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Sanremo 2017


smile93

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ANSA

Sanremo 2017: ecco i brani in gara, torna anche la mamma.

 

Dall'ascolto in anteprima delle 22 canzoni dei Big in gara a Sanremo - come sempre, nella sede Rai di Milano, introdotto da Carlo Conti - si ricava una convinzione: i giovani rischiano poco. L'amore, anche quello delle notti profondissime, del cielo senza nuvole e del tu sei aurora e tramonto, domina come non esistesse la realtà. Anche Clementino, pure personaggio interessante, da napoletano parla dei ragazzi di strada ma rimanendo in superficie.

 

Tornano, dopo molti anni, due canzoni sulla mamma: una la dedica Gigi D'Alessio alla sua madre morta, l'altra è di Ermal Meta, parla di un figlio che salva la madre dalla violenza del padre ed è uno dei brani migliori e un caso isolato.

 

Ci sono veterani che fanno benissimo il loro mestiere senza correre rischi, tipo Ron e la Mannoia e c'è Marco Masini, che aggiorna il sound e porta in gara una delle canzoni più interessanti.

 

Ad avvicinare Sanremo ai suoni della contemporaneità sono Samuel, Raige e Giulia Luzi, e Chiara con un brano di alta qualità da interprete importante.

 

Queste le prime pagelle dei 22 brani, nello stesso ordine in cui sono state fatte ascoltare.

 

RON - "L'ottava meraviglia" - Una ballata pop rock perfettamente in linea con lo stile di Ron. Rispetta le attese senza essere banale e, in confronto a certi brani in gara, sembra una perla del rock americano.

PAOLA TURCI - "Fatti bella per te" - Un'incursione nel pop contemporaneo up tempo con un testo che è una rivendicazione dell'identità femminile: "tu fatti bella per te ... passano inverni e tu sei più bella" canta la Turci.

SERGIO SYLVESTRE - "Con te" - "Così vai via" sono le prime parole del testo scritto da Giorgia. Un evidente omaggio al Claudio Baglioni di "Amore bello" che suona più moderno.

GIUSY FERRERI - "Fa talmente male" E' un'artista in continuo rilancio. Qui guidano la danza chitarre che suonano un po' gitane e un po' western nel tentativo di trovare nuove strade.

MICHELE BRAVI - "Il diario degli errori" - Sembra un po' presto per un ragazzo di 22 anni compilare il diario degli errori. Pop melodico con suoni à la page in cerca di identità.

ALESSIO BERNABEI - "Nel mezzo di un applauso" - Più o meno "Noi siamo infinito" capitolo due. La dimostrazione di quanto sia difficile realizzare un sequel all'altezza del precedente.
FABRIZIO MORO - "Portami via" - Un omaggio a "La Cura" di Franco Battiato, con le debite proporzioni. A Fabrizio Moro non difettano certo la personalità e l'intensità.

RAIGE E GIULIA LUZI - "Togliamoci la voglia" - Scritto con Zibba, è uno degli arrangiamenti più originali (si sente anche una chitarra slide), un rock pop, con le cadenze del rap.
GIGI D'ALESSIO - "La prima stella" - Dedica questa canzone alla madre morta. E' puro stile D'Alessio, senza eccessi, un elogio dei buoni sentimenti e della classica melodia pop.

BIANCA ATZEI - "Ora esisti solo tu" - Avete nostalgia di Toto Cutugno e i Ricchi e Poveri? Bene ora c'è Bianca Atzei che ha un pezzo, scritto da Kekko dei Modà, che dice cose tipo "da quando stiamo insieme non esiste più una nuvola".

MARCO MASINI - "Spostato di un secondo" - Un brano - anche qui c'è la collaborazione di Zibba - di qualità diversa, cantabile ma dalla struttura originale che conferma il feeling che Masini con il festival. Uno dei pezzi più interessanti.

FIORELLA MANNOIA - "Che sia benedetta" - La sua presenza in gara nobilita il cast e la gara. Ed è evidente che la qualità interpretativa della Mannoia danno alla canzone un valore diverso. Proprio per questo, per il suo ritorno all'Ariston, ci si poteva aspettare qualcosa di più coraggioso.

CLEMENTINO - "Ragazzi fuori" - Dalla collaborazione tra Clementino e Marracash era lecito attendersi di più, sia sul piano musicale che su quello del testo. Un rapper napoletano che parla dei ragazzi di strada deve andare più a fondo.

CHIARA - "Nessun posto è casa mia" - Ha avuto coraggio a scegliere un brano così profondo per questa partecipazione che può davvero segnare una tappa fondamentale nel suo percorso.

