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Riscatto degli anni di laurea per trasformarli in contributi


SerialHenry

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da huffingtopost.it

 

 

Riscatto degli anni di laurea: come si fa, a chi conviene farlo e quanto costa
 
Con la pensione che si ottiene a un'età sempre più avanzata, con un assegno inferiore rispetto agli anni passati, molti pensano a riscattare gli anni di laurea, per avere la possibilità di lasciare il lavoro un po' prima e con un importo più alto.

Riscattando gli anni di laurea, in pratica, si trasformano quegli anni in un periodo di contributi utile ai fini della pensione. Ovviamente il tutto non è gratis, anzi. Vediamo quindi come si fa e a chi conviene.
 
 Si possono riscattare gli anni di laurea se si è conseguito il titolo di studio e negli stessi anni non si percepiva un reddito da lavoro con versamento dei contributi.

Non possono essere riscattati inoltre i periodi di iscrizione fuori corso.

Nello specifico si possono riscattare: i diplomi universitari (corsi di durata non inferiore a due anni e non superiore a tre); i diplomi di laurea (corsi di durata non inferiore a quattro e non superiore a sei anni); i diplomi di specializzazione che si conseguono successivamente alla Laurea ed al termine di un corso di durata non inferiore a due anni; i dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge; diplomi di laurea specialistica.
 
Se volete riscattare gli anni di laurea potrete farlo direttamente sul sito dell'Inps, o affidandovi a un intermediario (come un Caf). Sul sito dell'Inps, dopo esservi fatti mandare il Pin, dovrete presentare la domanda di riscatto laurea tramite accesso telematico nella sezione blu dei Servizi Online.
 
Per quanto riguarda gli anni di laurea prima del 1995 il costo del riscatto verrà calcolato secondo la cosiddetta “riserva matematica”, in rapporto a fattori variabili quali l’età, il periodo da riscattare, il sesso e le retribuzioni percepite negli ultimi anni. Per gli anni di laurea post 1995, invece, il riscatto si calcola con l' aliquota contributiva in vigore alla data di presentazione della domanda di riscatto applicata al reddito da lavoro conseguito. In questo senso la miglior cosa sarebbe fare il riscatto da disoccupati, perché si dovrà pagare il costo minimo previsto.
 

Chi paga di più
 
Se avete ad esempio meno di 35 anni e guadagnate circa 25mila euro l'anno, riscattare la vostra laurea (che certo sarà stata conseguita dopo il 1995) vi costerebbe intorno agli 8.300 euro per ogni anno di riscatto. Quindi 33mila euro per corsi quadriennali e 41.250 per corsi quinquennali. Se lo stesso riscatto lo fate poco prima della pensione, quindi a fine carriera, il costo raddoppierebbe per ogni anno di riscatto. Il prezzo del riscatto aumenta se a richiederlo è ad esempio un quadro di una grande azienda, che guardagna 35mila euro l'anno: ogni anno di laurea riscattato costerebbe circa 12mila euro, costo raddoppiato se la richiesta di riscatto si fa a fine carriera.
 

 

Come si paga
 
Il riscatto degli anni di laurea si paga con appositi bollettini Mav inviati dall'Inps e che possono essere pagati in banca o all'ufficio postale. Si può pagare in un'unica soluzione o in 120 rate mensili senza interessi. Il mancato pagamento dell’importo in unica soluzione o del versamento della prima rata è considerato come rinuncia alla domanda, che viene archiviata dall’Inps, ma si può ripresentare.

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Non vedo il senso: se si hanno in tutti quei soldi li si possono investire in una qualsiasi forma di risparmio e usarli quando si va in pensione. Perché passare dall'INPS?

 

Senza contare che, con le leggi in continua evoluzione, la data di pensionamento potrebbe spostarsi ancora o l'importo della pensione ridursi o...

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Per come la penso io.. 
non conviene mai.. soprattutto in un periodo come questo dove siamo tutti precari, disoccupati, o lavoriamo senza sapere quando andremo in pensione.. 

Se poi si schiatta prima di andare in pensione... beh.. tutti soldi sputtanati :D 

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Tutti i sessantenni che conosco avrebbero volentieri dato un rene per anticipare di 4 anni la data fatidica.

 

Immagino che io per quell'età li avrò già venduti entrambi per arrivarci.

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Col sistema italiano questo riscatto ha solo un influsso sulla pensione per anzianita' o anche per una eventuale rendita di invalidita' se dovesse capitare di diventare invalidi per incidente o malattia ?

