uscire allo scoperto.Rifletto di continuo l’idea di fare il così detto coming out, ma in me si scatena un vero e proprio attacco di panico se considero l’eventualità. Gli ho chiesto del tempo che lui mi ha concesso, ma in fondo al cuore so che sto solo evitando il problema… anche lui però, da parte sua, mi scoraggia mettendo numerosi e irremovibili “paletti” alla nostra relazione: è una personalità molto indipendente e gradisce poco intromissioni nelle sue scelte, cosicché, io mi ritrovo a limitare il nostro rapporto dal punto di vista fisico fuori della camera da letto, mentre lui lo fa sul piano sentimentale nella sfera privata.Paradossalmente, supporre un futuro alla nostra storia sta divenendo la causa stessa della distruzione di un nostro futuro insieme ed io non so più cosa fare.Sapete darmi dei consigli?

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ombra della notte

che dire è una situazione molto complicata perchè generalmente quando una storia si fa seria è una cosa bella...però mi rendo conto che per voi si stia facendo una relazione difficile,però secondo me l'unica possibilità sia parlarvi,mettere a nudo i vostri sentimenti e se tu lo ami e vuoi continuare a stare con lui allora fregatene della gente e fai il tuo coming out...la cosa più importante è salvare il vostro amore..... :P :P :P

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Dunque Modi, secondo la mia modesta opinione, il fatto che tu tema i suoi gesti affettuosi in pubblico per il fatto che ancora nessuno sa di te non deve essere una ragione per la quale lui debba dubitare dei tuoi sentimenti.Proprio il fatto che devi ancora fare un CO ti ferma fuori, ma penso che dentro tu gli voglia sempre un gran bene.Cerca di farlo ragionare e dimostrargli che è un periodo molto difficile per te, perchè è quello che veramente è, e secondo me lui con i suoi "paletti" ti sta aggravando di piu' le cose.Mentre dall'altro lato, potresti provare a dirlo a una persona che ti voglia un gran bene per iniziare e parlarne e sfogarti, sono certo che sarà una grande liberazione.Spero che tutto vada per il meglio ^^

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Guest Modigliani
l'unica possibilità sia parlarvi,mettere a nudo i vostri sentimenti e se tu lo ami e vuoi continuare a stare con lui allora fregatene della gente e fai il tuo coming out...
Ne parliamo, ma non si raggiunge mai un dunque. Siamo entrambi molto testardi e la paura di aprirci, io sulle mie questioni e lui sulle sue, ci blocca completamente.Della gente, forse, riuscirei a fregarmene, ma delle immancabilmente sprezzanti reazioni dei miei genitori e stretti familiari, no (al solo pensiero mi vengono i brividi...). Loro per me sono molto importanti, ed è di questo che lui mi accusa: di preferire l'amore dei miei genitori al suo. E, la verità è che non so se ha ragione...Naturalmente, come ha detto anche Zenshin, il fatto che lui non mi conceda voce nella sua vita aggrava il mio tentennamento. Posso credere davvero alle sue parole d'amore, quando su alcune cose tenta di tenermi alla larga?Non riesco a capire: quanta autonomia si può concedere e sentirsi ancora parte integrante di una coppia?In fine, in quanto a me: si può dire d'amare e avere allo stesso tempo tutti questi dubbi?
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Una cosa che ho imparato leggendo negli anni questo forum è la seguente:la "storia seria" e il "non fare coming out" (almeno con le persone che ci sono più vicine) sono assolutamente inconciliabili.Se uno, per qualsiasi ragione, vuole tenere nascosto il fatto che è gay, la strategia carpe diem (come l'hai chiamata tu) è il massimo a cui si può aspirare. Di più non si può fare perchè l'amore cambia la vita... o meglio, chiede alla vita di cambiare: di costruire qualcosa col tempo, di pensare al futuro appunto... e se sei incastrato in vincoli esterni sei fregatissimo. Va tutto a puttane nel giro di due secondi.Scrivi che hai sempre avuto paura di sentire un "ti amo" perchè hai il terrore di vivere la tua omosessualità. Questa a mio parere è davvero un'enormità: da ciò che hai scritto mi pare che tu abbia accettato il fatto di essere gay (o sbaglio?). Come puoi anche solo pensare di non vivere ciò che sai di essere? Soprattutto quando hai trovato una persona con sui dividere i tuoi sentimenti: l'amore non si riesce a viverlo a lungo di nascosto da tutto e da tutti.Per come la vedo io le temute paroline "ti amo" ti hanno palesato il fatto che hai messo il carro davanti ai buoi. Dunque riprendi in mano le redini della situazione, considerato anche che non sei mica un ragazzino (se non ho mal interpretato la tua presentazione). Il CO va fatto, non ci si scappa e avere una persona che si ama a fianco dovrebbe essere uno sprono e un aiuto. Oddio, a dire il vero da quello che hai scritto traspare che lui di aiuto non te ne voglia quasi dare... è forse anche lui nelle tue stesse condizioni?Spero di non essere stato troppo duro, ma sono cose davvero troppo importanti queste. Quindi fatti coraggio, stringi i denti e tira la tua vita sulla corsia che si merita ^_____________^