FRANCESCO GABBANI - "Occidentali's Karma" - C'è molta ironia in questo testo che mette insieme "panta rei" e "singin' in the rain", le "lezioni di Nirvana e Buddah in fila indiana", un ritornello dance anni '80 e strofe d'autore.

ELODIE - "Tutta colpa mia" - Una canzone che più tradizionale non si può, eppure Elodie ha vinto "Amici 15". Il testo l'ha scritto Emma e suona "amore amore amore mio andiamo via". Il ritorno della formula in voga a Sanremo anni fa.

MICHELE ZARRILLO - "Mani nella mani" - Un ritorno all'Ariston in nome di una fedeltà al proprio stile. Non si possono non notare frasi tipo "tu sei passione e tormento" che non sfigurano accanto ai balocchi e ai profumi.

ERMAL META - "Vietato morire" - Una rara incursione nella realtà, un ricordo della madre ma come vittima della violenza di un uomo. Il testo migliore del festival e uno dei brani più interessanti.

LODOVICA COMELLO - "Il cielo non mi basta" - Un esempio di pop contemporaneo che rimane in superficie, senza cercare la minima increspatura.

ALBANO - "Di rose e di spine" - Albano a Sanremo questo deve fare: cantare una romanza di Puccini travestita da canzone, partendo basso e chiudendo sfidando il muro del suono.

NESLI E ALICE PABA - "Do retta a te" - Anche da Nesli è lecito aspettarsi di più. Alla prima impressione non sembra neanche troppo felice il connubbio tra la sua voce e quella, molto acuta, della vincitrice di "The Voice".

SAMUEL - "Vedrai" - Il cantante dei Subsonica conosce molto bene il suono della contemporaneità. E si sente. "Vedrai" è uno dei brani più originali tra quelli in gara, una finestra sul presente musicale.

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Ci sarà Maurizio Crozza al festival di Sanremo. Lo ha annunciato Carlo Conti, in occasione delle audizioni dei brani dei big in gara.

"Maurizio apparirà in video, secondo lo stile della 'copertina' reso celebre dai tempi di 'Ballarò' - ha spiegato Conti - il suo intervento andrà in onda all'interno delle serate. Dove sarà Crozza è un segreto". Per quanto riguarda i super ospiti musicali confermati Tiziano Ferro (con Carmen Consoli) e Ricky Martin la prima sera, Giorgia la seconda, Mika la terza, Zucchero, per la prima volta all'Ariston come super ospite, sabato.

La prima sera ci saranno anche Paola Cortellesi e Antonio Albanese. Alla domanda sulle voci di un possibile arrivo di Stevie Wonder, Carlo Conti ha replicato con l'ormai abituale "magari!".
Quanto a un suo ritorno alla conduzione del festival, la risposta è stata: "magari tra cent'anni. I record di continuità a Sanremo devono rimanere patrimonio di Pippo Baudo".

 

Chi vincerà ?

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tutti dicono la Mannoia.

ma si sa, chi entra papa, esce cardinale...

 

Infatti, quest'anno c'è un po' di tutto tra cantanti con una storia alle spalle e artisti "nuovi" ed è difficile fare pronostici.....

A San Remo dovrebbero partecipare i big del momento e tra Giusy Ferreri, Bernabei, Moro e Elodie che sono stati pescati per far numero non essendo propriamente " big "

 

Ormai è da un paio d'anni che i big ( non tutti) non  sono più big o per lo meno, non come quelli passati, quando si apparteneva a quella categoria dopo una lunga carriera.

Generalmente chi va ha in uscita un disco e si serve della pubblicità....

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Mi gioco Giusy Ferreri come possibile vincitrice, in alternativa la sorpresa Alessio Bernabei, snobbato l'anno scorso dalle giurie ma grande successo radiofonico.

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KrarayanDasH999

Ma solo io ho l'impressione che Sanremo ci sia sempre? Nel senso che quando non c'è sembra che ci sia uguale...e quando ritorna è come se quello dell'anno precedente sia appena finito. È ansiogeno

 

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lecosechenondici

Io lo guarderò almeno per premiare l'egregio lavoro fatto con le pubblicità, soprattutto quella degli alieni.

Non si può parlare di programma vecchio per vecchi con una pubblicità così trash.

 

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Io lo guarderò almeno per premiare l'egregio lavoro fatto con le pubblicità, soprattutto quella degli alieni.

Non si può parlare di programma vecchio per vecchi con una pubblicità così trash.

