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quando senti che la vita che hai vissuto fino ad oggi non è quella giusta e la verità è scritta nei geni


ennisdelmar

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Ciao a tutti, mi sono appena iscritto in questo forum cercando su internet qualcuno che avesse vissuto un'esperienza come la mia. Purtroppo non l'ho ancora trovato.

Sono un uomo, ho 32 anni, sposato, figli una posizione lavorativa invidiabile conquistata quasi con ossessione ed ho sempre vissuto con un'ombra: la mia omosessualità. Sono sempre stato una persona brillante, che voleva distinguersi dalla massa, che nascondeva la propria diversità emergendo sopra a tutto e tutti cercando sempre di essere migliore degli altri.

Mi sono sposato molto giovane, consapevolmente che si trattasse di una copertura e ci ho fatto anche due figli pensando di riuscire a governare il mio "doppio me" attraverso una vita parallela.

Tutto questo è ancora sotto controllo, ma inizio ad avere tantissima paura.

Mio figlio, come me, da quando è nato non ha mai giocato con una macchinina, è sempre stato un bimbo iperattivo al punto che ci siamo rivolti ad un centro di salute mentale. Al bambino dopo diverse visite è stato diagnosticato un disturbo di identità di genere. Stiamo attraversando un periodo difficilissimo fatto di psicoterapia del bimbo e della coppia. 

Non è finita qui: 6 mesi fa ho scoperto che mio padre, per me uomo più virile del mondo è omosessuale. Lo è sempre stato. Ho trovato suoi video porno (dove lui registra quando fa sesso con i partner) vecchi di almeno 15 anni archiviati su una pendrive.

Insomma, un'omosessualità genetica.

La settimana scorsa ho visto su netflix "i segreti di brokeback mountain", ero solo. Chi ha visto questo film può capire che con un vissuto come il mio il film è estremamente toccante. Ho pianto per 3 giorni come non ho mai fatto per niente. Neanche per un lutto; ecco però la sensazione è simile a quella di un lutto. 

Ho paura e non so veramente come uscirne, la mia razionalità mi porterebbe a dire che è venuta l'ora di uscire con tutti (anche con mia moglie) con la verità.
Se non fosse che per conquistare la vita che ho oggi sono indebitatissimo al pari di uno stipendio e finirei letteralmente come un barbone se mia moglie scoprisse la verità.

Non so veramente cosa fare, la prima cosa che mi è venuta in mente è condividerlo con voi che in un modo o nell'altro avete vissuto sofferenze dello stesso tipo.

Grazie a chi è stato paziente nel leggere il mio breve racconto.

Ennis

 

 

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Sinceramente non mi sembri molto brillante. Tuo figlio (quanti anni ha?) se ha un disturbo di identità di genere non vuol dire che sia omosessuale.

 

Tuo padre può essere benissimo virile e bisessuale.

 

Tu più che gay sembri bisessuale. Insomma un gay per fare come fai tu deve avere una immaginazione da Dio per farselo stare su a letto.. Boh.

 

Dici di avere la vita che tutti (??) invidierebbero, eppure sei pieno di debiti.. Cosa significa?

 

Se vuoi fare coming out e divorziare, cosa perdi? Ok magari devi passare alimenti e casa a tua moglie. Ma altro non perdi. E se la casa é di tua proprietà nemmeno quella perdi.

Se stai cosi male forse é meglio divorziare e iniziare a vivere.

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 Al bambino dopo diverse visite è stato diagnosticato un disturbo di identità di genere. 

 

Che età avrebbe, scusa?

-.-

 

 

 Segnalé. 

 

Touché, la classe n'est pas eau... :asd:

Edited by Laen
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Benvenuto 32enne appena rinato.

Il mio consiglio è ovviamente quello di riprenderti la tua vita.

Sei ancora giovane, puoi farti una vita autentica. Tuo figlio esattamente cos'ha?