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ombra della notte

the morning star ha ragione...se ami davvero una persona non devi avere paura delle conseguenze...insomma se i tuoi genitori ti amano capiranno e se non capiscono...beh sei sicuro di volerli come genitori?io preferirei di gran lunga avere l'amore di una persona che mi ama per quello che sono e non l'amore di tante che mi amano per quello che credono io sia....lui ti tiene un pò alla larga secondo me perchè ha paura che ad un certo punto te ne andrai preferendo un'altra strada e quindi cerca di non aprirsi più di quanto non ha già fatto per non soffrire ancora di più....i dubbi quando ami sono normali,ma la cosa più normale è che alla fine si risolvono...per quanto riguarda coppia e autonomia beh non si può dare una misura specifica l'importante è capire quando l'altro ha bisogno di un pò di spazio in più in fondo essere una coppia non significa stare appiccicati 24 ore su 24 e 7 giorni su 7...

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Anche io penso che sia il caso di fare coming out, magari un po' per volta, iniziando da qualche amico di cui ti fidi/vi fidate... Concordo con quello che hanno detto gli altri... :sisi:p.s. comunque, se vuoi uscire con lui e non nascondere il fatto che state insieme, puoi sempre portarlo nei locali gay... Lì se te lo coccoli non ti dice niente nessuno :asd:

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Guest Modigliani
"storia seria" e "no coming out" sono assolutamente inconciliabili... la strategia carpe diem (come l'hai chiamata tu) è il massimo a cui si può aspirare... Va tutto a puttane nel giro di due secondi.mi pare che tu abbia accettato il fatto di essere gay (o sbaglio?). Come puoi anche solo pensare di non vivere ciò che sai di essere?riprendi in mano le redini della situazione, considerato anche che non sei mica un ragazzino ... Il CO va fatto, non ci si scappa ... traspare che lui di aiuto non te ne voglia quasi dare... è forse anche lui nelle tue stesse condizioni?
Lo so, difatti quando ho intrapreso questa storia l'ho fatto senza farmi aspettative o tanto meno progetti. La vedevo come un'avventura, ma speravo durasse per sempre come tale (non ha senso, lo so, eppure è così).Io mi riconosco omosessulae dalla prima pubertà ed è da allora che vivo nascondendomi e, in parte, reprimendomi. Ci sono così abituato che mi viene naturale: quando mia madre mi ha chiesto se frequentavo una persona mi sono inventato una relazione con una ragazza inestitente con estrema nonchalance; di dire la verità non ci ho pensato neppure per un micro secondo... Poco prima d'incontrare il mio attuale ragazzo ero persino impelagato in una relazione eterosessuale di anni! Comunque, non ho ancora raggiunto la trentina e dipendo ancora dalla mia famiglia, a cui tra l'altro sono molto legato. Perdere il loro amore è il mio peggior incubo... Lui invece vive apertamente la sua sessualità ed è da tempo dichiarato.Sigh... sono proprio angosciato.
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Guest Modigliani

Mi lapidano se lo scoprono :cry:No, va be', apparte gli scherzi, la prenderebbero molto, molto male. Lo so per certo.E' questo che mi provoca una paura quasi patologica. Vivere questa mia relazione è bello finché è segreta, ma se non lo fosse più non saprei come s'evolverebbe la situazione: io e lui dopo tutto stiamo insieme da neanche un anno... sono insicuro...

