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Coming out coi genitori :(


DoubleR94

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Io convivo ufficialmente anche per mia quell'ipocrita di mia madre con il mio ragazzo dal 17 maggio e lei non mi accetta veramente.... Mia madre anche se fa la carina con me e il mio ragazzo è sfortunata perché mia nonna ha la lingua lunga, e mi racconta sempre tutte le cose brutte che mia madre pensa di me ma non gli do peso, e poi anche il mio ragazzo ha lo stesso problema e non bisogna farsi abbattere. L'unica cosa che puoi fare se non dovessero accettarti è dirgli che sei così, e che non è colpa loro ne tua e che sei normale... dopo se non reagiscono positivamente resta solo fregarsene, e che tu ricordi a te stesso che il problema è loro e non tuo

come ti dissi all'epoca, continuo a essere strafelice per te:

te lo meriti.

punto

Edited by freedog
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Ah si? :( e cosa ti dice alle spalle? Se non sono indiscreto..

dice che sono un fallito, la rovina e la vergogna della famiglia che sto con un drogato (cosa non vera) e che non lavoro perché faccio la puttana (falso) ma io ormai ci ho fatto l'abitudine e poi adesso devo solo riuscire a registrarla così poi la sistemo per vie legali così impara a sparlare di suo figlio...

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Ragazzi "buone" notizie.. I miei, dopo aver minacciato di suicidarmi per le cose che mi stanno dicendo in questi giorni, hanno rivelato che durante sti tre mesi, mi faranno riflettere sulla mia vita futura, poi se dopo questi 3 mesi sarò sempre gay, mi accetteranno per quello che sono perché mi hanno detto che sarò sempre loro figlio e che mi vorranno sempre bene e che ci saranno sempre.. loro vogliono fare sta cosa dei tre mesi perché se dopo io dovessi davvero avere delle difficoltà non vivranno di rimpianti (nel senso loro mi avvertiranno dei pericoli, poi se dovessi cadere in uno di questi pericoli, non mi volteranno le spalle, però almeno loro mi hanno avvertito). Discorso un po' strano ma che dal loro punto di vista un po' comprendo.. quindi si tratta solo di resistere per 3 mesi.. non mi hanno vietato di vedere il mio ragazzo in sti 3 mesi.. l'unica mia grande paura adesso è quella di perdere il mio ragazzo, perché vedo che sta già un po' soffrendo sta cosa che ci vedremo di meno quest'estate.. spero vivamente di no.. cosa ne pensate?

P.S.: mio padre vuole farmi vedere anche l'intervista di quello schifoso di Luca Di Tolve, per convincermi -.- come posso fargli capire che in realtà sto tizio è un malato mentale?

Grazie

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premesso che:

  1. la vita è tua
  2. pure la famiglia è tua
  3. io sono un emerito nessuno per dirti cosa fare della TUA vita

quali sarebbero le buone notizie in quel che scrivi, di grazia?

a me sembra che ti vogliano rinchiudere ai domiciliari intanto x 3 mesi -prorogabili fino all'ergastolo se non guarisci-, nella speranza o di trovare qualche clinica riabilitiativa in Nicolosi's style dove rinchiuderti x curarti dalla rikkionaggine (che per loro deve essere una malattia brutta brutta a quanto pare..).

----

vuoi un consiglio?

SCAPPA!!!

Edited by freedog
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di ai tuoi genitori che andate tutti assieme da un terapeuta di famiglia o da uno psicologo neutrale delle asl, non uno psicologo di comunione e liberazione, e così i tuoi genitori ti risparmieranno la tortura di tre mesi.

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Manda i tuoi genitori da uno psicologo, non farti sopraffare e proponiglielo.

Sono assolutamente d'accordo con Marco!

 

Devi essere chiaro: avere un ragazzo non c'entra. Tu sei gay da sempre. Con o senza ragazzo, sei così!

E loro non devono permettersi di intrufolarsi nelle tue faccende personali.

Se non ti ascoltano, se vogliono restare nelle loro convinzioni ignoranti e antiscientifiche, l'unico modo è far loro ascoltare una figura professionale.

