Jump to content

Omosessuali si nasce o si diventa?


Novgorod

Recommended Posts

 

 

che cosa vi impedisce di credere, per esempio, che il dna, per esempio, non possa essere il veicolo di trasmissione di quel "qualcosa" di cui parlavo prima?

 

Infatti, non c'è bisogno di ricorrere ad invenzioni fantastiche come la reincarnazione.

 

Comunque ci sarebbe pur sempre da stabilire perché l'archetipo iniziale, da cui sono discesi i dna che fanno sì che alcuni siano più propensi all'omoerotismo di altri, si sia conformato con tale propensione, posto che la funzione sessuale è per sua natura riproduttiva, ma che tra maschi o tra femmine non ci si riproduce.

non è che retrocedendo ad ovum il problema si risolva....

 

 

 

 

Ma infatti non stai "contrariando" nessuno, perché nessuno sano di mente afferma che è una SCELTA.

 

Questo è tutto da vedere, anche perché si tratterebbe di stabilire che significhi propriamente scelta in questo contesto.

Link to comment
Share on other sites

  • 7 months later...
  • Replies 903
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Almadel

    57

  • FreakyFred

    42

  • Mario1944

    34

  • coeranos

    32

Top Posters In This Topic

Posted Images

  • 1 year later...
  • 6 months later...

Sono abbastanza convinto che omosessuali non si nasca, ma lo si diventi. 

Secondo me l'identità sessuale è qualcosa che si costruisce e dipende da come percepiamo i modelli maschili e femminili nell'infanzia. A seconda di come vengono percepiti e dell'impatto che hanno su di noi, indirettamente li facciamo propri e ci identifichiamo. Quando si è bambini ogni aspetto di noi è in formazione, anche l'aspetto sessuale. Quando si è adulti invece penso che l'acquisizione di modelli comportamentali può avere effetto solo dal punto di vista caratteriale e relazionale, ma non più sessuale. 

Link to comment
Share on other sites

@todaw, perché un determinato modello di genere dovrebbe influenzare l'orientamento sessuale?

Forse magari potrebbe influenzare l'identità di genere, ma l'essere gay o etero non mi pare dipende dai modelli.

Infatti ci sono omosessuali che amano dominare o essere dominati, alcuni virili e altri effeminati

Link to comment
Share on other sites

28 minutes ago, Almadel said:

perché un determinato modello di genere dovrebbe influenzare l'orientamento sessuale?

Se l'orientamento non è innato, è ovvio che i modelli ambienti lo influenzino e ne siano almeno concause;   se invece l'orientamento è innato, i modelli ambienti possono concorrere a deviarlo per costrizione paradigmatica.

Link to comment
Share on other sites

26 minutes ago, davydenkovic90 said:

Articolo interessante, ma al 2019 non è ancora stato dimostrato che l'orientamento sessuale sia determinato da fattori genetici. Ad oggi gli scienziati concordano sul fatto che l'orientamento sessuale dipende da diversi fattori tra cui anche quelli ambientali.  Quello che dice lo studio nel link è che il fattore genetico può essere rilevante.

Tutto questo per dirti che in effetti hai ragione non si può escludere a priori il fattore genetico, ma al 2019 nessuno studio, compreso quello che proponi, ha mai dimostrato che l'orientamento sessuale sia innato.

Link to comment
Share on other sites

51 minutes ago, Mario1944 said:

Se l'orientamento non è innato, è ovvio che i modelli ambienti lo influenzino e ne siano almeno concause;   se invece l'orientamento è innato, i modelli ambienti possono concorrere a deviarlo per costrizione paradigmatica.

L'ipotesi sarebbe plausibile se ci fossero solo due fattispecie di gay:

1) Quelli che hanno avuto un genitore o un amico omosessuale e ne seguono il modello

2) Quelli cresciuti solo con donne che vedono nei maschi l'unica possibilità di attrazione erotica.

Mi pare in verità che questi due tipi siano una minoranza.

