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Censura digitale - Partendo da Google, arriviamo all'Italia (o il mondo?)...


lux

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In questi giorni, in sordina (ma neanche tanto), è iniziata una vera e propria guerra tra la grande rete e lo stato, tant'è che forse per la prima volta, molti portali di cultura informatica si sono trovati in accordo su una seria questione: la censura DI internet.

 

E' una notizia che tengo a riportare vista la sua importanza vitale a mio parere, si tratta di fatti gravi che mettono seriamente a rischio la libertà di parola.

 

Per capire il quadro della situazione bisogna avere molta pazienza e molto tempo per leggere (e non poco!)

 

 

Cominciamo con il prologo...

 

Il polverone:

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1782669&r=PI

 

La risposta di Google:

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1782669&p=2&r=PI

 

La risposta dell'ALCEI (Associazione per la Libertà nella Comunicazione Elettronica Interattiva):

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1782669&p=3&r=PI

 

Adiconsum: irrealistico sanzionare la rete:

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1782669&p=4&r=PI

 

Chiudiamo TUTTO!! (di Tommaso Tessarolo):

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1782669&p=5&r=PI

 

Politica più consapevole (dell'Avv. Valentina Frediani)

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1782669&p=6&r=PI

 

Caso Google: una scusa per mettere la manette ad Internet?:

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1782669&p=7&r=PI

 

 

Ed ora la prima conseguenza...

 

Regalo di Natale, da parte del governo? Il pacco dono per gli italiani:

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1787468&r=PI

 

L'altolà di Beatrice Magnolfi (Sottosegretario all'Innovazione nella PA):

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1787468&p=2&r=PI

 

Peacelink a Fioroni (Ministro alla Pubblica Istruzione):

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1787468&p=3&r=PI

 

A voi ogni commento...

 

 

 

Fonti:

PuntoInformatico

Peacelink

Beatrice Magnolfi

Vividown.org (l'associazione ONLUS denunciante)

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Vabbè, quella parlamentare di Forza Italia che ha espresso la sua opinione ha dimostrato che vuole parlare di cose che proprio non conosce per nulla, proponendo norme su una cosa che lei nemmeno ha idea di come funzioni, dunque lascia il tempo che trova.

Che sia necessaria una responsabilizzazione degli utenti di Internet e di chi gestisce i siti web, è una cosa che mi trova d'accordo. Io so che se scrivo su questo forum che Berlusconi è un cretino, posso beccarmi una querela se il Berlusconi stesso passa da qua sopra, ed è giusto che sia così... quindi, non lo scrivo, e se lo scrivo me ne becco le conseguenze. Allo stesso modo chi gestisce un sito web deve conoscere la responsabilità che si assume nel momento in cui mette a disposizione del pubblico un determinato tipo di contenuti; se metto su un sito web di foto di gatti maciullati dalle macchine, devo sapere che da questo possono derivare conseguenze negative per chi visita il mio sito, sia per traumi indotti che per la nascita dello spirito di emulazione, e che quindi dovrò pagare le conseguenze della mia azione (ovvero metter su un sito sui gatti maciullati). va anche detto che queste cose le si sanno già da anni, la prima denuncia per diffamazione avvenuta su un forum risale al 2002 e coinvolse il forum di politicaonline, quindi non c'è da meravigliarsi che il casino successo con Google video abbia portato ad un inchiesta a carico di Google stesso: anche solo per arrivare a chi materialmente ha immesso quel video e acquisirne l'IP serva un mandato giudiziario.

Come in tutte le cose, Internet è una grande risorsa che permette a tutti quanti di esprimersi liberamente e di conoscere fatti e opinioni che altrimenti resterebbero a lui sconosciute... c'è chi la usa bene, e chi la usa da demente... e chi la usa da demente è giusto che venga fermato e subisca la conseguenza del suo usarla da demente.

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E' uno schifo! La censura di internet è una cosa puramente cinese. Con la scusa della Pedofilia si imbavaglia la libertà d'informazione. Ma censurare la Pedofilia non significa nascondere il problema anzichè risolverlo? Da quando i pedofili usano internet si è potuto combattere in maniera veramente efficace il fenomeno perchè internet permette la tracciabilità dei dati. Per quanto riguarda l'episodio di bullismo, se non ci fosse stato google quell'episodio non sarebbe mai stato scoperto e quindi non sarebbe mai stato punito e magari sarebbe stato anche reiterato.

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Sono perfettamente d'accordo con Sugar e quindi è inutile che ripeta il suo post con altre parole. Aggiungo una cosa: probabilmente Internet ingigantisce i fenomeni nel senso che può pubblicizzare e diffondere e quindi far scattare un meccanismo di "spirito di emulazione" in qualche testolina folle, ma direi che questa è una caratteristica dei mass media in generale.

Internet è solo il più potetente tra questi, nel male ma anche nel bene. Ed il più libero: la sua libertà sopperisce spesso alle censure ed alle lacune della tv e dei giornali.

 

PS. La Cina comunque non cerca scuse... oscura direttamente senza dare spiegazioni.

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