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Come è vissuta la bisessualità?


bubble1

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Buonasera ragazzi, premetto che sono omosessuale, quindi questa domanda è rivolta alla comprensione delle sfide che devono affrontare i bisessuali. Ultimamente ho avuto un'esperienza un pò deludente con un ragazzo. Adesso non so con certezza se a lui piaccia anche lo stesso sesso, ma sinceramente uno che a malapena conosci che ti inizia a mettere "mi piace" alla maggior parte dei tuoi post di face e che, in seguito, ti fa gli auguri di compleanno in privato( ripeto, quasi senza che ci conosciamo) qualche sospetto te lo desta. è forse la prima volta che ho avuto un sospetto "serio" che qualcuno mi andasse dietro( e già fantasticavo di una nostra eventuale storia xD). Quando però poi io gli ho fatto gli auguri di Pasqua in privato, perché mi interessava e pensavo "dai fai una mossa anche tu", non si è fatto più sentire finchè la settimana seguente non ci siamo incontrati dal vivo e lui era un pò imbarazzato e impacciato mentre parlavamo. Comunque non siamo stati molto anche perchè non lo conosco proprio bene e aveva da fare altre cose in uni. A lui penso piacciano le ragazze viste alcune cose dette in passato, però ho il sospetto che possa davvero essere bisessuale. 

Al di là di questa storia, ovviamente ci ho messo subito una pietra sopra perché, anche se fosse davvero bisessuale, non voglio perdere tempo dietro ad una persona che non vive bene i suoi sentimenti e che , per questo motivo, rischierebbe solo di ferirmi. 

Adesso, visto che in uni non so davvero che pesci prendere( no pun intended xD ), ho deciso di iscrivermi in palestra così da unire l'utile al dilettevole: mettermi in forma, fare nuove amicizie e, perchè no, se la fortuna è dalla mia parte, trovare anche un ragazzo per una relazione. Adesso io non voglio dire che sia una necessità per me avere questo ragazzo, si sta benissimo anche da single, però vorrei finalmente avere la mia prima storia, ormai ho 21 anni e siamo nel 2016.. che cavolo. Nel caso dovesse capitarmi di prendermi una cotta per un ragazzo che, da vari indizi, potrei pensare essere "bisessuale", e ovviamente me lo pongo il problema perché, cari miei, costituite, udite udite, il 50% dei ragazzi che posso eventualmente frequentare, come devo comportarmi? Spesso su internet, o anche da video di youtube sento che molti dicono di "essere attratti sessualmente da entrambi i sessi in modo uguale" ma che non vorrebbero una relazione romantica con una persona dello stesso sesso.. cosa che ovviamente mi rattrista molto perché invece io punto proprio a quello(anzi per me è anche più importante ad essere sincero..). Ma poi perchè è sempre e solo con lo stesso sesso che non volete questa relazione romantica mentre con l'altro sesso sempre? è un fatto curioso. Se ovviamente il tipo in questione è omosessuale no problem, ma se è bisessuale(non dichiarato o almeno non con tutto il mondo) cosa devo fare? Mi fido e mi lancio nella relazione o devo temere eventuali ripensamenti a causa di "problemi"?. Vedo che molti di voi(bisessuali) vivono in modo problematico il loro orientamento. Probabilmente non quelli sul forum e ovviamente non tutti, ma diversi si. Ditemi quello che pensate.

Edited by bubble1
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Di solito chi è bisessuale purtroppo spesso è represso, dice che gay si diventa per sperare che un giorno si innamori di una donna e ci faccia degli stupidi figli. Spesso i bisessuali soffrono di problemi psicologici più dei gay, sono più propensi a fare del male ai loro cari e a se stessi, sono più esposti alle droghe, all'alcolismo e a problemi alimentari.

Edited by Rotwang
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davydenkovic90

La prima parte del post sembra piuttosto chiara [hai conosciuto uno ma non capivi da che parte stava e hai preferito lasciar perdere]

La seconda mi sembra un'accozzaglia di idee partorite dalla tua ignoranza e inesperienza. Ma non c'è problema. C'è tempo per riflettere meglio e correggere un po' il tiro.