Se ti ricattano, contrattacca nel loro stesso modo.

E ricordati che non possono cacciarti. Se ci provano, denunciali o rivolgiti a un giornalista, magari tramite un'associazione.

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Ragazzi se avessi i soldi scapparei eccome, però non posso purtroppo (non ho nessuno che mi mantiene e non me la sento di denunciare i miei stessi genitori se dovessero cacciarmi).. ora come ora la cosa per loro è ancora fresca e non accettano, la mia speranza è che stando insieme un po' di settimane e facendogli capire, essi possano cambiare idea al più presto.. perché ogni volta che torno a Vr per il weekend è come se si resettassero tutti i risultati che ottengo nel weekend precedente.. poi se vedo che le cose non cambiano entro 1/2 mesi (nei quali parleremo molto e magari andremo da qualche psicologo) inizierò ad alzare la voce.. perché adesso un po' li comprendo, perché hanno a che fare con qualcosa che non conoscono.. poi se vedo che nonostante tutte le teorie scientifiche, le opinioni di psicologi e psichiatri, continuano a restare fermi nelle proprie idee dettate solo da pregiudizi che essi si sono costruiti in tutti questi anni, allora non sarò più così comprensivo..

Ragazzi se avessi i soldi scapparei eccome, però non posso purtroppo (non ho nessuno che mi mantiene e non me la sento di denunciare i miei stessi genitori se dovessero cacciarmi).. ora come ora la cosa per loro è ancora fresca e non accettano, la mia speranza è che stando insieme un po' di settimane e facendogli capire, essi possano cambiare idea al più presto.. perché ogni volta che torno a Vr per il weekend è come se si resettassero tutti i risultati che ottengo nel weekend precedente.. poi se vedo che le cose non cambiano entro 1/2 mesi (nei quali parleremo molto e magari andremo da qualche psicologo) inizierò ad alzare la voce.. perché adesso un po' li comprendo, perché hanno a che fare con qualcosa che non conoscono.. poi se vedo che nonostante tutte le teorie scientifiche, le opinioni di psicologi e psichiatri, continuano a restare fermi nelle proprie idee dettate solo da pregiudizi che essi si sono costruiti in tutti questi anni, allora non sarò più così comprensivo..

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Be', sei tu a dover scegliere, noi ti diamo consigli ma i passi li fai tu.

Secondo me attualmente loro stessi cercano di mantenere il tuo orientamento sessuale un po' nascosto... spesso succede così.

E se cercassi appoggio in qualche loro amico o in qualche parente che ritieni possa avere una discreta apertura mentale?

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Stavo pensando a mia nonna..

Lo scorso pranzo di Natale, si stava discutendo su chi fosse questa mia fantomatica morosa (che avevo ovviamente inventato).. mio padre sul ridere ha detto sarà un uomo.. allora li è iniziato il dibattito sui gay.. secondo i miei genitori moltissima gente "diventa" gay e pochi ne nascono così.. secondo mia nonna invece la maggior parte nasce così e sostiene che non è colpa di nessuno (sono così si devono accettare).. poi mia nonna mi fa: "se sei gay, vieni da me che io ti accetto"..

La tipa dell'agedo mi ha detto di parlare con mia nonna.. però per il momento sono indeciso.. mia mamma ha raccontato a mia nonna che ultimamente sono così triste perché mi sono lasciato con la morosa; quindi la sua convinzione attuale è che io sia etero.. ho paura di crearle un forte dispiacere e di mettere troppa carne sul fuoco.. perché se poi anche mia nonna non è d'accordo e si mette dalla parte dei miei, sono spacciato..

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Avevo indovinato, i tuoi genitori vogliono nascondere tutto al parentado e ai loro amici.

 

Comunque solitamente le nonne hanno minore apertura mentale, ma in questo caso, sembrerebbe che sia più avanti dei tuoi genitori.

