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[BISEX] Bicurioso non biaffettivo, ma che fare?


iuliuscaesar

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iuliuscaesar

Buonasera a tutti. Sono un ragazzo di 30 anni e vorrei mi aiutaste a capire cosa sono e che fare...

 

Dunque:

 

- Fin da quando mi masturbo ho quasi sempre pensato ad amici nudi, masturbazione insieme ad amici (ognun per sé e non reciproca), situazioni in cui spiavo amici nudi e simili, anche se frequentemente mi sono masturbato pensando di chiavarmi donne;

- Non mi sono mai masturbato pensando di chiavarmi un uomo o essere chiavato da un uomo;

- Non ho preferenze sui porno, scelgo indifferentemente quelli etero o gay da sempre e guardo sia le donne che gli uomini, anche se quando vedo una scena di sesso tra un uomo e una donna mi eccito guardando la donna e mi immedesimo nell'uomo che la sta trombando;

- Non ho mai avuto desiderio di dominare o essere dominato sessualmente da uomini, né di avere una storia con un uomo, ma ho sempre e solo saputo di essere attratto fisicamente da alcuni tipi di ragazzo (non mi attirano i grassi, brutti, i troppo palestrati, i troppo belli e neanche le classiche "icone" delle donne, tipo Garko, Bova ecc., ma mi eccitano i ragazzi con un bel fisico della porta accanto, specialmente se posso avere occasione di spiarli da una serratura...);

- Nonostante le premesse di cui sopra, negli anni sono stato un autentico donnaiuolo, nel senso che mi è sempre piaciuto stare insieme con donne e fare ogni sorta di maialata e, anche se inizialmente avevo ansia da prestazione per via della mia natura sessuale un po' contorta, ho scoperto di essere una sex machine con le donne, perché mi eccitavo molto e le chiavavo con gusto e passione;

- Mi sono innamorato un paio di volte e ho avuto storie durate anni con le ragazze;

- Da un annetto, essendo single, ho avuto la curiosità di provare ad andare con degli uomini e finora ne ho incontrati 3: in generale devo dire che la soddisfazione di questi incontri è stata scarsa o talora assente e non per mancanze dovute a questi ragazzi, che erano carini e alla mano...ho provato a fare tutto, sia da attivo che da passivo, però sinceramente, a parte l'eccitazione iniziale, non ci ho trovato nulla di appassionante nell'approccio. L'odore dei ragazzi non mi piace, mi viene anche da ridere a vedere i ragazzi a pene eretto, li vedo uguali a me e non so che devo farci  :gaming: Provo a fare un bocchino e non mi piace, me lo faccio fare e mi fa un po' senso...me lo faccio mettere e sento solo un tubo che mi entra da dietro (dove sta sto grande piacere che dicono?). Lo metto io e vabbè, è ovvio che sento piacere, l'ano è stretto. Ma allora non è meglio con una donna?! Almeno per me penso proprio di si.

 

Dunque in soldoni: penso di essere un bicurioso non biaffettivo; dunque nei fatti vivo il lato etero appieno e, anche se mi attraggono di più alcuni ragazzi che la gran parte delle comuni ragazze, non trovo il sesso gay piacevole. Sentimentalmente invece mi attraggono solo le ragazze e non nutro sentimenti verso i maschi.

 

L'unico problema è gestire l'attrazione per i ragazzi...che fare secondo voi?

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Mi sembra che il tuo topic sia più uno sfogo che una reale richiesta d' aiuto.

Non hai bisogno di aiuto.

Ti sei già risposto da solo , sei sicuro / certo su come ti senti, hai avuto le tue esperienze.

Quello che uno si potrebbe domandare è come mai continui ad andare con ragazzi se ti piacciono così poco rispetto alle ragazze.

Quello di gestire l'attrazione, francamente, non lo vedo un problema.

E' un problema comune a tutti ; anche agli eterosessuali puri capita normalmente di essere attratti da più ragazze. Forse non è nemmeno un problema, cioè è una cosa fisiologica, che devi sentire come normale.

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Trovi eccitante il corpo maschile, quando osservi un ragazzo che t'attrae, o trattasi di una sorta d'ammirazione, di osservazione mirata ad altro?

