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Mi ha lasciato in modo insolito


@WRAY

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Ciao a tutti ragazzi. So che avrete letto centinaia di post come il mio ma ho bisogno di sapere cosa ne pensate di questa strana situazione. Se avete delle domande fatele pure e appena posso rispondo.

 

 

Quasi 2 settimane fa il mio ragazzo mi ha lasciato dandomi la classica spiegazione spicciola "sono confuso e ho bisogno di stare solo". Inutile dirvi le pene dell'inferno che ho passato nei gorni a seguire, quindi salterò questa parte. Vi introduco brevemente la mia storia durata quasi 2 anni e poi vi spiego le mie perplessita, sperando che qualcuno possa aiutarmi a capire.

 

2 anni anni fa ci siamo appunto conosciuti, e fidanzati dopo una settimana circa. Lui aveva 22 anni e io 25. Entrambi possiamo dire che era la nostra prima relazione seria che in breve tempo è cresciuta (forse anche troppo). Un paio di mesi dopo abbiamo conosciuto le nostre famiglia, e con sua madre posso dire di aver avuto un bellissimo rapporto del tipo madre e figlio. Lui invece andava d'accordissimo con le mie cugine che lo adoravano. Passavo molto tempo a casa sua, tanto che mi fermavo a dormire da lui almeno una volta a settimana. In comune avevamo tantissimo: Entrambi di buona forchetta, appassionati di cinema e serie televisive, ma soprattutto amavamo viaggiare. I nostri amici ci adoravano. Insomma sembravamo la coppia perfetta. In quasi 2 anni di relazione non abbiamo MAI e sottolineo MAI avuto liti furiose. Certo ci sono stati alti e bassi, alcuni diverbi ma che si risolvevano con qualche bacio e soprattutto parlandone. Dal momento che ci siamo fidanzati mi sono imposto di lasciarli i suoi spazi e di non far trasparire la mia gelosia. Quindi lo lasciavo uscire con i suoi migliori amici, a volte andava a ballare e la scorsa estate è andato in vacanza una settimana con 2 suoi amici. Di lui poi mi sono sempre fidato e credo sia stato sempre fedele con me.

Abbiamo anche convissuto insieme quando sua madre si traferì quasi 2 mesi per lavoro. Io non avevo un lavoro fisso ma avevo delle entrate maturate con il mio lavoro di blogger. Lui lavorava come barista in un albergo e detestava il suo lavoro. Col tempo cominciò a stancarsi anche della città e fin da quando ci siam conosciuti mi disse che aveva sempre voluto trasferirsi all'estero. Lo scorso novembre abbiamo fatto il grande passo. Abbiamo unito tutti i nostri risparmi e ci siamo trasferiti ad Amsterdam perchè ci era piaciuta tantissimo dopo averla visitata con alcuni amici. Ma purtoppo le cose non sono andate molto bene... io trovai lavoro in un ristorante dove il padrone era una vero mastino, e lui fece un colloqui andato male. Tempo un mese ed eravamo entrambi già stufi di quella città che sicuramente ha il suo fascino ma fin troppo piccola. Poi ci mancava la famiglia, gli amici. Siamo tornati in Italia e lui ha subito trovato lavoro in un negozio di abbigliamento... il suo sogno. Io non sono riuscito a trovare di meglio e sentivo la sua pressione ogni giorno. I soldi che guadagno con il mio blog non sono pochi ma secondo lui era meglio avere un lavoro fisso con uno stipendio fisso se volevamo costruirci un futuro insieme. Mi sono messo a cercare, ho fatto dei colloqui ma non uscì nulla di concreto. A parte le pressioni circa il lavoro.. sembrava che le cose andassero bene. L'ultimo dell'anno abbiamo festeggiato in una camera di hotel insieme le mie cugine e lui confidò a una delle due che con me stava davvero bene. il 27 gennaio ecco arrivato il grande giorno. Ero a casa di mia madre e mi arriva un messaggio con scritto "ho bisogno di stare per conto mio". Io lo chiamo e ne parliamo ma lui continua ripete che vuole la sua INDIPENDENZA e che vuole pensare solo a se stesso. Io cerco di comprendere questa sua scelta ma non arriviamo a nessuna conclusione. Non ci sentiamo per 3 giorni e poi ci accordiamo per andare da lui a prendere tutte le mie cose. Domenica 31 gennaio vado da lui e cerco di sistemare la situazione. Gli dico di guardarmi negli occhi e di dirmi cosa prova per me ma non risponde. Dopo un po dice a bassa voce che mi vuole bene e poi si siede sul letto. Io mi siedo vicono a lui per capirci qualcosa e gli chiedo come sia possibile tutto ciò. Che avevamo fatto l'amore pochi giorni prima che ci lasciassimo. Ma lui continua a non rispondermi. Io gli dico "sembra quasi che tu sia vuoto dentro che non sai che dirmi". A quel punto scoppia in lacrime e mi dice che si sente proprio così. VUOTO e privo di emozioni. Mi dice che pensava fossi io il problema ma anche stando solo si sente una merda. Mi confida che sta cominciando a odiare questo nuovo lavoro... il lavoro dei suoi sogni. Che mentre lavorava ha pensato "io che caz*o ci faccio qui?". Mi ha detto che in quel momento mi ha pensato e che voleva chiamarmi per dirmi di prendere un volo e andarcene da qualche parte. Io l'abbraccio e gli dico che sto soffrendo ma che voglio aiutarlo. Gli propongo di partire per due giorni da qualche parte, ma dice che non può per il lavoro. Poi mi confida di aver prenotato un appuntamento da una psicologa perchè vuole capire che problema ha. Che ha bisogno di essere aiutato. Poi mi guarda negli occhi, mi bacia, e arriviamo a fare quasi l'amore. Poi si ferma e dice "stiamo sbagliando" e io dico di viverci il momento e basta. Insomma alla fine facciamo un po di porcherie e finiamo a farci le coccole abbracciati. Poi arriva sua madre che saluto e lui mi accompagna alla metro. Io gli ripropongo di partire ma lui dice che non risolverebbe nulla, che poi quando torna starebbe ancora così. Ci guardiamo negli occhi, entrambi con le lacrime e poi vado a casa.

