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Coming out con padre


bubble1

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Buon pomeriggio a tutti, cercherò di non essere troppo prolisso. Mio padre è l'ultima persona che manca nella mia famiglia, che non sa ancora di me. In realtà io volevo dirlo prima a lui e poi a mia madre, ma per una circostanza che si è venuta a creare è diventato più facile dirlo a lei, che pensavo sarebbe stata la persona che non l'avrebbe digerito( infatti non so ancora come ho fatto) diciamo che dopo un turbamento iniziale dopo un paio di giorni mi è tornata vicino, ha voluto sapere di più, insomma non l'ha presa male e mi vuole ancora bene (ma non l'ha presa neppure bene, preferirebbe fossi eterosessuale). Comunque diciamo che lei e mia sorella si sono fortemente opposte perché io lo dicessi a mio padre(come se dovessero decidere loro quello che devo fare nella mia vita), quindi questo mi ha provocato vari problemi e in generale mia sorella pensa che io sia un egoista( almeno questa è la scusa che mette in mezzo) nel volerlo dire, cosa che mi dà davvero sui nervi. Visto che ho intenzione di dirlo a mio padre tra neanche un mese, perché è una cosa che riguarda la mia vita e loro non hanno nessun diritto di decidere per me, volevo chiedervi se c'è un modo per rispondere a quest'accusa dell'egoismo, che penso proprio mi verrà lanciata ed è barbara. Non è giusto secondo me criticare una persona per un coming out, non ci si rende conto di tutto quello che c'è dietro, del bisogno di essere autentici in una parte così importante della nostra vita, ma non so proprio come fare.

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lecosechenondici

Non mi è chiaro perchè dovrebbero opporsi. Hanno paura che questo gli porti un turbamento eccessivo?

Comunque io direi loro quello che stai dicendo a noi. La vita ti ha messo di fronte a un cammino difficile e hai sofferto/stai soffrendo tanto. Se secondo te è giusto fare CO con tuo padre (e lo è) e ti senti di fare questo passo fallo e ignorale. Con tutto il rispetto, non sono di certo loro a doverti dire cosa fare della tua vita. Evidentemente non sanno cosa tu stia provando. Puoi provare a farglielo capire o fare di testa tua a prescindere.

Poi se ci sono altre motivazioni più grandi non so. Potresti provare a spiegarci come mai questa loro imposizione.

 

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Edited by lecosechenondici
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forse mi sono espresso male, è ovvio che posso fare anche di testa mia, ma con il rischio che poi ci sarà una brutta situazione soprattutto con mia sorella che me ne dirà di tutti i colori per farmi sentire in colpa, in questo senso c'è una pressione molto forte e nessun tipo di aiuto/supporto nel dirlo a mio padre, sicuramente lo dovrò fare senza dirlo a loro(specialmente a mia sorella). Si penso che temano una brutta reazione(cosa che io non sono così sicuro sinceramente). Penso che la cosa più probabile che accada sia che abbia una reazione simile a quella di mia madre ma non mi sembra particolarmente omofobo e secondo me ormai lo ha capito che sono così, non penso ci sarà nessun turbamento eccessivo altrimenti non lo farei, mio padre è una persona che ragiona non uno scimmione, quindi non valutano realisticamente la situazione, che secondo me, per l'epoca in cui viviamo è abbastanza buona.

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lecosechenondici

forse mi sono espresso male, è ovvio che posso fare anche di testa mia, ma con il rischio che poi ci sarà una brutta situazione soprattutto con mia sorella che me ne dirà di tutti i colori per farmi sentire in colpa, in questo senso c'è una pressione molto forte e nessun tipo di aiuto/supporto nel dirlo a mio padre, sicuramente lo dovrò fare senza dirlo a loro(specialmente a mia sorella). Si penso che temano una brutta reazione(cosa che io non sono così sicuro sinceramente). Penso che la cosa più probabile che accada sia che abbia una reazione simile a quella di mia madre ma non mi sembra particolarmente omofobo e secondo me ormai lo ha capito che sono così, non penso ci sarà nessun turbamento eccessivo altrimenti non lo farei, mio padre è una persona che ragiona non uno scimmione, quindi non valutano realisticamente la situazione, che secondo me, per l'epoca in cui viviamo è abbastanza buona.