 

In caso lo trovassi eccitante, come suppongo, desideri approfondirne la conoscenza underwear? 

Non basarti sulle curiosità adolescenziali, non è raro che la masturbazione collettiva sia gradita anche a chi, di fatto, sperimenta attrazione scarsa o nulla verso il sesso maschile.

 

Dovresti capire se il senso di inappagamento sopraggiunga perché sei agitato, sotto pressione, o perché davvero l'attrazione che sperimenti nelle fasi iniziali scemi in sede pratica.

Ad ogni modo non dovresti torturarti: continua a guardarti intorno e a far conoscenze, e prosegui nel pratico semmai l'eccitazione si manifesterà: forse trattasi di necessità d'incontrare un ragazzo perfettamente lineare ai tuoi circoscritti gusti: forse non sei pronto, o forse non si saprà mai.

 

Le congetture teoriche non ti condurranno da nessuna parte, e purtroppo difficilmente otterrai un'esauriente risposta, perché trattasi di sensazioni estremamente soggettive.

Edited by Laen
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Oddio a 30 anni sarebbe bene anche chiarirsi le idee....

 

Se hai aspettato dai 12 ai 29 anni, per deciderti a provare

evidentemente ( devo supporre ) masturbandoti per 16 anni

filati con una censura sistematica su possibili contatti sessuali

fra te ed i maschi di volta in volta desiderati...

 

Io direi che vi sia una fortissima componente sessuofobica

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Dunque in soldoni: penso di essere un bicurioso non biaffettivo; dunque nei fatti vivo il lato etero appieno e, anche se mi attraggono di più alcuni ragazzi che la gran parte delle comuni ragazze, non trovo il sesso gay piacevole.

 

Sentimentalmente invece mi attraggono solo le ragazze e non nutro sentimenti verso i maschi. L'unico problema è gestire l'attrazione per i ragazzi...che fare secondo voi?

 

 

E' la nuova frontiera: faccio il compitino di interrogarmi fino in fondo sulla sessualità, la provo anche concretamente per mettermi alla prova e dimostrare questo o quello, però poi ecco che mi sembra di trovare un'incongruenza nella checklist che mi permette di convincermi di qualcosa... piuttosto che di qualcos'altro.

 

Teoricamente hai già trovato la tua risposta, sembrerebbe davvero inutile e privo di significato il tuo intervento, perché è un "ho trovato questa risposta... e ora che faccio?".

 

Se però lo chiedi, il solo fatto che tu lo chieda sembra voler dire: "ho trovato questa risposta ma c'è qualcosa che non va... e ora cosa faccio?"

 

Quindi che cosa stai chiedendo, IN REALTA', agli avventori del forum? Io la mia ipotesi ce l'ho.

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A me è sembrato di vedere un po' di omofobia in alcuni passaggi del tuo messaggio, ma non vorrei sbilanciarmi troppo.

Edited by Xenon
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Oddio a 30 anni sarebbe bene anche chiarirsi le idee

sai, uno che si presenta dicendo

 

 

Sono un ragazzo di 30 anni

forse non è e/o non si sente proprio cresciutissimo,

tanto che giustamente Laen gli consiglia di non basarsi sulle pruderie adolescenziali

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Sì ma io gli ricordavo che al di là di come

ci si sente gli anni passano...lo stesso Lol

 

Poi come fa uno a definirsi: "uno splendido

ventenne con 10 anni di esperienze"

 

Se non fa esperienze?

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iuliuscaesar

Quello che uno si potrebbe domandare è come mai continui ad andare con ragazzi se ti piacciono così poco rispetto alle ragazze.

Non lo so, credo perché l'attrazione esiste e probabilmente esisterà sempre, però poi in sede pratica non mi trovo ben con gli uomini...è un po' come un'assuefazione, vado con gli uomini perché sono assuefatto dall'attrazione, ma poi trovandomi di fronte all'impossibilità di innamorarmi e agli scarsi risultati dei rapporti sessuali resto deluso...anche se dopo un po' ricomincia la curiosità di ritentare. Un circolo vizioso.

 

Trovi eccitante il cuckoldismo?