 

In metro gli scrivo che lo amo, e che sarei stato ore a letto con lui. Mi dice che è stato lo stesso per lui. Poi dopo un po mi dice che se io trovassi un lavoro fisso potremmo anche riprovarci. Si contraddice dicendo che deve capire se vuole tutto ciò con me, che forse è troppo giovane. Poi mi dice che cmq vadano le cose vuole rimanermi amico perchè non può immaginare di vivere senza sentirmi o vedermi. Mi dice che ora deve capire cosa l'affligge e quindi deve stare da solo. Ma non aveva deto che se trovavo un buon lavoro potevamo riprovarci? Ecco una delle tante contraddizioni che non comprendo.

 

Dopo quel giorno non ci siamo più sentiti. Gli ho scritto giovedì scorso per sapere come stava e mi dice "bene grazie" senza nemmeno chiedermi se io stessi bene. Indifferenza assoluta da circa una settimana dal nostro ultimo incontro.

 

Ora non metto in dubbio che stia passando un momento strano, ma poi vedo foto sue nei locali con i suoi amici e non mi pare stia così male. Poi forse è solo una maschera boh... Dopo quasi due anni in cui non siamo mai stati separati per più di una settimana, e in quel caso sempre a sentirci al telefono, messaggi vocali ecc... come può non sentire la mia mancanza? Si può davvero smettere di sentirla così all'improvviso? Si può smettere di provare sentimenti così in fretta?

 

Io non lo cerco mai perchè non voglio soffocarlo. E soprattutto perchè deve sentir lui l'esigenza di cercarmi. Almeno la penso in questo modo.

 

Cosa ne pensate voi?

 

Edited by @WRAY
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Per quanto sia difficile devi incominciare a prendere atto della situazione.

 

I suoi comportamenti trasmettono un messaggio chiaro dal quale tu devi comportarti di conseguenza per garantirti serenità e pace!

 

Forza. Vai avanti

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Si comportò in un modo molto simile un mio ex, che alla fine si vedeva con un altro. Glielo hai chiesto direttamente ?

Si mi ha detto di no. E anche sua madre gli chiese la stessa cosa appena gli disse che mi aveva lasciato.

Poi magari sta mentendo, questo non lo so.

