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Tutelarsi dalle malelingue


Gabrielr

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Salve a tutti, inizio col presentarmi: mi chiamo Gabriele, 27 anni, laureato in scienze politiche e al momento commesso, fidanzato con C, col quale andrei a convivere tra qualche mese. La nostra storia è partita a gonfie vele ed entrambi mettiamo anima e corpo per farla funzionare nonostante la -sopportabilissima- distanza e problemi annessi. E beh, vi chiederete, cosa c'è che non va? Non va la situazione venutasi a creare di qui a poco, che ha sconvolto l'equilibrio che si era creato minando irreversibilmente la serenità della relazione. Premetto che vengo da una cittadina molto piccola, nota per il forte attaccamento alla chiesa (leggasi bigottismo sfrenato) e con mia estrema felicità sono uscito dal "nido" solo pochi anni fa, trasferendomi in città e cominciando a inserirmi nell'ambiente di circoli e associazioni anche gaye. È in questo contesto e in questo periodo che conosco X, gay pure lui, oggi 33enne, col quale stringo un bel rapporto di confidenza reciproca. Mi introduce anche alla sua numerosa cerchia di amici e a poco a poco le mie conoscenze si ampliano, finché non incontro quello che diventerà il mio attuale ragazzo. Io e X, causa impegni da ambo le parti, ci vediamo sempre meno, pur mantenendo i contatti tramite social networks. Organizzata un'uscita, tre mesi fa gli presento C (il mio ragazzo) col quale X -per motivi innocenti che non sto a specificare- scambia il numero di cellulare. Settimane dopo, C inizia a cambiare: sembra distante, freddo. Gli esprimo le mie preoccupazioni, ma lui è indifferente. Sarà un periodo no, penso. Ma nel momento in cui durante il sesso comincia a pretendere l'uso di precauzioni anche quando non necessario (mai usati con lui preservativi nei rapporti orali) l'insorgere di un -terribile...- dubbio è inevitabile: C mi tradisce e si è infettato. Da allora non c'ho visto più, ho cominciato a prendergli di nascosto il telefono mentre dormiva, mentre era in bagno, e a monitorare ogni sua attività, una per una, da whatsapp a facebook, dagli sms alle chiamate, ricevute ed effettuate. Del presunto tradimento però nessun indizio. Un giorno tra i messaggi archiviati di whpp trovo una sua conversazione con X e ciò che leggo mi spiazza, completamente. X gli aveva fatto una sorta di lavaggio del cervello. Dapprima c'è andato "soft", limitandosi a tentare di convincerlo -comunque sempre con toni scherzosi e amichevoli- di quanto una relazione fissa sia opprimente e di quanto, tempo qualche anno, la routine l'avrebbe asfissiato portandolo a rimpiangere gli anni più belli, passati invece a farmi da "mogliettina". Siccome C non cedeva minimamente alle sue provocazioni, decide di rincarare la dose. "Siamo gay, che ti credi, un privilegiato immune alle corna?"; e poi "Avrei le prove,ma Gabriele è mio amico e mi sentirei una merda, se vuoi chiedi a F*, che ti racconta" (*altro "amico" in comune, che anche C conosce). Il tutto condito da frasi solidali e buoniste al fine di apparire un angelo sceso dal cielo per salvare l'agnellino dalle grinfie del lupo, che sarei io. Lì mi sono sentito male. Per l'amicizia che ho dato a un cretino, per aver violato la privacy di C controllandogli il telefono, per la nostra relazione che d'un tratto ho visto come giunta inesorabilmente al capolinea. Indagando ho anche saputo che tra le frequentazioni gaye di X (che erano anche le mie), fra le altre cose girano da tempo delle scommesse su quanto C ed io saremmo durati come coppia. Mercoledì ho parlato a C, che intanto da un po' non mi rivolgeva la parola (che F abbia confermato i suoi sospetti circa la mia fedeltà?) Era sollevato (alla fine ci siamo pure abbracciati) ma ancora incerto e ha detto di doverci "meditare su". Comunque tra di noi si è rotto qualcosa che forse non tornerà come prima: la fiducia, da entrambe le parti. Il progetto della convivenza, il sogno di una vita assieme: ora come ora sembra tutto buttato nel cesso. Scusate se mi sono dilungato, vi ringrazio per la pazienza. Vi chiedo solo:-Come può una persona (anzi si tratta di più persone) adulta e matura essere così viscida, subdola e soprattutto CATTIVA? Perché ha fatto quello che ha fatto, premesso naturalmente che io non ho mai messo corna né ho dato a nessuno modo di sospettarlo? E come tutelarsi dai pettegolezzi infondati?

