Jump to content

Coming out con amiche


PaulS08

Recommended Posts

Ho ormai compreso la mia omosessualità (per quanto possa essere possibile a 15 anni) e pur avendo avuto solo relazioni con ragazze ho potuto constatare la mia effettiva attrazione per i maschi, ho molte amiche,secondo voi è il caso che parli loro apertamente? Non so.. per evitare quei discorsi tipo: "Tu fidanzate? Come stai messo?" "Non ho ancora trovato una ragazza che mi piaccia veramente..." La realtà è che le ragazze non mi piacciono abbastanza per avere storie con loro, mentre la possibilità di una relazione con un ragazzo mi incuriosisce molto, voglio solo essere sincero con le mie amiche, che mi consigliate? Avete avuto anche voi esperienze simili? Fatemi sapere e buona Pasqua.

Link to comment
Share on other sites

Ciao,

Che dirti: ti fidi di loro? Le reputi sufficientemente mature ed aperte mentalmente per assimilare la notizia senza colpi di sorta?

Io mi dichiarai a 16 anni, e fu il momento per me più bello. Per quanto tu sia giovane, sappi che non esistono tempistiche canoniche per la consapevolezza e la voglia di manifestare il proprio orientamento sessuale.

In caso di risposte affermative, fallo. :uhsi:

Edited by Laen
Link to comment
Share on other sites

Secondo me, dovresti farlo (CO) con loro.

A grandi linee, la prendono molto bene (eccetto 'quelle' che, a tua insaputa, sono follemente innamorate di te).

Il peggio che ti può succedere è che ti etichettano come "L'amico gay".

(quasi come se possederne uno, oggi, fosse un requisito che debba avere una "teenager" per essere considerata tale).

 

Buona Fortuna Boy!

Link to comment
Share on other sites

salvo tutto potresti optare per una presunta bisessualità... va di moda sai? :aha: 

inizi a testare il territorio a capire gli altri come la pensano al riguardo e capire di più te stesso, con federica, con amici ecc ecc... e al momento opportuno riveli cosa sei senza se e senza ma :aha:

 

ps: molti presunti bisex ancora a 30 anni vestono questi  panni, pensa :aha:

Link to comment
Share on other sites

Come ti han già detto qui sopra, valuta tu se son abbastanza mature e se ti fidi. Al massimo prova a tirare fuori l'argomento omosessualità e vedere cosa ne pensano. Io per esempio alla mia amica d'infanzia (amici da 17 anni) non l'ho detto perché è un'omofoba del cazzo. Inizialmente l'ho detto ad una mia compagna che non consideravo proprio migliore amica e successivamente lo è diventata. Se per loro non è un problema vivrai il rapporto con loro molto meglio, per me è stato così! ^_^

Link to comment
Share on other sites

salvo tutto potresti optare per una presunta bisessualità... va di moda sai? :aha:

inizi a testare il territorio a capire gli altri come la pensano al riguardo e capire di più te stesso, con federica, con amici ecc ecc... e al momento opportuno riveli cosa sei senza se e senza ma :aha:

 

ps: molti presunti bisex ancora a 30 anni vestono questi panni, pensa :aha:

Lo sai che ci ho pensato? In fondo ho solo 15 anni e del mio orientamento sessuale non so proprio nulla, non ho ancora mai avuto relazioni con ragazzi quindi mi manca proprio l'esperienza che serve per comprendersi a pieno, non posso certo escludere la mia bisessualità, anche se sinceramente ora come ora sono i maschi ad arraparmi di più

Ho ormai compreso la mia omosessualità (per quanto possa essere possibile a 15 anni) e pur avendo avuto solo relazioni con ragazze ho potuto constatare la mia effettiva attrazione per i maschi, ho molte amiche,secondo voi è il caso che parli loro apertamente? Non so.. per evitare quei discorsi tipo: "Tu fidanzate? Come stai messo?" "Non ho ancora trovato una ragazza che mi piaccia veramente..." La realtà è che le ragazze non mi piacciono abbastanza per avere storie con loro, mentre la possibilità di una relazione con un ragazzo mi incuriosisce molto, voglio solo essere sincero con le mie amiche, che mi consigliate? Avete avuto anche voi esperienze simili? Fatemi sapere e buona Pasqua.

Comunque grazie a tutti del supporto, fortunatamente ho tutte amiche intelligenti, il punto è che con queste amiche condivido anche gli amici e ogni volta che vedo le mie amiche vedo anche loro... Non so se riuscirei ad avere la doppia faccia, questione di sguardi...

