Amicizie malsane

[Murmur]

ciao a tutti, mi chiedevo cosa fare quando crescono amicizie che non sono molto sane per cercare di sistemarle. Nel senso che è da settembre che sto stringendo un legame d'amicizia intenso con un mio compagno di classe il quale da circa febbraio è a conoscenza della mia sessualità e, benché ci abbia provato con lui qualche volta, non ha avuto grossi problemi e il nostro legame si è stretto sempre di più coi suoi alti e bassi in cui cercava di allontanarsi o di avvicinarsi da me. Ora è in uno di quei periodi in cui cerca di starmi lontano, mi ha anche detto qualche giorno fa che non dovevamo più frequentarci o parlarci visto che la nostra amicizia era nociva per entrambi visto che io ci provavo con lui e lui non sapeva come comportarsi e il mio stargli vicino lo irritava da più o meno quattro mesi (quando avevo fatto CO con lui); comunque alla fine dopo una lunga discussione lasciò una sorta di continuo dicendo che in caso uno dei due avrebbe scritto all'altro durante le vacanze allora saremmo stati pronti a riprendere la nostra amicizia (non ho ancora bene elaborato in realtà cosa voglia dire). Allora io sono andato avanti e comunque qualche chiacchiera con lui scappava  visto che comunque siamo compagni di banco. Sembrava che fosse tornato ad essere quasi tutto ok finché oggi non ha fatto delle scenate assurde per cose stupide: stavamo discutendo di un libro e ad un certo punto gli ho detto "sei strano" (della serie sei con un amico tu gli dici che non ti piace la pizza e lui ti fa "sei strano"... non mi sembra un vero e proprio insulto) e lui ha risposto dicendomi di non parlargli, di stargli lontano; ma si era proprio preso male, ho visto i suoi occhi uccidermi lentamente per questa cosa, poi ho provato a sistemare le cose chiedendo scusa ma nulla. Di conseguenza sono andato oltre e durante il laboratorio di fisica dopo che mi ero messo nel mio classico posto, di fianco a lui, ho deciso di andarmene visto che stare lì a fare quasi il terzo in comodo non mi sembrava il caso(i banconi del laboratorio sono da 3/4 e noi eravamo lì in 3). L'ora successiva una volta tornati dal laboratorio non faccio tempo a sedermi nel mio banco (sempre di fianco a lui) che mi fa una scenata di gelosia assurda dicendo di andarmene di fianco ad una mia compagna (con la quale avevo passato l'ora di laboratorio), e non so... ci sono rimasto male ma comunque me ne sono andato visto che non piace essere trattato in un modo simile. Da ciò derivano le mie domande: non so cosa possa stia scatenando tutto questo in lui, capisco che una persona che qualche volta ti butta lì delle battutine può essere fastidiosa (anche se spesso rideva o le faceva anche lui) ma comunque stava andando tutto bene fra noi prima di questo lunedì poi dal nulla è cambiato completamente. Secondo questa mia amica citata prima sta iniziando ad accorgersi di provare dei sentimenti nei miei confronti (lei e molti altri credono che ci comportiamo come una coppia che c'è qualcosa fra di noi che non è amicizia... io non ne sono totalmente convinto però va beh, è l'impressione esterna) e questo lo spaventa al punto tale da allontanarmi, anche perché non è proprio la persona più gay-friendly di questo mondo a livello di inconscio... tornando a questa amica mi ha anche consigliato di ignorarlo di utilizzare l'indifferenza per ristabilire il legame facendogli capire che rischia di perdermi così, però la mia paura è di perderlo... forse sarebbe anche meglio perderlo uno così però mi dispiacerebbe un sacco, abbiamo passato bei momenti insieme. Come dovrei comportarmi?

[yalen86]

Scusa.. siete amici e tu ci provi? :) 

Non ti sfugge che magari lui è etero e non gli piaci? 

Se non vuoi perderlo.. non provarci. 
 

[Tyrael]

uhm uhm ehm se il rapporto è circoscritto in ambito scolastico siete compagni di scuola

se il rapporto si estende al di fuori delle mura scolastiche siete amici, 

se arrivate a masturbarvi insieme, siete amici "intimi" 

se arrivate a scopare, puoi illuderti che ci sia una love story, e che lui possa o non possa essere uguale a te. 