Link to comment
Share on other sites

Il modello ambiente è sociale, non, o almeno non solo, familiare:

non è che normalmente gli uomini crescano e siano educati chiusi in casa tra persone di famiglia.

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, Mario1944 said:

Il modello ambiente è sociale, non, o almeno non solo, familiare:

non è che normalmente gli uomini crescano e siano educati chiusi in casa tra persone di famiglia.

E che genere di modello ti aspetti che abbia avuto un quindicenne omosessuale nell'Italia del 2019?

Che lo sia diventato per emulare Cristiano Malgioglio, Alcibiade o Oscar Wilde?

A me non sembra molto plausibile.

Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90
28 minutes ago, todaw said:

Articolo interessante, ma al 2019 non è ancora stato dimostrato che l'orientamento sessuale sia determinato da fattori genetici. Ad oggi gli scienziati concordano sul fatto che l'orientamento sessuale dipende da diversi fattori tra cui anche quelli ambientali.  Quello che dice lo studio nel link è che il fattore genetico può essere rilevante.

Tutto questo per dirti che in effetti hai ragione non si può escludere a priori il fattore genetico, ma al 2019 nessuno studio, compreso quello che proponi, ha mai dimostrato che l'orientamento sessuale sia innato.

E' stato dimostrato che ha una componente genetica. E' una grande risultato, forse te ne sfugge la portata: questo studio è sufficiente per affermare che l'omosessualità non è un comportamento totalmente appreso.

Inoltre altri studi sui pedigree hanno mostrato che l'omosessualità non determina un degrado della popolazione perché è correlata (geneticamente, cioè con geni sessualmente antagonistici, che avvantaggiano un sesso e svantaggiano l'altro) a una maggiore fertilità nelle femmine di linea materna: nel pedigree di un gay, le femmine di linea materna hanno fatto statisticamente più figli.

E anche questo è importantissimo: smentisce chi sostiene che l'omosessualità diffusa in una popolazione determini un calo delle nascite.

E poi spiega anche il paradosso Darwiniano secondo cui il gene gay (se esiste) si sarebbe dovuto estinguere, in quanto il gay non si riproduce e non può trasmettere questa "malattia rara" alla prole (ora Isher verrà a bacchettarmi anche qui perché ho detto "malattia") :azz:

Edited by davydenkovic90
Link to comment
Share on other sites

Ma ragazzi, a quel che avevo capito io per componenti "ambientali" nella determinazione dell'orientamento sessuale mica si designano (solo) omosessuali adulti che costituirebbero un modello comportamentale, anzi...poi se non ci accordiamo su quale teoria di sviluppo sessuale dell'individuo sposiamo allora il discorso si fa molto vago...

Link to comment
Share on other sites

20 minutes ago, Almadel said:

E che genere di modello ti aspetti che abbia avuto un quindicenne omosessuale nell'Italia del 2019?

Infatti il modello erotico è esclusivamente eteroerotico, o meglio era tale ai miei tempi, perché forse oggi si potrebbe dire che è prevalentemente eteroerotico.

Che tuttavia il modello prevalente od esclusivo sia eteroerotico non implica che esso non possa influenzare, ad esempio ex adverso, l'orientamento sessuale d'un adolescente, supponendo ovviamente che quest'orientamento non sia innato.

Forse la dimostrazione che l'orientamento sessuale sia innato si fonda solo sull'argomento che, dove il modello sociale sia esclusivamente eteroerotico, le persone omoeroticamente inclinate non possono formarsi, se non in virtù d'una forza in loro innata?

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, schopy said:

a quel che avevo capito io per componenti "ambientali" nella determinazione dell'orientamento sessuale mica si designano (solo) omosessuali adulti che costituirebbero un modello comportamentale, anzi...

Infatti, l'efficacia ambientale non significa necessariamente un paradigma perfetto, ma può anche significare una congiuntura di condizioni favorevoli o meglio non avverse.

Ad esempio la crescita con seclusione reciproca dei due sessi congiunta con un'esaltazione dell'omoaffettività e con un'inclinazione speciale verso una singola persona dello stesso stesso.