Se la reazione sarà positiva dubito che tua sorella avrà da ridire. Se fosse negativa avrebbe davvero il coraggio di rinfacciartelo? Ma poi a lei cosa frega anche avesse una reazione negativa? Potrebbe preoccuparsi per te ma arrabbiarsi non ha proprio senso

 

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lecosechenondici

Il coming out va fatto non per far piacere all'altra persona ma per soddisfazione personale e bisogna essere consapevoli di cosa si va incontro e non farlo alla leggera.

Forse non direi soddisfazione però Giovina ha ragione. Non devi compiacere né tua sorella né tua madre. È un TUO passo che devi fare TU per TE e quando TU sei pronto.

 

Se vuoi far ragionare tua sorella cerca di calmare le acque e raccogliere le idee. Preparati un discorso da farle in cui le spieghi con calma le tue ragioni, cercando di farle capire che lei deve supportarti o almeno non ostacolarti perchè è una cosa difficile. Spero non sia così ottusa da non capire.

 

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Tua sorella quanti anni ha?
Se è abbastanza grande, puoi farle questo esempio: se tu rimanessi incinta, cosa faresti, lo terresti nascosto a padre perché sarebbe troppo egoista dirglielo, e gli daresti un dispiacere? Non è forse meglio affrontare la verità, in modo da essere pronti per le conseguenze? Perché per chi è incinta, delle conseguenze ci sono e si vedono, e ci sono anche per gli omosessuali in quanto tu non hai alcuna intenzione di tenere nascoste frequentazioni e futuri fidanzati.

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secondo me ormai lo ha capito che sono così,

così come?

ricordati che TU sei & sarai sempre & cmq semplicemente fa-vo-lo-ziz-zi-mo.

 

-e no, su sto punto non si accettano discussioni; CHIARO????-

Edited by freedog
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Secondo me un argomento per opporsi all'accusa di egoismo è quello di riflettere sul fatto che è da egoisti semmai estromettere un pilastro della tua vita dalla tua vita

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https://it.m.wikipedia.org/wiki/Egoismo

 

Anche mia madre mi disse 22 anni fa che ero stato egoista a dirle,che sono gay perche' lei stava troppo male per questo. Mi disse anche che un mio cugino che lei sospettava gay (mentre io non lo reputavo gay, e infatti non dovrebbe esserlo) e' molto piu' intelligente di me a non averlo detto a sua madre.

 

Purtroppo ci ritroviamo una famiglia senza averla ne scelta ne costruita noi.

 

Per me sono egoiste tua madre e tua sorella a volerti limitare nella tua liberta' di dire a tuo padre che sei gay.

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https://it.m.wikipedia.org/wiki/Egoismo

 

Anche mia madre mi disse 22 anni fa che ero stato egoista a dirle,che sono gay perche' lei stava troppo male per questo. Mi disse anche che un mio cugino che lei sospettava gay (mentre io non lo reputavo gay, e infatti non dovrebbe esserlo) e' molto piu' intelligente di me a non averlo detto a sua madre.

 

Purtroppo ci ritroviamo una famiglia senza averla ne scelta ne costruita noi.

 

Per me sono egoiste tua madre e tua sorella a volerti limitare nella tua liberta' di dire a tuo padre che sei gay.

Grazie davvero, è importante sapere di stare nella stessa barca!. Hai ragione, è brutto sentirselo dire, fa male, io non sono egoista, voglio semplicemente vivere.. è chiedere troppo? la condizione di "nascondersi" è troppo pesante, è insopportabile, fa proprio male alla salute mentale quindi parlerei di masochismo al massimo. Danneggiare sé stessi per non far star male gli altri senza dubbio non è altruismo ma un senso di colpa patologico.

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1) Il tuo c.o. riguarda te e tuo padre non tua sorella

2) la vera $tr0ns@ è tua sorella che anziche supportarti nel tuo percorso ti ostacola dicendoti di fatto di vivere di nascosto la tua vita come se ci fosse qualcosa di sbagliato

3) il mancato c.o. limiterebbe tantissimo il vostro rapporto padre/figlio, perchè tagliar fuori tuo padre dalla tua vita? Lui ne  sarebbe contento?

4)Quando un giorno avrai una relazione stabile che farai? Due feste di compleanno? Due pranzi di natale?

 

Vai dritto per la tua strada, se non riesci a farle capire questi concetti elementari IGNORALA!

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