Effettivamente sì...e mi sono anche domandato perché: forse è un mio complesso di inferiorità verso gli altri ragazzi? In effetti mi eccitano i ragazzi che invidio, forse perché sono icone, modelli eterosessuali che voglio raggiungere. E' un po' una gara, se un ragazzo attraente scopa più donne di me mi rode...

 

Trovi eccitante il corpo maschile, quando osservi un ragazzo che t'attrae, o trattasi di una sorta d'ammirazione, di osservazione mirata ad altro?

 

In caso lo trovassi eccitante, come suppongo, desideri approfondirne la conoscenza underwear? 

 

Dovresti capire se il senso di inappagamento sopraggiunga perché sei agitato, sotto pressione, o perché davvero l'attrazione che sperimenti nelle fasi iniziali scemi in sede pratica.

Trovo eccitante un ragazzo che mi attrae ed effettivamente mi eccita se ne vedo uno che si sfila le mutande o si tocca...però non so a cosa miri questa attrazione, non sento una direzione precisa, ovvero un sentimento amoroso o sessuale. Inoltre in generale mi sono trovato bene coi ragazzi con cui sono stato, non mi sentivo agitato perché prima ci eravamo conosciuti. E' proprio che passata la fase iniziale l'eccitazione cala e non trovo gusto nel sesso. 

 

Oddio a 30 anni sarebbe bene anche chiarirsi le idee....

 

Se hai aspettato dai 12 ai 29 anni, per deciderti a provare

evidentemente ( devo supporre ) masturbandoti per 16 anni

filati con una censura sistematica su possibili contatti sessuali

fra te ed i maschi di volta in volta desiderati...

 

Io direi che vi sia una fortissima componente sessuofobica

In realtà è che non ho mai sentito fino a poco tempo fa il bisogno di andare materialmente con un uomo, ma non l'ho deciso io, è stata una cosa del tutto involontaria. Forse perché fino a qualche anno fa l'attrazione era più feticismo che altro: mi fissavo su dei dettagli anatomici e mi masturbavo...

 

E' la nuova frontiera: faccio il compitino di interrogarmi fino in fondo sulla sessualità, la provo anche concretamente per mettermi alla prova e dimostrare questo o quello, però poi ecco che mi sembra di trovare un'incongruenza nella checklist che mi permette di convincermi di qualcosa... piuttosto che di qualcos'altro.

 

Teoricamente hai già trovato la tua risposta, sembrerebbe davvero inutile e privo di significato il tuo intervento, perché è un "ho trovato questa risposta... e ora che faccio?".

 

Se però lo chiedi, il solo fatto che tu lo chieda sembra voler dire: "ho trovato questa risposta ma c'è qualcosa che non va... e ora cosa faccio?"

 

Quindi che cosa stai chiedendo, IN REALTA', agli avventori del forum? Io la mia ipotesi ce l'ho.

Sto chiedendo una mano per capire come comportarmi, perché se per ipotesi incontro una ragazza e mi ci frequento molto probabilmente l'interesse si sposerà completamente verso di lei, ma in questo frangente l'attrazione per le ragazze si alterna a momenti acuti di attrazione per i ragazzi, soprattutto amici che frequento molto spesso, ma come dicevo non so che fare...mi servirebbero dei consigli molto concreti.

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Effettivamente sì...e mi sono anche domandato perché: forse è un mio complesso di inferiorità verso gli altri ragazzi? In effetti mi eccitano i ragazzi che invidio, forse perché sono icone, modelli eterosessuali che voglio raggiungere. E' un po' una gara, se un ragazzo attraente scopa più donne di me mi rode...

 

Io te la consiglio come strada.

Cuckoldismo, scambi di coppie, voyeurismo;

se possono piacerti anche umiliazioni sessuali

con uomini più maturi, fisicati o dotati di te.

 

L'alternativa rispetto al seguire i miei consigli

è ascoltare chi gira intorno al fatto che ti considera un gay represso.

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In realtà è che non ho mai sentito fino a poco tempo fa il bisogno di andare materialmente con un uomo, ma non l'ho deciso io, è stata una cosa del tutto involontaria. Forse perché fino a qualche anno fa l'attrazione era più feticismo che altro: mi fissavo su dei dettagli anatomici e mi masturbavo...