In un tale contesto ambientale può accadere che quell'aborrimento culturale, il quale normalmente impedisce il sorgere d'un desiderio omoerotico ovvero lo reprime quando sia sorto, non abbia sufficiente efficacia per la particolare personalità dell'adolescente.

Ricordo che, quand'ero bambino, mia nonna mi diceva che ero un "bastian contrario", cioè uno che voleva fare il contrario di quello che era la norma comportamentale dei miei pari:

forse non c'entra nulla con le mie inclinazioni omoerotiche, ma potrebbe anche c'entrare qualcosa, se non addirittura centrare il punto, almeno in un contesto ambientale omofobo.

Link to comment
Share on other sites

  • 2 months later...

Secondo il mio punto di vista si nasce gay, io so di esserlo da sempre. Ho un ricordo di quando avevo 4-5 anni dove giocavo con lo scialle di mia madre mettendomelo a modi gonna... Poi l'attrazione per i maschi è nata dopo, ma diciamo che di segnali c'è n'erano molti. 

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Cris82 said:

Secondo il mio punto di vista si nasce gay, io so di esserlo da sempre. Ho un ricordo di quando avevo 4-5 anni dove giocavo con lo scialle di mia madre mettendomelo a modi gonna... Poi l'attrazione per i maschi è nata dopo, ma diciamo che di segnali c'è n'erano molti. 

Una diversità nell'identità di genere si afferma infatti proprio in quegli anni.

Se però se un bambino a cui piacciono le moto e il calcio, per capire che sei diverso

devi comunque aspettare la pubertà.

Link to comment
Share on other sites

MarkCaltagirone

Secondo voi si nasce passivi o attivi o lo si diventa? Io ho come l'impressione che nelle zone più rurali ci siano più attivi, versatili-attivi il che spiega come mai quando vado in vacanza non trovi nessuno con cui intrattenermi. I passivi hanno una maggiore sensibilità anale oltre che una indole all'essere dominati sessualmente?

Edited by MarkCaltagirone
Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90
6 hours ago, Almadel said:

Se però se un bambino a cui piacciono le moto e il calcio, per capire che sei diverso

devi comunque aspettare la pubertà.

A me da piccolo interessavano le automobili, conoscevo tutte le marche e modelli a tipo 2 o 3 anni e adoravo le targhe (infatti sapevo leggere già da molto piccolo), di lavoro avrei voluto fare il netturbino, perché mi piaceva vederli che pulivano in giro...

Poi verso i 7-8-9 anni ho cominciato a interessarmi ai pokèmon, a Sailor Moon, poi le Spice Girls, e alla fine un bel giorno vidi la classifica europea dei dischi più venduti e ai primi posti c'era "Bootylicious" delle Destiny's Child. E da lì partì la frociaggine vera e totale.

La sensazione di essere diverso ce l'ho avuta in terza media, per la prima volta, nel senso che prima reggevo botta, non mi piacevano le ragazze ma partecipavo ai meccanismi etero del gruppetto di amici, poi smisi di frequentare le ragazzine e provare a dare loro baci e cose del genere (come avevo fatto in seconda, sempre per gioco e durante le feste) e mi buttai totalmente sullo studio, sugli hobby, sul look (compravo vestiti che, a pensarci oggi, mi vengono i brividi), rinunciando un po' anche alle amicizie.

Comunque ho chiesto a mia madre e lei ha detto che capiva subito che in me c'era qualcosa di diverso perché diceva che prendevo delle sbandate assurde, ovvero fissazioni per cose specifiche e parecchio strane, e andavo a periodi. E poi dice lei che mi rotolavo nel fango (non so come né dove) e che quindi aveva già capito che ero trash.

Se mi devo basare su me stesso, penso che gay si nasca. E se anche lo si diventa, non c'è una scelta studiata né un condizionamento di alcun tipo dall'esterno. Semmai c'è qualcosa dentro di noi, come per gli etero, qualcosa che si "accende" in reazione a stimoli esterni.