Edited June 4, 2016 by Zafkiel

[marco7]

In ambiente lavorativo la cosa migliore in generale e' separare il lavoro dalle relazioni.

 

In ambiente scolastico teoricamente sarebbe lo stesso.

 

Tu con lui ci hai provato e non ha funzionato. Ora sembra da quel che pensano i compagni che lui potrebbe pure essere interessato a te ma la cosa non e' veramente chiara.

 

Io mi comporterei naturalmente con lui e se lui ' interessato si fara' avanti prima o poi. Non cercherei di forzare la mano.

[faby91]

Forse é giunta l'ora di farsi nuovi amici, possibilmente senza provarci anche con loro.

[Sampei]

Siete verosimilmente sedicenni arrapati e confusi, qualsiasi cosa io scriva non la seguireste nemmeno a 26 anni, quindi continuate a cercare di frequentarvi odiandovi e mandandovi affanculo fino a che la scuola non sarà terminata. Mancano pochissimi giorni dai.

[Xenon]

Siete verosimilmente sedicenni arrapati e confusi, qualsiasi cosa io scriva non la seguireste nemmeno a 26 anni, quindi continuate a cercare di frequentarvi odiandovi e mandandovi affanculo fino a che la scuola non sarà terminata. Mancano pochissimi giorni dai.

Come darti torto...

[Murmur]

uhm uhm ehm se il rapporto è circoscritto in ambito scolastico siete compagni di scuola

se il rapporto si estende al di fuori delle mura scolastiche siete amici, 

se arrivate a masturbarvi insieme, siete amici "intimi" 

se arrivate a scopare, puoi illuderti che ci sia una love story, e che lui possa o non possa essere uguale a te. 

Si, ehm, non sono ritardato... se dico che siamo amici vuol dire che ci effettivamente ci vediamo fuori della mura scolastiche e nulla di più.

 

Scusa.. siete amici e tu ci provi? :) 

 

Non ti sfugge che magari lui è etero e non gli piaci? 

 

Se non vuoi perderlo.. non provarci. 

 

Forse é giunta l'ora di farsi nuovi amici, possibilmente senza provarci anche con loro.

So che è etero e che non gli piaccio però per le battutine a doppio sfondo non sembra aver mai mostrato problemi... è da tipo lunedì/martedì che, senza che io non abbia detto/fatto nulla visto che in quei giorni non ci siamo neanche visti fuori scuola, ha iniziato a sclerarmi contro senza un motivo apparente (ha accennato ad un qualcosa come "non ti è mai fregato nulla di me" e "non era forse quello che volevi?" che non capisco da cosa si sia potuta notare questa situazione visto che non è esattamente così)... Onestamente io non so come reagire a certi comportamenti: non mi sono mai rapportato con gente che sclera a caso. 

In ambiente lavorativo la cosa migliore in generale e' separare il lavoro dalle relazioni.

 

In ambiente scolastico teoricamente sarebbe lo stesso.

 

Tu con lui ci hai provato e non ha funzionato. Ora sembra da quel che pensano i compagni che lui potrebbe pure essere interessato a te ma la cosa non e' veramente chiara.

 

Io mi comporterei naturalmente con lui e se lui ' interessato si fara' avanti prima o poi. Non cercherei di forzare la mano.

è più o meno quello che sto facendo in questi giorni per cercare di placare il suo animo inquieto... vedo come procede

 

Siete verosimilmente sedicenni arrapati e confusi, qualsiasi cosa io scriva non la seguireste nemmeno a 26 anni, quindi continuate a cercare di frequentarvi odiandovi e mandandovi affanculo fino a che la scuola non sarà terminata. Mancano pochissimi giorni dai.

ma io non lo odio... comunque ci tengo anche se in questo periodo sta impazzendo... a momenti sembra una ragazza mestruata nei miei confronti  e in un certo senso mi spaventa la cosa... è sempre stata una persona razionale, tranquilla e da un giorno all'altro incomincia a parlarmi di sentimenti, non riesce a reggere le sue emozioni (mercoledì stava persino per mettersi a piangere a scuola... lui non era uno di quei ragazzi sensibili e fragili che palesa i suoi stati d'animo in pubblico) ha sbalzi d'umore... ero io una volta quello che faceva tutte queste cose fra i due

[Mellow]

Concordo che sarebbe meglio evitare appena pensi qualcosa di male sulle persone che vedi