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Scopamicizia estiva che continua ma...


bagnosp

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Ciao a Tutti, non partecipo molto ma vi leggo sempre perché trovo che tante risposte siano utili a tutti... Non importa se qualcuno troverà sciocco il mio post, spero solo di poter leggere riflessioni che mi siano d'aiuto...

Premesso che ho 32 anni, sono gay, non dichiarato (lo sa chi ho voluto che lo sapesse) ma fino a 4 anni fa avevo avuto esperienze solo con ragazze (lo so... ci ho messo un po' prima di andare sulla retta via, purtroppo...), da fine agosto frequento un ragazzo poco più grande di me con cui già da un paio di anni era nata una bella amicizia. Non vive nella mia stessa città, ma per varie ragioni sto rimanendo nel suo paese oltre il previsto (dista comunque un centinaio di km da dove vivo). Che fosse gay l'avevo capito da subito, pur nn avendo lui mai mostrato alcun interesse, mentre lui aveva solo un sospetto. A fine agosto, una sera, gli confesso che mi attrae e lui fa lo stesso.. Sostanzialmente non succede gfranché, o meglio nn facciamo sesso... DIciamo che ero un po' "bloccato" al contrario di lui e cmq èstata una serata molto "tenera" (sono un romantico, anche se lui mi ispira sesso e non altro intendiamoci!), che poi è sfociata in sesso orale (fatto da me). Succede altre 3 o 4 volte... ma il mio "blocco" persiste (non sto qui a divagare su questo...) e nonostante i suoi tentativi di fare anche lui sesso orale lo respingo, almeno inizialmente, un po' per l'imbarazzo... Quando finalmente cerco di fargli capire ke vorrei fosse una cosa reciproca (non abbiamo mai fatto sesso completo per cui forse alcuni di voi troveranno la situazione e le mie considerazioni infantili ma tant'è) dice che quella sera non aveva voglia... e invece di stare in macchina vorrebbe stare in casa... Al di là di questo, che magari faremo in modo di averla una casa a disposizione... la cosa che mi turba è che mi dà fastidio che abbia detto di voler fare certe cose (e qualcuna l'abbia fatta...) e ho capito che invece non se le farebbe fare. Sono stupidaggini probabilmente ma vorrei capire se sia normale che sono infastidito o semplicemente non essendo molto abituato (sono un pivello dilettante e bla bla ok ok... ;D ) interpreto male il significato sotteso... Vorrebbe venirmi sulla pancia, sul petto, in faccia e se glielo permettessi anche in bocca... finora nn l'ha mai fatto ma gli ho detto che glielo farei fare solo sulla pancia... poi quando un giorno che eravamo in macchina ma pioveva è voluto uscire per venire dicendo che altrimenti si sporcava la pancia ho pensato "perché allora dovrei permetterti anche solo di venirmi sulla pancia se tu non te lo faresti fare? Il sesso orale, non per essere immodesto, è stato superlativo, lo dico perché l'ho fatto impazzire... succhiando fino in fondo e lui mi ha anche "sc***to la bocca" (lo cito...) in un modo che anche se mi piaceva, pensandoci su è stato anche un po' umiliante o forse il termine giusto è offensivo (nella mia percezione) oppure sbaglio... mi è piaciuta la veemenza mi offende un po' il fatto che ho capito che non leccherebbe le palle (scusate se sono esplicito...) e non farebbe altre cose tra mille virgolette "umilianti".Sono io che sbaglio a vederle così??? voglio dire... se fossero reciproche le vedrei come naturali e parte dell atto sessuale ma finché anche lui nn fa qualcosa non so come prenderla e come regolarmi. L'ultimavolta gli ho fatto una se*a con la mano bagnata in modo che sembrasse sesso orale ma nn era il massimo per lui. Io però vorrei "ricevere" qualcosa, non per giustizia o equità e cazzate simili ma soltanto perché mi piace proprio assai (fisicamente) e perché ormai siamo anche amici (ci sono serate in cui nn facciamo nulla se non parlare di qualsiasi cosa...) e non riesco a vedere una trombamicizia (anche se qui non si tromba per ora...) che non sia fatta di reciprocità. Questo sia perché mi ritengo e sono sempre stato versatile (mi eccita l'idea di fare sesso con lui in ruolo sia attivo che passivo), sia perché non mi fido completamente e non vorrei nonostante le sue "rassicurazioni" velate che pensasse di usare me come oggetto sessuale. Insomma o facciamo entrambi e andiamo ad uno stadio successivo o basta. Ma la decisione la voglio prendere io (non mi dite che sono un caso da psicologo o da psichiatra che lo so già... i giudizi su di me per favore evitateli, c'è tutto un vissuto dietro, ho conosciuto smascherato e abbattuto due manipolatori (un amico ed uno scopamico di cui mi ero innamorato follemente) e la cosa è stata logorante. Mi ha segnato ed ora mi influenza non c'è nulla da fare... Che consigli mi potete dare? Grazie :)

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Ossignore che complicazione.

