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Un amore impossibile? [Thread da sedicenni]


LocoEmotivo

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LocoEmotivo

Hypocrite lecteur! Mon semblable, mon frère!

 

Salve, sono LocoEmotivo.

Forse vi ricorderete di me per raduni romani dalle adesioni nulle o per delle lunghe tirate in difesa dell'effeminatezza.

Se avete già avuto modo di leggere alcuni miei interventi e mi avete reputato un utente degno di stima, vi invito a chiudere questa discussione: ora parleremo della canaglia, come dice il mio poeta preferito, e se molte volte mi sono scagliato contro quelle cotte impossibili, quegli amori adolescenziali del tipo "L'ho visto solo il tempo che mi sputasse addosso però quello sputo era rivolto proprio a me quindi forse mi ama", ora è arrivato il mio turno.

E me ne vergogno da morire.

 

Vengo contattato da GP (Gran Premio, Giovin Pederasta, Giovial Pischello, insomma attribuitegli un po' il significato che vi pare) il giorno di S. Valentino di un anno fa su Romeo: è un ragazzo di un paese a mezz'ora da me, molto carino e molto interessante, e visto che sono stupido ma non un coglione colgo la palla al balzo e gli rispondo. In quel momento sono a Milano ma ho il cuore a Trieste e un impegno a Roma, quindi prima di vederci devo sbrigare un po' di cose.

La prima uscita è bella. Lui mi parla di poetesse del Novecento, di Antonia Pozzi e di quella Ingeborg Bachmann che io proprio in quei giorni sto casualmente leggendo; io gli parlo (ovviamente!) di Majakovskij, di Catullo, e gli recito anche un sonetto del Foscolo (ma sì, crepi l'avarizia). Amiamo entrambi La spada nella roccia, e non scatta niente più di un abbraccio. Torno a casa felice, quella sera, perché è bello uscire con un cavolo di finocchio senza che le vostre lingue debbano necessariamente incontrarsi.

Usciamo una seconda volta. E una terza, al cinema, a vederci un più che dignitoso film di fantascienza (nonostante l'imbarazzante presenza di Antonio Banderas): è in quel momento, mentre siamo a cena dopo la proiezione, che la mia percezione di lui cambia. Tuttavia cerco di tenere questo segreto per me, perché non voglio rovinare tutto quanto soltanto perché non so tenere gli ormoni a posto: il problema è che, poco dopo, gli dico comunque quello che provo. E che lui ricambia.

 

Ci frequentiamo per un mese. Ci sono resistenze, forse da parte di entrambi, ma ad un certo punto sembra chiaro che non ce la facciamo, che non è la cosa giusta: ci tiriamo indietro di comune accordo, con l'intenzione comunque di vederci e sentirci.

Poi lui mi ferisce, gratuitamente. Ed io sono già abbastanza sofferente per sopportare anche questo.

Passano mesi di silenzio. Si rifà vivo. Lo mando a cagare. Forse mi rifaccio vivo io, forse di nuovo lui. Un altro incontro, ma l'equilibrio non regge. Altro tempo, altro silenzio.

Qualche mese fa, entrambi sembriamo aver fatto i conti ed essere in pace con l'altro.

Ci vediamo, ci sentiamo.

Lui ora porta i capelli un po' più lunghi, e scopro che sono ricci.

E forse è da questo dettaglio che parte il disastro, perché negli ultimi tempi lo vedo imbellirsi sempre di più: quello che un anno fa era un ragazzo carino, oggi sta diventando uno gnocco da paura.

E io scopro di esserne nuovamente attratto (ovviamente parlo di attrazione globale, eh!, ché gli istinti di bassa lega li lascio a gentaglia come quell'erotomane di Bloodstar).

 

Qui inizia la parte del sedicenne.

Ovvero, non so che cosa fare.

Devo dirgli quello che provo? Devo tacerlo? Devo continuare a recitare la parte dell'amico oppure reclamare un ruolo differente?

E lui, in tutto ciò? Come mi vede? Come mi percepisce? Perché ci sono alcuni comportamenti, in lui, che non so come interpretare.

Il fatto che non accenni mai alla mia o alla sua vita amorosa, come se fosse qualcosa di cui preferisce non essere a conoscenza.