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Provando a rispondere a tutti quelli che hanno scritto fino ad ora ... non ho detto che ogni figlio gay nasce da genitori gay. Però a me è andata così e l'ho scoperto a 30 anni. Ho due figli, sembrano nati in due realtà completamente diverse. Il figlio di cui parlo ha solo barbie, pony, si traveste da frozen e dice che lui è femmina. E' molto violento con la madre (al punto di minacciarla anche con coltelli, scopa ecc). Sono convinto (e per fortuna) che non tutti veniamo dalle stesse esperienze. E' assurdo, è vero .. ed è il motivo per cui sono sconvolto da mesi e non riesco a darmi pace.

Vi confesso, che avendolo scritto per la prima volta è un po' dura leggere i commenti di chi mette in dubbio la veridicità della storia, ma può essere comprensibile.

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Voi credete che l'intera solfa sia autentica? Io non credo a mezzo rigo!

Diciamo che la mancanza di mille mila dettagli fondamentali rende tutto abbastanza incomprensibile.

 

Tipo.. Perché aveva bisogno di una cosí forte copertura?

Cioè quando uno é autonomo anche se viene sfanculato dai genitori poco gli tange..

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Non so è una storia abbastanza assurda ma non vedo ragioni per cui sia falsa o provocatoria, anche perché se lo fosse non farebbe comunque altro che dimostrare quanto sia imbecille reprimersi e vivere nella falsità fino ad esplodere.

 

Se la tua storia è vera hai bisogno di iniziare un percorso con un professionista, psicologo o psicoterapeuta, per poter riuscire a governare la scoperta di te stesso, il dialogo con la tua famiglia e gli eventuali cambiamenti che ti sentirai di apportare al mito borghesotto cui ti sei prostrato per anni, senza perdere il controllo e senza lasciarti sopraffare dalla paura e dallo sconforto.

 

Esiste una associazione specifica che raccoglie le esperienze dei genitori omosessuali che arrivano da un matrimonio eterosessuale, lì potrai trovare un aiuto professionale e confrontarti con chi ha attraversato le tue stesse esperienze. La trovi a questo link: http://www.genitorirainbow.it/

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La classica storia trollesca del fatto che da un gay nascono figli gay.

Allora come mai i miei genitori sono etero?

Buona giornata.

Segnalé.

 

L'omosessualità maschile sembrerebbe essere almeno per un terzo genetica. Ovvero fra i principali fattori determinati vi sarebbero due loci del nostro DNA che sono l'Xq28 e l'8q12 (locus 28 del cromosoma lungo del cromosoma X, e locus 12 del braccio lungo del cromosoma 8 ). Questi loci sono presenti ovviamente in tutta la popolazione, ma ne esiste una variante che reca un gruppo di geni che ha il vantaggio evolutivo di aumentare l'attrazione delle donne verso gli uomini. Questo è un vantaggio genetico, perché maggiore è l'attrazione e maggiore sarà la prole. Quindi la frazione di popolazione che ha queste varianti è spesso caratterizzata da un numero di figli per madre maggiore (si parla di media). Il "difettuccio" di questi alleli è che aumenterebbero l'attrazione per i maschi anche negli stessi maschi della che li ereditano.

Ecco spiegato perché il fatto che due genitori siano etero anche da 700 generazioni non significa assolutamente un cazzo, e sopratutto non scarta la possibilità di una determinazione almeno in parte genetica dei gusti sessuali.

 

Una volta capito ciò, è chiaro che se un omosessuale riesce in qualche modo a procreare, trasmetterà alla prole i suoi geni e quindi la prole stessa avrà una possibilità maggiore di essere omosessuale, rispetto alla popolazione generale.

 

 

 

Tuttavia, caro mio Ennisdelmar, il disturbo di identità di genere con l'omosessualità non c'entra proprio una ceppa.

O, almeno, non ne è ancora stata trovata correlazione a livello genetico.