Link to comment
Share on other sites

Infatti immagino che anche tutti i tuoi compagni siano in crisi..

Staranno pensando "insomma come posso definirmi eterosessuale se non ho mai provato con un uomo.. Ho solo 15 anni.."

 

... Riguardo le tue amiche sta sicuro che diffondono la voce. É matematico. Quindi:

1) fai coming out ben sapendo che lo verrá a sapere anche chi non vuoi.

2) tieni la tua sessualitá per te finché non sarai pronto.

 

Io, salvo casi eccezionali (rischi il linciaggio o che ti buttano fuori casa), son sempre per il coming out.

Link to comment
Share on other sites

Diglielo. Se sono davvero tue amiche per prima cosa non diffonderanno così la voce, in secolo luogo ti accetteranno (in caso contrario, meglio perderle)

Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90

Be' se sono le tue amiche più strette non direi che il problema è "dover fare coming out", ma semplicemente toglierti quella maschera di ipocrisia e parlare liberamente anche con loro della tua vita privata e dei tuoi desideri e quindi confidarti con loro, e questa è la definizione di amicizia. Se hai una sessualità ancora incerta, ad esempio, potresti parlarne con loro e magari la cosa ti può essere utile.

La mia esperienza è completamente diversa, alla tua età sapevo di essere gay ma non lo accettavo, avevo paura di essere scoperto, non pensavo al coming out e non l'avrei fatto neanche sotto tortura, non frequentavo ragazze (cioè, appena una ci provava, scappavo) né ragazzi gay...  ho iniziato a evitare le feste e le uscite e passavo molto tempo da solo coi miei pensieri, chiedendomi se prima o poi mi sarebbe passata (l'attrazione verso i ragazzi). Ipercompensavo con lo studio. Qualcosa da fare ce l'avevo ed ero anche un secchione felice, a tratti.

I primi coming out per me sono venuti dopo le mie prime esperienze sessuali e sentimentali. Quando mi sono liberato dal peso dell'ambiente oppressivo del mio liceo e finalmente mi sono dato anche la possibilità di conoscere qualche ragazzo gay e intrattenerci qualche piccola storia o frequentazione... a quel punto tutto era diventato più "normale" per me, ero davvero felice. Ricordo che la prima volta che ho baciato un ragazzo mi sono sentito "a casa", era quello che avevo sempre voluto ma non volevo ammetterlo neanche a me stesso, prima di quel momento. Dopo questi avvenimenti sono arrivati, per me, i coming out, tutti abbastanza naturali visto che ero piuttosto sicuro del mio orientamento.

La tua storia è diversa, sei ancora in una fase di scoperta, a quanto leggo. Quindi datti tempo e non ti crucciare troppo se non riesci a dichiararti o se lo farai e riceverai reazioni maldestre, o altre situazioni... Fa tutto parte del gioco

Edited by davydenkovic90
Link to comment
Share on other sites

Dipende da due fattori.

Primo: quanto sei sicuro tu. Io ho raggiunto uno stato in cui non dubito minimamente della mia sessualità - e ti assicuro che da pansessuale ricevo bordate da tanti lati. Quindi per me è naturale discuterne anche con persone che potenzialmente possono cercare di convincermi del fatto che dovrei amare solo donne o solo uomini, dato che le mie convinzioni sono abbastanza "corazzate" da rendermi immune a tanti attacchi insensati che tanti muovono. Chiediti: se le tue amiche cominciassero a mettere in dubbio la tua sessualità, saresti abbastanza sicuro di te?

Secondo: quanto vuoi che la notizia si diffonda, e di riflesso quanto ti fidi di loro. Se vuoi che la cosa rimanga circoscritta, diglielo solo se ti fidi ciecamente di loro. E anche se ti fidi, aspettati che a qualcuna la notizia possa sfuggire. Se ti chiedono così insistentemente delle tue relazioni, è probabile che già qualcosa sospettino :)

 

In bocca al lupo!