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Comunque, non ho ancora raggiunto la trentina e dipendo ancora dalla mia famiglia
Capisco che tu tenga molto alla tua famiglia, però visto che ormai sei un uomo adulto è ora di prendersi alcune responsabilità: se tieni veramente ai tuoi genitori DEVI fare comin-out, è controproducente continuare a mentire! Loro hanno il diritto di sapere!Tu dici che nel caso tu facessi co loro la prenderebbero molto male, beh, questo non puoi saperlo con sicurezza!Dimentica per un attimo i problemi che hai con il tuo ragazzo e rifletti: se continuerai a nascondere ai tuoi genitori le tue preferenze sessuali e continuerai a FINGERE non avrai mai un rapporto sincero e onesto con loro!!Questo è quello che penso io.....poi vedi tu come comportarti! :asd:
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Prenditi i tuoi tempi. Capisco benissimo la tua situazione, perchè ne ho vissuta una molto simile: tre anni di rapporto senza rivelare nulla a nessuno, e la piena accettazione di me stesso solo dopo che esso è finito. Anche il coming out è arrivato in seguito. Fare coming è utile per affermare la propria identità. Se al momento non ti senti di farlo, lascia perdere, rischieresti solo di farti sviare e perseguitare nel cammino della ricerca di te stesso. Comunque, non è così traumatico come credi. Anche io pensavo di non ricevere l'appoggio dalla mia famiglia, eppure ora le cose filano che è un piacere. Un consiglio? Metti a posto prima le faccende di cuore, poi il resto verrà da sè. :asd:

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Guest Modigliani

Hai ragione cicco87, prima o poi dovrò prendermi le mie responsabilità. So che non potrò tenermi il segreto a vita, ma trovo nelle parole di Alexarcus quello che forse avevo il bisogno di sentirmi dire: sono troppo insicuro al momento ed aspettare è la scelta più facile che, magari, non è poi così sbagliata.D'altro canto, fare CO non aiuta a rilassarsi in pubblico. L'ostilità della gente rappresenterebbe ancora un deterrente.In quanto alle reazioni dei miei cari, invece, sono piuttosto sicuro, giacché esprimono di sovente una chiara opinione sprezzante a riguardo dei "diversi", e... se venissero a sapere che faccio sesso con un uomo ca. dieci anni più maturo di me, se non muoino di crepacuore prima di lapidarmi è solo per andare nell'aldilà senza vergogna (naturalmente esagero, ma è per sottolineare il "molto, molto male" di cui parlavo).Il mio ragazzo mi ha assicurato che eventualmente, se dovessi restare senza tetto, mi accoglierebbe a braccia aperte a casa sua, ma riguardo a questo io non mi sento pronto neppure a convivere. Sarebbe una rivoluzione troppo profonda della mia vita. Come ha detto The_Morning_Star, andrebbe a puttane tutto in meno di due secondi...

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Ahia che brutta situazione... :(Ma almeno i tuoi amici sanno della cosa? A me sembra che ogni volta che uno fa coming out con qualcun altro, poi sia più preparato a farne anche altri...Comunque, almeno questo lo puoi fare... Se i tuoi ti chiedono se ti vedi con qualcuna, puoi dirgli che non c'è nessuna ragazza che ti interessa questo periodo... Almeno è un briciolo di verità, e, se mai gli mettessi il seme del dubbio, magari sarebbe la volta che iniziano a pensare all'omosessualità in maniera un po' diversa... :asd:

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Guest Modigliani

Una persona molto speciale lo sa (è stata il mio salvagente per anni) e un'altra ho l'impressione che l'abbia capito. Sto pensando di aprirmi con quest'ultima, ma in ogni caso non risolverebbe il problema principale, sarebbe solo un piccolo passo avanti.