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davydenkovic90

Esordisco con una frecciatina cattiva: hai un blog ma non scrivi in modo tanto interessante, cioè, sembra più una petulante narrazione perbenista stile programma strappalacrime di canale cinque, più che una ricostruzione "viva" della vostra vicenda amorosa. Quindi la premessa è che è molto difficile aiutarti e capire se ci getti negli occhi questo tuo filtro perbenista/ipocrita del tutto inappropriato dato che sei protetto dall'anonimato.

D'altra parte capisco che ti sia difficile raccontare la storia per come è, senza troppi fronzoli o dettagli inutili, perché sei molto coinvolto.

Da matematico, invece, posso dirti che la lunghezza dei messaggi e dei post è direttamente proporzionale all'interesse per la persona per cui stai scrivendo, quindi si vede che tu ci tieni moltissimo. Lui un po' meno, data la sua reticenza.

Quando si viene lasciati, ci sembra SEMPRE che gli altri lo stiano facendo in modo strano, ci sembra SEMPRE che quello che sta accadendo sia incompatibile con tutto quello che c'è stato prima: i viaggi, i bei momenti, il presentare la famiglia, la convivenza, le frasi dette, i momenti condivisi. Purtroppo è sempre così che accade, e va lasciato accadere. Nessuno è tenuto ad amare nessuno, l'amore finisce esattamente come in molti casi non comincia neanche. E' un patto costante nel tempo da rinnovare giorno dopo giorno.

Mi dispiace molto per la tua situazione e capisco quanto tu possa soffrire, a maggior ragione se è stata la tua prima storia seria. Vorresti rimanere con lui ma l'idea di non poterci rimanere ti distrugge perché  non ti è mai capitato e non sai come gestire la situazione da qui in poi. 

Essere opprimente nei suoi confronti sperando magicamente di farlo ritornare sui suoi passi non è una tattica che può portare a qualcosa, credo.

Spero che tu non ti sia lasciato andare troppo alla tua indole di buona forchetta e che tu sia in grado di rimettere a nuovo l'articolo (te stesso) per conquistare qualche altro bel giovanotto. Cioè, magari riacciuffi il tuo tipo, e me lo auguro per te. Ma se così non dovesse andare, ti assicuro che ci saranno altre occasioni e riuscirai a conoscere qualche altro ragazzo. Ho vissuto situazioni simili alla tua e, in molti casi, per quanto potesse essere grande la sofferenza, sul momento, per la storia appena interrotta, ho provato altrettanto sollievo e altrettanta felicità quando, tempo dopo, mi sono reso conto di aver trovato un altro ragazzo con cui stavo meglio che con il precedente.

Un bacio.

Edited by davydenkovic90
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davydenkovic come sei acida:P

la saggezza dei 30 e passa anni mi suggerisce di dire... se ti lasciano è colpa degli altri non tua... che tradotto: non farne un dramma, non sbatterti, e cercane un altro :P

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La mia impressione e' che troppa armonia in una relazione alla fine porta alla noia, almeno per lui.

 

Vorrei chiederti se i soldi con un blog si fanno con la pubblicita' o come si fanno.

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Mi spiace molto per la vostra situazione.

Le uniche cose che mi vengono da dire è che se gli vuoi bene e sei determinato a provare a ripristinare un rapporto dovrai essergli vicino ma "a distanza". Il che suona molto come una contraddizione ed è tutto fuorché facile. Lasciali lo spazio ed il tempo per capire cosa gli sta succedendo ma fargli sentire sempre la tua vicinanza emotiva e la tua empatia. Abbi molta pazienza. Prevedere è difficile, io vi auguro che il vostro rapporto torni ancor più bello di prima.

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A me pare un comportamento assai strano quello del tuo...vogliamo crudemente chiamarlo ex?

Strano nel senso che se passo due anni in una relazione leale e intensa con una persona, avrei qualche motivo in più da dirgli come spiegazioni poi non so, sarò io che sviscero troppo le cose. Mi da l'impressione di un ragazzo che, all'improvviso si è trovato senza un obiettivo da seguire e insoddisfatto di tutto ciò che lo circonda e decida di tagliare di netto tutto, dove il tutto era in gran parte la vostra relazione. Questo partire e star male al rientro, lamentarsi di se ma anche degli altri, lo conosco e ci sto passando pure io ma non ho partner d'appoggio o d'intralcio in questo momento, se no sarebbe un bel problema.