-Avete mai avuto a che fare con malelingue? Dicerie? Scommesse? Se mi raccontaste vostre esperienze mi sentirei un po' più sollevato, sapendo di non essere l'unico..

Edited by Gabrielr
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davydenkovic90

"Non ci ho visto più" lo dice sempre la De Filippi. Sicuro di non aver visto - come tutti noi, del resto - troppi "C'è posta per te?".

I problemi di coppia si risolvono all'interno della coppia, poi uno può avere anche amici a cui chiedere pareri, ma se tu hai dei problemi col tuo ragazzo (relativi al fatto delle precauzioni, della paura reciproca di essere traditi) dovresti parlarne prima di tutto con lui, senza trascinarti dietro dubbi, andare a sbirciare cellulari, fare congetture strane o farti troppe paranoie.

 

Non penso ci sia nulla di così irreparabile, poi, in quello che l'amico ha detto al tuo ragazzo: non è bello quello che ha detto, ma non ha fatto che riportare una sua opinione, non ha palesemente mentito. ha solamente detto che è facile che due gay arrivino a tradirsi dopo un po'... Se il mio ragazzo prendesse il mio telefono troverebbe conversazioni ben peggiori, come probabilmente io ne troverei altrettante nel suo.

Pensa che l'anno scorso ho pagato al mio ragazzo un viaggio che poi lui non ha voluto fare (per motivi suoi personali, non perché aveva qualcosa contro di me)... Io dovevo partire comunque, però ho dovuto prenotare l'aereo anche per lui (e quello non si può cancellare) e l'alloggio (sperando che lui ci ripensasse fino all'ultimo) insomma, ho fatto di tutto perché alla fine venisse, lui non è venuto, abbiamo litigato, sono partito da solo e due sue amiche (che mi conoscono) invece di tentare di convincerlo a partire o di dirgli "bo, magari hai fatto una cazzata, potevi andarci", gli hanno detto che io "non capisco le cose fondamentali di una relazione, non so capire i bisogni altrui" e altre cazzate contro di me... neanche una che avesse detto "eh però è stato gentile a pagarti e a organizzarti il viaggio, forse sei stato un po' fesso a non andarci.

Cosa ne penso?

Non mi ha fatto piacere lì per lì, però poi ho pensato che:

1. sono amiche sue ed è giusto che appoggino lui e cerchino di capire più lui, che me. (nel tuo caso l'amico X era più tuo che suo, a quanto ho capito, ma non c'era un rapporto così stretto neanche fra te e X, e forse è entrato più in confidenza col tuo ragazzo)

2. Non mi interessa molto, visto che la coscienza ce l'ho a posto.

E poi tieni anche conto che via messaggio le cose sembrano sempre dette in modo più "crudo" di quello che è in realtà. Molti gay pensano che la monogamia sia un'utopia. L'amico l'ha espresso in quei messaggi perché è una sua opinione, ma finisce lì. Dovresti parlare col tuo ragazzo, come dicevo all'inizio, affrontando direttamente l'argomento, in modo che non abbia più modo di dubitare di te o del vostro rapporto..

Anche il discorso della scommessa, bah, non è un gioco tanto bello, ma neanche così diabolico  da starci così male o farne un caso di stato.

Parla con lui e spiegati. Siete grandicelli abbastanza per farlo e per non far distruggere la vostra relazione da eventuali scommesse o giochetti adolescenziali, credo. E magari parla anche con questo amico X, e fagli capire che ciò che ha fatto è inopportuno.

Edited by davydenkovic90
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uh, sai le scommesse che fanno DA ANNI su me & coniuge per capire se/quanto dureremo?

e sai quanta gente prova/ha provato a infilarsi nel nostro letto??

 

Purtroppo questo è uno dei dark side della froceria, e tu l'hai scoperto come peggio non avresti potuto:

tra noi abbondano le malelingue, quelle culeh acideh zitellissime che rosicano perchè tu c'hai una storia e loro no, perciò fanno DI TUTTO per far andare a puttane pure la tua, meschinerie & piccinerie in primis (alla faccia della sorellanza frocia..).

 

Come tutelarsi?

Ignorarli è la prima regola; se insistono, devi buttarli fuori dalla vostra vita.