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È una vera indecenza. Se riscattare gli anni accademici risulta essere lecito, lo si dovrebbe fare gratuitamente. Altrimenti sembra una mazzetta per andare in pensione prima.

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Vabbe' pix: se riscattare gli anni mancanti fosse gratuito lo farebbero tutti e non sarebbe piu' neppure una scelta.

 

Il problema del riscattare gli anni e':

- si hanno i soldi per farlo ? Se non si hanno i soldi il discorso e' chiuso

- se si hanno i soldi conviene tenersi i soldi o riscattare gli anni mancanti ?

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il discorso è semplice:

per il calcolo della pensione da 20 anni (riforma Dini) si è passati al contributivo, mollando il retributivo.

Quindi non contano più gli anni di contributi versati, ma quanti soldi hai versato nel tempo,

una volta raggiunta l'età pensionabile (che stanno vieppiù alzando).

https://it.wikipedia.org/wiki/Riforma_Dini 

 

Se insomma prima agli anni di lavoro potevi aggiungere quelli di università (->andavi in pensione prima riscattandoli), adesso conta SOLO quanti soldi hai versato dal lordo dello stipendio.

Insomma, riscattandoli oggi vai a spendere un botto di soldi per ottenere praticamente nulla, chè tanto non vai più in pensione prima, nè andrai a guadagnare di più da pensionato

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Abbiamo il contributivo quindi si paga e ti contano gli anni come servizio, mo stai a vedere che la laurea è diventato un lavoro, ma fatela finita!

 

All'estero pagano fior di quattrini per laurearsi, anche se noi guardiamo sempre quei due o tre paesi virtuosi, e noi per quei quattro soldi che versiamo vorremmo anche che ci tornassero dietro tre volte sotto forma di contributi,

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Abbiamo il contributivo quindi si paga e ti contano gli anni come servizio, mo stai a vedere che la laurea è diventato un lavoro,

beh, per i nostri padri era una scappatoia per andà in pensione 4 o 5 anni prima dell'età pensionabile (col minimo o col massimo che fosse).

diciamo che ormai è un retaggio degli anni 70-80, very vintage

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Beh se è per questo c'era anche l'anno di servizio militare o civile

e in alcuni casi il riscatto degli anni di praticantato professionale

 

Si poteva arrivare anche a riscattare 6-7 anni

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Beh se è per questo c'era anche l'anno di servizio militare o civile

e in alcuni casi il riscatto degli anni di praticantato professionale

 

Si poteva arrivare anche a riscattare 6-7 anni

giusto:

con sto sistema gli uomini andavano in pensione (con l'assegno massimo) a 57-58 anni e le donne a 50 anni o poco più;

sennò dopo 15 anni e 1/2 di versamenti, avrebbero preso la minima una volta arrivati a 60 anni (o 55 le donne).

 

Considerando che negli anni del boom economico tanti cominciavano a lavorare -anche a tempo indeterminato- a 15-16 anni, potevano mollare l'impiego che manco avevano 40 anni.

Età in cui oggi troppi ancora stanno a cercà uno straccio di impiego

Edited by freedog
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La vera manna comunque era prima del 1995...ed io me la sono

persa essendomi laureato dopo, perchè costava molto meno

 

Alcuni poi utilizzavano questi anni per detrarli dai 20 necessari

ad ottenere la baby pensione da statale praticamente c'era chi

riusciva ad andare in pensione dopo 12-13 anni di servizio XD

 

Ai miei tempi costicchiava già abbastanza, io un pensierino ce lo

feci per la mancanza di copertura sanitaria ( che teneri che eravamo

quando vivevamo in un paese ricco XD )

 

Poi hanno portato la pensione per gli avvocati a 70 anni...e comunque

ero già stato a Cuba ed in Messico Lol

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cmq la vulgata vuole che lo stato (vabbè, la dc + accoliti) negli anni 70 fu di manica MOLTO larga con le pensioni

per tenè tranquille le masse e non farle pende verso l'insurrezione armata di brigatisti & co

Edited by freedog
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Considerato che l'Italia è in realtà una colonia friulana e che l'INPS è solo una facciata per accumulare soldi con cui pagare le rendite a noi friulani, riscattate la laurea numerosi!

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beh, per i nostri padri era una scappatoia per andà in pensione 4 o 5 anni prima dell'età pensionabile (col minimo o col massimo che fosse).

diciamo che ormai è un retaggio degli anni 70-80, very vintage

Vintage ma vantaggioso per chi si intasca i soldi del riscatto.

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