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Scalzismo


Rotwang

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Per scalzismo gimnopodismo (barefooting) si intende un movimento di individui che considerano nel proprio stile di vita la scelta di non indossare calzature durante la propria quotidianità, camminando solo a piedi nudi. La filosofia di chi condivide lo scalzismo si basa sul radicamento dell'uomo nella natura, partendo dall'appoggio dei piedi nudi su di essa.

 

 

 

L'italiano Club dei Nati Scalzi è nato nel 1999 quando un signore genovese decise di fare una cosa che desiderava da molto tempo: camminare scalzo, tutti i giorni, ovunque. Così fece e costituì l'originale associazione.

Il portale del club dice:

 

Attraverso l'arte l'essere umano esprime ciò che sente creando mondi nuovi e universi nuovi, o cerca di immortalare un "attimo fuggente" per renderlo eterno. Nell'arte nulla è lasciato al caso.

Quando ad esempio un romanziere descrive o un pittore dipinge un determinato personaggio a piedi nudi, la scelta dello scalzismo è senz'altro voluta: in particolare può essere ispirata dall'intenzione di conferire all'opera un sapore "verista", riproducendo fedelmente una certa persona o categorie di persone, oppure introdurre un significato traslato, attribuendo ai piedi nudi la funzione di indicatori di aspetti precisi cui l'artista vuole dare risalto attraverso il personaggio o lo scalzismo di quest'ultimo in una precisa circostanza.

 

Andare scalzi è un'arte?

Se arte è coinvolgere i nostri sensi con suoni, odori, sapori e sensazioni tattili, senz'altro si può affermare che lo scalzismo coinvolge più sensi insieme.

Lo scalzismo compare praticamente in ogni attività umana, dalla poesia alla musica, dalla pittura alla letteratura, per non dire in altre forme artistiche più vicine alla sensibilità odierna.

 

PRO

I sostenitori dello scalzismo ritengono dunque che il piede umano sia in grado di funzionare perfettamente senza calzature, che non sono naturali e tutte queste, a loro parere, provocano danni ai piedi. Il loro uso dovrebbe essere, come quello dei vestiti, limitato allo stretto necessario. Camminare scalzi è piacevole, dà un senso di libertà ed è "molto salutare", sia per i bambini che per gli adulti: nei primi contribuisce allo sviluppo dei piedi, della colonna vertebrale e della postura; nei secondi al mantenimento di quanto acquisito da bambini, oppure al recupero di una corretta andatura dopo anni di vita calzata.

Per gli scalzisti i piedi vogliono sentire la libertà esattamente come gli occhi di uno sguardo libero. Il senso di libertà dei piedi nudi è bellissimo: ci si sente più leggeri, in contatto più diretto con la Terra sulla quale viviamo; favorisce la buona circolazione del sangue; impedisce lo sviluppo di funghi; infine si difendono meglio dalle intemperie allenando la produzione di calore corporeo.

I nostri piedi possono diventare molto più robusti di quanto pensiamo: abituandoli gradualmente a stare scalzi, i pericoli si riducono quasi a nulla e sono molto inferiori ai danni provocati dalle scarpe. Per quanto riguarda la sporcizia, se si evitano i centri cittadini e si privilegiano i terreni naturali, i piedi non si sporcano molto e lo sporco non è tenace: una lavata con spazzola e sapone alla sera e sono di nuovo puliti. La ricerca del contatto diretto con la Terra è un segno di amore verso di lei. Viceversa, la suola delle scarpe ci separa da lei.

Non è possibile quantificare il numero di persone che vivono sempre o una parte dell'anno scalze in Italia. Una stima molto approssimativa indica 150 persone. Accettazione sociale: l'esperienza delle persone che vivono scalze mostra che si può andare scalzi praticamente dappertutto senza difficoltà. Seppure meno diffuso che in altri paesi europei, lo scalzismo in Italia è altrettanto accettato. I casi di intolleranza sono rari; le manifestazioni di simpatia sono occasionali.

 

CONTRO

La pratica del barefooting, se è salutare per i motivi sopra indicati non è peraltro priva di rischi. Sussiste la possibilità di contrarre la anchilostomiasi nel caso si cammini a piedi nudi su terreni inquinati dalle larve del parassita. È da rilevare poi che sul suolo generalmente albergano diverse specie di germi patogeni che possono trovare via d'ingresso anche attraverso lievi lesioni. Sussiste quindi la possibilità di contrarre infezioni quali il tetano. Per ovvi motivi è sconsigliabile deambulare a piedi nudi su terreni infestati da animali velenosi o in suoli sudici, specie nei centri urbani.