Comunque credo ci sia poco da fare per te, come hanno scritto su, se ritieni non ci sia stato un motivo scatenante particolare o l'ingresso di un terzo nella relazione, la sua confusione-insoddisfazione ha fatto di te una parte colpevole dei suoi problemi e ora è difficile poter tornare indietro, poi spero di essere in torto sia chiaro.

Avrai necessità di tempo per metabolizzare questa cosa e scegli la strada che ti farà sentire meglio che sia fare l'ape che salta di fiore in fiore, che viaggiare in Nepal o trovarti subito un nuovo compagno. Mi spiace per la tua storia e ti auguro di star bene presto.

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Storia che ahimè non è diversa da tante altre e mi dispiace davvero tanto per quanto stai soffrendo. ..Tutti gli indizi portano ad una sola conclusione vuole chiudere la relazione lui e non avendo le palle per dirtelo fa un giro pindarico. Ti dice che il problema è lui ,che si sente vuoto ecc... ma sono solo scuse per non dirti chiaramente che non ti ama più. ...probabile che abbia già un altro o un altra e per me la cosa è da ricondurre al viaggio estivo . Mi paté di capire che lui sia cambiato da lì in poi...probabile che si sente già con qualcuno....il mio consiglio é non perderci troppo tempo perché mentre tu stai male ,lui esce con gli amici a divertirsi....uno che soffre per la rottura non avrebbe voglia di uscire a divertirsi.....Devi fartene una ragione la passione e i sentimenti che divampavano tra di voi si sono esauriti....cercane un altro,perché stare aggrappati al passato o alla speranza di una ricongiunzione con il tuo oramai ex é solo tempo perso

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Mi da l'impressione di un ragazzo che, all'improvviso si è trovato senza un obiettivo da seguire e insoddisfatto di tutto ciò che lo circonda e decida di tagliare di netto tutto, dove il tutto era in gran parte la vostra relazione.

Condivido in pieno l'analisi di Efestione.

Lui ha 22 anni e quindi, secondo gli standard contemporanei, è un tardo-adolescente che vive già nel mondo degli adulti: è una situazione scomoda, difficile da equilibrare, e probabilmente se ne sta rendendo conto.

Tu puoi lottare, combattere, sbattere e distruggerti per averlo di nuovo accanto, ma se ha scelto di lasciarti (e te lo dice uno che è stato lasciato e che si sta sbattendo e distruggendo per il suo ex) vuol dire che, molto probabilmente, tu non rientri nella sua idea di futuro.

Ti invito a riflettere su questa azzeccatissima osservazione di Davy:

 

Nessuno è tenuto ad amare nessuno, l'amore finisce esattamente come in molti casi non comincia neanche. E' un patto costante nel tempo da rinnovare giorno dopo giorno.

L'amore non ti avvisa che sta per sbocciare, né che sta per finire. Specie se tu sei così innamorato da non vedere le crepe già da molto tempo ti si sono inevitabilmente aperte intorno.

A differenza degli altri, io ti consiglio di restare solo per un po' di tempo per metabolizzare meglio la questione: io ho fatto l'ape in primavera e in un anno ho visitato molti e molti fiori, ma non questa ricerca esasperata non ha fatto altro che riportarmi al punto di partenza.

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  1. essere in down non è contraddittorio coll'andare in disco tutte le sere o quasi con gli amici, anzi! probabilmente adesso lui, per quel vuoto dentro di cui ti ha parlato, ha bisogno solo di stordirsi e tenere a distanza tutto & tutti; te in primis!

può anche darsi che stia andando un po' in panico all'idea di fossilizzarsi con te nei secoli dei secoli e gli occorra capire se è quello che veramente vuole: in fondo ancora siete dei ven-teen agers, e molti di voi si sentono soffocare al solo pensiero della *condanna* all'ergastolo sentimentale sempre con la stessa persona (sta frase me la son sentito dire davvero da uno che ha appena lasciato la fidanzata storica: la ama ancora tantissimo, ma non se la sente di accettare l'idea di restare per sempre con lei!)

cosa puoi fare tu ORA in tutto ciò? temo poco o niente: al posto tuo mi metterei seduto sulla sponda del fiume ad aspettare che ripassi, o mi guarderei attorno per vedere se all'orizzonte ci possa essere qualcun altro!