Intanto non ti consiglio di " cercare una storia ". Non fraintendermi, non voglio essere catastrofico né affermare che sia impossibile mettere in piedi una storia seria (io stessso ne vivo una da più di 2 anni). Piuttosto direi che le prime esperienze in genere sono le più burrascose e quasi sempre sono destinate a naufragare dopo breve tempo a causa dell'inesperienza... E non c'è niente di male in questo, va accettato e superato. 

Poi un altro consiglio che ti do è di non fare troppo affidamento sulla palestra, che più che un posto per rimorchiare mi sembra un posto per osservare gli altri ragazzi, solitamente bonazzi irraggiungibili che fanno la doccia e che scatenano voyeurismi e fantasie adolescenziali che però nulla hanno a che vedere con una frequentazione più strutturata con un ragazzo con cui ti puoi trovare in sintonia. Molto meglio l'università, secondo me. 

In ogni caso ti consiglio di iscriverti a qualche app (grindr o romeo) o frequentare associazioni, giusto per palesarti ai ragazzi gay della tua zona o della tua università... e quindi per forzare incontri o chat con persone che ti sarebbe difficile se non quasi impossibile per caso o per vie traverse tipo amici comuni, corsi in comune all'università e cose del genere..

 

Il discorso sui bisex non l'ho proprio capito.

Non penso che, se ti metti a cercare, troverai gay e bisex in uguale proporzione. Credo che i bisex siano molti meno. Ce ne sono di vari tipi, cadono tutti sotto questa etichetta ma possono essere persone diametralmente opposte. Ci può essere il represso che dice di essere bisex per paura di non perdere la propria aura di virilità però scopa solo con maschi (un classico è "sono bisex, se voglio essere attivo vado con le donne, quindi con gli uomini sono passivo").

come ci sono invece bisex meno complessati, che invece hanno capito che possono innamorarsi sia di uomini che di donne e vivono con naturalezza entrambe le eventualità. Ma non sono tanti. Spesso chi si proclama bisex  è un gay inesperto che non è ancora riuscito ad accettare la propria omosessualità e a viverla liberamente, proprio perché si porta dietro delle convinzioni e degli stereotipi che non glielo consentono. Uno che cresce in un ambiente omofobo, ristretto, provinciale, non può avere un'immagine dell'affettività all'interno di una relazione omosessuale, ad esempio, perché non l'ha mai vista. Mentre invece ha intorno a sé numerosi esempi di quella eterosessuale. Di solito questi sono quelli che dicono "mi innamoro delle ragazze ma sessualmente sono attratto dai ragazzi". 

Ti consiglierei di valutare caso per caso, quando ti troverai nella sitauzione concreta. Ripeto, penso sia molto più facile pescare un ragazzo gay che un bisex. Io in vita mia, ad esempio, non ho mai frequentato nessun ragazzo bisex. E non perché io ho selezionato, ma proprio perché ne ho conosciuti davvero pochi e quei pochi non mi interessavano... quindi questo dilemma che tu ti poni già a priori non ho mai dovuto affrontarlo...

 

p.s. fai gli auguri alla gente per Pasqua per rimorchiare? Sei una persona strana.

Edited by davydenkovic90
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Ciao, sono Lorenzo e sono bisessuale :D

 

Allora. Mettiamo una cosa in chiaro: essere bisessuale significa essere attratti sessualmente da persone di ambo i sessi (che poi ci sarebbe da fare una discussione sul rapporto con gli intersex, ma non è importante qua). Questo non necessariamente significa che l'attrazione sia bilanciata, anzi, molto spesso un bisessuale ha delle preferenze, esattamente come tu puoi essere attratto indifferentemente da biondi e mori ma avere delle preferenze.

E sì, alcuni vogliono sesso con uomini e ammore con donne. In molti casi si tratta di persone che non hanno accettato pienamente la propria bisessualità - non a caso alcuni si definiscono "etero curiosi", come se la parola etero bastasse a diminuire la voglia di nerchia che hanno. Alcuni d'altra parte hanno relazioni esclusivamente con uomini, e gli capita di andar con donne in casi particolari - es solo in cose a tre.