Il fatto che ieri sera, dopo che l'ho preso in giro per un appuntamento che gli hanno combinato con un tizio, mi ha chiesto con una voce strana (timorosa?) informazioni su miei eventuali frequentazioni.

Il fatto che ci concediamo abbracci su abbracci.

Il fatto che ieri sera, in una serata particolarmente intensa, agli abbracci sono seguite mani intrecciate e carezze intime (come intensità, non come zone erogene) e dolcissime.

Oltre a tutto ciò, lui sta passando un periodo davvero critico ed io vorrei evitare di aggiungergli un altro pensiero andando candidamente da lui dicendo: "Sai? Mi sa che mi piaci ancora". Però credo proprio che mi piaccia, e questa cosa mi dilania.

 

Quindi (e vediamo di dare un senso a 'sto papier interminabile), che mi consigliate di fare? Voi che ne dite? Qual è la vostra lettura della storia.

Siate inclementi, ma con gentilezza.

Ché anch'io, da qualche parte, ho un animo dolce e sensibile.

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sì tipico thread da sedicenni...

da piccoli si credono che tutte quelle cose romantiche ed auliche possano servire a qualcosa...

si è idealisti... si vuole condividere un pezzo della propria anima con qualcuno...

 

poi si cresce, e ci si rende conto che conta solamente un bel cazzo.

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Secondo me lo sbaglio sta nel fatto che tutto è cambiato in te per un semplice taglio di capelli... insomma da quel che ho capito i vostri problemi non erano di attrazione fisica ma di compatibilità caratteriale.

 

Comunque mi pare sia legale riprovarci. In base poi alla sua reazione capirai se è fattibile o no.

 

Mal che vada non vi sentite più e non mi sembra una grande perdita (ormoni a parte).

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Non ci hai spiegato perché non avete proseguito.

Però caro Loco non è possibile che basta citarti un poeta russo del 900 e mi ti bagni come manco in uno spogliatoio di rugbisti!

 

Comunque a parte gli scherzi penso che certe ambiguità vadano chiarite e se lui si lascia andare a certe cose con te è evidente che ammesso ci fosse un'altra storia questa non è importante.

 

Io glielo direi, di sti tempi trovare un ragazzo che ti ruba il cuore è difficile soprattutto superati i 30 anni che si diventa delle acide deluse.

 

Inviato dal mio SM-G903F utilizzando Tapatalk

Edited by Iron84
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Anche se sei molto bravo ad addobbare il racconto con dettagli e cosebelle, credo si tratti di una cosa semplice: ti piace, ma contemporaneamente ti ricordi i motivi che vi hanno portato ad allontanarvi.

 

Cerca di capire se quei motivi erano legati ad un periodo, una "fase", oppure se sono proprio dovuti intrinsecamente a voi. Nel secondo caso, dimenticalo. Nel primo, forse, ci si può pensare.

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Scusa la domanda. Potresti spiegare meglio che significa:

 

 

Il fatto che ieri sera, dopo che l'ho preso in giro per un appuntamento che gli hanno combinato con un tizio

Combinato appuntamento con un tizio. E' quello che ho capito io o no?


Chi ha combinato l'appuntamento con chi e perché?

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che mi consigliate di fare?
 

ti sconsiglio vivamente di continuare a parlare di poeti... va a finire che ti carica troppo di voglie :aha: 

 

 

 

Voi che ne dite?
non devi dirgli nulla ma provarci silenziosamente se ci sta poi colpisci forte se non ci sta è asessuale :sisi:

 

 

 

Qual è la vostra lettura della storia.
hai il dono della scrittura quindi direi gradevolissima :sisi: 
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Cassius Hueffer

Secondo me se ti fai questa domanda sai già la risposta... Potremmo anche dirti che è la reincarnazione di Satana e che la vostra unione causerà la fine del mondo ma alla fine comunque ci proveresti.

Sai da te che non è una cosa razionale ma purtroppo in queste situazioni la ragione conta poco. Non ti resta che provare e vedere come va a finire.

Almeno per esperienza personale difficilmente si torna in così buoni rapporti con l'ex., quindi secondo me anche lui è interessato.