Ciò potrebbe compartare la fine della vostra vita sociale gaya? Sinceramente, se dev'essere contornata da gente così meschina, a farne a meno ci guadagnereste solamente!!

 

Cmq, adesso prova a rimettere insieme i cocci, se possibile.

probabilmente sarà dura, però.. in bocca al lupo!!!!

Edited by freedog
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Se lui non crede a te, che sei il suo fidanzato, credo che non ti meriti affatto! Come fai ad affidare la tua vita ad una persona che si lascia convinvere da altre persone?

In quanto a queste "persone", non ti consiglio nulla perché se mi prendi sulla parola potrebbe scorrere del sangue.

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Se lui non crede a te, che sei il suo fidanzato, credo che non ti meriti affatto! Come fai ad affidare la tua vita ad una persona che si lascia convincere da altre persone?

più che non credergli, credo che a C ste malelingue abbiano instillato il veleno del dubbio (ancor più subdolo & velenoso).

disintossicarsi, caro gabriel, è possibile, ma è qsa di molto lungo & complicato.

 

Ti / vi auguro che possiate farcela.

sinceramente

 

In quanto a queste "persone", non ti consiglio nulla perché se mi prendi sulla parola potrebbe scorrere del sangue.

pixettì, non fà 'o guappo però!!!

Edited by freedog
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La verità é che ti possono dire di tutto ma se ami realmente il tuo ragazzo ragioni con la tua testa.

 

Insomma se due belle parole sul sesso occasionale hanno portato il tuo ragazzo a ritrattare tutto, ci deve essere un problema di fondo. Insomma X ha solo fatto traboccare un vaso giá pieno..

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Probabilmente X era infatuato di te e quando lo hai scaricato ha voluto vendicarsi  insinuando casini fra te e C. O magari era invidioso, non saprei.

 

Personalmente ho avuto un'esperienza piuttosto surreale e buffa di "incrocio fra ex" del tutto accidentale ma alla quale sono sopravvissuto; però non si trattava di malelingue, non che io sappia, era solo un tentativo di controllarmi e di sapere cosa facessi per il tramite di chi frequentavo. Cosa ho fatto? Mi sono prima stupito della cosa, e poi la ho ignorata perché in fondo non avevo granché sbatti di capirla.

 

Per quanto ti riguarda, diciamo che C non ci fa una bella figura, perché la prima cosa che fai quando vuoi capire se un'affermazione ha senso, è identificarne la fonte: e porca miseria la fonte in questo caso, lo dicono anche le più becere barzellette da osteria, è la meno affidabile e la più rancorosa che sia mai esistita nella storia delle fonti.

 

E comunque dovete sempre fare sesso protetto, anche se vi giurate fedeltà eterna.

 

Infine: chi sarebbe esattamente F?

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Prima di rispondervi singolarmente, ringrazio davvero tutti quanti per le gentili risposte.

"Non ci ho visto più" lo dice sempre la De Filippi. Sicuro di non aver visto - come tutti noi, del resto - troppi "C'è posta per te"

Non guardando la tv,"C'è posta per te" l'ho a malapena sentito nominare, ma sappi che è un piacere per me essere paragonato alla De Filippi, ho sempre aspirato a diventare come lei! ;)

A parte gli scherzi, di quanto hai scritto non condivido che si giustifichi il comportamento di X ridimensionando il tutto alla semplice espressione di un'opinione. Non è così. Ci sta che non creda nella monogamia, ci sta il suo disprezzo verso le relazioni fisse e, se vogliamo, ci sta anche la sua visione delle coppie gaye, che per farla breve si traduce nell'equazione "omosessuale uguale cornuto" (...ma questa è un'altra storia). Qui ti do ragione, la vita è la sua e ha il pieno diritto di viverla come crede. Ma nel momento in cui decide di insinuare dei dubbi nel ragazzo di un suo amico, cioè io, riempendogli la testa di teorie strampalate, raccontandogli storie fasulle e infondate su un mio fantomatico tradimento per il solo piacere sadico di farlo beh... dimmi tu cosa dovrei pensare.

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Volevo poi chiarire una cosa. Mi rivolgo in particolare a @Pix, faby 91 e a Sampei.