 

E' incredibilmente difficile districarsi nel reticolo che hai tracciato, in base al quale determinate pratiche sono umilianti, altro no, altre solo se fatte in un certo modo, altre solo se di mercoledì pomeriggio con l'auto rivola verso La Mecca...

 

Provo a semplificare dicendo una banalità: finché c'è consenso nessuno usa nessuno. Hai esperienze anche con altri uomini giusto? Ti sarà quindi chiaro che l'intesa sessuale è qualcosa di piuttosto delicato che non puoi pretendere di costruire con qualcuno con cui non c'è feeling sentimentale, per il semplice fatto che non ci sarà per nessuno dei due uno sprone a sorvolare su ciò che non può essere oggetto di compromesso, né la fiducia sufficiente per fare esperimenti nuovi.

 

Quindi se vuoi sperimentare con un semplice scopamico sappi che ci devono comunque essere dei punti di incontro ben chiari, e sarà poco lo spazio lasciato alla comprensione reciproca, proprio perché da entrambi i lati c'è comunque l'esigenza di preservare un minimo di distacco e di distanza emotiva.

 

Più che altro, mi viene in mente, il tuo approccio con questo tizio è fortemente sperimentale, quindi ti viene automatico proiettare su di lui le tue fobie su un comportamento "strumentale" ( ossia "mi servi per fare pratica") quando a ben vedere l'intento e la foga di fare esperimenti provengono primariamente proprio da te.

 

Devi anche accettare questo tuo stato d'animo, per evitare di negarlo e proiettarlo sull'altro col risultato di sviluppare paranoie (paranoie proprio nel senso paranoideo di attribuire malafede e "volontà di manipolazione" a colui il quale, in realtà, si presta,  almeno in parte, e parrebbe più che volontariamente, alla... tua manipolazione).

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Miseria e nobiltà :  Il lato timido della sessualità.

 

Carissimo, 

                quando per la prima volta mi feci succhiare l'uccello mi sentivo potente, che governavo la situazione e avevo il controllo dell'altro. Pensavo che ero superiore, più maschio, che gli scopavo la bocca e questo mi faceva sentire veramente virile. Poi avevo la fortuna che lui era bravo, e per niente inibito, e faceva tutti quei giochetti con la lingua che puoi solo immaginare. E si gli venivo da tutte le parti. Era un senso di potenza... mi sentivo soddisfatto... e ne volevo sempre di più... 

Insomma mi sentivo il padrone... solo dopo compresi la scottante verità... ero solo un uomo preso per le palle... in balia della volontà altrui. 

 

Quello che tu racconti è l'inizio dell'esperienza sessuale in una società che la stigmatizza. 

Il sesso attiene sempre ad una porzione "sporca" della nostra vita, è questo che ci fanno credere... l'unica cosa che possiamo fare è un processo di affrancamento da questa mentalità e liberarci nel vivere la nostra sessualità, sentita, porca e senza inibizioni. 

 

Il fattore di reciprocità non riguarda lui in particolare, ma riguarda il fatto che a te piacerebbe ricevere anche quel tipo di piacere e non solo darlo, inoltre sei all'inizio è naturale tu voglia scoprire e sperimentare. Quindi il punto è non essere il suo strumento sessuale, ma godere della tua sessualità, alla fine ribalta la visione anche lui è un tuo strumento sessuale, non è che senza il suo cazzo tu puoi avere piacere a fare pompini. Perchè diciamocelo, fare i pompini è bellissimo, sentir gemere il partner sotto la nostra bocca... Io lo dico sempre che il segreto per tenersi stretto un uomo è fare bene i pompini (lo consiglio a tutti i nostri amici in ascolto). 

 

Quindi caro, non aver preoccupazione, parlane tranquillamente con lui, fagli capire che hai voglia di sperimentare e che lui ti piace tanto che vuoi farlo con lui... e che lo sperma non è sporco ma è anzi il gustoso succo del frutto della passione. 

E a livello mentale ricorda che quando fai un pompino sei tu quello che tiene un uomo per le palle.... 

 

 

la posta di Puro per oggi finisce qui, alla prossima uscita

Baci stellari. 

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che poi è sfociata in sesso orale (fatto da me). Succede altre 3 o 4 volte... ma il mio "blocco" persiste (non sto qui a divagare su questo...) e nonostante i suoi tentativi di fare anche lui sesso orale lo respingo, almeno inizialmente, un po' per l'imbarazzo... )

Ma quindi, lui all'inizio, lui era disposto a fare sesso orale a te. E poi che cosa gli è successo? Ha cambiato idea?