[ATTENZIONE: SONO IMMAGINI FORTI]

 

Link to comment
Share on other sites

10 hours ago, Cris82 said:

Secondo il mio punto di vista si nasce gay, io so di esserlo da sempre. Ho un ricordo di quando avevo 4-5 anni dove giocavo con lo scialle di mia madre mettendomelo a modi gonna.

Questo implicherebbe che l'inclinazione omoerotica fosse strettamente connessa o come causa o com'effetto d'una femminilità psicologica, il che è tutto da dimostrare.

 

49 minutes ago, Tyrael said:

Si diventa perché nasciamo tutti bisex

Potrebbe pur darsi, benché sostituirei -sex con -erotici, posto che il sesso sia essenzialmente una condizione fisica, mentre l'erotismo una condizione  essenzialmente psicologica con attuazione fisica.

Link to comment
Share on other sites

AndrejMolov89

La ricerca scientifica dice che esiste una componente genetica e una componente ambientale (che non significa necessariamente culturale, per ambientale si intende tutto cio´ che non e´ esplicitamente e funzionalmente codificato nei geni - e.g. fenotipo=\=genotipo).  Non e´ riconducibile ad una semplice ed unica causa, ma e´ un interazione complessa tra i geni e l´ambiente.

Link to comment
Share on other sites

io posso parlare della mia esperienza e solo di quella, e secondo me l'ambiente e la famiglia non c'entrano nulla, alttrimenti i miei fratelli dovrebbero essere almeno bsx... Stessa famiglia stesse scuole ma loro sono etero... Io dall'ambiente circostante ho solo preso gli atteggiamenti, eliminando i miei effemminati e facendo miei quelli dei miei fratelli ecc.. più per mimetismo sociale che per rifiuto di ciò che sono. Ma secondo me gay si nasce... Ho un cugino gay, coetaneo, e anche lui da piccolissimo aveva già i suoi atteggiamenti che facevano pensare fosse gay. Io credo piuttosto che questa cosa di chiedersi se si nasce o meno nasce dal fatto che tutti passano un periodo di rifiuto, perché ognuno vuol'essere accettato e quindi omologato al resto della società, e spesso il rifiuto credo scatti così in profondità nell'inconscio che prima che fuoriesca la vera natura passano decenni, e da lì ci si scopre magari a 40 anni gay, facendo sorgere la domanda che magari non si nasce ma si diventa. Una cosa è certa se si diventa gay allora si può diventare etero, e per me è una vera stupidaggine, perché trovatemi un gay felice di esserlo, e che non ha cercato in vari modi di farsi piacere almeno per un certo lasso di tempo quello che non gli piace, e a via di provare a farselo piacere sarebbe passato di sicuro all'altra sponda... 

Edited by Cris82
Link to comment
Share on other sites

51 minutes ago, Cris82 said:

Ho un cugino gay, coetaneo, e anche lui da piccolissimo aveva già i suoi atteggiamenti che facevano pensare fosse gay. 

Quali erano i vostri atteggiamenti da gay da piccolissimi ?

Link to comment
Share on other sites

7 hours ago, Cris82 said:

trovatemi un gay felice di esserlo, e che non ha cercato in vari modi di farsi piacere almeno per un certo lasso di tempo quello che non gli piace, e a via di provare a farselo piacere sarebbe passato di sicuro all'altra sponda

L'argomento potrebbe forse valere contro l'asserzione che l'omoerotismo sia una scelta deliberata fatta liberamente avendo a disposizione le due possibili inclinazioni.

Ma negare che l'inclinazione omoerotica sia innata e dunque ineluttabile, se non a prezzo del proprio snaturamento, non implica affermare che essa sia effetto d'una scelta deliberata e quindi facilmente ripudiabile.