 

Io avrei parlato a chiare lettere di sessuofobia e 16 anni di masturbazione

 

Tu mi risponderesti : no, sono un "parzialista"

 

Mi rimane la curiosità di sapere quale sia questa parte del corpo....visto che

il pene in erezione ti fa ridere Lol

 

E -d'altronde - mi sembra di capire che invece quando sei passato dalla "teoria"

alla "pratica" avresti fatto sesso "standard" ( hai nominato dei ruoli sessuali, non

delle pratiche strane )

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iuliuscaesar

L'alternativa rispetto al seguire i miei consigli

è ascoltare chi gira intorno al fatto che ti considera un gay represso.

Capisco, l'unica cosa che mi perplime è questo tuo ultimo pensiero. Un gay represso teoricamente è un ragazzo che sa bene che la sua attrazione sessuale e sentimentale è diretta esclusivamente verso i maschi ma si reprime nel tentativo di evitare le conseguenze sociali, quindi messo di fronte ad una situazione sessualmente coinvolgente con un altro maschio dovrebbe essere appagato da questo. Se è appagato ma nega questa evidenza anche a sé stesso allora si può parlare di repressione, ma non è il mio caso.

 

Io avrei parlato a chiare lettere di sessuofobia e 16 anni di masturbazione

 

Tu mi risponderesti : no, sono un "parzialista"

 

Mi rimane la curiosità di sapere quale sia questa parte del corpo....visto che

il pene in erezione ti fa ridere Lol

 

E -d'altronde - mi sembra di capire che invece quando sei passato dalla "teoria"

alla "pratica" avresti fatto sesso "standard" ( hai nominato dei ruoli sessuali, non

delle pratiche strane )

E' un po' complesso, ma nonostante alcune parti anatomiche di qualche amico o conoscente (ad esempio piedi, ginocchia, pene) mi abbiano attratto e mi ci sia masturbato sopra, non mi è mai venuto in mente di portarmi a letto qualcuno di questi. Non saprei se questa anomalia sia tutta mia personale o se vi siano altre persone che l'abbiano avuta, sta di fatto che non mi sono mai sentito represso...forse anche perché c'erano le donne al centro della mia vita come in fondo tuttora. 

La questione delle pratiche normali e non strane è presto risolta: volevo capire se, anche non avendo desideri sessuali precisi, mi sarei sentito appagato dal fare l'amore con un uomo...e a tutt'oggi, nonostante non mi dispiaccia un po' di intimità con un ragazzo, non ho sentito la passione che probabilmente un ragazzo gay di 14 anni dovrebbe provare durante i suoi primi rapporti.

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Ennesimo post che sarebbe rientrato nella categoria del forum "bisessualità", che continua ad essere ignorata come richiesta, anche solo nel fatto di aggiungere come label [bISEX] nel titolo del forum, e modificare quelli vecchi. Mi dispiace per la difficoltà a te che sei nuovo di trovare una sezione approfondita apposita..

 

Vedo

A me è sembrato di vedere un po' di omofobia in alcuni passaggi del tuo messaggio, ma non vorrei sbilanciarmi troppo.

Ti parlo da bisex... Non è un po' di omofobia interiorizzata, è una cosa enorme di omofobia interiorizzata. E ti faccio subito degli esempi lampanti che lo fanno capire.

Nonostante le premesse di cui sopra, negli anni sono stato un autentico donnaiuolo, nel senso che mi è sempre piaciuto stare insieme con donne e fare ogni sorta di maialata e, anche se inizialmente avevo ansia da prestazione per via della mia natura sessuale un po' contorta, ho scoperto di essere una sex machine con le donne, perché mi eccitavo molto e le chiavavo con gusto e passione;

Il fatto di dover specificare questa cosa per sentirsi etero a tutti i costi.

Non ho preferenze sui porno, scelgo indifferentemente quelli etero o gay da sempre e guardo sia le donne che gli uomini, anche se quando vedo una scena di sesso tra un uomo e una donna mi eccito guardando la donna e mi immedesimo nell'uomo che la sta trombando;

Hai palesamente gusti bisessuali. Ma hai dovuto sottolineare di nuovo una scena etero tralasciando che gusti hai nel guardare il sesso tra 2 uomini.