Non mi è chiaro questo passaggio.

Edited by Greg
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Che bel casino.

 

Partendo dal fatto che il sesso deve essere piacevole per tutti i partecipanti, ti dico di fare quello che ti senti di fare, ne più e ne meno.

Visto che comunque il rapporto non è (almeno al momento) un rapporto d'amore, d'innamoramento o comunque che abbia dei risvolti sentimentali, ma puro e semplice piacere sessuale; ribadisco il concetto di fare solo quello che ti piace o che ti va di fare senza forzature.

Ci può stare che lui alcune cose non voglia farle e a quanto capisco non le fa', perchè "non ti deve niente", come "niente" devi tu a lui, quindi prendila come un divertimento TUO.

 

Usare o essere usati bel dilemma. 

Diciamo che c'è questa concezione che se una cosa è concepita come umiliante, allora si viene usati. Beh forse è un po' così ma dipende molto dal contesto.

Magari c'è a chi piace essere sottomesso, ma non per questo viene usato, anche perchè se non lo fosse non proverebbe piacere, non so se mi sono spiegato.

 

Infine ultima riflessione, o per lo meno riflessione che mi farei io... questo vorrebbe venirti in bocca e in faccia, ma mi sembra di capire che, a parte qualche settimana di conoscenza, questo è un perfetto sconosciuto; diciamo che non sono le pratiche più salutari al mondo.

Edited by BeYou
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Semplicemente devi smettere di vedere come umilianti alcuni aspetti della sessualità...o meglio, sei sicuro che lui le percepisca come umilianti? O sei solo tu a credere questa cosa? Potrebbe anche essere un tipo, passami il termine, "egoista" sessualmente parlando. Se, giustamente, vuoi anche ricevere mettilo davanti ad un bivio.

Per quanto riguarda il sesso orale e il voler o meno passare all'anale, mi spiace, sempre di sesso si parla...che ti scopi la bocca o il culo poco cambia, sempre secondo il mio punto di vista. Quello che voglio farti capire è che arrivati a questo punto non è il caso di farsi troppe paranoie, se voleva usarti per sesso c'è riuscito. Ora metti in chiaro le cose e se le sue risposte non ti soddisfano lo saluti.

Non voglio fare il cinico ma devo dirlo...scopate per il piacere di farlo, svuotatevi, rilassatevi e non fatevi prendere dal panico. 

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Beh se veramente a causa di inibizioni ed ansie varie, non riesce ad avere

una erezione ed ha rinunciato ad una serie di pratiche, sentendosi poi in un

certo senso costretto ad un ruolo circoscritto ( fermo restando il fatto che è

l'ansia e non il partner a costringerlo ) è chiaro che la situazione può essere

percepita come "umiliante"

 

Forse il partner cerca di incoraggiare l'assunzione di un ruolo sessuale per

fare del sesso, ma anche rafforzare il legame

 

La cosa migliore in ogni caso è affidarsi al partner più esperto

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Chi l'ha detto che dal forum non arrivano buoni consigli? Penso che la cosa ti sia stata spiegata egregiamente, ti dirò trovati un partner più esperto oppure cerca di stringere confidenza con il tuo.

Purtroppo se l'altro ha dei blocchi inevitabilmente te li trasmetterà, però facendo pratica e prendendolo come un gioco vedi che vi sbloccherete entrambi.

 

Ho avuto "problemi" analoghi all'inizio della mia vita sessuale ma devo dire che è stato molto piacevole superarli però era amore, quindi se la storia vuole limitarsi al sesso e non riesci a creare un vero legame con questo ragazzo ti consiglio di passare altrove.

Quando si è sensibli è meglio scoprire i piaceri dello stare insieme con qualcuno che riesce veramente a levarti le tue inibizioni .

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Io avevo già passato i 30 quando ho "svoltato" saggiamente di orientamento, quindi ho ben presenti queste simbiosi tra pratiche sessuali e umiliazione, sensi di colpa e nausea. Lavora sul tuo modo di pensare, liberandolo dalle nozioni legate all'indrottinamento socioculturale e avvicinalo invece a quello che può rappresentare in te il piacere e sperimenta per verificare se queste tue idee si trasformano in realtà o era solo idealizzazione.

Nel tuo caso poi se sei curioso e vuoi sperimentare è meglio avere di fronte un partner altrettanto aperto e capace nel darti una mano (non solo in quel senso..), se con lui ne parli ed è d'accordo, vai avanti altrimenti son solo problemi ed è meglio cambiar compagnia.

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