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Come hanno detto in molti, è la classica "Sindrome da Ferrero Rocher" . E' più voglia di qualcosa di buono . E' in una fase in cui non si accontenta di quello che per lui è lo stesso piatto, probabilmente si sente messo alle strette dagli eventi, ha scoperto in questo viaggio di essere ancora appetibile e vuole sfruttare la cosa prima di sentirsi "vecchio" (???).

 

Pensa che per paradosso se tu non fossi stato il suo ragazzo e ti avesse conosciuto ora, è possibile che avrebbe tradito un altro per te . Secondo me non è che non gli piaci ma sente la corda al collo, il che purtroppo porta allo stesso risultato del non piacergli . Magari aggiunto che ora come ora gli piace qualcunaltro, quel piacere puramente fisico e sessuale accompagnato dalla voglia di scoprire qualcosa di totalmente nuovo .

 

C'e' chi entra in questa fase dopo due mesi, chi dopo due anni, chi più tardi ancora e chi mai . Un consiglio da chi è passato in situazioni del genere e strappare via il dente con tutta la forza che hai e non aspettare nessuno : se vi lasciate fai che sia per sempre, faglielo capire molto bene .

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Io non sono d'accordo con le analisi di molti utenti secondo le quali lui si e' reso conto di ancora essere appetibile e vorrebbe dunque ancora approfittarne o che si vede con un altro. Sono solo ipotesi non suffragate da nulla di concreto.

 

Quel che invece si sa e' che lui ora va da uno psicologo dunque ha un disagio psicologico che puo' (ma non deve necessariamente) essere la causa del fatto che si e' ritirato dalla relazione.

Edited by marco7
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ha un disagio psicologico

 

Il ritrovarsi prigionieri in una relazione è a tutti gli effetti un disagio psicologico . Non parliamo di pruriti sessuali o di capricci, ma di qualcosa di ben più forte, quando siamo di fronte all'impressione che la nostra giovinezza stia volando via senza aver fatto ciò che abbiamo voluto .

 

Andare dallo psicologo non è la causa della separazione, ma un effetto di uno stato di malessere dettato da qualcosa, da una situazione che va stretta, da un'insofferenza impossibile da risolvere da sè . Dal racconto dell'opener non mi pare proprio si tratti di "depressione" intesa come patologia senza causa ma di problemi accumulati nel tempo e che ora impediscono di vedere la luce . 

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Nel racconto si dice chiaramente che lui si sente vuoto. Questo non significa necessariamente depressione ma in ogni caso qualcosa in lui non sta a posto ora.

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Sentirsi vuoto significa anche sentirsi privo di stimoli, privo di contenuti . Traducendolo, si sente come se tutto ciò che ha accumulato nella sua relazione sia "nulla" rispetto a ciò che vuole . Il fatto è che magari non sa neppure che cosa vuole . E' la prospettiva di cambiamento a privare d'importanza il nostro passato, a sentirci come se non avessimo messo via nulla per l'inverno, come se avessimo la dispensa vuota . E spesso l'odio per la propria situazione ci anestetizza su quello che abbiamo realmente immagazzinato, a tal punto da far percepire il proprio compagno come un estraneo, a voler "far l'amore" con lui ma poi a fermarsi perchè non è giusto .

 

Proprio qui si dimostra che in fondo gli impulsi ci sono . Molto contrastanti ma ci sono . Secondo me in lui tutto è a postissimo, si sta semplicemente trovando in una fase di vita particolare e da non vedere con gli occhi della patologia . D'altronde si va dallo psicologo per fare chiarezza, non perchè non si sia a posto .

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Secondo me in lui tutto è a postissimo, si sta semplicemente trovando in una fase di vita particolare e da non vedere con gli occhi della patologia .

Concordo in pieno.

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Volere tutto e subito porta a questi risultati, avete fatto il passo più lungo della gamba ed ecco che il più debole na ha pagato le conseguenze.
 

Spero che questa storia ti sia servita da lezione, ricoprire di responsabilità un ragazzo non lo aiuta a tenerselo stretto ma solo a farlo scappare.

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"Sindrome da Ferrero Rocher"
CHE TU SIA SANTIFICATO (ahahah ho riso troppo) :hail: :hail: :hail:

 

Chi lo sa, le interpretazioni sono tante.