Ma allora non è meglio con una donna?! Almeno per me penso proprio di si.

Ancora omofobia interiorizzata. C'è un "secondo me", che esprime una opinione e tu stai chiedendo una certezza a noi... E in cuor tuo sai bene di quello di cui sto parlando... Ametterlo è un altro conto, e ci vuole un sacco di tempo ma il dado è tratto... Ogni volta aggiungerai un pezzo in più all'asticella, fino alla completa accettazione che può accadere che puoi provare attrazione mentale per un uomo. Il problema è tutta quella paura che percepisco quando parli di te. Probabilmente vivi o hai vissuto in un contesto omofobo e fai una gran fatica ad accettare questa parte di te. Se ti masturbi pensando a certe cose è un segnale inevuocabile che etero non lo sei e te ne devi fare una ragione, molto molto lentamente e con il tempo. Edited by nicola89b
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iuliuscaesar

Ennesimo post che sarebbe rientrato nella categoria del forum "bisessualità", che continua ad essere ignorata come richiesta, anche solo nel fatto di aggiungere come label [bISEX] nel titolo del forum, e modificare quelli vecchi. Mi dispiace per la difficoltà a te che sei nuovo di trovare una sezione approfondita apposita..

 

Vedo Ti parlo da bisex... Non è un po' di omofobia interiorizzata, è una cosa enorme di omofobia interiorizzata. E ti faccio subito degli esempi lampanti che lo fanno capire. Il fatto di dover specificare questa cosa per sentirsi etero a tutti i costi. Hai palesamente gusti bisessuali. Ma hai dovuto sottolineare di nuovo una scena etero tralasciando che gusti hai nel guardare il sesso tra 2 uomini. Ancora omofobia interiorizzata. C'è un "secondo me", che esprime una opinione e tu stai chiedendo una certezza a noi... E in cuor tuo sai bene di quello di cui sto parlando... Ametterlo è un altro conto, e ci vuole un sacco di tempo ma il dado è tratto... Ogni volta aggiungerai un pezzo in più all'asticella, fino alla completa accettazione che può accadere che puoi provare attrazione mentale per un uomo. Il problema è tutta quella paura che percepisco quando parli di te. Probabilmente vivi o hai vissuto in un contesto omofobo e fai una gran fatica ad accettare questa parte di te. Se ti masturbi pensando a certe cose è un segnale inevuocabile che etero non lo sei e te ne devi fare una ragione, molto molto lentamente e con il tempo.

Io in un certo senso vorrei tanto che sia come dici tu, ovvero mi piacerebbe riuscire a provare piacere sessuale e sentimentale con un uomo come è stato con le donne e quindi non sentirmi più così spaesato di fronte ad attrazioni che sistematicamente impattano con la realtà piatta delle esperienze omosessuali che ho fatto. Insomma, vorrei che, se quello che dici è vero, io non debba passare necessariamente e alla mia veneranda età, attraverso fasi che avrei dovuto passare quando di anni ne avevo meno della metà. In realtà non mi sento gay o bisessuale e ho sempre pensato che chi lo è lo è sempre stato...ma, ripeto, spero davvero che sia come dici tu a questo punto, perché rimanere per sempre in questo stadio intermedio penso sia frustrante.

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Ennesimo post che sarebbe rientrato nella categoria del forum "bisessualità", che continua ad essere ignorata come richiesta, anche solo nel fatto di aggiungere come label [bISEX] nel titolo del forum, e modificare quelli vecchi. Mi dispiace per la difficoltà a te che sei nuovo di trovare una sezione approfondita apposita..

 

A me sembra un bene che non ci sia una simile sessione,

correrebbe solo il rischio di alimentare stereotipi sui maschi bisex.

Nello specifico il fatto che sono anaffettivi

e riducono l'interazione coi maschi a mera trasgressione.

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iuliuscaesar

A me sembra un bene che non ci sia una simile sessione,

correrebbe solo il rischio di alimentare stereotipi sui maschi bisex.

Nello specifico il fatto che sono anaffettivi

e riducono l'interazione coi maschi a mera trasgressione.

