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Colonia sotto shock:stupro di gruppo a capodanno - bufala?censura?


Ilromantico

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Ragazzi, leggevo ieri su qualche quotidiano online spagnolo che circa 1000 persone si sono riunite per molestare/stuprare un centinaio di ragazze nella stazione di Colonia. La notizia è confermata? Come fanno 1000 persone a riunirsi e fare una cosa così disumana? Mi sembra talmente grave da preferire credere che al momento si tratti di una bufala di un giornale nazista... Anche perché gli autori sembrano proprio essere certe etnie tanto care ai buonisti di questo forum...

E fatto ancora PIÙ grave, se la notizia fosse vera perché è stata censurata e nascosta per giorni? Ero in Italia e non ho sentito nulla al tg (e suppongo che anche in Spagna non ne abbiano parlato).

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1000 persone sono le persone che alle ore 23,00 la polizia di Colonia ha stimato

essersi radunate per festeggiare il Capodanno nell'area

 

Le denunce assommano a 90 di cui 60 per molestie 1 per stupro 29 per furto

 

Certo non si può neanche fare l'equivalenza 90 episodi denunciati uguale 90

delinquenti, perchè più persone possono partecipare ad una serie di "palpate"

che diventano una denuncia e d'altronde lo stesso gruppo di aggressori avrà

molestato più donne, non limitandosi ad una soltanto

 

Comunque i numeri veri sono questi

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Sembrano quei tipici aneddoti dal mondo della psicorepressione teutonica che ogni tanto vedono esplosioni di delirio collettive per sfuggire alla frustrazione del mitico Pflicht und Schuldigkeit.

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Quindi la notizia è che un gruppo di ubriachi mentecatti a capodanno sclerano per la strada o che un gruppo di mentecatti a capodanno fa il comodo suo davanti alla polizia? Ah già la notizia è che un gruppo di mentecatti ARABI a capodanno sclerano per la strada.... a già ho letto anche che erano fanataci religiosi, presunti inslamisti radicali.....ubriachi...già certo certo.

Edited by Iron84
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No e no, ho spulciato tutti i quotidiani e parlano di 1000 persone come aggressori. Se avete fonti più aggiornate postatele pure, ma non cercate spiegazioni con speculazioni buoniste e minimizzanti. Anche perché c'è il non ben poco mistero di capire perché la faccenda sia stata insabbiata.

Tutta la faccenda ha dell'incredibile, sono forse pure più scettico di tutti voi, ma a che pro esagerare con dei numeri poco credibili (1000???). Per me sarebbe stato gravissimo anche se si fosse trattato di 10 persone, è proprio il modus-operandi(si scrive cosi?) che è qualcosa da terzo mondo e di un'umiliazione mai vista prima.

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http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/01/05/colonia-sotto-shock-decine-di-donne-molestate-da-arabi-e-nordafricani-la-notte-di-capodanno_1b8c1023-19d9-4746-ba7c-184c0a5ad6c0.html

 

Quello che mi fa incavolare è che si è dato risalto al fatto che le vittime sono donne. La notizia vera è che 1000 persone si sono riunite, ubriacandosi fino a risultare moleste. Hanno aggredito, rubato, sparato fuochi e poi molestato.

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In ogni città tedesca ci si sarà riuniti in piazza ubriacandosi e lanciando petardi

perchè è ciò che si fa per capodanno in ogni città tedesca, spesso ci sono anche

rivenditori di alcol vin brulè grog e birra ( anche con la scusa del freddo, ma è un alibi )

 

Non in ogni città tedesca questo determina episodi di molestie sessuali, anche se qualcosina

magari capita. Se togliamo le molestie sessuali e le vittime donne, scompare addirittura la

notizia perchè è l'unica cosa "strana" che sia successa

 

PS i rapporti di polizia parlano di 90 denunce e 1000 persone riunite nell'area alle ore 23,00

il resto è pura speculazione giornalistica, anche perchè per potersi parlare di 1000 aggressori

bisognerebbe averli arrestati ed identificati, mentre ad oggi nessuno è stato arrestato

 

Quindi si è preso il numero delle persone presenti in piazza che la polizia ha riportato nei verbali

di ordine pubblico che vengono redatti per ogni pubblica riunione

 

Questa è la verità, piaccia o meno

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Hinzelmann ti manco solo dire che sono cose che sono sempre successe. Siete allucinanti...

