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Io lo lascerei: se una relazione è monogama non esiste una cosa del genere.

Molti "fidanzati psicopatici" farebbero pure un profilo falso per tentare di vedere se è lì per spettegolare o se davvero cerca sesso con altri - ma non è così necessario in realtà, a meno che non pensi che negherebbe.

 

La domanda però è: che ci facevi tu nell'app di incontri gay? Avevi già dei sospetti e sei entrato per quello?

E a questo punto vuol dire che anche tu non hai un alta considerazione di lui.

Poi uno che si fa sgamare così mettendo pure la sua foto...

Edited by Lor24
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La domanda però è: che ci facevi tu nell'app di incontri gay? Avevi già dei sospetti e sei entrato per quello?

 

This.

Come facevo notare più su, non ci si trova Romeo già pre-installato su Android o iOS.

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Guardate che potete essere sgamato anche da amici, non è detto che sia il fidanzato a sgamarvi.

Per questo metto in dubbio l'intelligenza delle persone che fanno tali cose.

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Io lo lascerei: se una relazione è monogama non esiste una cosa del genere.

Molti "fidanzati psicopatici" farebbero pure un profilo falso per tentare di vedere se è lì per spettegolare o se davvero cerca sesso con altri - ma non è così necessario in realtà, a meno che non pensi che negherebbe.

 

La domanda però è: che ci facevi tu nell'app di incontri gay? Avevi già dei sospetti e sei entrato per quello?

E a questo punto vuol dire che anche tu non hai un alta considerazione di lui.

Poi uno che si fa sgamare così mettendo pure la sua foto...

 

Per rileggere, molto romanticamente, i primi messaggi che ci eravamo scambiati quando iniziammo a chattare per la prima volta.

 

In seguito per i sospetti e vedere se lui fosse online. Lo dissi solamente la prima volta che lo vidi rimanendoci molto male e lui mi rassicurò.

A quel punto, sentendomi in colpa per aver dubitato di lui, cancellai tutte le app e non controllai mai più. Passati molti mesi, forse un altro anno, notai dallo schermo del suo cellulare che lui aveva ancora tutte le famose app...io non dissi mai nulla, sempre in silenzio, con la speranza che fosse sincero.

Passa altro tempo e installo di nuovo le app solo per vedere cosa stesse facendo: sempre in cerca di sesso, persino le foto aggiornate, alcune scattate mentre stavamo già insieme. Io continuo a non dire nulla, ma soffro sempre in silenzio per ho paura della verità.

La cosa va avanti. Mi viene anche segnalato da un conoscente che lui era sempre in chat (restandoci molto umiliato, per di più).

E il resto non voglio aggiungerlo, ma ho molto sofferto...comunque spero che questo breve riassunto risponda alla domande "perchè eri in chat anche tu?"

 

Ormai è storia "passata", ma voglio imparare dai miei errori...almeno questo. Voglio capire se avrei dovuto non dar peso alla cosa o avrei dovuto subito lasciare invece di stare sempre zitto e soffrire in silenzio.

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Iosoloio: Mai stare zitto e soffrire in silenzio.

Subire i comportamenti di un partner non è un modo sano di essere in relazione a meno che tu non stia cercando il martirio.

 

Ho sentito le scuse più assurde dopo aver mollato (quello lo faccio sempre e comunque), tipo il "cerco amiche ma intanto me so fatta il book fotografico nuovo per far vedere quantoh soh Bellah".

Sarà che io quando mi trovo davanti a situazioni come queste me vié sinceramente da ridere, specie quando poi cascano dal pero con frasi come "ma io non volevo, io non sapevo, non voglio farti soffrireh".

 

Quando poi è il mio ego che ne esce pompatissimo e mi faccio le congratulazioni da sola per aver evitato di perdere altro tempo con una persona meschina.

 

Il mondo è pieno di pesci e il tempo a disposizione è veramente poco.

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Iosoloio: Mai stare zitto e soffrire in silenzio.

Subire i comportamenti di un partner non è un modo sano di essere in relazione a meno che tu non stia cercando il martirio.

 

Ho sentito le scuse più assurde dopo aver mollato (quello lo faccio sempre e comunque), tipo il "cerco amiche ma intanto me so fatta il book fotografico nuovo per far vedere quantoh soh Bellah".

