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Lettera aperta di una mamma che voleva ricordare Ormando a Piazza S. Pietro


Milziade

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Questa lettera di una mamma dell'Agedo cui è stato impedito di lasciare un biglietto in Piazza S. Pietro per ricordare Alfredo Ormando, il giovane palermitano che nel 1998 si è sucidato dandosi fuoco proprio in quella piazza in segno di estrema protesta contro il Vaticano che con le sue posizioni gli avevavo reso tanto difficile la vita di omosessuale.Mi sembra che le sue pacate e semplici considerazioni siano un ottimo spunto di riflessione. Anche un gesto semplice come lasciare un fiore può dare fastidio! E allora è importante pesare anche le nostre azioni più trascurabili perché forse tante azioni trascurabili messe assieme possono cambiare la storia.

Ciao a tutte, sono appena tornata da Roma dove sono stata una settimana per motivi famigliari e dove sono andata sabato scorso alla commemorazione per la morte di Ormando.Proprio in questa occasione mi è accaduta una cosa che mi ha sconvolta e che vorrei raccontare a voi tutti e anche alla Binetti.Sono arrivata in Piazza San Pietro un po' in ritardo e la manifestazione era già quasi finita e allora mi sono trattenuta mentre gli altri andavano via vicino alle transenne che delimitavano lo spazio dove da "infedeli" potevamo sostare.Sul sagrato, nel luogo preciso dove Ormando nel 1993 si è arso vivo alcune gerbere sparse e una rosa.Mi sono guardata intorno sperando di intravvedere tra le numerose bancarelle un fioraio ma non avendolo trovato ho pensato di scrivere su un foglio bianco: Ciao Ormando una mamma, e di poggiarlo vicino alle gerbere. Non l'avessi mai fatto! Un funzionario non meglio identificato mi ha intimato di raccogliere il foglio e andare...e alla svelta anche. Mi sono girata intorno ma dei nostri...? non c'era più nessuno e allora per non passare per la solita guerrafondaia ho raccolto il foglio e mi sono allontanata.Ma nell'allontanarmi quel po' di trigre che mi resta ha ruggito e dopo aver fatto circa cento passi sono tornata indietro per chiedere al tipo se sapesse che nel nostro paese DEMOCRATICO c'è la libertà di espressione...!ma non ci crederete dietro le transenne delle gerbere del povero Ormando non c'era più nessuna traccia spazzate via in un attimo.L'idea che anche la memoria spaventi in questo modo la chiesa mi ha fatto rabbrividire, l'idea che Ormando sarebbe potuto essere mio figlio mi ha demoralizzata e la coscienza di vivere in un paese fascista mi ha sconvolta...La Binetti e noi tutti siamo consapevoli di questo o la politica pensa di spazzare i nostri figli come le gerbere di Orlando...io in prima persona e non solo come Agedo ma come Rita De Santis non lo permetterò. Cari abbracci a tuttiRita De Sanctis
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Probabilmente questo è dovuto al fatto che è una memoria scomoda e aggravata dal fatto che a sostenerla è una minoranza del paese...contro stato e vaticano...ma qualcuno diceva (non mi ricordo chi, mi sembra Erodoto) che non avere memoria è rimanere fanciulli...anche se non mi piace il suo gesto suicida, ma questa mancanza di rispetto nei suoi confronti è molto grave...ancor più grave il fatto che non se ne parli se non gli "addetti ai lavori" (gay e company).E poi dicono che non c'è influenza ecclesiastica nello stato italiano...I grandi gesti cambiano il mondo ma sono quelli piccoli che gli danno gusto (questa la dico io...)

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Sin da subito, immediatamente dopo il sucidio, il Vaticano si mosse per rimuovere la notizia dai media e per farla passare in sordina. Si tentò anche di negare il valore di protesta del gesto (poi provato dalle lettere di Ormando) facendolo passare come un atto folle e immotivato.

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non rammento questo caso ma se quello che dici è vero (e non penso sia una bischerata) è ancor più grave...tempo fa dissi una frase del tipo "viva Dio, abbasso la chiesa"...e, oggi, ne sono sempre più convinto.Vero è che la Chiesa ha anche lati positivi ma non voglio finire in OT...ma sono sempre meno, purtroppo...

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Io sono gay e cristiano. Penso che Gesù sia dalla nostra parte, non dalla parte delle Binetti, dei caifa ruini e ratzinger. Sta dalla parte di chiunque abbia amore e carità nel suo cuore, e ha sempre avversato gli insensibili, disumani uomini di potere, alberi secchi e sterili da cui nulla potrà mai nascere. Invece sembra che il gene gay,negli etero, sia un fattore di fecondità. Ha-ha! no, Gesù è con noi, e Ormando è in Paradiso alla sua destra.

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Addirittura chiedere che il foglio venisse portato via...! Ma dove siamo? In italia o all'inferno?? E' assurdo...I telegiornali dovrebbero trasmettere questi accaduti, almeno per sensibilizzare gli animi degli italiani!

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è vero che Piazza San Pietro non è territorio italiano, ma dello Stato della Chiesa (cosa che personalmente reputo un'usurpazione.... ma apriremmo un'altra discussione), ma il controllo di polizia, come evidente è svolto dalla polizia italiana, e italiani erano i poliziotti e gli agenti che si sono rivolti alla mamma.Aggiungo che quella mattina, nel recarci al presidio di Ormando, volevamo farlo attraversando la piazza  con 2 bandiere e ,sempre dalla polizia, ci è stato ingiunto di ripiegarle perché non consentito...Al di là dell'aspetto formale della questione quel che colpisce è proprio il lato umano. Il voler cancellare subito qualsiasi segno di pietà per un ragazzo che si è tolta la vita coì tragicamente è un segnio evidente di come si intendono le cose. Che il netturmbino sia stato italiano o pontificio poco importa. Il gesto è tremendo, e anche a me questa lettera ha fatto piangere perché racconta di quei gesti concreti che forse valgono più di mille discorsi al balcone.

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Non mi sembra affatto strano che il Vaticano si impunti su innocue e ingenue manifestazioni di questo genere che avvengono sul suo territorio, al punto di non lasciare a un fiore il tempo di seccarsi da sé, quando da secoli spadroneggia ben altrimenti sul laico suolo italiano, con la connivenza delle autorità italiane stesse.

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Cavolo non ero a conoscenza di questa vicenda...Beh, cosa dire... sul momento sono più sconvolto per il tizio che si è dato fuoco che per la celere nettezza vaticana che opera efficiente in moltissimi campi.Ma il fatto è successo nel '93 o nel '98? Mi sa che una delle due date nel post di apertura va cambiata.

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Nel 1998.Ma sai Morning, si resta sconvolti di fronte all'orrore di una morte così tragica, ma non si puònon rimanere sconvolti dall'idea che si voglia cancellarne anche la memoria. I ricordi sono le cose che ci rendono vivi; senza saremmo dei robot.

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Che SCHIFO ! :beer: Non mi vengono in mente altre parole ! :bah:Evidentemente per Dio siamo tutti fratelli ma per quell'ammasso di vecchi acidoni che compongono la chiesa e che dovrebbero rappresentre il volere del signore cè chi è più uguale e chi lo è meno!Tsk.. come pretendano di fraternizzare con altre religioni ed altre culture se per loro per essere DIVERSO e DANNATO (perchè stando alla chiesa noi tutti finiremo all'inferno!) basta amare una persona del proprio sesso? Piuttosto di andare in Turchia a far scenate dovrebbero prima fare i conti con una realtà che loro cercano sempre di evitare... LA NOSTRA !

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