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

occhioditigre

Ritengo che si nasca gay e non lo si diventi. Posso parlare di me e dire che arriva un'età nella vita, ossia la pre-adolescenza (10 anni circa), in cui ci si rende conto effettivamente di quali sono le proprie inclinazioni in tutti gli ambiti dell'esistenza e tra questi nella sfera sessuale. Ammetto che tra elementari e medie ho avuto una fidanzatina, ma questa era una condizione più che altro nata dall'idea che la mia società e i miei genitori mi imponevano, il rapporto uomo-donna era la normalità. Dopo questa storiella, a 13 anni ho capito che non era la mia strada. Già sapevo perfettamente cosa mi piaceva e con un amichetto ci trovavamo a sperimentare nuove pratiche, a discutere degli altri maschietti, quelli eravamo noi. Poi negli anni delle superiori continuavo a guardare i ragazzi e giustamente mi sentivo diverso da tutti quelli che sbavavano dietro le ragazze, ma, pur non avendo mai detto nulla di me (anche se non c'è niente da dire!), non ho mai cercato di farmi piacere qualcosa che non mi attira e non mi sono mai servito di una donna per crearmi una copertura. Gay non si diventa, ma al massimo si sceglie cosa sia meglio per noi e per la nostra serenità!

Link to comment
Share on other sites

Al momento la posizione scientifica é che.. Beh non si sa ancora nulla per certo quindi non c'è una risposta definitiva. 

 

Secondo il mio punto di vista é una domanda che non ha nessun senso, così come non ha senso chiedersi se si nasce etero o si diventa. 

Etero e gay tra l altro sono invenzioni dell'uomo, parole inventate per semplificare e generalizzare. Ogni persona non ha una definizione bianca o nera, ma una sfera di colori per quanto riguarda la sessualità. Senza contare che si può essere attratti da transessuali oppure essere asessuali o altro ancora. 

Di sicuro i fattori ambientali hanno un peso sulla nostra sessualità così come per moltissime altre cose. Può esserci anche un fattore genetico. Ma infondo é davvero una domanda interessante o che serva a qualcosa? Nessun etero di chiede se é nato etero o se lo é diventato. 

 

La sessualità umana é talmente ampia e variegata che semplificare il tutto a etero/gay mi sembra una sciocchezza. 

Link to comment
Share on other sites

AndrejMolov89
10 hours ago, Cris82 said:

io posso parlare della mia esperienza e solo di quella, e secondo me l'ambiente e la famiglia non c'entrano nulla, alttrimenti i miei fratelli dovrebbero essere almeno bsx... Stessa famiglia stesse scuole ma loro sono etero... Io dall'ambiente circostante ho solo preso gli atteggiamenti, eliminando i miei effemminati e facendo miei quelli dei miei fratelli ecc.. più per mimetismo sociale che per rifiuto di ciò che sono. Ma secondo me gay si nasce... Ho un cugino gay, coetaneo, e anche lui da piccolissimo aveva già i suoi atteggiamenti che facevano pensare fosse gay. Io credo piuttosto che questa cosa di chiedersi se si nasce o meno nasce dal fatto che tutti passano un periodo di rifiuto, perché ognuno vuol'essere accettato e quindi omologato al resto della società, e spesso il rifiuto credo scatti così in profondità nell'inconscio che prima che fuoriesca la vera natura passano decenni, e da lì ci si scopre magari a 40 anni gay, facendo sorgere la domanda che magari non si nasce ma si diventa. Una cosa è certa se si diventa gay allora si può diventare etero, e per me è una vera stupidaggine, perché trovatemi un gay felice di esserlo, e che non ha cercato in vari modi di farsi piacere almeno per un certo lasso di tempo quello che non gli piace, e a via di provare a farselo piacere sarebbe passato di sicuro all'altra sponda... 

Non bisogna confondere le influenze ambientali con quelle culturali. Banalmente anche uno scompenso metabolico durante la gestazione potrebbe innescare alcuni tratti latenti. Semplicemente voi confondete ambiente con cultura, quando e´ un insieme di processi complessi che non si riescono a carpire e forse non ci si arrivera´ a capirli.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...