Jump to content

[Generale][Spunti]Difficile la vita da Gay?


Dreaming

Recommended Posts

penso di si.Un Ragazzo che prova attrazione verso un'altra persona dello stesso sesso non potrà mai essere "libero" di fare quei gesti, quelle cose che tutte le coppie fanno in pubblico (non sto parlando di baci appassionati ma anche di semplici carezze)O meglio può farle come no, però c'è sempre qualcuno che storce il naso.Per non parlare dei rapporti personali, dalle risatine ironiche di chi considera un Gay "un mezzo uomo" a chi invece reagisce anche con aggressività.Ma insomma, se esistiamo ci sarà anche un motivo no?Possibile che a queste persone non viene in mente che ognuno è padrone della propria vita e che le persone vanno giudicate dalla loro lealtà, onestà, bontà, voglia e capacità di fare e non dalle proprie abitudini sessuali.In altri paesi siamo piu avanti ma in Italia, terra di conquista vaticana, siamo ancora al Palo.purtroppo.

Link to comment
Share on other sites

mha la vita e' difficile per tutti :look:per l'operaio che ha due mutui da pagare e arriva a fine mese a faticaal ragazzetto di 16 anni che ha messo in cinta la fidanzatinaper non parlare di quelli che s'innamorano degli amici etero :look:ma mica e' una novita' ve .___.'se parliamo di discriminazioniionon mi sono mai sentito di fare la vittimane per giudizi espressi da parte di etero ne da per giudizi che arrivano da parte dei gheisquesto perche' in genereal giudizio di persone di cui non m'importanon do pesoinsomma se un tizio me urla dietro"ti piace il cazzohhhh?!!?! "che gli devo diresi :Dnon soultimamente quando una persona mi fa notarequesto @Un Ragazzo che prova attrazione verso un'altra persona dello stesso sesso non potrà mai essere "libero" di fare quei gesti->a me vien da chiedermiperche' no?se mi va di tenere la mano di un ragazzo mentre cammino per stradacosa me lo impedisce?le risatineil giudizio della gente?o sono solo io che me lo impedisco?perche' provo vergogna?vergogna per cosa?per quello che mi fa felice?mhami sembra un po' sciocco aspettare l'approvazionee il consenso da parte di terziper fare qualcosa che mi fa stare bene

Link to comment
Share on other sites

concordo con nihilPersonalmente me ne frego :gha: se voglio baciare, tenere per mano o accarezzare il mio ragazzo lo faccio a prescindere dal luogo.Oddio ovvio in chiesa non bacio! ma quello non lo farei manco fossi etero.Le persone che storgono il naso il più delle volte non fanno parte della nostra vita, ed allora perche' preoccuparcene ?Forse inizialmente mi facevo i tuoi stessi problemi, ma con il tempo ho imparato a fregarmene altamente.Insomma fondamentalmente ci sono persone che storgono il naso che chissa' che fanno nel privato, come nel testo di "Quelli che ben pensano" : "mani che si stringono tra i banchi nelle chiese alla domenicamani ipocrite ,mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzanoMani che poi firman petizioni per lo sgomberomani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelliche farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelliQuelli che la notte non si può girare piùquelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tvche fanno i boss, che compran Classche son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plasticache vorrebbero dar fuoco ad ogni zingarama l'unica che accendono è quella che da loro l'elemosina ogni seraquando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera"Insomma fonadmentalmente chi sono gli altri per impedirmi di comportarmi con un qualsiasi ragazzo etero farebbe? nessuno :gha:

Link to comment
Share on other sites

Beh, oddio, però dipende pure da dove le fai certe cose... Almeno, qui a roma, lo fai in certi posti e storcono solo il naso, lo fai in altri e ti ritrovi coi fascistelli pronti a menarti... Avevo due amici gay che stavano insieme, l'unica volta che li ho visto abbracciarsi e baciarsi è stato nella tranquillità della casa di uno dei due... poveri :gha:Comunque, nihil, col resto che dici sono d'accordo, ma secondo me il 16enne che mette incinta la fidanzatina è un cretino, non uno con una vita difficile davanti... Cioè, voglio dire...si avrà una vita difficile davanti, ma se l'è andata a cercare, ecco. Non mi fa pena più di tanto :gha:

Link to comment
Share on other sites

Beh certo è che la vita da Gay, non è semplice..ma perchè non è semplice? Perchè c'è gente che non lo accetta, e noi ci sentiamo quasi in "dovere" di nasconderci...Non credo sia così...le uniche persone da cui mi nascondo sono i miei genitori, perchè ancora non lo sanno...per il resto parlo della mia omosessualità senza pormi problemi..ne parlo con le amiche in mezzo alla gente..poi se qualcuno storce il naso, poco me ne frega..la vita è mia e la gestisco io..E non parlo da persona che non ha mai vissuto atti di razzismo..anzi..solo che ho imparato a fregarmene...magari mi capita il signore che storce il naso vedendo che io e la mia ragazza ci baciamo..poi torna a casa ubriaco e mena la moglie...chi dei due deve sentirsi piu fiero di quel che è?Perchè devo continuamente pormi i problemi di come e cosa devo fare in pubblico...? So che le discriminazioni esistono, e sono praticamente dappertutto...ma se anche noi, continuiamo a porci il problema, e continuiamo a nasconderci..quando potremo veramente farci accettare dagli altri?E comunque, non è solo nel mondo Gay che esistono discriminazioni...esempi già fatti da Nihil...O magari la figlia di una coppia estremamente cristiana, che si innamora del mussulmano....anche loro non avranno vita facile...O una ragazzina di 14 anni che si innamora di un ragazzo di 25...dovranno nascondersi anche loro...E di esempi (vissuti) ne avrei a decine...Non siamo gli unici a doverci nascondere...E forse nemmeno dovremmo pensare di farlo....

Link to comment
Share on other sites

[cut]
anche stavolta concordo in pieno con nihil, ha già detto tutto lui... il giudizio altrui su ciò che faccio e sento non è tra le cose che rende difficile la mia vita di omosessuale, sono ben altre le cose che la rendono difficile, e molte di esse dipendono proprio dagli altri gay con cui ho a che fare... :salut:
Link to comment
Share on other sites

Beh penso che sia oggettivamente più difficile.Oggi mi sento ottimista (cogliamo l'attimo! :salut:)...Scherzi a parte, penso che la vera differenza/"difficoltà" oggettiva non sia quella di esser discriminati/trattati diversamente...quella è una cosa abbastanza contingente (che paroloni oggi!) da relazionare al momento storico, alla situazione socio-culturale che viviamo, non è una condizione assoluta.Quel che voglio dire è che magari dovranno passare 100/150 anni (ma sì, esageriamo!) ma le cose, cambiano evolvono.L'unica difficoltà oggettiva cui facevo riferimento (anche se pure qui qualcuno obietterà) è il fatto che siamo in evidente inferiorità numerica, quindi per una questione puramente matematica mi è più difficile conoscere un ragazzo rispetto a quanto non accada ad ua ragazza etero, ancor più se volessi conoscerlo non in un locale o su internet (in qualsiasi sottoambito dei due grandi filoni) ma nella vita ordinaria...prendendo l'ascensore, al supermercato, dal fornaio, in fila alla posta, in metro...Certo poi c'è anche chi ha molto culo (che in questo caso è l'unica arma da sfoderare...in senso lato eh! :rotfl:) ma son casi particolari ed io non son certamente uno di quelli...Sì credo che questa sia l'unica difficoltà oggettiva che prescinde dalla premesse iniziali...

Link to comment
Share on other sites

Bhè che dire, premesso che farsi strada nella vita non è una cosa facile per tutti, io credo che per noi omosessuali sia molto più difficile, soprattutto trovare una persona adatta a noi, dati gli innumerevoli pregiudizi che, ahimè, sono radicati nella società odierna...e purtroppo siamo costretti a passare giornate intere al pc per trovare un mondo simile al nostro...non credo sia una cosa tanto bella...

Link to comment
Share on other sites

Guest manga20

si purtroppo la vita da omosessuale è dura, questo è vero, ma spero che un giorno la mentalità delle persone cambi e aprano gli occhi del rispetto e della comprensione!

Link to comment
Share on other sites

Guest StarBoy 88

io vengo appena adesso da una discussione con una persona con cui mi ero inizialmente aperto ma poi pur senza volerlo mi ha definito contronatura...questo dimostra che è davvero difficile essere accettati e anche chi dice di averlo fatto in realtà potrebbe non dire la verità al cento per cento.