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Forse vi ricorderete di me per raduni romani dalle adesioni nulle o per delle lunghe tirate in difesa dell'effeminatezza

in realtà ci ricordiamo di te soprattutto perchè stai sempre a brontolà...

 

 

Se avete già avuto modo di leggere alcuni miei interventi e mi avete reputato un utente degno di stima

assolutamente NO

 

 

Quindi (e vediamo di dare un senso a 'sto papier interminabile), che mi consigliate di fare? Voi che ne dite? Qual è la vostra lettura della storia

mi sa che sto ritornello https://youtu.be/V3aBTgcE_bE vale pure pe li froci (c'ha già 18 anni sto pezzo?? marò!!!)

 

 

anch'io, da qualche parte, ho un animo dolce e sensibile

:rofl:  :rofl:  :rofl:  :rofl:  :rofl:

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davydenkovic90

Mah, per adesso mi sembra una storia molto bella, però vedi di non finire come lei:

https://www.youtube.com/watch?v=549Nol6_6_Q

E, per tornare seri, non penso ci sia bisogno di reclamare ruoli... continua a frequentarlo e se vi piace reciprocamente passare del tempo insieme e riuscite a superare quello stadio nevrotico e autodistruttivo che ogni coppia gay vive nelle prime fasi della conoscenza, sicuramente ci sono i presupposti un legame un po' più profondo di una semplice amicizia o scopamicizia... E' una cosa molto naturale.

Non conosco tanta gente, poi, che apprezzi Antonia Pozzi e Ingeborg Bachmann (io è la prima volta che le sento in vita mia) quindi direi che ci sono buone probabilità di riuscita.

Ma non è successo niente oltre agli abbracci perchè...?

Cioè, a me se uno parlava di Staryu, Starmie e Goldeen, tempo cinque minuti e gli avevo già infilato tre metri di lingua in bocca. 

E poi da lì, cioè, dopo qualche uscita, partiva la fase nevrotica. e incerta di cui parli tu (che quasi sempre terminava tragicamente).

Qui, se non ho capito male, sembra che vi siate comportati in modo molto civile e da amici, che vi siate dichiarati reciproco interesse, ma che non ci sia stato niente oltre a questo e mi sembra strano.

Edited by davydenkovic90
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Ci frequentiamo per un mese. Ci sono resistenze, forse da parte di entrambi, ma ad un certo punto sembra chiaro che non ce la facciamo, che non è la cosa giusta: ci tiriamo indietro di comune accordo, con l'intenzione comunque di vederci e sentirci. Poi lui mi ferisce, gratuitamente. Ed io sono già abbastanza sofferente per sopportare anche questo.

 

E' impossibile capire qualcosa da queste tre righe, troppo vago...

 

 

 

Oltre a tutto ciò, lui sta passando un periodo davvero critico ed io vorrei evitare di aggiungergli un altro pensiero andando candidamente da lui dicendo: "Sai? Mi sa che mi piaci ancora". Però credo proprio che mi piaccia, e questa cosa mi dilania.

 

Anche qui sei vago, l'unica cosa è che se passate le serate abbracciandovi etc.

suppongo sappiate entrambi - benissimo - di piacervi

 

Ma d'altronde non si tratterebbe di dire ciò che è pacifico ( direi ) ma se volete

passare dalla friendzone ad un fidanzamento, perchè chiaramente essendo già

intimi, non potrebbe essere una cosa di solo sesso

 

Non è una "storia da sedicenni" è un tipo di approccio poco gay, perchè

"femminile" cioè basato sulla intimità piuttosto che su un torrido e diretto

approccio sessuale, il ché è abbastanza comune fra gli etero

 

Non è neanche vero che non accada ai gay, ma è vero che i gay non sanno

gestirlo

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Ci manca un dettaglione, dear Loco, e lo sai quanto alcune cose possono rivelarsi delle chiavi di tutto il disorso !

 

 

 

ci tiriamo indietro di comune accordo, con l'intenzione comunque di vederci e sentirci. Poi lui mi ferisce, gratuitamente.
 

 

In che modo ti ha ferito dopo che vi siete separati di comune accordo? Che ha combinato il Garrulo Pendente ?

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LocoEmotivo

poi si cresce, e ci si rende conto che conta solamente un bel cazzo.