Se le parlerai sinceramente, dicendole tutto ciò che hai detto a noi, dubito si metterà anche lei contro di te [emoji6]

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Se i tuoi genitori temono che si sappia con parenti, amici e conoscenti che tu sei gay minacciali di dirlo in giro se ti fanno pressioni che non vanno.

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Ragazzi ieri ho sondato il terreno con mia nonna.. gli ho raccontato la storia che un mio amico gay l'ha detto ai suoi e non l'hanno accettato reagendo male, e che adesso ha intenzione di parlare con i nonni.. e io a quel punto ho chiesto: "ma se qualcuno dei tuoi nipoti fosse gay, lo accetteresti?" E lei ha risposto un secco e convinti: "Si".. ma poi avreste dovuto sentirla mia nonna: stra avanti rispetto a quei trogloditi dei miei genitori.. sembrava di parlare con la tipa di AGEDO!

Soltanto che non ho avuto il coraggio di dire che quel ragazzo gay ero io (mia nonna è ancora stra convinta che sia etero per la storia della finta morosa).. avevo intenzione di dirglielo fra 1 o 2 settimane..

Che ne pensate voi? :)

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Secondo me non è necessario aspettare per forza settimane! Credo che la cosa importante sia fare in modo che la nonna possa essere una confidente e un punto di riferimento, senza però renderla un messaggero tra le due parti. Credo che per lei potrebbe essere un dispiacere trovarsi in mezzo ad una situazione dolorosa, e io personalmente non la metterei in una posizione più difficile rispetto ad una osservatrice che conosce i fatti. Non so se mi sono spiegato bene

Edited by Smiler92
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Visto come ti ha risposto tua nonna a me sembra che puoi dirglielo e che lei non si farebbe problemi a stare dalla tua parte.

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  • 1 month later...

Ragazzi, la settimana scorsa l'ho detto a mia nonna e mi ha accettato subito senza problemi :) lei dice che se io sono felice lo è anche lei :) e che i miei (in particolare mia mamma, visto che è sua madre) se ne devono e se ne faranno una ragione e che tutto si sistemare :)

Per quanto riguarda i miei ho tirato fuori i coglioni e gli ho detto che non voglio più stare al loro gioco dei 3 mesi e che il "percorso" lo devono fare loro non io..

Adesso devo solo sperare che non mi accettino (cosa molto probabile) la domanda di trasferimento a Verona, poi col tempo secondo me se ne faranno una ragione :)

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Ragazzi, la settimana scorsa l'ho detto a mia nonna e mi ha accettato subito senza problemi :) lei dice che se io sono felice lo è anche lei :) e che i miei (in particolare mia mamma, visto che è sua madre) se ne devono e se ne faranno una ragione e che tutto si sistemare :)

Per quanto riguarda i miei ho tirato fuori i coglioni e gli ho detto che non voglio più stare al loro gioco dei 3 mesi e che il "percorso" lo devono fare loro non io..

Adesso devo solo sperare che non mi accettino (cosa molto probabile) la domanda di trasferimento a Verona, poi col tempo secondo me se ne faranno una ragione :)

Bravissimo! [emoji173]
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Ragazzi, la settimana scorsa l'ho detto a mia nonna e mi ha accettato subito senza problemi :) lei dice che se io sono felice lo è anche lei :) e che i miei (in particolare mia mamma, visto che è sua madre) se ne devono e se ne faranno una ragione e che tutto si sistemare :)

Per quanto riguarda i miei ho tirato fuori i coglioni e gli ho detto che non voglio più stare al loro gioco dei 3 mesi e che il "percorso" lo devono fare loro non io..

Adesso devo solo sperare che non mi accettino (cosa molto probabile) la domanda di trasferimento a Verona, poi col tempo secondo me se ne faranno una ragione :)

 

Ciao, sono contento per te, adesso non voglio fare il guastafeste, però secondo me era meglio che aspettavi una tua indipendenza prima di dirlo ai tuoi genitori visto che sapevi che erano così bigotti e arretrati, anche mia madre all'inizio non ha reagito bene, poi però è tornata indietro e ha reagito meglio dei tuoi, decentemente pensavo peggio, spero solo non pensi cose assurde su di me, comunque come dicono altri bisogna imparare a fregarsene. Con lei c'è più dialogo. Spero che tutto vada per il meglio( e lo spero anche per me) però secondo me hai fatto una cazzata!. Il coming out non è una gara a chi lo fa prima, è una scelta che può sconvolgere completamente quindi va ponderata la decisione, nel tuo caso non l'avrei fatto ma ripeto faccio il tifo per te :).