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Lo dici anche tu, è un piccolo passo in avanti, ed è una persona in più dalla parte tua (si spera) ;)Spesso serve tempo, per risolvere i problemi... Ma nessuno è insormontabile, un po' per volta la forza si trova :asd:

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Mamma mia, tutti a parlarti di questo coming-out come di un atto dovuto... Immagino come tu ti possa sentire spaesato e impaurito! :eek:Io come al solito farò la voce fuori dal coro, perchè ti dico che in base alla mia esperienza il coming-out NON è mai necessario... A meno che tu non voglia andare a convivere. Non è questo il tuo caso.Io ho vissuto ben 5 storie serie e ho alle spalle innumerevoli incontri di solo sesso con uomini e mai una volta che mi abbiano sgamato. Non pensare che sia stato complicato portare avanti una storia seria solo perchè non le ho vissute alla luce del sole... Anzi ti dirò che mi sono sentito molto più libero e meno giudicato facendo così, solo ed esclusivamente come volevo io senza inutili pregiudizi o condizionamenti da parte dell'esterno.Ricordati che la sessualità e anche la sfera sentimentale riguardano solo ed esclusivamente noi stessi, non devono essere estese per forza anche agli altri (specie se non vogliamo!) e ricordati anche che nessuno deve fare coming out in modo forzato se non se la sente o se è sicuro che gli porterà solamente dei problemi. Credimi, anche così si possono vivere lo stesso grandi storie e grandi emozioni... Anzi, forse anche di più! :asd:

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Con tutto il dovuto rispetto, mi sembra che il tuo ragazzo stia mettendo dei paletti che non dovrebbero esserci... Non capisco la necessità rinfacciarti il confronto "ami più me o i tuoi genitori", secondo me è una cosa che non sta ne' in cielo ne' in terra... Conosco gente che sta insieme da secoli, eppure uno o entrambi i membri della coppia non hanno fatto coming out con nessuno... Eppure sono li vivi, vegeti, contenti e felici.Come ho spiegato in un altro post, secondo il mio modestissimissimo parere, la sfera dell'affetto rientra nella privacy di una persona; non è un obbligo sventagliarla in giro, ma una scelta assolutamente personale.Se lui davvero ci tiene a questa relazione, mi sembra un pò egoista nei tuoi confronti; dovrebbe capire quanto la situazione sia difficile per te e tentare di comprendere e sopportare questi momenti, aiutandoti in modo positivo, non creandoti ulteriori pressioni.Se non si è sicuri che i genitori accetterebbero un CO, io lo eviterei come la peste, almeno fino al momento in cui non avrai una casa, una vita ed un reddito tutti tuoi... E poi il discorso "se i tuoi genitori non ti capiscono e non ti accettano, allora puoi farne anche a meno" non regge... Statisticamente fino ai 30 anni, i propri genitori sono le persone che si vedono e con cui ci si relaziona di più... come si fa da un giorno all'altro a rinunciare a dei punti di riferimento e dei profili essenziali come quelli di una madre ed un padre? Se fattibile, una cosa del genere è possibile dopo un luuuuuuuuungo percorso in cui ci si prepara a questo passo, non di certo una cosa che si dice per fare un piacere al proprio ragazzo.I giudizi della gente... bè, c'è chi è forte e se ne frega e c'è chi ci fa caso un pò di più: anche qui una situazione di coming out va presa con moderazione, quando si è sicuri di sè stessi, se no c'è il rischio di vivere dei momenti di assoluta paranoia continuando a cercare di captare eventuali giudizi negativi...Ricapitolando, io sono dell'idea che fare ora un CO "forzato" dal proprio ragazzo è assolutamente sbagliato, così come lo è farlo quando ci sono così tante incertezze. Con il tempo acquisterai una maggior sicurezza in te stesso, e pian piano capirai quando e se sarà il momento di dichiararti al mondo, oppure alle persone con cui vuoi più bene...

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ombra della notte

scusami se ti dico quello sto per dirti...ma io vengo da una situazione critica nella mia famiglia quindi ti capisco molto,ma molto bene....ma tu sei sicuro di voler stare con gente che dice di amarti e intanto non ti amano abbastanza da accettarti per quello che sei???? :asd: e preferisci perdere l'uomo che ti ha già aperto le porte di casa sua???? :asd: avessi io questa possibilità di scelta!!!e poi ormai sei un uomo,devi prendere in mano la tua vita e decidere cosa è meglio per te e per la tua felicità!!! :asd: scusa se ti parlo così,ma vedendoti in una situazione simile alla mia esplode tutta la mia furia.... :P

