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[Lingua] Ghèi o ghéi?


omega83

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Ieri sera a letto, non so perchè mi son trovato a pensare "ma è più corretto dire gay con la e aperta o chiusa?"A parte la grande stronzata che ho pensato, ovvero di usare la e aperta per i passivi e la chiusa per gli attivi... :ok:, non riuscivo a ricordare quale uso più frequentemente! Mi pare con la e chiusa, ma a volte uso anche l'altro...Secondo me suona anche meglio. Specie se abbinato, tipo gayforum, gay.tv, gayradar...Su su, rispondete!  ;)

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Domandone... :ok:

Guarda, nonostante io sia genovese e notoriamente abbiamo una parlata con vocali piuttosto strette, io pronuncio questa parola con la è, cioè aperta, e più o meno anche i miei concittadini mi pare, anche se ho un' amica che si ostina a dire ghéi e lésbica, la seconda poi la trovo addirittura viscida... va' a capire..

Caro Omega, come vedi non sei il solo a farti queste raspette mentali... ;)

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Sarò strano ma è una parola che proprio non mi piace...

Omosessuale è lunga, ok, ma la preferisco :ok:

 

Comunque io la pronuncio con la "e" aperta

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Guest SlowSuicide17

Io non saprei dire come lo pronuncio :ok:

boh fate conto che sono di cagliari XD

comunque neanche a me piace la parola "lesbica", "omosessuale" è meglio.

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Basta aprire un dizionario di inglese e verificare la pronuncia.

 

Si tratta di un voicoide medio anteriore (palatale) senza protrusione labiale, cioè di una "e" chiusa come nell'italiano "verde".

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Come dice yrian la corretta pronuncia inglese è con la e chiusa.. Nonostante tutto io in genere, a meno che non stia parlando inglese appunto, tendo naturalmente a pronunciarlo con la e aperta...va a capire! :ok:

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Ma non serve capire... E' una semplice questione di scelte stilistiche.

 

Si può decidere di essere rispettosi della lingua da cui proviene il vocabolo e pronunciarlo correttamente oppure prendere atto del fatto che il vocabolo, dopo il "trasferimento", acquisisce un diverso statuto e può essere adoperato a piacere, finché un determinato uso non viene consacrato dalla quotidianità.

 

Chi di noi pronuncia la parola "film" con la corretta inflessione inglese? Nessuno, credo. Del resto, film in ingelse non si dice nemmeno "film", ma "movie".

 

Qualcosa del genere vale per la parola "gay": sappiamo che è un vocabolo inglese e sappiamo come andrebbe pronunciato... ma la lingua, per fortuna, è una cosa viva e mutevole.

 

L'importante è arricchirla e non impoverirla o violentarla (come quando si scrive sempre e solo abbreviato, a colpi di "k", "x", "1", eccetera).

 

Ciau. (Non "ciao".)

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certo certo, condivido appieno ciò che dici... Va a capire era riferito a me, che uso frequentemente sia una forma che l'altra della parola  :ok:

Sono io ad essere incomprensibile XD

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Il riassuntino te lo faccio io: dipende che inglese parli! Se ti è capitato di vedere Love Actually,la scena in cui il giovane inglesino si trova circondato da fighe americane attratte dal suo accento capisci di cosa parlo! In inglese si pronuncia ghèi,in anglo-americano la E è stretta,seppur,aggiungo,dipende da zona a zona perché ricordo che gli USA non sono esattamente una pulce di Stato e come tale ha delle sfumature di linguaggio esorbitanti(tipo:chi ha mai capito a primo impatto cosa dice Tori Amos quando parla?). Allo stesso modo in inglese nella parola FILM si accentua un pochino di più la I rispetto all'anglo-americano,dove la I è un po' più simile ad una E. Ma,ripeto,dipende da zona a zona.

 

A mio modesto parere però "ghéi" fa ribrezzo. Quando Miriam Catania doppiava Willow e le faceva dire "ghéi"(Alyson Hannigan dice "ghèi")l'avrei volentieri presa a sassate.