O un bel culo.

Perdonami, Nayoz, ma son gusti :D

 

Secondo me lo sbaglio sta nel fatto che tutto è cambiato in te per un semplice taglio di capelli... insomma da quel che ho capito i vostri problemi non erano di attrazione fisica ma di compatibilità caratteriale.

No, il taglio di capelli non c'entra - però siamo vicinissimi e distanti, in qualche modo.

Ah, vi ho detto che ci passiamo dieci anni e che il più vecchio sono io?

 

Non ci hai spiegato perché non avete proseguito.

[...]

Io glielo direi, di sti tempi trovare un ragazzo che ti ruba il cuore è difficile soprattutto superati i 30 anni che si diventa delle acide deluse.

Perché io non avevo ancora chiuso del tutto con il mio ex (sì, lo so, 'sto cazzo di ex esce sempre fuori come il prezzemolo, ma d'altronde stiamo parlando di oltre un anno fa) e perché lui... boh, non so bene perché.

Sbaglio o in quella cosa delle acide deluse leggo una nota autobiografica, Ironuccio adorato?

 

credo si tratti di una cosa semplice: ti piace, ma contemporaneamente ti ricordi i motivi che vi hanno portato ad allontanarvi.

Cerca di capire se quei motivi erano legati ad un periodo, una "fase", oppure se sono proprio dovuti intrinsecamente a voi. Nel secondo caso, dimenticalo. Nel primo, forse, ci si può pensare.

Bello e bravo, il mio Radio  :maninlove:  :maninlove:  :maninlove:

Concordo con la tua lettura: ciò di cui ho paura è perdere questo poco che ho per scoprire che proprio non siamo fatti per stare insieme.

D'altra parte, abbiamo assodato che in un modo o nell'altro torniamo sempre a cercarci, e questi contrastanti fattori mi disorientano non poco.

 

Chi ha combinato l'appuntamento con chi e perché?

Un'amica gli ha presentato un tizio, ma lui non ne è rimasto favorevolmente impressionato.

E' stata la prima volta, in tutto questo tempo, in cui ha lasciato trasparire qualcosa della sua vita personale.

 

ti sconsiglio vivamente di continuare a parlare di poeti... va a finire che ti carica troppo di voglie   :aha:

Esatto!

La funzione erettiva della poesia è attestata da sempre: parlare di letteratura è un lungo, lunghissimo e arrapante preliminare.

 

Almeno per esperienza personale difficilmente si torna in così buoni rapporti con l'ex., quindi secondo me anche lui è interessato.

Ehi, guarda chi mi scrive! Grazie, bello  :maninlove:  :maninlove:  :maninlove:

A questo non avevo pensato, sai? Grazie per avermi fornito nuovi e più contrastanti valori! :P

 

E, per tornare seri, non penso ci sia bisogno di reclamare ruoli... continua a frequentarlo e se vi piace reciprocamente passare del tempo insieme e riuscite a superare quello stadio nevrotico e autodistruttivo che ogni coppia gay vive nelle prime fasi della conoscenza, sicuramente ci sono i presupposti un legame un po' più profondo di una semplice amicizia o scopamicizia... E' una cosa molto naturale.

Non conosco tanta gente, poi, che apprezzi Antonia Pozzi e Ingeborg Bachmann (io è la prima volta che le sento in vita mia) quindi direi che ci sono buone probabilità di riuscita.

Ma non è successo niente oltre agli abbracci perchè...?

Davy, tu sei il signore incontrastato del trash!  :fie:  :fie:  :fie:

Dunque, andiamo con ordine.

Non mi piace infilare lingue in bocca dappertutto. Mi va bene con la zoccoletta di turno, con il diciottenne che vuole farsi scopare da chiunque, ma se tu esci fuori da questi cliché non sarò certo io a riproporli.

L'altra sera, qualcosa oltre gli abbracci era forse fuori luogo: in quel momento c'era spazio per il suo malessere, per il suo dolore, ed io non me la sentivo di dirottare la situazione verso altri lidi.

Sul fatto che conosca (anzi, ami) Antonia Pozzi... è un ragazzo straordinario. Ma queste sono affermazioni un po' troppo scontate e banali.