Link to comment
Share on other sites

concordo..è molto difficile.. io mi sono dichiarato ai miei amici da un annetto ormai.. e ora vedo che mi trattano come se facessi pena -__- mi danno un fastidio.. :look: la vita da omosessuale è difficile.. come farsi accettare e concordo con starboy perchè possono anche accertarti per quello che sei ma molti non lo fanno al cento per cento ti vedono come un diverso in tutti i sensi qualcuno di negativo con cui mantenere un certo distacco.. :D

Link to comment
Share on other sites

e purtroppo siamo costretti a passare giornate intere al pc per trovare un mondo simile al nostro
hem...ma chi costringe? :gha:se lo si fa e' perche' lo si vuolesono l'unico a trovare i gheis anche fuori dal pc? :look:ma poi io mi chiedo@ma spero che un giorno la mentalità delle persone cambi e aprano gli occhi del rispetto e della comprensione-> premesso questoquesto cambiamento come sperate che succedaquando avete ancora cosi tanta paura del giudizio di chi vi sta attorno?passeggiare mano nella mano non diventera' mai una cosa normale "nel rispetto e nella comprensione"se per uscire con un ragazzo/a la gente ha ancora bisogno del passamontagna .___.'
Link to comment
Share on other sites

SweetKissInTheNight

La vita da gay,oltre a non poter esprimere liberamente i propri sentimenti è anche quella di dover mettere dei freni,dei fermi anche al cuore.DEVI innamorarti di una cerchia "ristretta" di persone,DEVI importi di NON amare quella persona non perchè non ti piace o non è affine a te ma perchè NON è COME te...e per essere sicuro DEVI cercare l'amore la dove sono tutti COME te.La cosa è triste,troppo triste e certe volte mi vien da pensare che su certi aspetti essere gay è orribile (anche se sinceramente io amo essere gay semplicemente perchè sono me stesso).Che dire...siamo martiri della vita...soprattutto i gay italiani vittime del vaticano,della ristrettezza mentale data da una società chiusa e bigotta (anche se siamo nel 2007 è così) con una politica assurda sia a destra che a sinistra che certo non ci spalanca le porte verso un mondo nuovo o MIGLIORE.Avanzo la proposta di una emigrazione di massa :D magari ci fanno lo sconto comitiva! :D

Link to comment
Share on other sites

bhe sarebbe interessante sapere cosa intendi tu per "timido" ;)sono convinto che sapersi un minimo rapportare con le persone sia indispensabiledetto questo..non credo che essere timidi impedisca di trovare un tizio(se in un locale becco un tizio timido...con qualche difficolta' un minimo di conversazione la riescoanche a fare)il problema e' quando le persone sono complessate ^-^e con questo intendo totalmente insicure con e su se stesseche per ogni ma o perche' si fan mille paturniee seghe mentali(oddio ma piaccio..non piaccio...ma cosa posso dire..ma cosa posso fare)se per timido intendi questoallora posso dirtisi questo tipo di persone avran difficolta' a trovare un tizioma non tanto per il problema di approcciarema quanto anche se, vengono graziati dal cieloe qualcuno rimedianole mille insicurezze e pippe mentali faran affondare inevitabilmente ogni cosa ^^'

Link to comment
Share on other sites

mi sembra un po' sciocco aspettare l'approvazione e il consenso da parte di terzi per fare qualcosa che mi fa stare bene
Questa frase m'è piaciuta molto, ed è assolutamente vera... Il giudizio degli altri non deve influire sulle mie decisioni, specie se questi altri basano i loro giudizi sul mio orientamento sessuale.Magari per i gay è leggermente più raro trovare un partner in situazioni normali, ma in ogni caso non è che la vita gay in generale sia difficile.. Tutti hanno una vita difficile, c'è poi chi si spreme a motivare la propria difficoltà a vivere e a dare la colpa a fatti come l'omosessualità, e chi invece se ne frega di cosa crea difficoltà e va avanti senza pensarci.
Link to comment
Share on other sites