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Guest Modigliani
Con tutto il dovuto rispetto, mi sembra che il tuo ragazzo stia mettendo dei paletti che non dovrebbero esserci... Non capisco la necessità rinfacciarti il confronto "ami più me o i tuoi genitori", secondo me è una cosa che non sta ne' in cielo ne' in terra... Se lui davvero ci tiene a questa relazione, mi sembra un pò egoista nei tuoi confronti; dovrebbe capire quanto la situazione sia difficile per te e tentare di comprendere e sopportare questi momenti, aiutandoti in modo positivo, non creandoti ulteriori pressioni.
A volte lui sa' essere acidello, è vero, ma capita perchè anche lui si sente insicuro; ha bisogno di conferme. Agli inizi alcune sue battute velenose mi lasciavano spiazzato, ma con il tempo ho capito che le fa proprio per paura, per difendersi (ha alle spalle diverse delusioni). E, in fondo so che le barriere che innalza verso di me sono per proteggersi, difatti desideravo conquistare un poco di più della sua fiducia facendo il primo passo per risolvere questa situazione, però mi sto accorgendo che mi manca la sostanza per farlo...Come mi state consigliando di fare, credo proprio che aspetterò d'esser più convinto!In risposta ad ombra nella notte: io amo i miei genitori... è come la fede (per capirsi): una cosa che si prova dentro e che è impossibile rinnegare, perlomeno per me. Comunque hanno fatto e tutt'ora fanno molto per me. E' solo che l'omosessualità va contro il loro credo, la loro educazione, i loro valori, principi e speranze... per loro l'omosessualità è un errore della natura, e se ne vergognerebbero molto. Io tengo alla loro approvazione e l'idea di divenire ragione di vergogna mi fa troppo male.Grazie infinite per tutti i consigli che mi date, ragazzi :asd: mi siete di grande aiuto. Almeno mi chiarisco le idee, e visto che non ho tanta esperienza sul campo la vostra opinione è aprezzatissima!
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panna.stracotta

ma ragazzo mio così ti rovini la vita :eek:prendi il tuo moroso e andate subito a limonare ai giardinetti!!!!!tenersi tutto dentro fa malissimo :sisi: se proprio hai paura di finire sotto i pontia mamma e papà non dire niente adesso ma non vivere male per paura degli altricazzarola il tuo moroso ha detto che ti ama!!!! :eek: devi festeggiare!!!! :love:e rilassati che parli come uno stoccafissoci saranno sempre le persone che ti lanceranno occhiatacce, parolaccepomodori, scarpe o mortaletti :asd: ma tu devi tirare fuori la tua grinta, scansare e fregartene!!!!non farti schiavizzare dalla paura o non uscirai più di casa!!!!si te stesso e vedrai che ti sentirai subito megliovia il dente via il dolore!!!! forza Modiiii

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  • 3 weeks later...
Guest PianoForte

Riprendo il mio vecchio topic. Per chi non avesse letto la mia presentazione, sono il visitatore Modigliani.Ho sradicato il dente, panna.stracotta, ma fa molto male... mi sono separato dal mio compagno. Non sono riuscito a superare la difficoltà, così ho preferito evitarla. La separazione è stata amichevole, ma non indolore. Lui si rendeva conto che non ce l'avrei mai fatta ad abituarmi ad un futuro senza la mia famiglia ed ha appoggiato la mia decisione. A dire il vero, ci siamo visti diverse volte da allora, ma essenzialmente escludiamo la possibilità di essere o di formare nell'avvenire una coppia, per cui, il giorno dei saluti arriverà...Io non so come la maggior parte di voi ci riesca; per alcuni sembra semplicissimo, eppure io non saprei mai accettare di essere etichettato ed odiato dalla gente. Se vivessi la verità, la vivrei malissimo...Il giorno della "separazione", mi vergogno a dirlo, mi sono sentito persino un poco sollevato. Sono riuscito ad interagire con i miei familiari con più leggerezza, come se mi fossi finalmente liberato da una colpa; da un marchio sulla mia pelle che avevo il terrore si scoprisse e rivelasse le mie vergogne.In quest'ultimo periodo sono estremamente confuso... a nessuno di voi è capitato di rinunciare a qualcosa o qualcuno per conservare l'amore dei genitori? Credete che io stia sbagliando?Sono talmente rintronato da non sapere più cos'è bene o male... se qualcuno ha dei consigli, sono tutto orecchi.