In ultimo, sul continuare a frequentarci così: potrei farlo, sì. Però non voglio infilarmi in un'altra dinamica distruttiva: dopo quasi due anni di tira-e-molla col mio ex, ora vorrei stringere in mano qualcosa di tangibile (e vai di doppi sensi). So cosa voglio, più o meno, ma non so se lui può essere quella persona lì.

 

ma se volete passare dalla friendzone ad un fidanzamento [...] non potrebbe essere una cosa di solo sesso

Non è una "storia da sedicenni" è un tipo di approccio poco gay, perchè "femminile" cioè basato sulla intimità piuttosto che su un torrido e diretto approccio sessuale, il ché è abbastanza comune fra gli etero

Non è neanche vero che non accada ai gay, ma è vero che i gay non sanno gestirlo

No, Hinz, non potrebbe essere una cosa di solo sesso. Mi arrapa tutto, non solo i suoi ricci o i suoi occhioni o tutto il resto.

L'approccio femminile è l'unico che conosco, a parte il testosterone a mille che ogni tanto bussa e reclama una vittima sacrificale e sacrificabile: il mio organo sessuale più grande continua a restare il cervello, proprio come nelle nostre poppute equivalenti.

 

In che modo ti ha ferito dopo che vi siete separati di comune accordo? Che ha combinato il Garrulo Pendente ?

Il Gayo Puledro si lasciò andare ad una cattiveria gratuita, immotivata, una cosa che preferirei non riportare (e che quindi non rivelerò).

E' tanto importante, Fantasmino?

Edited by LocoEmotivo
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L'altra sera, qualcosa oltre gli abbracci era forse fuori luogo: in quel momento c'era spazio per il suo malessere, per il suo dolore, ed io non me la sentivo di dirottare la situazione verso altri lidi.

 

Quindi in estrema sintesi, il problema è che non sai se

sei solo la spalla su cui piangere, nei momenti di difficoltà

E' comprensibile che dovendo consolare una persona con

un abbraccio, una erezione possa risultare imbarazzante da

gestire e quindi è stato giusto rimandare

 

L'altra volta eri tu indisponibile, cattiveria gratuita a parte

e quindi pare non vi siano elementi preclusivi significativi

( restando nei limiti del tuo riserbo...certo se venisse fuori

che la cattiveria gratuita era tagliare gli occhi dalle tue foto

bucarti pneumatici dell'automobile, farti trovare gattini sgozzati

davanti casa, dovremmo rivedere il giudizio Lol )

 

Puoi riprovarci in un contesto più favorevole

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Capricorno57

ma insomma, o sconosciuto Loco (benvenuto sul Forum), l'estate può essere tempo di giochi amorosi e meditazioni al fresco dei Castelli Romani con un ragazzuolo che in qualche modo Ti interessa. 

In attesa dell'anima gemella (ciao Akira) potrebbe valere la pena di crearti e assecondare l'obbiettivo di una conoscenza più approfondita di Gian Paolo, ragazzo non banale, che forse potrebbe rivelarsi nel futuro, se non l'amante definitivo, se non l'exit-boy, un amico gradevole e carino su cui magari contare un pochino..

Con dieci anni di differenza, sarà bello capire se è un cucciolo bastardo e testardo, o invece un ragazzino magari un po' solitario con la voglia di affidarsi, di confidarsi. 

Vista da qui la missione sembra intrigante, perchè Tu stesso la racconti ed io la interpreto come tale.  

E poi, scusa la praticità, hai per caso di meglio da fare, prossimamente? Tutto fa vita, tutto fa curriculum, e Tu appari psicologicamente di sana e robusta costituzione. 

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Figurati, che domande, come si vede che non conosci bene la nostra locomotiva, si ferma solo ai binari tronchi e va fino in fondo a schiantarsi peggio di un treno Italo al binario 24!

Vero Loco? no perchè se stavolta mi hai fatto il nerd senza pucciare il biscotto allora c'è qualcosa nel mondo che non va.

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o sconosciuto Loco (benvenuto sul Forum),

no vabbè... LOL!!!

 

 

In attesa dell'anima gemella (ciao Akira)

ma uffa!!

volevo farla IO sta battuta sui 16enni frignolosi & testoni!!!

m'hai fregato!!!!!