Link to comment
Share on other sites

Ciao marvin, guarda se le mie amiche iniziassero a mettere in dubbio la mia sessualità non cambierebbe proprio nulla, perchè in fin dei conti sono io a essere realmente consapevole delle mie pulsioni e dei miei desideri, piuttosto mi darebbero un punto di vista esterno e reale, e la cosa non potrebbe che giovare nella mia attuale situazione di "represso". Prima di dichiararmi in questo modo parlerei loro di una sorta di giuramento di segretezza da mantenere, non voglio che lo venga a sapere il mondo, ci sono troppe persone mentalmente chiuse con cui voglio continuare ad avere rapporti, soprattutto per una questione di comodità, sono comunque consapevole del rischio "si farà sfuggire qualcosa"..ma che ti devo dire... Comunque, riguardo al sospetto, ne dubito (purtroppo): non sono un ragazzo effeminato (tipico quanto falso stereotipo del "finocchio"), anzi, sembro un malato di figa, cosa che odio (non la figa, che non ho ancora mai provato quindi non ti so dire, ma sembrare un malato di questa), e ciò anche per colpa mia, che a volte faccio appunto questa parte per scongiurare sospetti riguardo a una mia possibile "anormalità"(parola che detesto, ma davvero, con tutto il cuore). Che dire? La mia idea sarebbe tipo: "Ormai sono anni che ci conosciamo, te lo dirò brevemente, mi piacciono i maschi e se penso a una relazione preferisco immaginarla con un bel ragazzo alto muscoloso e dotato piuttosto che con la migliore delle fighe. Ora che lo sai evita di urlare a tutto il mondo "lo sapete che PaulS08 è gayoooo!??" E cerca, per il mio bene, di mantenere silenzio e discrezione. Adesso possiamo felicemente parlare di cazzo."

Mi sembra abbastanza diretta..

Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90
gayoooo

anche mia madre usa questa parola... quanto la odio.

Però non capisco una cosa: non è meglio se prima provi ad avere qualche esperienza e dopo ne parli con le amiche?

Cioè, probabilmente sono diverso io, ma quando io non avevo avuto esperienze, il fronte su cui mi impegnavo era quello dell'avere queste esperienze, un po' per capire un po' perché era il momento e non vedevo l'ora... Non mi interessava tanto dirlo alle amiche per spettegolare. Anche perché, una volta acquisita la sicurezza del tuo orientamento sessuale (che la ottieni facendo esperienze e toccando con mano) poi viene anche più facile dichiararsi.  (come gay o bisex)

Poi, sul discorso della loro discrezione, anche qui, solo se sono amiche vere e molto strette e molto mature potrebbero essere davvero discrete, altrimenti è molto facile che lo dicano in giro senza problemi. 

Io fra le non-esperienze, la confusione che ancora hai, la poca fiducia verso le amiche... bo, forse, se fossi in te, aspetterei, o comunque ci penserei bene.

E' anche vero che parlare con qualcuno dei tuoi dubbi potrebbe aiutarti, forse anche a trovare la strada per averle queste prime esperienze... non hai un'amica più amica delle altre? Una con cui passi il tempo da solo tu e lei, con cui hai un rapporto a tu per tu e di cui sai di poterti fidare? Confidarti a una sola persona, invece che a un gruppo, può essere un inizio, e magari argini il rischio che la cosa diventi pettegolezzo di dominio pubblico... 

Edited by davydenkovic90
Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90, il problema di fondo è proprio la mia attuale difficoltà nel trovare ragazzi gay, sai io mi sono iscritto a questo forum anche perchè non ho figure di riferimento gay nella quotidianità, le uniche persone che possono consigliarmi e hanno più anni e esperienza di me sono qui. Io eviterei di usare siti di incontri dove si scrive solo per fare sesso, perchè intanto non sono maggiorenne, poi non voglio solo questo, mi farebbe anche schifo l'idea di vedere uno sconosciuto solo per scopare... Poi non conosco ragazzi gay nella mia scuola, e continuare ad avere amiche che o si innamorano di me (come mi è successo varie volte) o mi parlano di ragazze non è un gran punto di partenza. Comunque non mi interessa lo spettegolare, figurati, "parlare di cazzo" era ironico, un po' per rendere l'idea di ciò che mi interessa :) chiaramente non mi dichiarerei con tutte le mie amiche, avverrebbe un'accurata selezione delle amicizie più fidate, e ti faccio notare che uso il condizionale perchè ancora ci sto pensando molto. Vorrei parlare con più amiche per avere diversi punti di vista...

Link to comment
Share on other sites

A roma ci sono 3 associazioni per giovani gay mi sembra. Io ricordo solo il mario mieli sezione giovani (un animatore e' su questo forum) ma se fai una piccola ricerca sul forum trovi le altre due, se ne e' parlato recentemente.

 

Ecco leggi qua.

 

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/32503-conoscere-ragazzi-a-roma/

Edited by marco7
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...