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Ciao, sono contento per te, adesso non voglio fare il guastafeste, però secondo me era meglio che aspettavi una tua indipendenza prima di dirlo ai tuoi genitori visto che sapevi che erano così bigotti e arretrati, anche mia madre all'inizio non ha reagito bene, poi però è tornata indietro e ha reagito meglio dei tuoi, decentemente pensavo peggio, spero solo non pensi cose assurde su di me, comunque come dicono altri bisogna imparare a fregarsene. Con lei c'è più dialogo. Spero che tutto vada per il meglio( e lo spero anche per me) però secondo me hai fatto una cazzata!. Il coming out non è una gara a chi lo fa prima, è una scelta che può sconvolgere completamente quindi va ponderata la decisione, nel tuo caso non l'avrei fatto ma ripeto faccio il tifo per te :).

In questo momento anch'io sto pensando di aver fatto una cazzata, però mi stavano mettendo all'angolo e prima o poi l'avrebbero scoperto ugualmente, quindi gliel'ho detto (anche perché ero stufo di raccontare balle su balle a loro: per giustificarmi con loro gli stavo dicendo che avevo una ragazza..)

Comunque l'unica che mi sembra ancora moolto arrabbiata è mia mamma, mio padre invece mi chiama e non mi lascia mai senza soldi (l'ultima volta che mi ha accompagnato in stazione mi ha abbracciato e mi ha dato un bacio).. secondo mia nonna lui l'ha presa in modo diverso e se a volte mi dice delle cose è perché c'è mia madre lì con lui; mia mamma invece, sempre secondo mia nonna, parla parla ma poi alla fine cede perché mi vuole molto bene.. speriamo..

Comunque ragazzi, nuovo quesito.. l'altro giorno chiamo i miei e andiamo sull'argomento sterilità.. I miei ovviamente ne approfittano per farmi qualche frecciatina del tipo "cosa te ne frega se rimarrai sterile, tanto tu di figli non ne avrai, giusto?"

Poi parliamo ancora e mio padre mi fa una domanda del tipo: "ma tu un giorno cambierai?" Io all'inizio gli rispondo con un secco: NO! poi gli dico:"adesso io mi sento così e per adesso ti dico che sono gay, poi in un futuro non lo so.."

Sarebbe stato più giusto dire no e basta, oppure la seconda? Perché con la seconda risposta secondo me alimento la loro speranza che io possa cambiare.. voi che avreste detto? (Lo so che rompo un po' le balle con queste domande del cazzo ahah) datemi però una vostra opinione ;)

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In questo momento anch'io sto pensando di aver fatto una cazzata, però mi stavano mettendo all'angolo e prima o poi l'avrebbero scoperto ugualmente, quindi gliel'ho detto (anche perché ero stufo di raccontare balle su balle a loro: per giustificarmi con loro gli stavo dicendo che avevo una ragazza..)

Comunque l'unica che mi sembra ancora moolto arrabbiata è mia mamma, mio padre invece mi chiama e non mi lascia mai senza soldi (l'ultima volta che mi ha accompagnato in stazione mi ha abbracciato e mi ha dato un bacio).. secondo mia nonna lui l'ha presa in modo diverso e se a volte mi dice delle cose è perché c'è mia madre lì con lui; mia mamma invece, sempre secondo mia nonna, parla parla ma poi alla fine cede perché mi vuole molto bene.. speriamo..

Comunque ragazzi, nuovo quesito.. l'altro giorno chiamo i miei e andiamo sull'argomento sterilità.. I miei ovviamente ne approfittano per farmi qualche frecciatina del tipo "cosa te ne frega se rimarrai sterile, tanto tu di figli non ne avrai, giusto?"