Il mio ragazzo non è uno sciocco, o uno sprovveduto, come invece forse traspare dal mio racconto. Orgoglioso com'è, se si fosse bevuto acriticamente ogni panzana che gli è stata raccontata in questo periodo, non avrebbe aspettato due secondi di più a mollarmi e cancellarmi definitivamente dalla sua esistenza. Invece è rimasto con me, nonostante lo dilaniassero dubbi di ogni sorta. Cosa del tutto lecita, visto che la fiducia non è mai cieca e un tradimento è sempre da mettere in conto, anche nella più romantica delle storie d'amore. Non perché siamo gay e assurdità varie, ma perché siamo essere umani, con tutti i nostri istinti e pulsioni.

L'unica cosa che gli rimprovero è quella di essersi tenuto tutto dentro fino alla fine. È strano, anche perché uno dei punti forti della nostra relazione era il fatto che il dialogo non mancava MAI. Forse l'ha fatto per timore che io ammettessi il "misfatto", concretizzando così le sue paure.

In quanto a queste "persone", non ti consiglio nulla perché se mi prendi sulla parola potrebbe scorrere del sangue.

Ahahah, non dirlo a me, guarda. Devo dire che comunque ora la rabbia ha lasciato il posto a un macigno sul petto, che mi impedisce di mangiare e dormire da giorni (nota l'ora a cui ti rispondo). Eeeh, l'amour. Preferivo rimanere incazzato, insomma!

 

E comunque dovete sempre fare sesso protetto, anche se vi giurate fedeltà eterna.

 

Infine: chi sarebbe esattamente F?

beh, quando si parla di rapporti "completi", l'abbiamo sempre fatto protetto (anche se confesso che stavamo pensando di smettere tra qualche mese, quando sarebbe venuto a stare da me).

 

F è un'altra zitellona... un amico di X, tanto libertino quanto pettegolo. Personalente non l'ho mai frequentato più di tanto e non vedo che interesse possa avere nel disfare qualcosa che non lo riguarda. Poi va beh, se come dice l'utente qui sopra, non frenare la linguaccia va di moda fra certi gay... non mi meraviglio più di niente...

Edited by Gabrielr
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uh, sai le scommesse che fanno DA ANNI su me & coniuge per capire se/quanto dureremo?[...]

Cmq, adesso prova a rimettere insieme i cocci, se possibile.

probabilmente sarà dura, però.. in bocca al lupo!!!!

Beh spero che tu e il tuo coniuge (ma siete sposati? Che bello...) gli abbiate dimostrato/dimostrerete che starete assieme ancora mooolto a lungo, alla faccia loro e di chi vi vuole male. :)

Grazie per il sostegno, proveremo a riportare tutto alla normalità. La volontà da parte di entrambi non manca ma... non sarà comunque facile temo.

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Beh spero che tu e il tuo coniuge (ma siete sposati? Che bello...) gli abbiate dimostrato/dimostrerete che starete assieme ancora mooolto a lungo, alla faccia loro e di chi vi vuole male. :)

Grazie per il sostegno, proveremo a riportare tutto alla normalità. La volontà da parte di entrambi non manca ma... non sarà comunque facile temo.

no, non siamo nè sposati nè pacsati, anche se a luglio saranno 10 anni di "convivenza nel turpe peccato";

l'idea sarebbe di.. "cirinnarci" se/quando/come la cosa sarà possibile, anche alla faccia di chi ci vuole male!!!

 

cmq mi fa piacere che TUTTI E DUE vogliate aggiustare i cocci: è la premessa indispensabile per farcela:

ti ripeto, non aspettatevi che sia facile, anche perchè dovrete mettere da parte cosucce tipo orgoglio & permalosità x riuscirci...

