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Ne avete di finocchi in casa? - Documentario sulle macchiette gay nel cinema popolare italiano


Rotwang

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Chi erano gli omosessuali secondo il cinema popolare italiano? Dei giullari sculettanti, dei pupazzetti di gomma, degli animaletti domestici a cui dare una pedata quando diventavano molesti.

 

"Ne avete di finocchi in casa?" è un documentario incentrato sul modo in cui il cinema nostrano, negli anni Settanta, ha raffigurato i gay e le lesbiche. Un modo perlopiù “indelicato” che ha consolidato molti stereotipi duri a morire, contribuendo a plasmare gay e lesbiche virtuali che per milioni di italiani sono stati, per lungo tempo, i veri gay e le vere lesbiche.

 
Il documentario sarà composto da interviste, raccolte in giro per l'Italia, a personaggi attivi nell'ambito di quel cinema popolare: attori come Lino Banfi (ma anche Leo Gullotta e Martine Brochard), registi come Sergio Martino e sceneggiatori come Enrico Vanzina.
 

Ne avete di finocchi in casa? è un progetto del collettivo studentesco GayStatale, interno all'Università degli Studi di Milano, e ha incontrato il sostegno di docenti, critici e studiosi di cinema, come Maurizio Porro, Mauro Giori, Steve Della Casa e Vincenzo Patanè.

Può sembrare paradossale che un gruppo di attivisti LGBT tra i venti e i trent'anni come sono – appunto – i membri di GayStatale si interessi di una tipologia di personaggi che suscitava l'irritazione degli spettatori omosessuali che si recavano al cinema negli anni Settanta (ma anche negli anni precedenti e successivi).

 

Qui la richiesta del collettivo GayStatale per la realizzazione del documentario LGBT:

 

Noi, membri di GayStatale, riteniamo che sia importante analizzare delle figure che oggettivamente hanno avuto un'influenza sulla vita di milioni di persone, alimentando le risate di molti e la rabbia di alcuni.

Se vuoi far sì che, invece di un'intervista in meno, ce ne sia una in più...

Se vuoi permetterci di confezionare un prodotto valido anche esteticamente...

Insomma, se vuoi contribuire all'attuazione del nostro progetto, supportaci attraverso Produzioni dal basso e aiutaci a raggiungere il nostro obiettivo!

L'INTERA PARTE ECONOMICA ECCEDENTE E NON UTILIZZATA AI FINI DEL DOCUMENTARIO, SARA' DEVOLUTA A SOSTEGNO DEGLI AMICI DI SHAMS, Associazione LGBTQ Tunisina
 in contrasto col governo nazionale e che sostiene i ragazzi arrestati, abusati e torturati nelle prigioni tunisine e cacciati dalle famiglie d'appartenenza.
La Campagna è sostenuta da ilgrandecolibrì.com, i Sentinelli di Milano, Sesto San Giovanni; Pavia e Piacenza, lo sportello "Immigrazione e Omosessualità" di Arcigay, l'associazione "Rompiamo il Silenzio" di Bergamo e l'associazione britannica "Rainbow Warriors".

 

https://www.produzionidalbasso.com/project/ne-avete-di-finocchi-a-casa-documentario-sulle-macchiette-omosessuali-nel-cinema-popolare-italiano/

Edited by Rotwang
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prova a girar loro pure sta parodia volutamente sopra le righe (gli Squallor tutto erano men che omofobi!!).

credo che possa essere intereessante e fare al caso loro

https://youtu.be/4NEIaZW2uAk

e aggiungiamoci pure sta lezione di educazione sex, con annessa benedizione di nozze gay (nb: stiamo parlando di scene girate 35 anni fa: erano avantissimo!!)

https://youtu.be/r1KOacujSrs

 

Cmq l'idea è interessante: chè anche solo un excursus su come sia cambiato il modo di descrivere i rikkioni dall'epoca delle macchiette dell'avanspettacolo ai cinepanettoni di oggi non mi pare ci sia (può darsi cmq che mi sbagli; in caso, me lo girate? tnks)

Edited by freedog
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Cmq l'idea è interessante: chè anche solo un excursus su come sia cambiato il modo di descrivere i rikkioni dall'epoca delle macchiette dell'avanspettacolo ai cinepanettoni di oggi non mi pare ci sia (può darsi cmq che mi sbagli; in caso, me lo girate? tnks)

 

L'idea è certamente meritevole ed interessante

 

Un problema è che negli anni'70 le macchiette gay comparivano

in film di genere diverso, perchè la produzione cinematografica

italiana era più ricca

 

Ad esempio l'investigatore omosessuale Gianni Arrosio in Quattro mosche

di velluto grigio, di Dario Argento

 

Oggi è forse più difficile trovare esempi al di fuori del genere commedia

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Dalla pagina Facebook sembra che l'autore stia facendo un lavoro bello serio e con tante voci a narrazione, si preannuncia interessante . Anche a me ricorda qualcuno del forum, in effetti !

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