 

 

Tu appari psicologicamente di sana e robusta costituzione.

conoscendolo, tutto posso affermare di lui tranne questo!!!

 

 

se stavolta mi hai fatto il nerd senza pucciare il biscotto

ma ci stai a crede o trattasi di un periodo ipotetico dell'assurdo, cì?

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LocoEmotivo

o sconosciuto Loco (benvenuto sul Forum)

[...]

 

Con dieci anni di differenza, sarà bello capire se è un cucciolo bastardo e testardo, o invece un ragazzino magari un po' solitario con la voglia di affidarsi, di confidarsi. 

Vista da qui la missione sembra intrigante, perchè Tu stesso la racconti ed io la interpreto come tale.  

 

Ahahahahah!

M'hai fatto morire dalle risate! :D

Una delle tante cose che mi stordiscono è proprio l'impressione di avere a che fare con una crisalide, pronta a sbocciare. Dettaglio che tu hai colto egregiamente ;)

 

Avete già fatto sesso?

Scusa, eh.

Una frequentazione di un mese e credi davvero che siamo rimasti intonsi?

Dai, cavolo! Solo dei veri sedicenni arriverebbero a tanto :D

 

Vero Loco? no perchè se stavolta mi hai fatto il nerd senza pucciare il biscotto allora c'è qualcosa nel mondo che non va.

Tranquillo, amoruccio, ché l'ordine e l'armonia delle cose non si sovvertiranno per colpa mia :D

 

A proposito: fatemi mandare un bacio a Freedog, che a furia di scrivere frescacce e fare battutine da pochi spiccioli non ha prodotto nulla che valesse la pena di essere quotato. Povera zietta, come sei caduta in basso ;)

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Beh, ma riprovaci no?

 

Ora non so se questo "periodo critico" dipende dalla morte

del padre o del canarino....ma suppongo che tutto ciò possa

influire solo sui tempi e sui modi

 

Tutta la roba sulla letteratura, i ricci, la crisalide etc saranno

per alcuni delle caratteristiche poco concrete, ma restano solo

caratteristiche personali...non è che vi viene richiesto di saper

affrontare la vita per innamorarvi

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Freedog, che a furia di scrivere frescacce e fare battutine da pochi spiccioli non ha prodotto nulla che valesse la pena di essere quotato

ahi, onta & disdoro su di me!!

:scenic:  :scenic:  :scenic: :scenic:  :scenic:

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mi sa che non posso esprimermi su sta cosa. Sarei in conflitto.

 

(e ci ho comunque messo mezz'ora per realizzare)

Edited by Bloodstar
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Solo dei veri sedicenni

Ma solo dei veri sedicenni sarebbero in grado di sfoderare occhi a cuoricino sognanti di quel tipo dopo uno stringatissimo mesettino di frequentazione saltuaria contorta e poco convinta con un misterioso semisconosciuto di cui non sai alla fine più di tanto.

 

Ora passo a ripulire la simpatica descrizione della faccenda dai tuoi pur gradevolissimi salamelecchi.

 

 

 

Lui ora porta i capelli un po' più lunghi, e scopro che sono ricci. E forse è da questo dettaglio che parte il disastro

Ecco questo è il succo. Parrebbe trattarsi di un semplice mocciosetto che ti attizza perché lo hai visto portare il ciuffo ribelle.

 

Rischia di essere una tripla falsatura: 1) Il turbinio di citazioni colte ti rapisce e ti dà un'illusoria sicurezza coccolando il tuo lato istituzional-istrionico (che chiameremo "il tuo Io Locogovernativo"), 2) cerchi di condire la frequentazione con le coccole ma sembra che non attacchi più di tanto, però ti asseconda quel tanto che basta da attivare il tuo bisogno di tenerezza (che chiameremo "il tuo Sé Inferiore Locoemozionale") e 3) si aggiunge che sto tizio ha qualche dettaglio estetico leggerissimamente ribelle che è sufficiente a far impazzire quella parte di te che è asservita al furibondo e claustrale perbenismo pontificio che si cela un po' in ognuno di noi (e che chiameremo "Il tuo Super-Io Locoborghese").