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Salve a tutti, inizio col presentarmi: mi chiamo Gabriele, 27 anni, laureato in scienze politiche e al momento commesso, fidanzato con C, col quale andrei a convivere tra qualche mese. La nostra storia è partita a gonfie vele ed entrambi mettiamo anima e corpo per farla funzionare nonostante la -sopportabilissima- distanza e problemi annessi. E beh, vi chiederete, cosa c'è che non va? Non va la situazione venutasi a creare di qui a poco, che ha sconvolto l'equilibrio che si era creato minando irreversibilmente la serenità della relazione. Premetto che vengo da una cittadina molto piccola, nota per il forte attaccamento alla chiesa (leggasi bigottismo sfrenato) e con mia estrema felicità sono uscito dal "nido" solo pochi anni fa, trasferendomi in città e cominciando a inserirmi nell'ambiente di circoli e associazioni anche gaye. È in questo contesto e in questo periodo che conosco X, gay pure lui, oggi 33enne, col quale stringo un bel rapporto di confidenza reciproca. Mi introduce anche alla sua numerosa cerchia di amici e a poco a poco le mie conoscenze si ampliano, finché non incontro quello che diventerà il mio attuale ragazzo. Io e X, causa impegni da ambo le parti, ci vediamo sempre meno, pur mantenendo i contatti tramite social networks. Organizzata un'uscita, tre mesi fa gli presento C (il mio ragazzo) col quale X -per motivi innocenti che non sto a specificare- scambia il numero di cellulare. Settimane dopo, C inizia a cambiare: sembra distante, freddo. Gli esprimo le mie preoccupazioni, ma lui è indifferente. Sarà un periodo no, penso. Ma nel momento in cui durante il sesso comincia a pretendere l'uso di precauzioni anche quando non necessario (mai usati con lui preservativi nei rapporti orali) l'insorgere di un -terribile...- dubbio è inevitabile: C mi tradisce e si è infettato. Da allora non c'ho visto più, ho cominciato a prendergli di nascosto il telefono mentre dormiva, mentre era in bagno, e a monitorare ogni sua attività, una per una, da whatsapp a facebook, dagli sms alle chiamate, ricevute ed effettuate. Del presunto tradimento però nessun indizio. Un giorno tra i messaggi archiviati di whpp trovo una sua conversazione con X e ciò che leggo mi spiazza, completamente. X gli aveva fatto una sorta di lavaggio del cervello. Dapprima c'è andato "soft", limitandosi a tentare di convincerlo -comunque sempre con toni scherzosi e amichevoli- di quanto una relazione fissa sia opprimente e di quanto, tempo qualche anno, la routine l'avrebbe asfissiato portandolo a rimpiangere gli anni più belli, passati invece a farmi da "mogliettina". Siccome C non cedeva minimamente alle sue provocazioni, decide di rincarare la dose. "Siamo gay, che ti credi, un privilegiato immune alle corna?"; e poi "Avrei le prove,ma Gabriele è mio amico e mi sentirei una merda, se vuoi chiedi a F*, che ti racconta" (*altro "amico" in comune, che anche C conosce). Il tutto condito da frasi solidali e buoniste al fine di apparire un angelo sceso dal cielo per salvare l'agnellino dalle grinfie del lupo, che sarei io. Lì mi sono sentito male. Per l'amicizia che ho dato a un cretino, per aver violato la privacy di C controllandogli il telefono, per la nostra relazione che d'un tratto ho visto come giunta inesorabilmente al capolinea. Indagando ho anche saputo che tra le frequentazioni gaye di X (che erano anche le mie), fra le altre cose girano da tempo delle scommesse su quanto C ed io saremmo durati come coppia. Mercoledì ho parlato a C, che intanto da un po' non mi rivolgeva la parola (che F abbia confermato i suoi sospetti circa la mia fedeltà?) Era sollevato (alla fine ci siamo pure abbracciati) ma ancora incerto e ha detto di doverci "meditare su". Comunque tra di noi si è rotto qualcosa che forse non tornerà come prima: la fiducia, da entrambe le parti. Il progetto della convivenza, il sogno di una vita assieme: ora come ora sembra tutto buttato nel cesso. Scusate se mi sono dilungato, vi ringrazio per la pazienza. Vi chiedo solo:-Come può una persona (anzi si tratta di più persone) adulta e matura essere così viscida, subdola e soprattutto CATTIVA? Perché ha fatto quello che ha fatto, premesso naturalmente che io non ho mai messo corna né ho dato a nessuno modo di sospettarlo? E come tutelarsi dai pettegolezzi infondati?

-Avete mai avuto a che fare con malelingue? Dicerie? Scommesse? Se mi raccontaste vostre esperienze mi sentirei un po' più sollevato, sapendo di non essere l'unico..

 

 

"Dai nemici mi guardi Iddio, che dagli amici mi guardo io."

Meditate, gente, meditate...!

 

Di seguito il mio breve commento:

 

Sul come può una persona adulta e matura essere così viscida, si può rispondere subito: evidentemente non è così matura e adulta come l'età anagrafica dovrebbe suggerire. Sul perché abbia fatto questo... mi viene da pensare solo all'invidia, che è la molla che spinge molti gay subdoli e cattivi a tentare di far scoppiare coppie consolidate da anni. Per fortuna non sono tutti così.

Però, mi viene da dire che la colpa non la si può addossare solo a questo X. Il tuo ragazzo C, al primo tentativo di lavaggio del cervello, avrebbe dovuto parlartene, dire "ehi amore, sei sicuro degli amici che hai?" - "Cosa? che intendi dire?" - "Guarda un po' questa conversazione whatsapp e dimmi un po' cosa ne pensi." cosa che, mi sembra di capire, non ha fatto. 