 

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L'ultima ha superato anche quella dei (peraltro simpatici) feti canterini : 

 

https://www.youtube.com/watch?v=wgqoWHF2Lr0

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Dragon Shiryu

dall'avatar si capisce per chi farò il tifo quest'anno (che per altro inizia prorpio il giorno del mio compleanno :uhsi: )

 

 

L'ultima ha superato anche quella dei (peraltro simpatici) feti canterini : 

 

https://www.youtube.com/watch?v=wgqoWHF2Lr0

a me delle tre piace più questa :uhsi:

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Questo Sanremo verrà ricordato per gli spot orribili, Maria de Filippi, e Gigi D'Alessio che cerca di pagare i debiti. 

Mi interessa ascoltare Giusy Ferreri, Fiorella Mannoia, Ermal Meta e Paola Turci. Per il resto il cast è una merda come sempre. 

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ilpost.it
 
 
Beppe Vessicchio non parteciperà al prossimo Festival di Sanremo

Nessuno degli artisti con cui aveva in programma di lavorare è stato scelto per il concorso, ha detto ad ANSA
 
Beppe Vessicchio, famoso direttore d’orchestra italiano molto popolare che ha partecipato a moltissime edizioni del Festival di Sanremo, ha detto che non parteciperà al prossimo Festival perché nessuno degli artisti che aveva in programma di lavorare con lui è stato selezionato da Carlo Conti, conduttore e direttore del Festival, per partecipare alla gara. Vessicchio ad ANSA ha detto:

È vero, quest’anno non dirigo.
 

Il Festival si terrà dal 7 all’11 febbraio. Vessicchio ha detto che comunque sarà da quelle parti per presentare il suo nuovo libro e perché aveva promesso ai suoi amici, cantanti e musicisti, che ci sarebbe stato.

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oramai sanremo è pilotato come tutti gli altri spettacoli musicali. vince chi riesce a "comprarsi" più voti. purtroppo è così e lo si vede anche poi dalle vendite dei dischi subito dopo il termine del festival 

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oramai sanremo è pilotato come tutti gli altri spettacoli musicali. vince chi riesce a "comprarsi" più voti. purtroppo è così e lo si vede anche poi dalle vendite dei dischi subito dopo il termine del festival 

cos'è questo?

un commento piovuto direttamente dagli anni 60??

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Io sono perplesso sull'accoppiata Conti-DeFilippi che non me parono due allegroni. La seconda in particolare praticamente non conduce, dice solo GVAZIE, PVEGO, A POSTO, FACCIAMO ENTVAVE, PEV TE C'E'..., JINGLE, il primo a me fa dormire in tutta la sua democristianità. Non mi attira per niente, altro che grandi ascolti. Boh, per gli altri.

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cos'è questo?

un commento piovuto direttamente dagli anni 60??

 

bestia non pensavo di aver scritto una "boiata" così grande. perdonami boss

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Gli spot puzzano proprio di Rai, il trash nasce dal fatto che molto probabilmente hanno voluto fare una "cosa simpatica per famiglie ma con gusto" dimenticando che la grafica usata in "Blue" degli Eiffel è un tantino vecchia, e forse solo qualche stagista alle prime armi può produrre degli alieni del genere . Senza contare che la sigla con gli animali la usavano già su Odeon TV negli anni '80 . Il bello di Sanremo è proprio quello, che nulla pare cambiato dai tempi dei "funzionari RAI" di cui cantava Zero e che sospendevano Mazinga perchè troppo violento .

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lecosechenondici

Ieri a Che tempo che fa è intervenuta durante lo sketch della Littizzetto, che parlava del fatto che siano riusciti con dei sintetizzatori a simulare la voce dell'uomo di Simulaun, la Maria Defilippi nazionale casualmente. Tra l'altro Maria non era particolarmente reattiva ma rispondeva a scoppio ritardato. Hanno tutti ricordato il fatto che la rivedremo a SanRemo e le hanno fatto i complimento. La cosa mi puzza particolarmente visto che tante volte la Littizzetto mette in mezzo personaggi del mondo dello spettacolo ma non li chiama al telefono quasi mai. Tra ospitate "casuali" e la partecipazione senza cachet populista si sta arruffianando tutti e la vediamo ovunque praticamente tra programmi suoi e programmi dove viene ospitata ( anche al telefono )

Ti puzza di cosa? Cosa vorrebbe fare?

 

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La cosa mi puzza particolarmente

vabbè, era palesemente una marchetta.

 

ma talmente spudorata da essere quasi innocente;

ce ne sono ben di peggio in giro, fidati!

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Dragon Shiryu

 

 

la grafica usata in "Blue" degli Eiffel è un tantino vecchia

 

però a me, nonostante siano passati anni, mi piace ancora eh ahahah

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