Però a quanto vedo ci sono anche ragazze lesbiche e bisex, forse la parola "gay" è un po' riduttiva per un forum ormai così eterogeneo. D'altronde c'è mezza Italia qui sopra. Tra l'altro è dimostrato che le parole gay e bisex sono solo approssimazioni. Ognuno ha una sessualità e un'affettività sue proprie. 

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In realtà non mi sento gay o bisessuale e ho sempre pensato che chi lo è lo è sempre stato

Io sono stato in confusione per 5/6 anni se ti può consolare, e no non tutti lo sono sempre stati. A me è successo per casualità di scoprirmi non avevo nemmeno tali fantasie ed ero con una omofobia interiorizzata simile alla tua.

 

 

A me sembra un bene che non ci sia una simile sessione, correrebbe solo il rischio di alimentare stereotipi sui maschi bisex.

Sinceramente credo all'opposto ma sono punti di vista. Una sezione con magari un bell'articolo sulla bisessualità e tutti gli altri post relativi  aiuterebbe molti (Mi offro volontario per scriverlo guarda, ed è proprio per evitare gli stereotipi che lo scriverei).

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si alterna a momenti acuti di attrazione per i ragazzi, soprattutto amici che frequento molto spesso, ma come dicevo non so che fare...mi servirebbero dei consigli molto concreti.

 

Eh però come fa uno a consigliare ad una persona che ti impone come premessa il duplice ed inconciliabile enunciato: "il sesso gay non mi piace e non ha senso" + "sono fisicamente attratto praticamente da tutti i maschi che mi circondano"?

 

Mi sa che qui ancor prima di "consigli molto pratici" si debba fare un ripassino di logica elementare.

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iuliuscaesar

Io sono stato in confusione per 5/6 anni se ti può consolare, e no non tutti lo sono sempre stati. A me è successo per casualità di scoprirmi non avevo nemmeno tali fantasie ed ero con una omofobia interiorizzata simile alla tua.

E cosa provavi all'inizio? Semplice attrazione come la mia? O sentivi desideri reali verso i ragazzi?

 

Eh però come fa uno a consigliare ad una persona che ti impone come premessa il duplice ed inconciliabile enunciato: "il sesso gay non mi piace e non ha senso" + "sono fisicamente attratto praticamente da tutti i maschi che mi circondano"?

 

Mi sa che qui ancor prima di "consigli molto pratici" si debba fare un ripassino di logica elementare.

E' difficile da comprendere ma questo è quello che oggettivamente ti posso dire...cioè nella fantasia tutto appaga, poi lo scontro con la realtà è inevitabile. Ho letto decine e decine di storie di ragazzi (molto più piccoli di me...praticamente con la metà dei miei anni) che precocemente sentono attrazione forte e desideri concreti per i ragazzi e che quando baciano un uomo provano sensazioni come quelle che ho provato io con le ragazze e che non mi è successo con i ragazzi. Non so se sia un mio limite, ma a me non dice granché il rapporto con un uomo...se si trattasse solo di etichette non avrei difficoltà ad ammettere la bisessualità, il problema è che se devo pensare ad un futuro di coppia, ad un bacio appassionato e ad un rapporto sessuale con o senza sentimento mi vengono in mente solo le ragazze.

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E cosa provavi all'inizio? Semplice attrazione come la mia? O sentivi desideri reali verso i ragazzi?

Sentivo forte repulsione verso i ragazzi, molto peggiore della tua se ti può consolare. Tra l'altro il mio primo rapporto sessuale con un uomo l'ho trovato molto scadente anche se mi sono dovuto spiegare poi come riuscivo ad avere una erezione in quei momenti se gli uomini non mi piacevono. Sto scrivendo un articolo sulla bisessualità se ti può interessare. Ben presto lo pubblicherò così (spero) proverò a togliere dubbi a molti (e ne resterenno sempre molti altri).

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dalle premesse pensavo fossi solo guardone :aha:  

 

veniamo a cose serie:

 

- durante l'adolescenza ti sei masturbato con amici, altri ragazzi? 

- il tuo complesso di inferiorità nei confronti dei canoni che ritieni "migliori" è dovuto a qualcosa?

- hai provato un threesome con un altro ragazzo e una donna?

- quanto è importante per te apparire mascolino? 