 

La tripla falsatura altro non è che un mio acrobatico e agghiacciante tentativo di lettura della situazione per poter spiegare ciò che ti eccita in lui, e insomma il semplice fatto che ci vuoi far solo un po' di sesso al più presto.

 

 

 

Devo dirgli quello che provo? Devo tacerlo? Devo continuare a recitare la parte dell'amico oppure reclamare un ruolo differente? E lui, in tutto ciò? Come mi vede? Come mi percepisce? Perché ci sono alcuni comportamenti, in lui, che non so come interpretare.

 

La mia conclusione è dettata proprio da questo.

 

"Devo dirgli quello che provo?" io lo leggo come un modo dolcissimo e sbagliatissimo che hai per chiedere a te stesso: mi eccita molto, voglio scoparmelo ma mi trovo in una impasse e non so come fare perché la strada è sbarrata dal nulla di fatto precedente che teoricamente chiude le danze con questo fanciullo, dalla grave mancanza di conoscenze chepermane su di lui, dalla forte instabilità della sua vita (la quale ti attrae per la falsatura n. 2, rendendola peraltro una pericolosa strada aperta per il tanto famoso quanto aberrante meccanismo romantico del "ambire a rendersi indispensabili nella vita di qualcun altro").

 

Non sono per nulla convinto che ciò che tu vuoi da lui sia una relazione, sia per quanto appena eviscerato, sia perché gli scarni dettagli del passato che mi dai, una volta sommati all'occhio eccessivamente languido con cui ci dipingi la scena, mi fanno propendere per ritenere il tuo impeto del tutto estemporaneo e contingente.

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mi sa che non posso esprimermi su sta cosa. Sarei in conflitto. (e ci ho comunque messo mezz'ora per realizzare)

uhm...

mumble mumble..

e ri-mumble...


 

 

Non sono per nulla convinto che ciò che tu vuoi da lui sia una relazione, sia per quanto appena eviscerato, sia perché gli scarni dettagli del passato che mi dai, una volta sommati all'occhio eccessivamente languido con cui ci dipingi la scena, mi fanno propendere per ritenere il tuo impeto del tutto estemporaneo e contingente.

sostituiendo all'aggettivizzazione "occhio languido" la meno poetica (ma più realistica, conoscendo il soggetto de cuius) "occhio spermatozoico",

sono totalmente d'accordo con ogni sillaba di questa frase

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LocoEmotivo

Beh, ma riprovaci no?

[...]

non è che vi viene richiesto di saper affrontare la vita per innamorarvi

Che non dobbiamo necessariamente saper vivere per volerci bene è effettivamente un punto di vista interessante, sì.

Sul riprovarci... Effettivamente, è quello che vorrei fare. Mi piacerebbe avere un'opportunità con lui, un'opportunità che si verificasse però in condizioni differenti da un anno fa (io con il cuore altrove, lui con tutta una serie di pressioni famigliari): potrei proporglielo, e vedere se reagisce con un abbraccio o diventando un ghiacciolo.

 

(e ci ho comunque messo mezz'ora per realizzare)

Ognuno ha i suoi tempi, zoccolé.

 

Ma solo dei veri sedicenni sarebbero in grado di sfoderare occhi a cuoricino sognanti di quel tipo dopo uno stringatissimo mesettino di frequentazione saltuaria contorta e poco convinta con un misterioso semisconosciuto di cui non sai alla fine più di tanto.

[...]

Parrebbe trattarsi di un semplice mocciosetto che ti attizza perché lo hai visto portare il ciuffo ribelle.

[...]

La tripla falsatura altro non è che un mio acrobatico e agghiacciante tentativo di lettura della situazione per poter spiegare ciò che ti eccita in lui, e insomma il semplice fatto che ci vuoi far solo un po' di sesso al più presto.

[...]

Non sono per nulla convinto che ciò che tu vuoi da lui sia una relazione, sia per quanto appena eviscerato, sia perché gli scarni dettagli del passato che mi dai, una volta sommati all'occhio eccessivamente languido con cui ci dipingi la scena, mi fanno propendere per ritenere il tuo impeto del tutto estemporaneo e contingente.