 

In qualsiasi paese nordico si ubriacano come scimmie, non sono certo l'alcool e i festeggiamenti che hanno fatto la differenza.

 

Per il resto, finché i giornalisti non si decideranno a dare maggiori dettagli della vicenda, la verità è ben difficile da capire. Ti piaccia o no...

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Se vuoi dire che alle 23:00 erano presenti nell'area - secondo stime di polizia - circa

1000 persone, fra cui dobbiamo ritenere anche le vittime tanto per dire, oltre i loro

parenti e amici ok

 

Comunque comprendo che una informazione sbagliata e a sfondo sensazionalistico

della stampa possa legittimare anche l'isteria del pubblico dei lettori

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KrarayanDasH999

Ho visto la notizia oggi al tg (perché appunto solo oggi è stata diffusa) e c'ho capito poco anch'io.

 

Più che dei giornali che sparano numeri a casaccio per fare un po' di scalpore, mi preoccuperei della gente che minimizza un abuso sessuale.

 

Ma sì, che sarà, qualche molesta, qualche stupro, tanto capitano tutti i giorni.

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Beh non è che 1 stupro e 60 episodi di molestie sessuali

siano di per sé una bella notizia.

 

L'idea però di questo sexploitation nel centro di Colonia

con stupri di gruppo e la polizia tedesca che non arresta

nessuno è semplicemente ridicola.

 

Tanto più che le 29 denunce per furto fanno pensare che

molte molestie fossero finalizzate a gettare nell'imbarazzo

le malcapitate, più che altro per fregargli il portafogli dalla

borsa.

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https://abbattoimuri.wordpress.com/2016/01/06/colonia-contro-luso-razzista-del-corpo-delle-donne/

Come al solito abbattoimuri ha espresso esattamente il mio pensiero a riguardo.
 