 

Ci ho avuto anch'io a che fare con gente così. In genere li ho sempre tenuti alla larga.

Edited by Notty
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Aspetta che riassumo le cose che ho capito...

1) Tizio dice a Caio che Sempronio potrebbe mettergli le corna

2) Caio comincia a usare precauzioni per i rapporti orali

3) Sempronio crede che Caio lo faccia perché lo tradisce

4) Sempronio legge gli SMS tra Tizio e Caio

 

E la colpa sarebbe di Tizio? A me sembra vostra.

 

L'unica cosa che devi fare è dirgli:

"Amore, da quando hai cominciato a volere il condom per il sesso orale

mi sono insospettito e - credendo che tu mi tradissi - ho controllato il tuo telefono.

So di avere sbagliato e mi scuso. Credo anche di aver capito perché hai cominciato a farlo.

Vuoi perdonarmi?"

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Conosco due ragazzi fidanzati da una vita, di cui uno è di famiglia benestante e in più guadagna fior di quattrini. C'è stato un periodo in cui da alcuni gay è partita la voce che stessero assieme per motivi di convenienza e che il mantenuto [che tanto mantenuto non era essendo sempre stato un gran lavoratore] riempisse l'altro di corna. Posso dire con certezza quasi assoluta che non era vero niente, tanto è vero che dopo anni stanno ancora assieme e si godono la vita in Spagna, lontano da tutte quelle poveracce invidiose!! :music::music::music:

 

Purtroppo quando legittimamente si vuole frequentare ambienti gay la regola è selezionare con cura le amicizie... Ora lo sai: gli stronzi sono sempre dietro l'angolo e d'altronde è risaputo che homo homini lupus ...

 

Francamente non so,a questo punto, quali probabilità hai di salvare la relazione, ma... buona fortuna!!!

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"Dai nemici mi guardi Iddio, che dagli amici mi guardo io."

Meditate, gente, meditate...!

Mai frase più azzeccata, e credo di aver imparato la lezione. Ok, ho fatto un po' la figura del pirla, ma tant'è.

Sul come può una persona adulta e matura essere così viscida, si può rispondere subito: evidentemente non è così matura e adulta come l'età anagrafica dovrebbe suggerire. Sul perché abbia fatto questo... mi viene da pensare solo all'invidia, che è la molla che spinge molti gay subdoli e cattivi a tentare di far scoppiare coppie consolidate da anni. Per fortuna non sono tutti così.

Però, mi viene da dire che la colpa non la si può addossare solo a questo X. Il tuo ragazzo C, al primo tentativo di lavaggio del cervello, avrebbe dovuto parlartene, dire "ehi amore, sei sicuro degli amici che hai?" - "Cosa? che intendi dire?" - "Guarda un po' questa conversazione whatsapp e dimmi un po' cosa ne pensi." cosa che, mi sembra di capire, non ha fatto. 

 

Ci ho avuto anch'io a che fare con gente così. In genere li ho sempre tenuti alla larga.

Ti ringrazio innanzitutto per la risposta. Temo infatti che sia stata proprio l'invidia la molla che ha fatto scattare tutto, e un po' mi dispiace per loro: se sono arrivati a comportarsi in modo così abietto per il solo piacere di veder star male due persone, non devono avere una vita tanto piena e felice. Parlo al plurale perché, indagando un po', ho scoperto che tutto sommato X era in buona fede, nel senso che si è limitato a riferire al mio ragazzo quanto terze persone gli avevano raccontato (una sfilza di favole che manco Esopo...). Ad ogni modo, anche sotto vostro consiglio, ho deciso di metterci una pietra sopra; niente scenate, niente bambinate, mi limito a tenermi alla larga da tutte queste dubbie frequentazione... se non altro è un'esperienza che servirà per discernere in futuro gli amici veri da quelli falsi.

Ci ho avuto anch'io a che fare con gente così. In genere li ho sempre tenuti alla larga.

Se vuoi raccontare la tua esperienza il topic è fatto anche per questo :)

 

@Almadel, concordo col fatto che se ci fosse stata più comunicazione probabilmente avremmo evitato tutto questo casino. Ormai però è fatta. Comunque a lui ho già raccontato tutto, sbirciate al cellulare comprese, ho pensato che la sincerità fosse il minimo che gli dovevo.