Il problema di una persona timida è la timidezza, non l'essere gay. Un ragazzo lo trovi esattamente come una ragazza. A seconda di quanto sei aperto o sicuro di te scegli lo strumento che più ti si addice, la chat, i forum nel caso dei primi passi (ma non solo), i locali e le discoteche se ti piace o comunque dal vivo, considerando che ci sono i circoli e tante iniziative (gruppi sportivi, religiosi, di ricamo :D) e infine anche quando ti innamori del tuo migliore amico etero alla fine ti dichiari. Mi direte voi: si ma il rifiuto fa male. Beh certo che fa male, è un colpo all'autostima e al cuore, ma di rifiuti ne è costellata la vita dalla scuola, all'università, al lavoro. Rifiuti in famiglia, nelle amicizie e di sicuro anche in amore.Il problema di una concezione della vita gay come difficile non è nel fatto che siamo obbligati a stare nascosti, ma che ci rimaniamo nascosti perchè ci fa comodo da un certo punto di vista: ci evita di dover affrontare il confronto fra noi stessi e gli altri. E' vero che i più ancora storcono il naso, ma non è una ragione valida per nascondersi a meno che, come dice nihil, quella disapprovazione che viene da fuori non vada a toccare l'insicurezza che coviamo dentro. E anche in questo caso non è un problema di essere gay, ma di non conoscere bene se stessi e di non saper accettare i propri limiti.Quello che lamento sempre è il fatto che manchino dei modelli positivi. Di solito ci si rapporta solo a quello della checca emarginata, mentre in giro ci sono vite che scorrono si fra alti e bassi, come è naturale che sia, ma che offrono modelli più concreti e positivi: ci sono coppie anziane, ci sono persone che cercano e credono nei sentimenti, ci sono persone che nonostante gli insuccessi continuano a cercare perchè pensano che la propria felicità debba esistere, la pretendono e la pretendono da se stessi, non dal mondo, non dagli altri.I problemi ci sono, ma secondo me sono solo di diversa natura e per questo sembrano più complicati, solo perchè spesso vorremmo andare avanti senza pensare, mentre per amare una persona del tuo stesso sesso ne devi avere assoluta consapevolezza. E non so se questo sia veramente un difetto del nostro stato ;)Rilancio: la vita gay èuò essere difficile solo per quanto riguarda i rapporti interpersonali o ci sono anche altri ambiti?EDIT: postilla al post seguente: lungi da me dal dire che le checche sono emarginate, non lo penso affatto se non di chi si emargina da solo, ma che è uno dei modelli che viene proposto dalla società e che deprime. Se conosceste di persona rei e milziade capireste dove può arrivare una checca soddisfatta :D

Link to comment
Share on other sites

condivido molto la linea di nihil e di cassian... molto dipende da come ci sentiamo noi, della sicurezza che esprimiamo, dallo stare innanzitttutto bene con se stessi. neanche quella che cassian chiama una checca è necessariamente emarginata! se sta bene con se stesso fidatevi che avrà il suo spazio e, i suoi amici, i suoi successi, le sue storie, e zittirà anche tanti che vorrebbero storcere il naso (e magari anche storcerle un braccio :D)Ma io vprrei invece capovolgere la questione... e se si fosse fortunati ad essere gay. Io da molti anni ormai mi considero fortunato proprio per il fatto di essere gay. TProprio per questo, tutto sommato, riusciamo a vedere il mondo con occhi diversi, perché le ddifficoltà che abbiamo dovuto sopportare per affermare la nostra persoanlità e natura ci hanno temprati, ci hanno fatto vedere cose e mondi ad altri preclusi e sconosciuti, ci riesce meglio comprendere realtà di emarginazione ed esclusione. ci aiuta, forse a sviluppare una sorta di empatia per i problemi altrui, che gli altri leggono come la "sensibilità" dei gay. E poi possiamo ascolare la musica pop e ballarla liberamente in discoteca senza aver paura di sembrare gay :D, abbiamo dietro una comunità compatta e internazionale incredibile che riesce a farci sentire a casa quasi ovunque nel mondo. Essere gay può essere un vero acceleratore e catalizzatore di relazioni sociali, interpersonali, culturali, politiche.Io grazie al fatto di essere gay ho conocituo tantissime persone interessanti, anche importanti in alcuni casi, che avrei faticato molto a conoscere altrimenti. E poi dovunque sia andato ho trovato persone carine disposte ad aiutarmi (ospitarmi per esempio) proprio perché gay...insmma io cercherei di guardare i due lati della medaglia: difficoltà e svantaggi, ma a cneh vantaggi e lati positivi. A mio parere qui ed ora i secondi prevalgono sui primi.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...