Poi parliamo ancora e mio padre mi fa una domanda del tipo: "ma tu un giorno cambierai?" Io all'inizio gli rispondo con un secco: NO! poi gli dico:"adesso io mi sento così e per adesso ti dico che sono gay, poi in un futuro non lo so.."

Sarebbe stato più giusto dire no e basta, oppure la seconda? Perché con la seconda risposta secondo me alimento la loro speranza che io possa cambiare.. voi che avreste detto? (Lo so che rompo un po' le balle con queste domande del cazzo ahah) datemi però una vostra opinione ;)

Guarda è successa la stessa cosa con mia madre quindi penso di poterti rispondere. Le ho detto che in rari casi ci può essere un cambiamento, ma succede davvero a poche persone e lei ogni tanto si è appigliata a questa cosa dicendomi appunto "io spero sempre che tu un giorno cambi". E io le ho detto che mi dà fastidio che dice questa cosa, le ho detto: prova ad immaginare se qualcuno ti dicesse: spero sempre che in fondo tu possa cambiare e diventare omosessuale, non ti farebbe male sentirtelo dire? E da lì ha capito, ma qui stiamo parlando sempre di mia madre eh, quindi i tuoi genitori potrebbero essere un caso completamente diverso. Devi provare a farli mettere nei tuoi panni, così capiscono che eterosessuali e omosessuali e bisex non sono poi così diversi tra loro siamo tutti umani con le stesse emozioni. Comunque anche il mio coming out è stato dettato da motivazioni simili: ero stanco di fingere e soprattutto perché mia sorella mi prendeva sempre in giro che non avevo la ragazza e questa cosa mi pesava molto, ero stufo di essere considerato lo sfigato della situazione quando in realtà non lo ero semplicemente non mi piacciono le donne in quel modo. Edited by bubble1
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Ragazzi se avessi i soldi scapparei eccome, però non posso purtroppo (non ho nessuno che mi mantiene e non me la sento di denunciare i miei stessi genitori se dovessero cacciarmi).. ora come ora la cosa per loro è ancora fresca e non accettano, la mia speranza è che stando insieme un po' di settimane e facendogli capire, essi possano cambiare idea al più presto.. perché ogni volta che torno a Vr per il weekend è come se si resettassero tutti i risultati che ottengo nel weekend precedente.. poi se vedo che le cose non cambiano entro 1/2 mesi (nei quali parleremo molto e magari andremo da qualche psicologo) inizierò ad alzare la voce.. perché adesso un po' li comprendo, perché hanno a che fare con qualcosa che non conoscono.. poi se vedo che nonostante tutte le teorie scientifiche, le opinioni di psicologi e psichiatri, continuano a restare fermi nelle proprie idee dettate solo da pregiudizi che essi si sono costruiti in tutti questi anni, allora non sarò più così comprensivo..

Ragazzi se avessi i soldi scapparei eccome, però non posso purtroppo (non ho nessuno che mi mantiene e non me la sento di denunciare i miei stessi genitori se dovessero cacciarmi).. ora come ora la cosa per loro è ancora fresca e non accettano, la mia speranza è che stando insieme un po' di settimane e facendogli capire, essi possano cambiare idea al più presto.. perché ogni volta che torno a Vr per il weekend è come se si resettassero tutti i risultati che ottengo nel weekend precedente.. poi se vedo che le cose non cambiano entro 1/2 mesi (nei quali parleremo molto e magari andremo da qualche psicologo) inizierò ad alzare la voce.. perché adesso un po' li comprendo, perché hanno a che fare con qualcosa che non conoscono.. poi se vedo che nonostante tutte le teorie scientifiche, le opinioni di psicologi e psichiatri, continuano a restare fermi nelle proprie idee dettate solo da pregiudizi che essi si sono costruiti in tutti questi anni, allora non sarò più così comprensivo..

