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Anch'io, finalmente, "fuori dall'armadio" con i miei


Giuca

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Grazie per l'attenzione e scusate se mi sono dilungato un po' troppo!

 

 

Grazie a te della condivisione Giuca, ho letto ora e non ti nascondo senza vergogna che invece di gioire subito mi sono commosso, poi ho gioito e di nuovo commosso.

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Tanta stima per i tuoi genitori, non è semplice capire i problemi che affliggono i loro figli e soprattutto avere dei genitori con una mentalità molto aperta.

In bocca al lupo per tutto il resto e che tu possa trovare un bravo ragazzo :)

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Grazie a te della condivisione Giuca, ho letto ora e non ti nascondo senza vergogna che invece di gioire subito mi sono commosso, poi ho gioito e di nuovo commosso.

Non credevo che il mio discorso potesse fare questo effetto! ahah

Sono molto felice di averti strappato un sorriso di gioia :)

 

Tanta stima per i tuoi genitori, non è semplice capire i problemi che affliggono i loro figli e soprattutto avere dei genitori con una mentalità molto aperta.

In bocca al lupo per tutto il resto e che tu possa trovare un bravo ragazzo :)

Grazie mille giacomoc. Finalmente ho capito quanto sono fortunato ad avere dei genitori così! 

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  • 1 month later...

Ciao a tutti. :salut:

 

Premessa iniziale: nessuno sa che io sia gay, anzi gli amici credono che sia un grande amante delle donne. Tralasciando questo discorso, volevo raccontarvi un aneddoto riguardante un'occasione che mi si presentò per dichiararmi a mia madre...

 

Un po' di tempo fa mi fu servito su un piatto d'argento l'occasione di confessarmi con mia madre, ma, come in ogni cosa che faccio, non trovai il coraggio di dirle che mi piacciono gli uomini.

Mi si presentò quest'occasione, perché, qualche giorno prima che mia madre venisse a parlare con me, conobbi un ragazzo in una chat. Lui abita in Puglia, perciò, non potendoci vedere, ci limitavamo a parlare su skype. Questo ragazzo era molto carino, dolce, anche premuroso, ma lo fu soltanto i primi giorni... Con questa persona riuscì subito ad avere molta confidenza, cosa strana, considerata la mia timidezza.

Ammetto che non ho mai avuto una relazione, perciò non so cosa significa provare amore nei confronti di una persona, ma, sicuramente, ogni giorno che passava, mi andavo affezionando sempre di più a questo ragazzo. Tuttavia non andò come immaginavo, questo ragazzo si rivelò il solito assatanato di sesso... perciò per tutto quel tempo, capì di essermi fidato di una persona falsa.

Appena capì chi fosse realmente questo ragazzo ci rimasi molto male, inoltre fu proprio questo "accaduto" che mi fece cominciare a far prendere coscienza della mia sessualità, perciò nei giorni a seguire il mio umore fu molto strano, così mia madre vedendomi scombussolato, una sera si avvicinò e mi chiese cosa avessi, io risposi con molta freddezza "Niente!", una parola che usai per nascondere mille paure, ansie, disagi e problemi...

Mia madre mi chiese inizialmente se avessi dei problemi con i miei amici, ma, vedendomi rispondere negativamente anche a questo genere di domande, si spostò sull'argomento della sessualità; mi chiese se avessi problemi con una ragazza oppure con un ragazzo, appena sentì ciò, mi girai e le chiesi "Un ragazzo?!" (ovviamente fui molto stupito da questa sua insinuazione); lei mi rispose dicendomi che se io fossi stato gay, lei non si sarebbe scandalizzata, anzi mi disse, girando intorno all'argomento, che in alcuni casi è meglio liberarsi di alcuni pesi che si portano dentro sé, perché ci si sente meglio. Tuttavia non ebbi il coraggio di dirle la verità e la respinsi, cosa che le fece molto male.

 

Oggi - a distanza di due settimana circa, durante le quale, finalmente, accettai il fatto di essere gay - mia madre, insieme a mio padre, ha deciso di riprendere il discorso, visto che nell'ultimo periodo notò che mangiavo molto poco, che ero pensieroso e che non degnavo nessun familiare di alcuna attenzione. Dopo un lunghissimo discorso, che non sto qui a raccontare, sul cosa mi turbasse... arriva, dopo aver ipotizzato diverse "cause" sul mio comportamento, la fatidica domanda da parte di mia madre, ovvero "Credi di essere omosessuale?"; dopo questa domanda calò il silenzio, seguito, poi, da un secco "Sì", ovviamente, da parte mia. Credevo che dopo questa affermazione a mio padre venisse un infarto, invece, per fortuna, non fu così, anzi entrambi mi dissero che mi stimano per quello che sono, che mi ameranno sempre e che sono fieri di me.

Adesso sono molto felice e siccome volevo condividere con qualcuno questa mia "spensieratezza", ho pensato subito a voi!

 

Grazie per l'attenzione e scusate se mi sono dilungato un po' troppo!

Molto bello avere dei genitori così, anche mia madre ha fatto come la tua, ovvero chiedendomi se fossi innamorata di una ragazzo o una ragazza... sono rimasta piacevolmente colpita, non me lo aspettavo: temevo che potesse avere una brutta reazione. All'inizio ho fatto finta di nulla, ma poi le ho detto che dovevo parlarle faccia a faccia. E da allora ho potuto confidarmi e aprirmi con lei <3 Edited by Vanish
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A quanto pare i nostri coming out sono molto simili.