 

Vi piace la pratica dello scalzismo? La provereste? Vi eccita vedere i piedoni maschili nudi e lerci in giro? Pensate sia un regalo ai feticisti più integerrimi?

Edited by Rotwang
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Sinceramente i piedi sono l'unica parte del corpo maschile che non adoro.

:D

Cmq ognuno è libero di fare ciò che vuole, anche se ...basta andare a piedi nudi un attimo sul bordo di una piscina per prendersi un sacco di verruche...o funghi!

esperienza che non auguro a nessuno!

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È una pratica tipica dei paesi del nord di Europa noti per la loro scarsità di igiene, solo una persona sporca potrebbe mettersi una piantagione di funghi sotto la pianta dei piedi senza rendersene conto

 

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No, è più forte di me. Poi dipende dalla situazione e dalla circostanza, devo proprio volerlo fare apposta. Le situazioni tipo spiaggia/fiume/affini ovviamente non c'entrano con il discorso

 

A casa ad esempio cammino rigorosamente con calzini (fantasmini) e ciabatte, più che altro per il fastidio dell'annerimento del calzino o del piede e del non poter appoggiare i piedi su un divano o nel letto. Ammetto tuttavia che è anche una questione di mera abitudine, forse. Nel corso del tempo ho cominciato a "rilassare" alcune mie fisime, non nascondo quindi che questa cosa potrebbe essere anche intrigante. E' (ancora) un periodo di sperimentazioni 

 

Detto ciò, andrei con molta cautela coi discorsi sul "fa bene", ché la disinformazione è già a posto e sazia così com'è. Funghi e verruche, per dirne due già sopracitate, non sono un'invenzione delle lobbies. :) 

 

In città non credo sia una grande idea. Poi Bologna... Gesù, fossero le merde di cane il problema. Tra l'altro mi fa morire il fatto che il tizio avesse bisogno dello scalzismo per capire che bisogna lavarsi (pure!) i piedi quando ci si fa una doccia. :laugh:

Edited by Shell
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e' una pratica tipica del basso piacentino è per questo che ci mandiamo i missionari a convertire la gente alla buona creanza

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purospirito

La pratica un mio amico. 

Un tipo bizzarro... 

Ho molti amici bizzarri... 

 

In ogni a caso a me non interessa. Mi prendo cura dei miei piedi, sono uno strumenti di feticcio molto in voga ho scoperto. :4:

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Ma dove vivono gli scalzisti non nevica ne piove mai? Da lro non c'è mai il suolo rovente?

 

Oltre alla sporcizia, verruche, possibilità di tagliarsi ecc ecc

 

insomma lo scalzismo mi sembra un po' la  corazzata Potëmkin, una ca...a pazzesca

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Il nome mi ricorda il "Clan del piede" delle tartarughe ninja.

 

Ok, ho detto la mia cazzata, 

 

arrivederci.

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Capricorno57

l'ultima m...a pestata fu all'ultimo raduno torinese. 

Scalzismo sì, nel senso di senza calze, appena possibile...

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Scalzismo sì, nel senso di senza calze, appena possibile

beh, quello anch'io:

se li portassi, d'estate i miei calzini sarebbero catalogati come arma chimica NON convenzionale...

vuoi mette la comodità di un paio di sandalacci o di pianelle (io uso le "lunga marcia" della de fonseca; ne faccio fuori un paio l'anno) che ti tengono il piede molto più fresco???

-da giugno a fine settembre li porto pure nelle occasioni in cui il dress code prevede abito scuro..-

 

poi vabbè, una quindicina d'anni fa m'è capitato pure il feticista fissato col pedalino di spugna strasudato (me n'aveva pure regalato un pacco da sei paia; chissà che fine hanno fatto..);

venne da me sfanculato alla 3^.. bombata, chè stava veramente fuori di capoccia, ma di brutto..

(uno che ti dice: "mi piaci perchè c'hai i piedi puzzolenti al giusto grado che piace a me" come lo considerereste?)

Edited by freedog
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Capricorno57

 

 

un paio di sandalacci

   :ph34r:  :ph34r:  :ph34r:  :ph34r:     :hang:  

 

naaa, intendevo i fantasmini  :wub:

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LocoEmotivo

Funghi e verruche, per dirne due già sopracitate, non sono un'invenzione delle lobbies. :) 

Nemmeno di quella (onnipotente) gay?

 

Il nome mi ricorda il "Clan del piede" delle tartarughe ninja.

Bebop e Rocksteady!

Per non parlare di Krang, il cervellone!

Grande infanzia :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

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SerialHenry

Lo trovo aberrante. Escrementi, siringhe e tutto quello che si può calpestare....

 

Io sono un tiranno comunque: odio infradito, sandali et similia che per me andrebbero usati solo in palestra, al mare e in casa.