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Bene, questo non smentisce ciò che ho già spiegato: ogni lingua ha uno "standard" (termine tecnico, anche se antipatico) e il dizionario - qualunque dizionario, non solo il mio - riporta appunto la pronuncia standard. L'inglese-americano, chiaramente, non è uno standard ma un derivato. Non certo meno nobile né meno importante (dato che gli U.S.A., effettivamente, sono un po' più grandi di una pulce). Insomma, è uno di quei casi in cui, come già dicevo, la quotidianità dell'uso consacra una modifica della pronuncia, della flessione o del significato di un vocabolo. Senza andare lontano, l'italiano offre centinaia di esempi come questo.

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A parte la grande stronzata che ho pensato, ovvero di usare la e aperta per i passivi e la chiusa per gli attivi...

 

Ahahah... mi fai morire...  :look::love:

 

cmq, anche io uso poco gay... e quando lo uso lo pronuncio con la e aperta... (non sottointendete nulla!  :roll:)... io di solito uso Homo, all'inglese...  :look:

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L'inglese-americano, chiaramente, non è uno standard ma un derivato.

 

Mmm... appena risolvi i tuoi problemi tecnici, facci un saltino nel sito che ti ho linkato...

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I miei problemi tecnici sono cronici e si risolveranno solo dopo l'acquisto di un PC nuovo.

 

Poiché l'ortoepia costituisce una parte importante del mio lavoro, magari potresti spiegarti più diffusamente, piuttosto che lasciarmi con l'atroce dubbio che tutti gli anni di studio, di carriera e di insegnamento che ho alle spalle siano basati sul lavoro di studiosi che credevo autorevoli e che invece, a quanto pare, producono solo fanfaluche.

 

"I'll burn my books..."

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ma a che serve sapere come dire per bene una parola scusa?XD

anche perchè un vero e proprio modo di esprimerlo non esiste..non  si dovrebbe dare molta importanza alle parole..ma a ciò che noi vogliamo esprimere attraverso le parole..

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Caspita, avevi l'occasione di dimostrare che avevo torto e invece hai preferito scadere in battute di bassa lega... Che occasione sprecata. Ma forse ti sono mancati gli argomenti.

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Signor moderatore, preferisco proseguire la discussione (se lo trova necessario) privatamente, per non perpetuare questo sciocco off-topic. Gli argomenti in ambito ortoepico difficilmente mi mancano, mi creda...  :roll:  :love:

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Non credo di aver mai sentito qualcuno pronunciarlo con la e chiusa. :D

Sempre detto con la e aperta; anzi, non mi sono mai posto il problema. :D

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io più che vederlo come un problema, mi sono posto il dubbio sulla sua "corretta" pronuncia, anche se di "correttezza" credo sia piu' giusto parlarne a seconda della zona geografica; c'è chi dice tonno con la "O" chiusa, e chi tOnno con la "O" aperta, oppure chi pronuncia gratùito e chi gratuìto, molti la pronunciano nel secondo modo  pur essendo corretto il primo; sbagliano? NI, secondo le convenzioni di  Pippo Zanichelli e Sempronio Treccani sbagliano, secondo i luoghi da donde provengono codeste persone, no, non sbagliano.

 

Personalmente tendo a dare ragione alla lingua, al dialetto ed alle tradizioni del luogo da cui proviene una persona piuttosto che ad una serie di convenzioni e regole che esistono per definire "La lingua italiana moderna", una pronuncia scorretta può esser ad esempio "prevédere" invece di "prevedére".

 

In Italia la maggior parte delle persone pronuncia "gay" con una "e" aperta, conosco altresì persone, che la pronunciano con la "e" chiusa; chi ha ragione? tutti e nessuno? Non è una parola italiana ma è importata dall'estero, la pronunciamo come allora? "all'italiana"? a seconda di come viene pronunciata dalla maggior parte degli italiani, si decide la pronuncia corretta? mass mEdia o mass mIdia?