 

Conosco due ragazzi fidanzati da una vita, di cui uno è di famiglia benestante e in più guadagna fior di quattrini. C'è stato un periodo in cui da alcuni gay è partita la voce che stessero assieme per motivi di convenienza e che il mantenuto [che tanto mantenuto non era essendo sempre stato un gran lavoratore] riempisse l'altro di corna. Posso dire con certezza quasi assoluta che non era vero niente, tanto è vero che dopo anni stanno ancora assieme e si godono la vita in Spagna, lontano da tutte quelle poveracce invidiose!! :music::music::music:

Purtroppo quando legittimamente si vuole frequentare ambienti gay la regola è selezionare con cura le amicizie... Ora lo sai: gli stronzi sono sempre dietro l'angolo e d'altronde è risaputo che homo homini lupus ...

Francamente non so,a questo punto, quali probabilità hai di salvare la relazione, ma... buona fortuna!!!

Beh, a loro è andata bene, dai. Mi fa molto piacere! Grazie per la risposta e per il sostegno.
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Mai frase più azzeccata, e credo di aver imparato la lezione. Ok, ho fatto un po' la figura del pirla, ma tant'è.

Ti ringrazio innanzitutto per la risposta. Temo infatti che sia stata proprio l'invidia la molla che ha fatto scattare tutto, e un po' mi dispiace per loro: se sono arrivati a comportarsi in modo così abietto per il solo piacere di veder star male due persone, non devono avere una vita tanto piena e felice. Parlo al plurale perché, indagando un po', ho scoperto che tutto sommato X era in buona fede, nel senso che si è limitato a riferire al mio ragazzo quanto terze persone gli avevano raccontato (una sfilza di favole che manco Esopo...).

 

Non ho capito in riferimento a cosa tu abbia fatto la figura del pirla; se è per il fatto di non esserti accorto che quell'amico X era viscido, non hai di che preoccuparti: se non incontri almeno una persona così frequentando il mondo gay (come anche quello etero, eh... nessuno è salvo :P ), puoi tranquillamente andare a giocare al Superenalotto e sbancare il banco, data la fortuna. :lol:

 

Venendo al secondo punto... la mia riflessione è la seguente:

Da fervente sostenitore dell'adagio "Se felice vuoi campare, i cazzi tuoi ti devi fare", mi sembra in contrasto coi principi di buona fede il fatto che X sia andato a riferire delle "storie" (per cui magari prive di fondamento) a C, il tuo ragazzo. Vere o non vere (in questo caso, la seconda opzione), secondo la mia modesta opinione, X avrebbe dovuto farsi i cazzi suoi. Buona fede o meno, io non è che vado dal fidanzato del mio amico a dirgli "Eh ma sai, il tuo amico ha avuto degli ex.... e con loro è successo A, B, C..." e, per di più, non sulla base del sentito dire. Non rimane un bel comportamento.

 

Ad ogni modo, anche sotto vostro consiglio, ho deciso di metterci una pietra sopra; niente scenate, niente bambinate, mi limito a tenermi alla larga da tutte queste dubbie frequentazione... se non altro è un'esperienza che servirà per discernere in futuro gli amici veri da quelli falsi.

Questo è comportarsi da signori. ;) In bocca al lupo per le prossime eventuali frequentazioni!

 

Se vuoi raccontare la tua esperienza il topic è fatto anche per questo :)

Forse un giorno...! XD Sono passati diversi anni da quando è successo la prima volta.. a linee generali posso dire che mi è successo direttamente due volte e, indirettamente (cioè, vedendo lo svolgimento delle dinamiche) una volta. Devo mettere in ordine le idee, magari scriverò qualcosa prossimamente su questo post. Grazie dell'invito ;)

Edited by Notty
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  • 2 weeks later...

Da fervente sostenitore dell'adagio "Se felice vuoi campare, i cazzi tuoi ti devi fare", mi sembra in contrasto coi principi di buona fede il fatto che X sia andato a riferire delle "storie" (per cui magari prive di fondamento) a C, il tuo ragazzo. Vere o non vere (in questo caso, la seconda opzione), secondo la mia modesta opinione, X avrebbe dovuto farsi i cazzi suoi. Buona fede o meno, io non è che vado dal fidanzato del mio amico a dirgli "Eh ma sai, il tuo amico ha avuto degli ex.... e con loro è successo A, B, C..." e, per di più, non sulla base del sentito dire. Non rimane un bel comportamento.