Io sono d'accordo con bubble1. Gli farei immaginare la situazione al contrario, soprattutto a tua madre. Chiedile: "A te piacerebbe che ti dicessi -Spero che cambi e diventi lesbica-?"

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  • 1 month later...

Ragazzi vi tengo aggiornati: mio padre sta migliorando in quanto si interessa della mia vita col mio ragazzo, ha visto il Dvd dell'AGEDO, e vorrebbe anche conoscere il mio ragazzo.. mia madre invece è sempre peggio anzi adesso se la prende con mio padre perché mi concede di andare a Parma col mio ragazzo.. ho paura possano separarsi a causa mia.. mia mamma è arrivata ad una conclusione: libero arbitrio e di tornare solo quando ne ho veramente voglia (cioè non tornare per loro, ma tornare perché fa piacere a me)..

Ieri ho chiamato mio padre e gli ho chiesto come andava con la mamma, e lui mi ha detto che si parlano solo per le cose indispensabili e che sarebbe meglio tornassi il prima possibile.. però ora ho paura: se torno a casa temo che poi mio padre non mi lasci più andare per evitare le litigate con mia madre..

Io non so più cosa fare, il mio ragazzo dice di tornare però come ho detto ho paura a farlo, voi cosa fareste?

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Ragazzi vi tengo aggiornati: mio padre sta migliorando in quanto si interessa della mia vita col mio ragazzo, ha visto il Dvd dell'AGEDO, e vorrebbe anche conoscere il mio ragazzo.. mia madre invece è sempre peggio anzi adesso se la prende con mio padre perché mi concede di andare a Parma col mio ragazzo.. ho paura possano separarsi a causa mia.. mia mamma è arrivata ad una conclusione: libero arbitrio e di tornare solo quando ne ho veramente voglia (cioè non tornare per loro, ma tornare perché fa piacere a me)..

Ieri ho chiamato mio padre e gli ho chiesto come andava con la mamma, e lui mi ha detto che si parlano solo per le cose indispensabili e che sarebbe meglio tornassi il prima possibile.. però ora ho paura: se torno a casa temo che poi mio padre non mi lasci più andare per evitare le litigate con mia madre..

Io non so più cosa fare, il mio ragazzo dice di tornare però come ho detto ho paura a farlo, voi cosa fareste?

Bhe però ad un certo punto, se tuo padre non ha problemi verso di te, dovrebbe gestire anche questa situazione con la moglie. Non è che devi tornare se tua madre fa i capricci. A maggior ragione se tuo padre non ha più problemi con te.

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Ragazzi vi tengo aggiornati: mio padre sta migliorando in quanto si interessa della mia vita col mio ragazzo, ha visto il Dvd dell'AGEDO, e vorrebbe anche conoscere il mio ragazzo.. mia madre invece è sempre peggio anzi adesso se la prende con mio padre perché mi concede di andare a Parma col mio ragazzo.. ho paura possano separarsi a causa mia.. mia mamma è arrivata ad una conclusione: libero arbitrio e di tornare solo quando ne ho veramente voglia (cioè non tornare per loro, ma tornare perché fa piacere a me)..

Ieri ho chiamato mio padre e gli ho chiesto come andava con la mamma, e lui mi ha detto che si parlano solo per le cose indispensabili e che sarebbe meglio tornassi il prima possibile.. però ora ho paura: se torno a casa temo che poi mio padre non mi lasci più andare per evitare le litigate con mia madre..

Io non so più cosa fare, il mio ragazzo dice di tornare però come ho detto ho paura a farlo, voi cosa fareste?

Ciao, innanzitutto vorrei dirti che ammiro davvero la tua determinazione! Comunque non aver paura di quello che può succedere al rapporto tra i tuoi genitori, alla fine se dovesse malauguratamente succedere non sarebbe per colpa tua ma il risultato di altri problemi.. Quando lo dissi ai miei mia madre mi disse di andarmene a stare da mia nonna, dopo due settimane tornai a casa perché mio padre la minaccio che se non tornavo io andava via anche lui.. Dopo due anni si sono separati ma nelle varie liti e rinfacci non ho mai sentito accenni a questa cosa anche se sul momento avevo davvero paura di rovinargli il rapporto, mi spiaceva vedere mio padre che minacciava di andarsene per colpa mia.