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Finché si dice che é uno stile di vita (un'arte mi sembra esagerato) allora posso concordare,

Ma se si dice che il piede sta meglio senza scarpe e che queste portano solo disturbi al modo di camminare e poggiare il piede, allora devo dissentire.

Non credo esistano studi scientifici sui benefici di camminare scalzi per evitare disturbi ai piedi.

 

Senza contare tutti i problemi igienici, i calli e le lesioni.

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Non credo esistano studi scientifici sui benefici di camminare scalzi per evitare disturbi ai piedi.
Ma infatti semmai è il contrario, chi ha problemi di postura utilizza suole speciali su misura
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Hinzelmann

Ahimè per me significa "a piedi nudi nel parco" cioè il banale

desiderio di spontaneità di Jane Fonda e la cruda realtà di un

Robert Redford avvocato-perfettino, cacciato di casa e senza

scarpe su una panchina a Washington Square

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Escrementi, siringhe e tutto quello che si può calpestare....

 

Questa cosa delle siringhe è una paura fuori tempo massimo figlia di tutto un immaginario di tossicodipendenza urbana anni 80-90...

quanti di voi, in tutta onestà, vedono SIRINGHE per strada???

Io no, e pure ho bazzicato quartieri di tutti i tipi.

Comunque no, sono troppo banale per fare lo scalzista. Posso andare a comprare il giornale in pantofole, o far la spesa col giaccone sopra i pantaloni del pigiama, direi che è quella la mia soglia fisiologica di cialtronaggine.

 

Ahimè per me significa "a piedi nudi nel parco" 

 

Che film caruccio :D

Edited by schopy
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SerialHenry
Questa cosa delle siringhe è una paura fuori tempo massimo figlia di tutto un immaginario di tossicodipendenza urbana anni 80-90... quanti di voi, in tutta onestà, vedono SIRINGHE per strada???

 

Sia a Torino che a Roma. A Torino due volte ho pure beccato gente che si bucava!

e non avevo preso una macchina del tempo! 

 

comunque voleva essere un'iperbole per dire che i marciapiedi non sono proprio ricoperti di zucchero filato e marshmallow!

Edited by SerialHenry
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davydenkovic90

Io sono tendente a questa cosa... a casa sto sempre scalzo, anche d'inverno.

Fuori mai e non vorrei farlo, mi è capitato solo da ubriaco di notte di andare in giro per la città scalzo.

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Senza calzini o ciabatte mi vengono i piedi congelati e poi mi da fastidio lo sporco sotto i piedi.

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È una pratica tipica dei paesi del nord di Europa noti per la loro scarsità di igiene, solo una persona sporca potrebbe mettersi una piantagione di funghi sotto la pianta dei piedi senza rendersene conto

22 anni che cammino scalzo per casa.

Mai avuto un fungo o problemi di questo genere.

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Il piede umano sarebbe in grado di camminare agevolmente senza calzature se esistesse ancora la selezione naturale . Dato che questa è influente solo per gravi malattie che non permettono la riproduzione, la forma genetica del nostro plantare è ormai andata in ogni direzione e necessita quindi di un appoggio artificiale, tanto più che abbiamo pure modificato il mondo in cui camminiamo, avendo asfaltato tutte le aree urbanizzate. In natura non esistono superfici perfettamente piatte, quindi il discorso non regge e questi sono dei poverini fissati da stigmatizzare e da additare con l'indice, più o meno così :

  9e3231b8_nelson-haha.jpeg

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22 anni che cammino scalzo per casa. Mai avuto un fungo o problemi di questo genere.
Anche a me piace camminare scalzo in estate in casa è sexy
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NON SI PARLA DI CAMMINARE IN CASA SCALZI -.-"""""

 

Si parla di andare a fare la spesa scalzi, andare al bar scalzi, ecc.

 

Questi ignoranti son convinti che le scarpe siano solo prodotti inutili del consumismo.

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NON SI PARLA DI CAMMINARE IN CASA SCALZI
Certo che no, stavo solo trovando qualche punto in comune con Oscuro per fare colpo su di lui.

 

 

Il piede umano sarebbe in grado di camminare agevolmente senza calzature se esistesse ancora la selezione naturale . Dato che questa è influente solo per gravi malattie che non permettono la riproduzione, la forma genetica del nostro plantare è ormai andata in ogni direzione e necessita quindi di un appoggio artificiale, tanto più che abbiamo pure modificato il mondo in cui camminiamo, avendo asfaltato tutte le aree urbanizzate. In natura non esistono superfici perfettamente piatte, quindi il discorso non regge e questi sono dei poverini fissati da stigmatizzare e da additare con l'indice, più o meno così :

Ho riso moltissimo

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