Ahahah, della serie "fatte 'na vita". Beh, sì, in fondo hai più che ragione.

 

 

Forse un giorno...! XD Sono passati diversi anni da quando è successo la prima volta.. a linee generali posso dire che mi è successo direttamente due volte e, indirettamente (cioè, vedendo lo svolgimento delle dinamiche) una volta. Devo mettere in ordine le idee, magari scriverò qualcosa prossimamente su questo post. Grazie dell'invito ;)

Grazie a te Notty!
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Secondo me però parlare di "malelingue gay"non è correttissimo... nel senso che le malelingue ci sono ovunque, sia tra gli omo che tra gli eterosessuali, purtroppo. Ce ne sono tante anche tra gli etero di storie come la tua, e lo so perche è quello l'ambiente che per ora frequento!

 

Ma quando parlate di scommesse cosa intendete? È un modo di dire o veramente si scambiano soldi a seconda di come va la vostra relazione??no perché sarebbe molto preoccupante!!!

uh, sai le scommesse che fanno DA ANNI su me & coniuge per capire se/quanto dureremo?

e sai quanta gente prova/ha provato a infilarsi nel nostro letto??

 

Comunque spero che risolverete, sarebbe un peccato lasciarsi a causa di quattro cretini...

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Ma quando parlate di scommesse cosa intendete? È un modo di dire o veramente si scambiano soldi a seconda di come va la vostra relazione??no perché sarebbe molto preoccupante!!!

beh, allora preoccupati: ci è successo!!

-non faccio nomi perchè magari qualche forumista può conoscere le culeh acideh in questione-

 

ovviamente con sti simpatici figuri (che zitelli erano e, a quanto ne so, zitellissimi sono a tutt'oggi) non abbiamo più nulla a che fare da anni

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beh, allora preoccupati: ci è successo!!

-non faccio nomi perchè magari qualche forumista può conoscere le culeh acideh in questione-

 

ovviamente con sti simpatici figuri (che zitelli erano e, a quanto ne so, zitellissimi sono a tutt'oggi) non abbiamo più nulla a che fare da anni

Che schifo però...
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io ho scommesso che non esiste nessun tuo fidanzato, ma purtroppo non ho scommesso soldi quindi non rientro nel caso in questione. :)

:fuck:  :fuck:  :fuck:  :fuck:  :fuck:

e cmq, se non ricordo male, anni fa scommettesti pure sul fatto che IO non esistessi..

ergo, come veggente sei poco affidabile, viste le cantonate che continui a prende...

  :xD:  :xD:  :xD:  :xD:  :xD:  :xD:  :xD:  :xD:

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No, in realtà quella scommessa la vinsi :)

ah sì?

beh, essendo io -ancora- un contemporaneo (cosa che può confermare più di qualcuno dei leggenti), avrei qualche fondato dubbio su st'affermazione...

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  • 1 year later...

È permesso rispolverare un vecchio topic? In caso contrario, mi scuso con i moderatori.

A un anno di distanza dal post, ci tenevo a informare tutti coloro che si sono interessati alla vicenda, che tutto è andato per il meglio. Io e lui conviviamo da novembre scorso e le cose procedono decisamente bene! Grazie a tutti.

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  • 1 month later...

@freedog, io ho scommesso che non esiste nessun tuo fidanzato,

ma purtroppo non ho scommesso soldi quindi non rientro nel caso in questione.

:)

  

:fuck:  :fuck:  :fuck:  :fuck:  :fuck:

e cmq, se non ricordo male, anni fa scommettesti pure sul fatto che IO non esistessi..

ergo, come veggente sei poco affidabile, viste le cantonate che continui a prende...

  :xD:  :xD:  :xD:  :xD:  :xD:  :xD:  :xD:  :xD:

Freedog ma il tuo ragazzo esiste o no? Leggo spesso i tuoi racconti e mi fate morire dal ridere, mi dispiacerebbe se non fosse vero xD

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Freedog ma il tuo ragazzo esiste o no? Leggo spesso i tuoi racconti e mi fate morire dal ridere, mi dispiacerebbe se non fosse vero xD

a propò di malelingue, guarda chi ha messo in giro la cazzata che Coniuge non esiste e regolati

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a propò di malelingue, guarda chi ha messo in giro la cazzata che Coniuge non esiste e regolati

Cioè? Guarda che non ti sto accusando io! è che mi pare strano che uno ti muova un'accusa così senza che sia fondata su qualcosa

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