 

Quando si parla all'interno di ambienti di insegnamento, teatro, cinema et similia, è d'obbligo il "corretto" italiano (che non è un caffè alcolico :D), ma nel normale parlare, nelle discussioni di ogni giorno, sono per l'esercizio attivo della "parlata del posto".

 

Perchè non apriamo un sondaggio (a voti nascosti fino alla chiusura dello stesso), dove chiediamo ai tutti, che tipo di pronuncia viene usata? :D

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io più che vederlo come un problema, mi sono posto il dubbio sulla sua "corretta" pronuncia, anche se di "correttezza" credo sia piu' giusto parlarne a seconda della zona geografica; c'è chi dice tonno con la "O" chiusa, e chi tOnno con la "O" aperta, oppure chi pronuncia gratùito e chi gratuìto, molti la pronunciano nel secondo modo  pur essendo corretto il primo; sbagliano? NI, secondo le convenzioni di  Pippo Zanichelli e Sempronio Treccani sbagliano, secondo i luoghi da donde provengono codeste persone, no, non sbagliano.

 

Personalmente tendo a dare ragione alla lingua, al dialetto ed alle tradizioni del luogo da cui proviene una persona piuttosto che ad una serie di convenzioni e regole che esistono per definire "La lingua italiana moderna", una pronuncia scorretta può esser ad esempio "prevédere" invece di "prevedére".

 

In Italia la maggior parte delle persone pronuncia "gay" con una "e" aperta, conosco altresì persone, che la pronunciano con la "e" chiusa; chi ha ragione? tutti e nessuno? Non è una parola italiana ma è importata dall'estero, la pronunciamo come allora? "all'italiana"? a seconda di come viene pronunciata dalla maggior parte degli italiani, si decide la pronuncia corretta? mass mEdia o mass mIdia?

 

Quando si parla all'interno di ambienti di insegnamento, teatro, cinema et similia, è d'obbligo il "corretto" italiano (che non è un caffè alcolico :D), ma nel normale parlare, nelle discussioni di ogni giorno, sono per l'esercizio attivo della "parlata del posto".

 

Perchè non apriamo un sondaggio (a voti nascosti fino alla chiusura dello stesso), dove chiediamo ai tutti, che tipo di pronuncia viene usata? :D

 

La pronuncia corretta è tónno, con la "o" chiusa. Non ci sono storie, fa fede un qualsiasi dizionario e/o un corso di dizione spicciolo :D

Per essere certi di una pronuncia basta ascoltare un qualsiasi madrelingua toscano (meglio fiorentino): sicuramente le vocali le pronuncerà tutte giuste.

 

"Gay" tuttavia è inglese, e in inglese si pronuncia "ghéi". Ma io la pronuncio con la "e" aperta, sia per comodità, sia per abitudine, sia per un motivo che non sto qui a spiegarvi :D

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Naturalmente concordo con apn in merito all'invocazione dell'italiano standard... però... però bisogna fare sempre i conti con l'evoluzione della lingua parlata e in questo senso finisco per trovarmi d'accordo anche con Lux, pur se il suo permessivismo fa acqua da tutte le parti.

 

Per cui, farò l'avvocato del diavolo e mi divertirò anche a contraddire me stesso.

Fino a quando l'uso quotidiano non avrà consacrato una regola sulla pronuncia "italiana" della parola "gay", non resta che rifarsi alla pronuncia orginaria. La pronuncia originaria secondo lo standard inglese prevede la "e" chiusa, ma si potrebbe obiettare che l'uso del termine "gay" col significato di "omosessuale" nasce negli USA, quindi bisogna rifarsi non all'inglese standard ma all'inglese americano... Se l'inglese americano possiede un proprio standard (cosa che mi è stata qui suggerita ma non documentata, per cui ancora lo ignoro) e se è vero che questo standard prevede la "e" aperta, forse è più corretto pronunciare così.

 

:D

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