Sarà che io quando mi trovo davanti a situazioni come queste me vié sinceramente da ridere, specie quando poi cascano dal pero con frasi come "ma io non volevo, io non sapevo, non voglio farti soffrireh".

 

Quando poi è il mio ego che ne esce pompatissimo e mi faccio le congratulazioni da sola per aver evitato di perdere altro tempo con una persona meschina.

 

Il mondo è pieno di pesci e il tempo a disposizione è veramente poco.

 

Eh lo so, ma ho voluto crederci anche perchè passavamo quasi tutti i giorni insieme e mi sembrava assurdo che, nei pochi giorni in cui non ci si vedeva, potesse incontrare altri.

Poi non volevo parlare di questa cosa perchè non volevo che si innervosisse e mi urlasse contro di farmi i cazzi miei e di non essere pesante.

Poi mi incolpavo e mi dicevo che magari era a causa mia (che so, perchè magari avevamo litigato un giorno o qualcosa del genere) che andava sulle app in cerca di altri e cercavo di migliorarmi per far sì che non avesse più voglia di usare quelle chat.

 

Comunque resterà sempre un mistero. Lui ha negato fino alla fine (anche se, ormai verso la fine della relazione, avevo letto delle chat in cui invitava gente a casa sua mentre io ero via. Se abbiano accettato o no resterà anche questo un mistero).

 

Comunque non voglio farne un caso personale: la mia era più una domanda generica sul come sarebbe meglio comportarsi visto che io, a quanto pare, abbia sbagliato tutto perchè gli volevo troppo bene.

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Mi verrebbe da quotare qualcuno e dire "prima di sparare commenti vivila una relazione, poi ne riparliamo". 

 

La replica non sarebbe diversa da quella data a Ilromantico.

 

Non c'è bisogno di vivere alcuna relazione per dare una risposta a mo' di cazzeggio in situazione delineata - dal topic starter - apparentemente come ipotetica, ma tacitamente - come svelato in seguito - risultata un'esperienza drammaticamente reale.

 

E non c'è bisogno di aver vissuto alcuna relazione per rispondere nell'unico modo sensato e razionale: rottura immediata, con al limite il beneficio del dubbio la prima volta. Pur con tutto l'inevitabile dolore e sofferenza che ne seguirebbe.

 

Sarebbe umiliante soffrire in silenzio per quella che si pensava fosse un relazione monogama che in realtà così, da una parte almeno, non era. Alle donne di 60 anni fa era richiesto diffusamente una cosa del genere, di tacere, di sopportare, ecc. Oggi dovrebbe essere una cosa fuori dal mondo. Nessuno, nemmeno una persona a favore della relazione aperta, direbbe che quel tipo di atteggiamento sia la ''cosa giusta da fare'', la cosa più sana per sé e la relazione - e lo dico solo perché è ciò che si chiedeva l'utente in chiusura al post più in alto. Non c'è altro da dire.

Edited by Layer
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Iosoloio Il tuo mi è sembrato un caso di dipendenza affettiva.

Non prenderla come un'accusa eh, ho avuto pure io i miei momenti "no".

Solo che avendo cambiato tipologia di approccio, appena vedo del marcio faccio ciao.

Anche perché i problemi di coppia si risolvono in due, non da soli.

E quando uno dei partner prende decisioni arbitrarie finalizzate allo scopare in giro, sentirsi dire cose come "è colpa tua se l'ho fatto" è insultare l'intelligenza.

 

Tutte le coppie attraversano momenti di crisi ma non per questo si è giustificati a fa le cagne in giro.

 

Tu non hai sbagliato con lui, tu hai al massimo sbagliato verso te stesso.

E l'unico modo che hai per riparare a questo tuo errore è volerti bene e regalarti relazioni paritarie o mettere fine a quelle che ti fanno stare male.

 

Se solo la gente fosse meno zerbina (e io zerbina una volta lo son stata), probabilmente si riuscirebbe a contenere il fenomeno di questi vampiri emotivi.