Proverò a sintetizzare qualche riflessione sui “fatti di Colonia” a partire da un editoriale della sempre pessima Lucia Annunziata sull’ (Fuff)Huffington Post. Per chi non sapesse a cosa mi riferisco, è l’episodio delle violenze sessuali di massa avvenute durante la notte di Capodanno a Colonia da parte di centinaia di uomini, a detta dei media “arabi” e “ubriachi”, a danni di decine di donne palpeggiate e stuprate all’uscita della metropolitana. Ovviamente avvoltoi razzisti nostrani e tedeschi sono zompati sul carrozzone facendone una questione etnica, per invocare più politiche securitarie. Qualcuno addirittura (vedi la sindaca di Colonia) ha incoraggiato le proprie concittadine a girare alla larga dagli stranieri, come se la nostranità del proprio interlocutore mettesse al riparo da molestie e violenze sessuali.
Ma perché stupirsi di costoro? Da leghisti, forcaioli e fogliacci come “Il Giornale” ci si aspetta questo ed altro. Il “problema” (o forse, la conferma) nasce quando personaggi come Lucia Annunziata, tra le entusiaste promotrici di “Se non ora quando”, pronta ad affacciarsi nelle piazze per auto-proclamarsi paladina e portavoce delle donne, usano il corpo delle donne stesse come strumento di propaganda e profitto economico. Tanto per cominciare, in perfetto stile destrorso, Annunziata opera una sovrapposizione tra migranti (percepiti come una massa unica ed indistinta), “arabi” (assunti come categoria antropologica liscia, pur coprendo la metà di un continente), Islam (come se tra “gli arabi” non esistessero i laici, gli atei o i non-praticanti) e infine la violenza sessuale (avallando in pieno quello che dicono colonialisti-razzisti e ISIS stesso, ossia che il Qu’ran avallerebbe la violenza sessuale e l’annichilimento fisico delle “infedeli”, quando ciò non è affatto vero, ma semmai il frutto di una culturale patriarcale, sessista e machista).
Partendo quindi da queste conclamate inaccuratezze di cui la direttrice di un giornale dovrebbe quantomeno preoccuparsi, la nostra si lancia al successivo passaggio logico: ossia che questa aggressione odiosa sia una guerra ALLA NOSTRA civiltà, quella occidentale, attraverso l’uso del corpo delle donne come terreno di guerra. Innanzitutto, a partire dai vulnus logici precedenti, appare chiaro che a detta di Annunziata la cosiddetta “cultura occidentale” sia estranea al sessismo, al machismo e alla violenza.
Mi chiedo se la direttrice sia mai andata in una discoteca a contare quanti indesiderati palpeggiamenti e molestie subiscano le ragazze che si trovano lì. Ma forse non interessa perchè questi mercifici del divertimento sono tra i tratti distintivi della cultura occidentale di cui andare fieri. O magari una che va in minigonna e tacchi alti in discoteca “se l’è cercata, chissà!”. O forse ancora l’estrazione etnica, sociale ed economica del molestatore rende i suoi abusi più o meno gravi”. Restando sul nostro, vorrei ricordare alla cara direttrice che lo stupro in Italia è stato reato CONTRO LA MORALE (non la persona), fino al 1996, e che fino al 1981 era concesso il matrimonio riparatore dello stupro. Muovendoci idealmente verso i confini del mondo “altro”, varrebbe la pena ricordarle anche le violenze sessuali perpetrate dagli italiani brava gente nel corso delle campagne coloniali. Per non parlare dell’uso massiccio di stupri e violenze sessuali nel corso delle recenti “guerre di civiltà” che hanno contribuito a trasformare il mondo in una polveriera, favorire la recrudescenza degli estremismi e favorire il flusso migratorio aumentato in questi mesi dall’area Siria-Iraq in particolare.
E qui arriviamo all’ultimo abominio logico-politico di Lucia Annunziata: nel nome della guerra alla civiltà e ai nostri valori sferrata dagli aggressori di Colonia, una di quelle che si sperticano a definirsi garantista non si limita a chiedere pene severe per i colpevoli circostanziati. No, non è abbastanza. E nemmeno ad incolpare gli “arabi” in genere servendosi della dicotomia “Occidente buono/Islam cattivo”: troppo banale, razzisti e trucidi di professione sono meglio di lei in questo. Che fare allora?
Cavalcando l’onda dando un colpo al cerchio e uno alla botte. Annunziata colpevolizza i migranti, e in particolare quelli di ultima generazione o arrivati da poco, additandoli come gli autori del gesto. La soluzione? Restringere le maglie del controllo, verificare se i “presunti rifugiati”hanno titolo alla protezione umanitaria o no. Come se ci fosse un filo diretto tra l’essere titolati a qualcosa, aventi uno status e quindi buoni (quindi non stupratori, tipo). E come se non sapesse che le folli leggi dell’Ue sulla migrazione (tipo la Bossi-Fini) rendono praticamente impossibile arrivare in Italia in modo legale). E come se gli ostacoli posti dalla Fortezza Europa alla libertà di movimento non avessero già trasformato intere porzioni di mare e terra in cimiteri a cielo aperto. Ma a quanto pare i migranti sono buoni solo da morti, meglio se bambini, per usare i loro corpi al fine di strappare qualche click. Tutto questo per difendere le donne dagli aggressori, da chi vuole privarle della loro autonomia, indipendenza e libertà di girare. Quelli che “no pasàran”.
Una cosa però Annunziata la dice bene: i corpi delle donne sono terreno di guerra e violenza. E sono terreni anche della propaganda politica di donne come lei che sfruttano la violenza sulle donne per invocare più militari e repressione; quelle che per “liberare” le Altre donne del mondo invocano guerre umanitarie e di civiltà, salvo poi indignarsi quando gli effetti di queste guerre sono ancora più repressione ed oscurantismo; quelle che vogliono darci a bere che l’uomo Bianco è bravo e irreprensibile e deve farci da tutela contro l’Altro brutto, cattivo ed integralista; quelle che infine pretendono di normare i nostri corpi, i nostri affetti e di dividere il mondo tra donne buone e cattive cosicché se una mette la minigonna, parla con lo straniero, esce da solo la sera se la sarà cercata perchè ha rifiutato la tutela e i dettami della Sua Civiltà. Il tutto mentre fanno le politicanti e approvano o supportano a mezzo stampa politiche del lavoro, cancellano il welfare, rendono sempre più complicati l’aborto e la contraccezione, minando alla base la possibilità di indipendenza, cultura e libertà che sono il primo strumento per opporsi attivamente al sessismo e alla violenza di genere in tutte le sue forme (ben più ampie, purtroppo, della già gravissima molestia fisica).
Annunziata, sotto questo punto di vista, per me non è meglio di quel Giornale che titolava tempo fa “Bastardi islamici” o del Salvini di turno. Anzi è peggio in quanto subdola e coccolata da quella sinistra al caviale che ultimamente con destre e democristiani va tanto d’amore e d’accordo da esser di partito e persino di governo. E’ ora che iniziamo a togliere la legittimità di stare nelle piazze a parlare a nome nostro a questi personaggi con cui condividiamo sì e no l’apparato riproduttore: non ho bisogno che Annunziata mi protegga, semmai ho bisogno che avvoltoi, razzisti e securitari stiano lontani dal mio corpo e dalla mia autodeterminazione, tanto quanto gli stupratori spuntati fuori quella sera e i tanti molestatori di ogni giorno. Se personaggi come lei possono ancora definirsi “femministe” impunemente, abbiamo un grosso problema. Ovviamente, alle donne aggredite a Colonia, la massima solidarietà e tutta la nostra rabbia complice. Come dicevano le stesse donne scese in piazza dopo le aggressioni: “Gegen sexismus. Gegen rassismus”. I molestatori e gli sfruttatori politici dei nostri corpi “No pasàran”.
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Saramandasama