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Nino Quincampoix

la tua scelta potrebbe sembrare poco coraggiosa, ma in realtà dire addio ad un amore fa così tanto male che soltanto un masochista potrebbe trovarla semplicepurtroppo, sono incapace di dare consigli...non permettere però al tuo terrore delle etichette di condizionare la vita...non ne vale la pena :awk:

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Io non so come la maggior parte di voi ci riesca; per alcuni sembra semplicissimo, eppure io non saprei mai accettare di essere etichettato ed odiato dalla gente.
Meglio essere odiati che amati, da un certo genere di persona. A un "odio" del genere riesce in genere molto facile contrapporvi la meno impegnativa indifferenza.
a nessuno di voi è capitato di rinunciare a qualcosa o qualcuno per conservare l'amore dei genitori?
L'amore a casa mia è tale in quanto incondizionato; se per qualche motivo degenera in un qualche cosa di condizionato, non è più amore per definizione, e a che serve profondersi in sforzi per mantenere un sentimento artefatto e dipendente da rigide condizioni?
Credete che io stia sbagliando?
Mi guardo bene da avere la presunzione di poter dire alla gente che sta sbagliando o meno. Posso dirti però che nella tua situazione avrei la netta sensazione di stare sbagliando tutto. E posso dirlo perchè grosso modo ci sono passato anch'io, e ora che ci sono uscito mi sono reso conto di avere sbagliato tutto, buttando a mare anni che potevo trascorrere in relativa serenità e invece mi sono parsi un inferno.Mais c'est à vous... vita tua.
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Nessun consiglio. Ripeto ciò che ho già detto: ovvero prenditi i tuoi tempi con la relativa calma. Inizia però a considerare che non potrai vivere sempre per e con la tua famiglia. Un giorno te ne andrai di casa, avrai un lavoro, una vita tua. Potrai essere ciò che scegli di essere, vivere ciò che ti senti di vivere. Fai solo attenzione ad una cosa: ovvero a non usare la tua famiglia come scusa per mascherare il fatto che forse, in fondo, sei proprio tu il primo a non accettarti, a vederti come "diverso", a vergognarti. Mettiti di fronte allo specchio e vai fino in fondo alle tue paure. In bocca al lupo  :awk:

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Se ti interessa davvero il tuo ragazzo e sei veramente interessanto a continuare la storia, pensa se lui si merita il tuo comportamento e mi riferisco al tuo non accettare i suoi atteggiamenti in pubblico o cmq non fare il CO...Amare vuol dire anche fare qualcosa per l'altro anche se ci costa un pochino!

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Guest PianoForte

Tocchi un tasto dolente, Alexarcus. Temo che tu abbia ragione nel dire che io non mi sento "normale". Nel mio caso la società forse è riuscita nel suo intento: convincermi che quello che provo verso il mio stesso sesso è sbagliato... non nego che è la verità... Io non vorrei rischiare d'offendere nessuno, ma; confesso che mi è capitato di provare un certo disgusto in alcuni momenti omosessuali che ho vissuto. Non erano situazioni estreme, assolutamente no, tuttavia non mi sono sentito a mio agio. Altre volte vorrei persino tornare con una donna, tanto è il desiderio di sentirmi in pace con il mondo. Purtroppo, per quanto possa essere crudele e ingiusto, io vorrei essergli amico.Non mi capisco, e non so che fare...A tigrotta: No, hai ragione; lui non merita il mio avverso atteggiamento. Infatti, separandomi ho pensato anche a questo, anche se la consapevolezza d'esser stato io a cercare il suo affetto, a tutti costi, all'inizio, mi fa sentire un traditore...

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ombra della notte

io mi ripeto...secondo me è meglio avere l'amore del tuo ex ragazzo piuttosto che un amore limitato come quello dei tuoi genitori che non ti accetterebbero per quello che sei...io non potrei mai accettare di essere amata per quello che gli altri vogliono che io sia...trovare l'uomo della propria vita è difficile e chi lo trova è fortunato,è un peccato buttare via l'amore così...

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Sono d'accordo, non rinunciare ad una relazione per non perdere l'amore (?) dei familiari, ti scongiuro. Non te lo auguro ovviamente, ma potrebbe succedere che continuando così arriverai ad odiare un giorno i genitori e a provare un rimpianto che non ti farà dormire la notte. Rifletti :awk:

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