 

Purtroppo Rottie ha ragione: spesso siamo persone difficili, e per tanti motivi. In un mondo forzatamente binario, tanti soffrono l'idea di non riuscire a schierarsi, ed inoltre troppi cancellano il lato gaio (io stesso l'ho fatto per 27 anni) per uniformarsi alla massa ed essere accettati - salvo poi far le corna alla moglie e non riuscire a vivere con equilibrio e pace interiore né il lato gay né il lato etero.

Per dire, per accettarmi in toto sto seguendo un percorso da una psicanalista e lavoro molto sulle mie emozioni, reazioni e sensazioni. Perché comunque butto ancora fuori le spine quando mi accorgo che un ragazzo ci prova :)

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Spesso i bisessuali soffrono di problemi psicologici più dei gay, sono più propensi a fare del male ai loro cari e a se stessi, sono più esposti alle droghe, all'alcolismo e a problemi alimentari.

Perché hai fatto la descrizione di te stesso ?.
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Perché hai fatto la descrizione di te stesso ?.

 

Io non faccio male a nessuno, non ho problemi alimentari, non sono alcolizzato e non sono un drogato :) tu sei bigoressico, vedi?

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Se conosci un bisessuale la cosa migliore che puoi fare

è chiedere a lui come pensa di voler gestire una relazione con te.

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Ciao, sono Lorenzo e sono bisessuale :D

 

Allora. Mettiamo una cosa in chiaro: essere bisessuale significa essere attratti sessualmente da persone di ambo i sessi (che poi ci sarebbe da fare una discussione sul rapporto con gli intersex, ma non è importante qua). Questo non necessariamente significa che l'attrazione sia bilanciata, anzi, molto spesso un bisessuale ha delle preferenze, esattamente come tu puoi essere attratto indifferentemente da biondi e mori ma avere delle preferenze.

E sì, alcuni vogliono sesso con uomini e ammore con donne. In molti casi si tratta di persone che non hanno accettato pienamente la propria bisessualità - non a caso alcuni si definiscono "etero curiosi", come se la parola etero bastasse a diminuire la voglia di nerchia che hanno. Alcuni d'altra parte hanno relazioni esclusivamente con uomini, e gli capita di andar con donne in casi particolari - es solo in cose a tre.

 

Purtroppo Rottie ha ragione: spesso siamo persone difficili, e per tanti motivi. In un mondo forzatamente binario, tanti soffrono l'idea di non riuscire a schierarsi, ed inoltre troppi cancellano il lato gaio (io stesso l'ho fatto per 27 anni) per uniformarsi alla massa ed essere accettati - salvo poi far le corna alla moglie e non riuscire a vivere con equilibrio e pace interiore né il lato gay né il lato etero.

Per dire, per accettarmi in toto sto seguendo un percorso da una psicanalista e lavoro molto sulle mie emozioni, reazioni e sensazioni. Perché comunque butto ancora fuori le spine quando mi accorgo che un ragazzo ci prova :)

Grazie per la risposta illuminante.

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davydenkovic90
ed inoltre troppi cancellano il lato gaio (io stesso l'ho fatto per 27 anni) per uniformarsi alla massa ed essere accettati - salvo poi far le corna alla moglie e non riuscire a vivere con equilibrio e pace interiore né il lato gay né il lato etero.

I bisex di cui parli tu, quelli che si uniformano alla massa e fanno le corna, sono semplicemente gay che si sono sposati per conformismo, che non hanno potuto percorrere altre strade a causa di imposizioni familiari e sociali, e possono realizzare i loro veri desideri solamente in privato. Non hanno un "lato gay" e un "lato etero", hanno una facciata fatta di ipocrisia e una realtà di desideri sommersi che confidano solo a se stessi e a quelli con cui si intrattengono.

La bisessualità, per me, è una condizione un po' diversa che non passa attraverso le imposizioni e l'uniformarsi alla massa. E' una scelta libera: se in un certo momento ti attira un uomo, vai con un uomo, se invece ti attira una donna, vai con una donna.

Chi in cuor suo desidera i maschi ma si mette con una donna per auto-imposizione o per pressioni e imposizioni di altre persone e delle loro consuetudini, non è bisex, è un gay represso.