 

E' vero quello che dice Davidenkovich, nel senso che sei molto "perbene" nel descrivere la situazione, senza il classico dramma terrificante e apocalittico che normalmente trasuda dallo schermo in situazioni del genere, e questo, se è vero ti rende onore perché hai un'aplomb degna di Henri Kissinger, se non lo è rende difficile dare interpretazioni.

 

Molte persone hanno paura di affrontare a viso aperto una persona per dirle che cosa provano e che cosa non provano, e questo le spinge ad avere comportamenti evitanti nella speranza che il risultato (lasciarsi) arrivi magicamente da solo, perché temono molto i sensi di colpa.

 

Molte altre persone poi magari non si fanno problemi nell'esplicitare le proprie emozioni però hanno la grazia di un elefante in una cristalleria e non sono in grado di far corrispondere ciò che provano a ciò che esplicitano.

 

Altre persone ancora effettivamente arrivano ad un momento in cui si accorgono di dover prendere con urgenza in mano le redini della propria vita e si sentono ostacolati se si trovano legati in una relazione.

 

E poi c'è chi semplicemente vuole uscire da un legame che non sente più come qualcosa che apporta novità e positività, ma che è ormai stagnante.

 

C'è anche chi si accorge che in un certo momento della propria vita si percepisce troppo indietro con una serie di esperienze, e dunque vuole recuperare il tempo perduto ma può farlo solo senza legami, in libertà.

 

Queste sono solo alcune delle mille ipotesi, e abbiamo vagliato solo la buona fede, perché c'è anche chi dice una cosa ma ne intende un'altra.

 

Insomma probabilmente è anche un bene che ora tu debba per forza di cose vivere questo allontanamento, lui sembra fortemente instabile ed imprevedibile e potrebbe danneggiarti anche molto, quindi ora pensa anche tu a te stesso e a tutto ciò che ti serve per stare bene con te, sentirti coerente con i tuoi desideri e le tue aspettative e... evitare di fare la sua stessa fine.

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E' in un momento di grosso crisi il ragazzo...francamente non credo che abbia un altro o cose simili perché mi sembra stia un po' vaneggiando ed effettivamente mi sembra che come dice stia passando un momento complicato. Mi colpisce la sua continua spinta al farti trovare un lavoro fisso, il fatto che ti abbia fatto spesso  "pressione", addirittura che l'abbia posto quasi come condizione al vostro rimanere assieme: che hai bisogno di lui per capire una simile necessità (posto che tu voglia migliorare la tua situazione lavorativa o meno)? Perché tutto questo insistere su quest'ovvietà? E' come se lui avesse fatto castelli in aria e mille progetti su di voi e una volta che sono naufragati (vedi soggiorno ad Amsterdam) ha sentito venir meno anche il senso dello stare insieme. E' chiaro che in una coppia si fanno progetti, ma ci dovrebbe essere anche un sentimento solido alla base: una volta decaduti in parte i primi viene a mancare anche il secondo? Può accadere, ma di certo evidentemente l'amore non era poi così forte...

Edited by Fred
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Forse non ti ama più;

Forse ne ha incontrato un altro;

Forse per come è fatto lui la relazione era diventata troppo claustrofobica;

Forse la fragilità che possiede non gli ha permesso di resistere all'ennesima delusione;

Forse l'amore è passato in secondo piano perchè cerca stabilità in una relazione (vedi questione del lavoro);

 

E' un po' difficile per noi stabilire cosa sia andato storto in due anni di relazione Amorosa.

Credo che tu sappia cosa non va'.

 

Se proprio vuoi un consiglio, io non lo contatterei più.

Se ti ama ancora (e quindi vale la pena continuare la relazione) si farà vivo lui.

Buona fortuna !

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Cazzo avete fatto in due anni quello che i comuni mortali fanno in 5 o oltre...

 

Un concentrato proprio..

 

L'unica cosa che puoi fare é boicottare il negozio dove lavora.

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Ciao ragazzi e grazie per le risposte. 