Edited by nowhere
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Mah insomma, io non credo che si sbagli per eccesso di bontà

 

Si sbaglia per la paura di affrontare la realtà, si sbaglia perchè

si spera che "lui possa cambiare", si sbaglia perchè "senza di

lui sarebbe peggio" ( cioè si vive di luce riflessa per difetto di

autostima ) o perchè "è colpa mia" ( magari a causa di un brutto

periodo )

 

Le motivazioni psicologiche possono essere mille come i casi

della vita

 

Certamente c'è anche la possibilità di una forma di dipendenza

affettiva, cioè una assenza cronica di reciprocità...ma per molti

è più realistico parlare di rapporti "ambivalenti" con persone incapaci

di legami affettivi profondi

 

Quindi non è un eccesso di bontà, ma una bontà mal riposta

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Saramandasama

Ah quante cose si sopportano per il troppo amore.. se di amore si può parlare. La vittima, spesso è l'altro, che per non ferire i sentimenti della parte più innamorata, che vorrebbe lasciare, si concede qualche scappatella. Sperando che prima o poi venga tutto a galla per rompere la cosa definitivamente.

Sì, perché alcuni non hanno le palle di lasciare. Quindi meglio cogliere tutti i segnali e prendere i provvedimenti del caso.

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Iosoloio Il tuo mi è sembrato un caso di dipendenza affettiva.

Non prenderla come un'accusa eh, ho avuto pure io i miei momenti "no".

Solo che avendo cambiato tipologia di approccio, appena vedo del marcio faccio ciao.

Anche perché i problemi di coppia si risolvono in due, non da soli.

E quando uno dei partner prende decisioni arbitrarie finalizzate allo scopare in giro, sentirsi dire cose come "è colpa tua se l'ho fatto" è insultare l'intelligenza.

 

Tutte le coppie attraversano momenti di crisi ma non per questo si è giustificati a fa le cagne in giro.

 

Tu non hai sbagliato con lui, tu hai al massimo sbagliato verso te stesso.

E l'unico modo che hai per riparare a questo tuo errore è volerti bene e regalarti relazioni paritarie o mettere fine a quelle che ti fanno stare male.

 

Se solo la gente fosse meno zerbina (e io zerbina una volta lo son stata), probabilmente si riuscirebbe a contenere il fenomeno di questi vampiri emotivi.

 

Non la prendo come un'accusa anche perchè è la verità. Ho provato anche a non pensarci e a godermi i momenti con lui senza pensare a cosa si diceva con gli altri e cosa faceva quando non c'ero proprio perchè mi sentivo fortunato di essere quello con cui decideva di stare.

 

Poi penso al via vai a casa sua, agli amici che magari sapevano, ai vicini che mi conoscevano come suo fidanzato per poi vedere altra gente entrare e uscire mentre non c'ero e mi sento umiliato. Chissà, magari non è mai successo, però.

 

Fatto sta, che i vostri consigli sono razionali e giusti. Spero di mantenere questo topic generale e non focalizzato sulla mia situazione specifica proprio perchè mi piace leggere come reagireste voi.

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Io avrei adottato un approccio più manesco, della serie "ora mi spieghi per filo e per segno e ad ogni giustificazione che mi sa di cazzata volano manrovesci", però non lo avevo scritto per non sembrare il cattivo della questione. E il punto di vista di Nowhere mi trova d'accordo in quasi tutte le discussioni.

Chiedere un chiarimento è, in realtà, supplicare un chiarimento: la realtà è già evidente davanti ai nostri occhi ma ci rifiutiamo di coglierla e imploriamo il nostro stesso carnefice di lanciarci una scialuppa di salvataggio.

La violenza, in questo frangente, può avere una funzione catartica.

Se  si passa  alle  mani  e  da  incivili  ;  anzi se  fossi stato  il  mio ragazzo  oltre  a   rimandarti a  casa  ti avrei denunciato      .

Solo gli  incivili  e  le  persone   di bassa  "lega"  triviali  passano alle  mani   ; si  discute  del xchè e accaduto    ti  arriva  una 2  possibilità  ma poi hai  finito  te  ne  vai da  dove  sei  venuto  questo  e il mio  parere.

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mi sentivo fortunato di essere quello con cui decideva di stare

insomma, @@Hinzelmann, ha visto giusto nel suo ultimo intervento..

 

sul passare alle mani poi, andrei cauto e, in generale, personalmente non ne sarei capace di prendere a botte colui con cui ho fatto l'amore...

ma non escluderei del tutto che una bella rissa casalinga potrebbe sortire l'effetto di una revisione generale degli atteggiamenti, dei comportamenti di entrambi

Edited by Capricorno57
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Ah quante cose si sopportano per il troppo amore.. se di amore si può parlare.