La teoria del "siamo tutti bisessuali" probabilmente è vera, ma in questo senso: tutti possiamo essere attratti da una bella ragazza o da un bel ragazzo, sessualmente o intellettualmente o su altri piani. A me è capitato di sentirmi attratto da una ragazza. Magari era carina o simpatica e passavo volentieri il tempo con lei. Essendo ancora piuttosto giovane, sicuramente se ci fossi andato a letto un'erezione prima o poi mi sarebbe venuta. Avrei potuto anche fingere una relazione eterosessuale o un matrimonio.

Ma non sarei mai stato bisex, perché avrei fatto sesso con questa ragazza con la stessa voglia con cui si va a fare shopping all'ikea o si va al pranzo di natale dei parenti o a una riunione di condominio. Sono sempre più convinto che il desiderio più autentico, dentro di noi, siano le pulsioni sessuali, e che tutto il resto sia facilmente condizionabile dal nostro conformismo e dalla disciplina che mettiamo nell'uniformarci a delle convenzioni sociali che abbiamo sempre visto attorno a noi.

Io sono, molto più  banalmente, gay. E la scelta è fra vivere questa omosessualità alla luce del sole oppure nella schizofrenia celata dietro a una relazione etero di facciata. Strada che ho preferito non percorrere e che, fortunatamente, l'ambiente che mi circonda non mi ha costretto a percorrere.

Chi desidera sessualmente gli uomini e con le donne lo fa solo per "dovere sociale", per me è gay, e prima se ne fa una ragione e impara a vivere con naturalezza e tranquilità questa sua condizione senza nascondersi dietro false etichette, meglio è. (Per lui) Non siamo negli anni settanta e non c'è più bisogno di nascondersi dietro muri perbenisti e qualunquisti per poi poter fare in piena libertà le peggiori porcate nel privato. 

 

(Scusate il leggero OT)

Edited by davydenkovic90
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Vorrei provare a risponderti, dato che sono bisessuale, ma non saprei cosa dirti. Io l'ho sempre vissuta come la cosa più naturale del mondo, mi fa più strano che l'erba sia verde e non blu, piuttosto che pensare che a me piacciano sia donne che uomini. Posso dirti le esperienze che ho avuto con altri bisex, quello sì. Spesso mi dicono "io con te ci faccio solo sesso eh, una storia solo con donne". Ecco, sono fortemente convinto (a parte rarissime eccezioni) che queste persone non abbiano accettato per nulla la loro condizione. Altri sono sposati e si definiscono bisex perché vanno anche con uomini; in questo caso non si tratta di bisex o gay, si tratta di persone adultere che non hanno capito niente della vita e che vanno incontro ad una possibile rovina di una famiglia. Bisex, fa brutto dirlo perché passo per egocentrico, come me non ne ho mai trovati purtroppo.

Può essere che questo ragazzo stia scoprendo adesso la sua omo/bisessualità e cerchi goffamente un approccio con te? Io sono l'ultimo degli ultimi che può dare consigli su questi temi, data la mia completa inettitudine sociale e sentimentale, però magari varrebbe la pena di approfondire questa conoscenza, se lui ti piace, no?

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Vorrei provare a risponderti, dato che sono bisessuale, ma non saprei cosa dirti. Io l'ho sempre vissuta come la cosa più naturale del mondo, mi fa più strano che l'erba sia verde e non blu, piuttosto che pensare che a me piacciano sia donne che uomini. Posso dirti le esperienze che ho avuto con altri bisex, quello sì. Spesso mi dicono "io con te ci faccio solo sesso eh, una storia solo con donne". Ecco, sono fortemente convinto (a parte rarissime eccezioni) che queste persone non abbiano accettato per nulla la loro condizione. Altri sono sposati e si definiscono bisex perché vanno anche con uomini; in questo caso non si tratta di bisex o gay, si tratta di persone adultere che non hanno capito niente della vita e che vanno incontro ad una possibile rovina di una famiglia. Bisex, fa brutto dirlo perché passo per egocentrico, come me non ne ho mai trovati purtroppo.