Le denunce hanno superato quota 100, e sono in crescita. La cosa che deve far riflettere è che per la political correctness, la maggior parte della stampa tedesca debba quasi minimizzare una cosa del genere. Quasi fosse normale, e anzi la colpa sarebbe della polizia di Colonia che avrebbe sottostimato i possibili eventi. La verità è che non erano abituati a simili comportamenti. Ma questo non si può dire, altrimenti qualcuno si offende....

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Vabbè è una nuova tecnica di borseggio

 

Faccio finta di essere ubriaco ed invece di urtarti

allungo le mani

 

Tempo 5 giorni e viene fuori la verità

 

Già si dice che a Dusseldorf era una tecnica nota alla

polizia e c'erano un paio di bande che operavano in città

da mesi in questo modo

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ho letto anche che erano fanataci religiosi, presunti inslamisti radicali.....ubriachi...già certo certo.

il bello è che sò talmente ignoranti che manco si rendono conto che la frase è una gigantesca contraddizione in termini...

ma prima de aprì bocca e sparà cazzate, almeno le basi no, eh?

 

-ironuccio, prima che ce fraintendemo: non ce l'ho con te, ma con chi mette in giro ste bufale-

Edited by freedog
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Saramandasama

Sì, 100 persone alla volta. Tutto nella normalità.

Ma poi chi difende il Corano, parlando di Islam moderato, dovrebbe menzionare almeno un paese avente l' Islam come religione maggioritaria, dove ci sia uno stato di diritto.

Tutti abbiamo il vicino musulmano simpatico e con cui non abbiamo problemi a parlare. Questo non significa che qualsiasi interpretazione esca fuori dal Corano non sia configgente con lo stato di diritto che nonostante tutto ci ritroviamo.

Ora si possono cercare tutte le mediazioni culturali, ma quando si inizia a consigliare di evitare le minigonne e cambiare il proprio stile di vita. Questo deve far riflettere. Se poi la mediazione culturale significa andare a ribasso delle proprie libertà( semmai acquisite in decenni di lotte) per agevolare l' integrazione della nuova classe lavoratrice a basso costo. Siamo alla frutta.

 

Come se nessuno di voi conoscesse un musulmano che beva alcol. Io in Germania ne ho conosciuti diversi, e non sembravano una minoranza. Anche in Italia non ne mancano. Del reso fuori dai propri paesi d'origine è più semplice fare il cazzo che gli pare.

Edited by Salamandro
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Come se nessuno di voi conoscesse un musulmano che beva alcol. Io in Germania ne ho conosciuti diversi, e non sembravano una minoranza. Anche in Italia non ne mancano. Del reso fuori dai propri paesi d'origine è più semplice fare il cazzo che gli pare.

guarda, è un'equazione molto semplice:

SE un musulmano beve alcool, non può definirsi fanatico integralista, visto che trattasi di azione stravietata da qsi ramificazione della sua religione.

chi afferma il contrario spara cazzate, spesso sapendo di farlo

punto.