 

Per chi mi chiedeva in che modo guadagno con il blog, lo faccio tramite i banner pubblicitari. Per chi mi ha detto che non scrivo in modo "interessante" rispondo che il mio blog si occupa di intrattenimeno/cinema/serie tv. Quindi metto notizie, interviste, spoiler ecc.. non è un blog che parla di me. Tutto è nato come un hobby ma diventando poi molto popolare il blog ha cominciato a dare i suoi frutti. E' grazie al lavoro che mi sono creato dal nulla che ho viaggiato, fatto cene, regali di natale e molto altro. Certo ci sono mesi in cui riesco a guadagnare molto, e altri in cui faccio fatica a fare 150 euro. Questo dipende dal materiale che c'è a disposizione.

 

A lui questa cosa del blog andava bene, ma ha sempre voluto che io mi trovassi un lavoro che garantisse uno stipendio fisso. E che quindi lavorassi al blog nel tempo libero. Sono sempre stato d'accordo con lui ma purtroppo non sono riuscito a trovare un buon lavoro, se escludiamo i ristoranti in cui mi pagavano 3 euro l'ora. Proprio di recente feci un colloquio per un noto marchio di abbigliamento (che si trovata a 2 passi dal negozio in cui lavorava), ma il colloqui non andò bene e mi fece anche sentire in colpa per questo. Per farla breve lui ha sempre voluto che avessi un buon lavoro perchè voleva il meglio per me. Ma anche per il nostro futuro. Siamo andati ad Amsterdam anche per questo.. perchè si dice sempre che all'estero c'è più lavoro che in Italia. Beh... caz*ate. Proprio l'ultima volta che ci siam visti, tra le tante cose mi disse di ritentare un secondo colloquio.

 

Per quanto riguarda la vacanza che aveva fatto, è successo la scorsa estate. Dove 2 serate su 4 stava in hotel a dormire mentre i suoi amici si sbronzavano in disco. 

 

Da quando ha cominciato a buttarsi sul lavoro, quindi non solo da quando stava con me, mi diceva che non gli piaceva più frequentare discoteche. Che si annoiava. In passato ne frequentava molte ed era spesso sbronzo. Mi ha sempre detto che il lavoro lo aveva cambiato. Io a volte insistevo per andare a ballare con lui e i suoi amici ma diceva che preferiva stare a casa a guardare la TV con me, che amava questi momenti insieme a me. A volte sembravamo dei vecchietti che non uscivano.. io avevo il timore che a lungo andare potesse diventare una cosa negativa ma purtoppo a lui di uscire proprio non gli andava.

 

 

Una cosa che amava invece era viaggiare. Io ho sempre pensato che il suo problema fosse di vivere per troppo tempo nello stesso posto.Come se avesse bisogno costantemente di un cambio scenografico, e pensavo che un giorno si sarebbe anche stancato di me. Gli parlai di questa cosa ma mi assicurava di non poter stare senza di me.

 

Ora vi spiego un annedoto che riguarda il lato emotivo. Circa un anno fa è successa una cosa strana. Erano un paio di giorni che ci sentavamo pochissimo, lui mi scrisse che aveva bisogno di stare per conto suo. Che non voleva sentire nessuno. Che a volte gli succedono queste cose e non conosce il motivo. Tolse la sua foto profilo da facebook e mise un immagine completamente nera. Il suo migliore amico gli scrisse "come mai questa immagine a tinta unita?" e lui rispose "lasciami in pace". Mi cercò un giorno dopo dicendo che gli mancavo e che voleva fare un viaggio con me. Il giorno dopo andammo fuori città. Parlando mi disse che non capiva cosa gli fosse successo, che a volte pensa di essere bipolare come la cugina.

Questo è stato l'unico fatto strano accaduto. Credevo gli fosse successa la stessa cosa ma esce normalmente con gli amici, e non mi cerca da una settimana ormai, quindi la situazione attuale è completamente diversa.

 

 

E' vero... in quasi 2 anni abbiamo fatto quello che normali coppie non fanno in 10 anni. Lo sapevamo benissimo. Siamo anche arrivati a parlare di avere figli, Amsterdam ci piaceva anche per questo dal momento che possiamo sposarci e avere figli. Sicuramente abbiamo fatto troppe cose ma credo che le persone facciano quello che si sentono no?