Il punto è proprio questo.

Di fronte ad un appecoronamento, ad un azzerbinamento, ad una genuflessione totale e completa come questa, viene da dubitare che sia l'amore a spingere l'opener o chi per lui a questa autoflagellazione continua.

 

Solo gli  incivili  e  le  persone   di bassa  "lega"  triviali  passano alle  mani  

Non mi sono mai presentato agli altri come una persona civile, infatti: lo testimoniano le mie mani, nerborute e frementi  :music:

(Si fa per ridere, Andrè!)

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Tu non hai sbagliato con lui, tu hai al massimo sbagliato verso te stesso. E l'unico modo che hai per riparare a questo tuo errore è volerti bene e regalarti relazioni paritarie o mettere fine a quelle che ti fanno stare male.

ma quanto ti lovvo, cì??

peccato che sei biologicamente femmina e stai un tantinello fuori mano...

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Il punto è proprio questo.

Di fronte ad un appecoronamento, ad un azzerbinamento, ad una genuflessione totale e completa come questa, viene da dubitare che sia l'amore a spingere l'opener o chi per lui a questa autoflagellazione continua.

 

Non mi sono mai presentato agli altri come una persona civile, infatti: lo testimoniano le mie mani, nerborute e frementi  :music:

(Si fa per ridere, Andrè!)

Mani  rovinate in parte  dal  lavoro come  me  ??   

Ma  non sei  in università ??

Comunque  arrivare in generale  a  arrivare a  certi  "gesti"   non   va  bene  .

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Sarei arrabbiato e dubbioso! Prova a contattarlo e chiedigli se è fidanzato..magari c'è un momento di noia e non sempre è facile condividere questa sensazione..forse ha bisogno di capire se è soltanto un momento

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@@freedog, Recentemente son meno fuori mano (devo aggiornare la location :asd:), ma resto sempre una donnina, perciò posso offrire solo birre, cinismo e anticlericalismo

 

 

 

Di fronte ad un appecoronamento, ad un azzerbinamento, ad una genuflessione totale e completa come questa, viene da dubitare che sia l'amore a spingere l'opener o chi per lui a questa autoflagellazione continua.

 

Si potrebbe tranquillamente aprire una discussione enorme su questo problema.

Già soltanto aprendo la questione "come mai persone disposte a sacrificare sé stesse fino all'annientamento finiscono molto spesso con gente che je succhia la linfa vitale fino al midollo?"

 

Ma questo step deve essere fatto ahimé in completa solitudine.

 

Ho notato toccando con mano sia in prima persona e, una volta ripresami, notando gli stessi identici comportamenti che da questo comportamento reiterato nel tempo se ne può uscire solo quando la persona da sola arriva al momento epifanico in cui finalmente esclamerà "Ma vattelappijàner... te e le tue 50 sfumate de grrriggggioo"

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Uuuuh, questa è proprio una bella discussione ... per come sono fatto io cercherei prima di tutto di prendere tutte le prove possibili (quindi screen di questo mondo e quell'altro praticamente XD) per sbattergliele in faccia chiedendo spiegazioni, poi probabilmente chiuderei la relazione. Non esiste che mentre stai insieme a me vai con altri, a meno che non siamo in una relazione aperta, allora è un altro discorso. Il problema in questi casi rimane sempre la fiducia, che dopo eventi come questo, viene per forza di cose a mancare rendendo il futuro della coppia moooolto incerto

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come reagireste se doveste "beccare" il vostro fidanzato con cui avete una relazione da un po' (diciamo da un anno in su) su app di incontri gay con uno stato inequivocabile (in cerca di sesso)?

 

Lo affrontereste? Fareste finta di nulla? Lo lascereste?

 

Beh se la storia fosse seria, non farei affatto finta di nulla, anzi l'ho affronterei subito evitando di prolungare la situazione, perché così facendo non prenderebbe in giro solo me (eufemismo) ma anche se stesso, per il semplice motivo che se stando insieme a me ha bisogno di trovare fuori dalla coppia altro, mi chiedo allora perché continuare a starci insieme. 

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