Può essere che questo ragazzo stia scoprendo adesso la sua omo/bisessualità e cerchi goffamente un approccio con te? Io sono l'ultimo degli ultimi che può dare consigli su questi temi, data la mia completa inettitudine sociale e sentimentale, però magari varrebbe la pena di approfondire questa conoscenza, se lui ti piace, no?

Eh il problema è che da parte sua, a quanto sembra, c'è quantomeno "paura" di questo approccio, penso abbia avuto un ripensamento quando ha visto che la cosa si stava finalmente concretizzando e mi sono sentito abbastanza ferito da ciò e dalla sua freddezza perché mi ero illuso e di solito non lo faccio se non ho buone motivazioni per crederlo. Quindi anche se fosse non saprei come comportarmi e poi a me(strano a dirlo) i corsi finiscono questa settimana e lui non viene quasi mai.

Se conosci un bisessuale la cosa migliore che puoi fare

è chiedere a lui come pensa di voler gestire una relazione con te.

Consiglio non scontato, grazie.

 

Comunque grazie delle vostre esperienze che mi fanno capire un po' meglio il quadro di questa realtà(almeno, si spera, solo nel nostro Paese). Immagino che non avrò problemi in palestra allora.. E non so se dirlo con gioia o un po' di tristezza, ma comunque c'est la vie. La speranza è l'ultima a morire e non mi faccio buttare giù, prima o poi arriverà anche per me.

Edited by bubble1
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Dai, e se non arriverà pensa a come si sta bene da soli, puoi fare sempre quello che vuoi senza render conto a nessuno! xD

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Dai, e se non arriverà pensa a come si sta bene da soli, puoi fare sempre quello che vuoi senza render conto a nessuno! xD

Ahahah si certo, e poi alla fine la felicità non bisogna cercarla in altro che in noi stessi. Però ormai i tempi sono maturi(direi..) e sono pronto anche per questa nuova eventuale esperienza , spero davvero di riuscire a combinare qualcosa.

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Di solito chi è bisessuale purtroppo spesso è represso, dice che gay si diventa per sperare che un giorno si innamori di una donna e ci faccia degli stupidi figli. Spesso i bisessuali soffrono di problemi psicologici più dei gay, sono più propensi a fare del male ai loro cari e a se stessi, sono più esposti alle droghe, all'alcolismo e a problemi alimentari.

Pregiudizi a gogo.

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Pregiudizi a gogo.

 

Mah, diciamo che nella seconda parte, quella dei problemi vari, mi pare più una stronzata che un pregiudizio; è come dire che i gay sono più malati mentali degli etero, cosa c'entra? E' facilmente argomentabile con il fatto che i gay se non accettano la loro condizione non possono farci niente, i bisessuali possono mettersi con una donna e far finta di essere etero alzando tutti i livelli di serotonina e dopamina creando una, se pur falsa, soddisfazione. Ma anche qui parleremmo del nulla, non ha senso un discorso del genere.

Per il resto, sul fatto che i bisessuali sono spesso repressi beh, è sicuramente un pregiudizio, non lo nego, però da bisessuale che spesso incontra (manco cercassi solo quelli) altri bisessuali, le statistiche personali gli danno pienamente ragione.

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I bisex di cui parli tu, quelli che si uniformano alla massa e fanno le corna, sono semplicemente gay che si sono sposati per conformismo, che non hanno potuto percorrere altre strade a causa di imposizioni familiari e sociali, e possono realizzare i loro veri desideri solamente in privato. Non hanno un "lato gay" e un "lato etero", hanno una facciata fatta di ipocrisia e una realtà di desideri sommersi che confidano solo a se stessi e a quelli con cui si intrattengono.

 

Ancora con 'sta storia che i bisex sono gay repressi? Sei fermo al 1990. I gay che si sposano per conformismo eterosociale le donne e ci fanno sesso quotidiano non sono gay, sono bisessuali.

Edited by Rotwang
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c'è già un topic a riguardo - se la bisessualità non vi piace, astenetevi dal scriverlo perché i giudizi non interessano a nessuno. 

 

bubble1 non esistono i bisessuali che non possono essere attratti romanticamente dallo stesso sesso, quelli si chiamano repressi con la coda di paglia con la moglie a casa. 

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