Quindi non ti preoccupare e cerca vivertela bene!

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Ciao, volevo raccontarvi la mia esperienza di coming out coi miei.. Premetto: io studio a Parma fuori sede e il mio ragazzo è di li.. da pochi giorni ho detto ai miei di essere gay e di avere un ragazzo da 11 mesi.. i miei sono rimasti shockati: mia madre che piangeva e mio padre che era rimasto senza parole.. il giorno dopo è stato uno dei più brutti della mia vita: mia madre in camera a piangere tutto il giorno, mio padre che non parlava, e ci evitavamo l'uno con l'altro.. i giorni seguenti sono stati migliori: i miei mi parlavano e sono tornati col "sorriso".. ne abbiamo parlato meglio e loro per il momento non accettano che io sia così (perchè loro credono che io a 22 anni non possa essere convinto di essere gay e che quindi io possa ancora cambiare e tornare sulla strada "giusta").. siamo arrivati ad un compromesso: dopo la fine delle lezioni (fine maggio) dovrò tornare a Verona per 3 mesi e, stando lontano dal mio ragazzo, riflettere sulla mia sessualità per comprendere se veramente sono così (non mi hanno vietato comunque di vedere il mio ragazzo).. alla fine di questi 3 mesi, se staremo ancora insieme, si rassegneranno all'idea che io sono effettivamente così, però potrebbero non accettare questa cosa; la mia più grande paura è proprio questa: non essere accettato per quello che sono dai miei genitori.. inoltre i miei avrebbero piacere che anche lui facesse coming out coi suoi genitori (i miei purtroppo sono così: molto conservatori e legati all'immagine di una famiglia "normale").. poi per farmi pesare la cosa mi hanno detto cose del tipo: devo prendere degli antidepressivi, io cosi non vado avanti, sei la mia croce, mi farai morire prima, penso a sta cosa tutto il giorno, etc..

Il mio ragazzo non ha condiviso la scelta che ho fatto, infatti lui, nonostante sappia che i genitori lo accetterebbero di sicuro in quanto sono di mentalità molto aperta, per ora non ha intenzione di fare CO.. però è molto tranquillo per me perché pensa che in poco tempo le cose torneranno come prima e che loro se ne faranno una ragione..

Mi potreste dare qualche consiglio su come tranquillizzare i miei genitori? Come posso reagire ai loro "ricatti"? Devo stare davvero al loro gioco quest'estate?

Grazie

Ciao! :)

Piacere di conoscerti. Allora prima di tutto non devi sentirti in colpa per quello che sei, sei una persona normale come tutte, a prescindere da tua natura omosessuale. Pensati come un tesoro, perché non c'è nessuno in questo mondo che non vale, nemmeno la persona più cattiva. Siamo tutti persone straordinarie, con i propri valori e le proprie capacità. Spesso i genitori non comprendono questa situazione perché vorrebbero che il proprio figlio o figlia fermasse una famiglia da eterosessuali, ma non significa che non ti vogliano bene. Io ti suggerisco per il momento di non parlargli più della tua condizione, e qualora ti chiedessero tu cerca di evitare il discorso, così eviterei di sentirti in colpa (Anche se colpa non ne hai). Magari poi in futuro potresti affrontare l'argomento inizialmente con un solo genitore e poi pian pianino con l'altro. Penso comunque che stare lontano dal tuo ragazzo sia sbagliato, quindi goditi la tua vita, vivi però sanamente, e non preoccuparti che ogni cosa può sempre cambiare in meglio, basta non scoraggiarsi. Vedrai che un giorno i tuoi genitori lo accetteranno, certo fa molto male, ed è comprensibile, ma a prescindere dai miei suggerimenti, devi essere tu ad affrontare al meglio questa situazione. L'importante è che tu accetti te stesso, senza pensare mai di reprimerti.

Spero di esserti stato di aiuto.

Edited by Mireyno
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