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Ma questa è criminalità comune, chi se ne frega della religione

mica sono delitti politici?

 

Altrimenti dovremmo definire integralisti-rom gli zingari che scippano

nel metrò di Roma o integralisti islamici i tunisini che spacciano

 

E' una assoluta stupidaggine...

 

A meno che non si sostenga fosse un'azione politica finalizzata allo

"stupro etnico", in cui però si sarebbe verificato un unico stupro contro

30 furti

 

Più probabile semmai ipotizzare bande di scippatori organizzati e professionali

ed una certa impreparazione della polizia tedesca a far fronte a fenomeni - certo

a bassa intensità di pericolo - di microcriminalità organizzata, che però creano

allarme sociale

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La realta e' che il buon immigrato polical correct non esiste cosi come ci sono delinquenti in germania ci sono anche fra gli immigrati. E non stupisce che 200 di loro messi insieme possano fare disastri . Bisogna legnarli come facevano con noi quando andavamo all estero come si dovrebbe fare con i nostrani italiani che fanno disastri o i teppisti allo stadio . Chi va a lavorare arabo o italiano in germania quelle cose non le fa' sono la delinquenza che deve essere trattata come tale . E' ora di guardare la realta chi ha voglia di lavorare europeo o da fuori.e' una risorsa per tutti i delinquenti vanno legnati sul gobbone e la polizei in questo e' capace , questo polical correct fa solo crescere la destra . Basta buonismo

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Questi sono i frutti dell'aver fatto entrare in Europa la feccia di tutto il Mondo...

 

 

p.s. e, secondo me, l'articolo di Lucia Annunziata è stato l'unico a non essere fazioso e a non minimizzare il fenomeno: il vero giornalismo è questo.

Edited by ben81
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Stavolta sono d accordo con Pix e poi qui si parla di lotta al terrorismo e la polizia non sa riconoscere un branco di criminali. Ad ogni modo sta storia puzza e l isteria collettiva é montata

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ho ricopiato gli stati che salvini ha messo su fb

che mo' n'artro po ce vole e dicono che sono di destra non sia mai.

ah ecco!!

sappi che ti stavo per partì co na raffica de vaffanculi che faceva provincia...

cazzo, riuscì a dì che il teppismo a Colonia è colpa della Boldrini è veramente da record mondiale di arrampicata sugli specchi!!!!

-per tacer di tutto il resto...-

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ah ecco!!

sappi che ti stavo per partì co na raffica de vaffanculi che faceva provincia...

cazzo, riuscì a dì che il teppismo a Colonia è colpa della Boldrini è veramente da record mondiale di arrampicata sugli specchi!!!!

-per tacer di tutto il resto...-

 

Il fatto è che con queste cazzate ci puoi vincere le elezioni, facendo leva tra la gente meno istruita e che sa poco e niente di cosa succede fuori dalle loro zone, Polonia docet.

 

Comunque la politica di "porte aperte a tutti" di paesi come la Germania, la Francia o i paesi scandinavi, questi si dei veri colabrodo, non certo l'Italia, è stata completamente fallimentare.

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Tanto più che le 29 denunce per furto fanno pensare che molte molestie fossero finalizzate a gettare nell'imbarazzo le malcapitate, più che altro per fregargli il portafogli dalla borsa.

 

Con me ha funzionato :(

Mi sono sentito palpare in un locale gay,

mi sono girato ed era un ragazzo dell'Est piuttosto carino,

gli ho chiesto come si chiamava ed è scappato.

"Che strano comportamento" ho pensato...

ma non avevo più il portafoglio.

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Saramandasama

"Die meisten waren frisch eingereiste Asylbewerber" Polizisten dementieren Angaben ihrer Führung, wonach die Täter von Köln unbekannt seien. Die meisten Kontrollierten seien Syrer gewesen. Den Tätern sei es vor allem um "sexuelles Amüsement" gegangen.

Da Die Welt

 

La maggioranza erano richiedenti asilo appena arrivati. La polizia smentisce il fatto che fossero sconosciuti. La maggioranza dei controllati erano siriani che erano andati lì principalmente per " divertimento sessuale".

 

Be' di solito le tedesche o nordiche non hanno molte remore se si vogliono fare una scopata, ma forse i modi. Nevvero....

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