 

Sempre ad Amsterdam ci siamo fatti di funghi (molto leggeri), e questi ti aprono la mente a 360°, quindi nel momento del trip riesci a scoprire cose di te stesso che mai avresti immaginato. Io ho capito che a lui non fregava nulla di nessuno, e mentre gli spiegavo la cosa mi disse che avevo ragione. Mi chiese di continuare a parlare perchè voleva capirne di più. Io ho capito che lo amavo da impazzire, che era l'unica certezza assoluta. L'ultima volta che ci siam visti e che mi disse della psicologa mi fece notare che anche io gli avevo detto ad Amsterdam che non gli importava nulla di nessuno e che era uno dei motivi che voleva affrontare in terapia. Ovviamente gli ho detto di non badare troppo alle cazzate che dicevo quando ero nel trip.

 

Per chi mi consiglia di guardarmi intorno dovrebbe sapere che quando sei innamorato perso di qualcuno non ti interessa nulla di tutto ciò (almeno per un bel po). Io se vedo un bel ragazzo per strada ne rimango del tutto indifferente. Solo il pensiero di toccare o uscire con altri mi fa venire il voltastomaco. 

 

Sono anche arrivato a pensare che essendo più giovane di me forse aveva esigenze diverse. Forse voleva provare a fare esperienze con altri ragazzi? Anche questo è stato un argomento trattato ma lui mi disse che stava bene con me, e che il sesso non era così importante. Non facevamo l'amore ogni giorno, e credo sia normale per una coppia che sta insieme da molto. 

 

Un giorno prima che mi lasciasse abbiamo fatto l'amore come non l'abbiamo mai fatto. E' stato molto passionale e quando abbiamo finito mi disse che era stata la migliore **** di sempre. Tra me e me pensai che dopo 2 anni c'era ancora questo fuoco tra noi due... ne ero felice ovviamente.

 

Come detto in precedenza io non lo contatto più, anche se la tentazione di fare pazzie tipo aspettarlo fuori casa o scrivergli è tanta. C'è chi mi dice di farlo, chi di voltare pagina. Io sento che deve esser lui a sentir la mia mancanza... e se non la sente significa che non ha più bisogno di me. 

 

P.s qualche giorno fa postò su facebook la canzone di Giusy Ferreri "volevo te". Forse non significa nulla ma ho letto il testo... sembra una canzone da depressi (come me) che soffrono per amore. 

Edited by @WRAY
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davydenkovic90

Hai mai pensato che il suo sogno non fosse lavorare in un negozio di abbigliamento, ma piuttosto fare shopping in un negozio di abbigliamento?

No, perchè la differenza è sottile ma sostanziale.

 

E poi, rifletti: è stato il tuo primo ragazzo, chi ti dice che debba essere per forza quello definitivo? Ovvio che non riesci a guardarti intorno e che tu ci soffra come un cane, lo capisco. Ma questo non significa che lui sia effettivamente quello con cui continuare un rapporto. Prima di tutto, perché non sembra più molto interessato a te, e poi perché non sta scritto da nessuna parte. Fra qualche mese, qualche anno, fra un secolo magari, ti schioderai da lì e te ne troverai un altro che è pure meglio.

Sto perorando questa causa perché è successo anche a me (e penso a tanti altri). E' un protocollo comune a molti: fino ai 20 il nulla più totale, verso i 20-25 conosci uno, al primo appuntamento lo baci e ci vai a letto, nel giro di una settimana già gli hai promesso amore eterno, dopo 2 settimane convivi, dopo 3 pensi al matrimonio in Spagna e ai figli. Tutto questo per ipercompensare la solitudine e il vuoto affettivo sofferti durante l'adolescenza. E dopo ci si scontra con la realtà e si capisce che effettivamente non ci sono incastri e non c'è niente che tiene insieme quel legame.

Se ti vuole bene e vuole stare con te, sarà lui a cercarti, hai detto bene. E se non lo fa, oppure se lo fa solo per infastidirti, ti consiglio, dopo aver pianto e sofferto - perché è umano che sia così - di voltare pagina e aprirti a nuove conoscenze. Che ripeto, molto probabilmente saranno anche migliori di questa.

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Un bel travaglio emotivo. Certo i trascorsi passati non sono rassicuranti. Difficile prevedere il futuro, ma per il tuo bene ti consiglio di provare a vivere la tua vita serenamente anche senza la sua presenza. Nulla di facile eh. In bocca al lupo ;-)

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