- Oltre allo stringatissimo mesettino, è più di un anno che lo conosco: abbiamo fatto cose insieme, oltre quelle sessuali, e ci siamo frequentanti da non-amanti.

- Per quanto riguarda il ciuffo... Nah. Il ciuffo è un fattore simbolico, non effettivo: l'ho conosciuto con i capelli corti, li ha sempre portati corti ed ora si fa crescere questi ricci (che gli stanno benissimo). Sembra affacciarsi ad un momento della sua esistenza rispetto a quando siamo naufragati noi due, ed è questo il fatto che mi spinge a riconoscere un certo turbamento nei suoi confronti: in condizioni diverse, potrebbe accadere qualcosa?

- Mi spiace non aver potuto riportare per questioni di leggibilità la meravigliosa tripla falsatura, ma posso assicurarti che il motore di questa spinta non è il novum organum. Almeno, non in un primo e immediato momento.

- Non sono sicuro neanch'io di volere una relazione: quello che desidero è la valutazione, la possibilità, il liceat. In pratica, vorrei proporgli di frequentarci di nuovo e solo così riuscire a capire, finalmente, se il mio interesse è l'ombra del passato o qualcosa di attuale.

 

sostituiendo all'aggettivizzazione "occhio languido" la meno poetica (ma più realistica, conoscendo il soggetto de cuius) "occhio spermatozoico",

sono totalmente d'accordo con ogni sillaba di questa frase

Era meglio quando ti limitavi a battutine sceme, invece di lanciarti in osservazioni fuori luogo ;)

(Ma quanto ti amo, io a te?)

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pe falla corta o pe falla breve:

fa caldo, c'hai l'ormone che galoppa, er riccetto t'ingrifa e ci vuoi (ri)provà -pure- con lui.

Tutto il resto sò le solite menate che ti fai sempre.

 

E stacce

Edited by freedog
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LocoEmotivo

fa caldo, c'hai l'ormone che galoppa, er riccetto t'ingrifa e ci vuoi (ri)provà -pure- con lui.

Tutto il resto sò le solite menate che ti fai sempre.

Non concordo, ma non posso escluderlo.

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Capricorno57

vabbè, in totale? strategie? quale bava amo ed esca usare?

Scrivergli qualcosa sulle Tue intenzioni carine, in modo che possa preventivamente rifletterci su?

Parlargliene a tu x tu alla sera in auto in piazzale panoramico (luogo da me adorato), magari dopo un pomeriggio al vicino mare, dopo una cenetta buona e leggera?

Per la Tua valutazione provvisoriamente decisiva sulle mutate condizioni potrebbe bastarti, o essere un buon inizio, trascorrere una (mezza) giornata concordata insieme?  e lui, starebbe volentieri al gioco di lasciarsi invitare? 

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potrei proporglielo, e vedere se reagisce con un abbraccio o diventando un ghiacciolo.

 

Beh, non vedo alternative

 

A me sembra che la tua sia più una "infatuazione" piuttosto che un innamoramento

ma non c'è niente di male nelle infatuazioni ( c'è a dire il vero un contrasto fra i fatti

la frequentazione e conoscenza che già c'è, che escluderebbero l'infatuazione che implica

una mancata confidenza etc ed il modo in cui tu rappresenti il vostro rapporto che è "da

infatuazione" )

 

Non è da escludersi neanche che tu stia a cavallo fra l'infatuazione ed il possibile innamoramento

nel senso che se il ragazzo è molto giovane e vive turbolenti frangenti, è più facile immaginare

o farsi suggestionare da possibili cambiamenti. Insomma la tua contraddizione si potrebbe spiegare

per il cd innamoramento della "crisalide" o del newbie ( fenomeno abbastanza attestato )

 

A me non è mai andata bene...cioè in genere oltre i due mesi la cosa finiva, però io non sono

mai stato attratto solo e/o specificatamente dai ragazzini e quindi non faccio neanche testo più

che tanto, in ogni caso una storia di due mesi non mi pare sia da schifare

 

Il mood della infatuazione fa a pugni in termini esistenziali con le difficoltà del quotidiano

ma non si può escludere che lui pur condizionato da questo "periodo nero" abbia bisogno

proprio di evadere con una storia un po' "aerea", quindi potrebbe anche starci

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