 

:aha:

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E' difficile da comprendere ma questo è quello che oggettivamente ti posso dire...cioè nella fantasia tutto appaga, poi lo scontro con la realtà è inevitabile. Ho letto decine e decine di storie di ragazzi (molto più piccoli di me...praticamente con la metà dei miei anni) che precocemente sentono attrazione forte e desideri concreti per i ragazzi e che quando baciano un uomo provano sensazioni come quelle che ho provato io con le ragazze e che non mi è successo con i ragazzi. Non so se sia un mio limite, ma a me non dice granché il rapporto con un uomo...se si trattasse solo di etichette non avrei difficoltà ad ammettere la bisessualità, il problema è che se devo pensare ad un futuro di coppia, ad un bacio appassionato e ad un rapporto sessuale con o senza sentimento mi vengono in mente solo le ragazze.

 

Va bene allora io tempo fa ho visto Pocahontas e quindi adesso esigo che l'amore interraziale valichi ogni frontiera ergendosi a baluardo contro le guerre che affliggono l'umanità.

 

Il tenore delle tue affermazioni è esattamente pari a quello della mia. Quindi io mi sposto sul tuo livello.

 

Non c'è nulla di male nel credere che Pocahontas e John Smith vincano contro ogni avversità amoreggiando pubblicamente nell'Inghilterra del Seicento, e non c'è nulla di male nel crogiolarsi nel delizioso, etereo, astrattissimo pensiero di cotanto vertiginoso trionfalismo d'emozioni perdendosi nell'assolutezza incommensurabile di questo turbinio di prodigiosi e stravolgenti sussulti dell'anima. Fino a 17-18 anni, massimo massimo. Poi basta però.

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iuliuscaesar

dalle premesse pensavo fossi solo guardone :aha:

 

veniamo a cose serie:

 

- durante l'adolescenza ti sei masturbato con amici, altri ragazzi? 

- il tuo complesso di inferiorità nei confronti dei canoni che ritieni "migliori" è dovuto a qualcosa?

- hai provato un threesome con un altro ragazzo e una donna?

- quanto è importante per te apparire mascolino? 

 

:aha:

Rispondo ai tuoi punti:

 

- No, mai;

- Probabilmente è dovuto al fatto che da adolescente non ero accettato da alcuni gruppi sociali prevalentemente maschili che anzi mi additavano, ingiustificatamente, come gay...per fortuna ho fatto altre scelte ed è stato un breve periodo; forse è dovuto anche ad un padre scarsamente presente nella mia crescita;

- No, ma penso che lo farei, mi piacerebbe farmi una donna assieme ad un amico, ma guardandolo solamente senza farmi anche lui. Non so se può aiutare ma spesso, oltre che spiarli, ho annusato indumenti usati di amici...soprattutto mutande, calzini...mi vergogno a dirlo...

- Molto; spesso temo che qualcuno pensi che sia gay, quindi in alcuni contesti sto attento a quello che dico...il che effettivamente non ha senso. Inoltre, spero di non essere reputato pazzo per questo, ma a volte sto attento che le vocali finali che si usano quando ci si rivolge a me siano quelle giuste es. "dove sei statO? sei andatO a fare la spesa?".

 

Lo so, forse è da manicomio...ma almeno forse serve a fare un quadro della situazione. Dimmi tu che ne pensi...

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A mio avviso si tratta di una feroce inibizione nei confronti del sesso gay, perché la scena pratica relativa alle fervide fantasie di cui parli è costellata di paranoie, di dubbi e di incertezze che, di fatto, rendono macchinoso e poco spontaneo ciò che invece dovrebbe svolgersi con estrema naturalezza.

Sono convinto che se provassi a liberarti delle inibizioni che ti attanagliano, traducentesi nell'abbandono completo delle congetture che ruotano intorno ai motivi e alle conseguenze delle tue attrazioni, vivresti molto più naturalmente l'intero percorso e ti sembrerà di essere libero, sereno, traendo di riflesso il maggior piacere possibile.

E' difficile realizzare quanto la mente e le inibizioni possano alterare la percezione di quanto vissuto, percezione che se fosse scevra dalle negatività sarebbe di tutt'altra natura.

Edited by Laen
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