Anch'io avevo paura di una brutta reazione dei miei genitori, ma, per fortuna, non si è verificato ciò che avevo immaginato per tanto tempo, anzi hanno accettato benissimo, almeno credo, la mia omosessualità!  ^_^

Edited by Giuca
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Ciao Giuca!

 

Mi ha emozionato leggere la tua storia. Io non ho mai avuto problemi in famiglia ma mi rendo conto di quanto il coming out sia un momento delicato per tante persone. Ad ogni modo, volevo dirti che sono contento per te. E per quanto riguarda gli assatanati di sesso, uff ce ne sono ovunque, sempre e comunque. Ma, fortunatamente, ci sono anche tanti ragazzi più "tranquilli". Non voglio demonizzare il sesso ma è vero che tra noi gay, purtroppo, la maggior parte dei rapporti e delle conoscenze si basi tendenzialmente su questo.

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Ciao Claudio, grazie!  :)):

Purtroppo molte persone hanno problemi in famiglia riguardo la propria omosessualità; questo mi dispiace, ma contestualmente mi fa capire quanto sia fortunato!

Riguardo al discorso del sesso, voglio precisare che neanch'io voglio demonizzarlo, ma ritengo che non sia l'unica cosa che fondi un rapporto!

 

PS. Vedo che ti sei appena iscritto... benvenuto nel forum! :hi:

Edited by Giuca
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  • 2 weeks later...
  • 4 weeks later...

Io leggo a scoppio ritardato ogni topic, però mi sento di rispondere comunque :rotfl:

Sono felicissimo che tu ti ci sia riuscito! Adesso come ti relazioni con la tua famiglia? Ti chiedono se ci sono novità amorose oppure non toccano l'argomento? Tuo padre poi che ha fatto? 

Ti faccio queste domande perché anch'io vorrei tanto farlo in famiglia. Il mio primo coming out l'ho fatto con un amico.. però sento che per essere davvero libero dovrei dirlo ai miei. Purtroppo non so fino a che punto lo accetterebbero. Diciamo che per colpa della gravidanza molto precoce di mia sorella (23 anni) mio padre si è molto arrabbiato e mi disse un giorno "Ci manca adesso solo che tu sia gay, così completiamo la battuta!", e ogni qual volta penso a me stesso che "confesso", mi viene in mente questa frase, mentre per mia madre non so come la prenderebbe, lei si aspetterebbe che io mi laureassi e mettessi su famiglia. Infine mia sorella è il tipo di ragazza che quando litigavamo da più piccoli mi diceva "gay" per insultarmi, quindi insomma, non sarebbe un soggetto perfetto.. Il tutto è aggravato dal fatto che io abbia solo 16 anni e ho tutta sta tarantella davanti, se ti va puoi rispondere anche via MP, così che magari mi dai la spinta definitiva per farlo! :rotfl:

 

Auguri comunque, hai avuto un grande coraggio!!!

Edited by Luca08
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Ciao Luca08,

il rapporto con la mia famiglia è rimasto lo stesso, come se nulla fosse mai successo. Riguardo le novità amorose... nonostante racconti tutto ciò che mi succede ai miei genitori, principalmente a mia madre, non ho mai avuto l'abitudine di raccontargli le mie esperienze amorose.

Mio padre, al contrario di quel che avevo immaginato, non ha cambiato atteggiamento, continua ad essere affettuosissimo come sempre.

 

Un paio di mesi dopo averlo detto ai miei genitori, l'ho detto anche a mio fratello, in realtà aveva scoperto che fossi gay prima che gli parlassi, infatti ha preso lui il discorso, chiedendomi se dovessi dirgli qualcosa...

Comunque forse avevo più paura di dirlo a lui che ai miei genitori, perché ho sempre pensato che fosse un po' omofobo e che mi "ripudiasse". Per fortuna mi sbagliavo, mi ha detto che ho sbagliato a dubitare di lui e ad averglielo detto così tardi.

Beh, il fatto che ti insulta dicendoti "gay" non sempre è sinonimo di omofobia o robe simili, molte volte lo fanno perché quest'offesa è diventata un luogo comune. E' un po' brutto da dire, ma è così...

Per qualunque consiglio non esitare a contattarmi tramite MP!

 

Ti auguro il meglio!  ^_^

Edited by Giuca
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Ciao Luca08,

il rapporto con la mia famiglia è rimasto lo stesso, come se nulla fosse mai successo. Riguardo le novità amorose... nonostante racconti tutto ciò che mi succede ai miei genitori, principalmente a mia madre, non ho mai avuto l'abitudine di raccontargli le mie esperienze amorose.

Mio padre, al contrario di quel che avevo immaginato, non ha cambiato atteggiamento, continua ad essere affettuosissimo come sempre.

 

Un paio di mesi dopo averlo detto ai miei genitori, l'ho detto anche a mio fratello, in realtà aveva scoperto che fossi gay prima che gli parlassi, infatti ha preso lui il discorso, chiedendomi se dovessi dirgli qualcosa...

Comunque forse avevo più paura di dirlo a lui che ai miei genitori, perché ho sempre pensato che fosse un po' omofobo e che mi "ripudiasse". Per fortuna mi sbagliavo, mi ha detto che ho sbagliato a dubitare di lui e ad averglielo detto così tardi.

Beh, il fatto che ti insulta dicendoti "gay" non sempre è sinonimo di omofobia o robe simili, molte volte lo fanno perché quest'offesa è diventata un luogo comune. E' un po' brutto da dire, ma è così...

Per qualunque consiglio non esitare a contattarmi tramite MP!

 

Ti auguro il meglio!  ^_^

Grazie mille, mi hai dato degli ottimi consigli davvero, proverò a sfuruttarli al massimo  :)):

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