Edited by Cooper
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@@Cooper, beh.. la teoria genetica non è stata dimostrata (per fortuna direi.. sennò qualcuno direbbe: vi dobbiamo curare).. ergo è tutta fuffa ;) 

Io mi chiedo.. come ha giustamente chiesto @@Laen, questo bambino con il presunto disturbo di identità di genere, quanti anni ha? 
E soprattutto.. perché gli lascia tenere coltelli, scope per picchiare la madre? 

Come dire che tutti i gay hanno un "complesso" particolare con la madre? 

E la cosa più strana.. 3 situazioni diverse che comunque riguardano le nostre tematiche.. tutte lui? Questo è un topic che vuole far nascere dei flame. 

Liberi di crederci o meno.. io non credo a nessuna parola ;) 

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Non è fuffa, è una teoria. Come tale, non puoi dimostrare che sia falsa. Puoi prenderla per quello che è, una teoria. Fare presente quindi che esistono indizi sperimentali (ricerche sui gemelli monozigoti, screening genetici e tutto quello che ti pare)che sembrerebbero supportarla pienamente, anche se non ne abbiamo prove palesi. Ma questo è solo perché non puoi avere prove certe di nulla, non per altro.

 

Sarà fuffa il giorno in cui verrà smentita. Intanto non è possibile bocciarla, deve essere presa in considerazione.

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Mio figlio ha quasi 8 anni, patologia diagnosticata dall'ASL e confermata da 2 psicologi (terapia psicodinamica) ed un centro riabilitativo. Il bimbo vive in casa, con tutti gli oggetti  che sono in una casa. Noi genitori ormai ci abbiamo fatto l'abitudine. 

Stiamo comunque facendo un percorso tutta la famiglia (terapia di coppia, psicodinamica il bambino).

La cosa struggente è aver tenuto il mio segreto (io ne sono consapevole da molto tempo ...forse già da bimbo) ed aver scoperto a 30 anni di avere un padre con le mie stesse caratteristiche. Di essermi nascosto ed aver procreato un figlio che (probabilmente) potrebbe essere uguale a me e mio padre.

Penso, ma cosa devo aspettarmi dai prossimi anni? Di continuare nascondermi con questi tormenti? Ci penso ogni notte ormai, mi sveglio nel cuore della notte e non riesco più a prendere sonno.

 

PS @Sampei grazie per l'indicazione che mi hai dato.

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Di continuare nascondermi con questi tormenti?

se non ho capito male, i tormenti per Te sono il figlio e il padre.

Non ho letto che desideri trovarti un ragazzo, un uomo. Dai Tuoi messaggi traspare la voglia di rovesciare il tavolo e fuggire, ma, vista la situazione e le responsabilità, Ti direi di fare l'Uomo e assumerti le responsabilità del caso. Più avanti nella vita, fra anni, magari avrai più libertà di fare. 

Oppure oggi vendi il rolex, compri documenti falsi e vai a Puerto Escondido. 

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La possibilità che questo sia un troll è alta.

Ciò nonostante, risponderò ugualmente.

Io non credo che tu ti sia sposato (e fatto figli) per "copertura".

Sono convinto che l'intenzione, inizialmente, era di tener repressa la tua omosessualità.

La vita parallela è stato uno sfogo naturale di tale iniziativa.

Un uomo, consapevole di essere omosessuale, non arriva

al punto di fare figli, almeno che tu non ci abbia occultato qualche dettaglio essenziale.

 

Se tale copertura ti è stata imposta (per cause a noi ignote e valide), mi spiace.

L'unico modo sarebbe divorziare e iniziare a vivere.

 

ps: Per quanto riguarda il figlio non ho nulla da dire.

      Non vedo il problema.

Edited by Xenon
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La possibilità che questo sia un troll è alta. Ciò nonostante

mi sfugge quale sia il meccanismo che induce a rispondere a un troll... 

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mi sfugge quale sia il meccanismo che induce a rispondere a un troll...

La mancanza di dettagli.

L'aver sposato una donna e averci fatto dei figli, sapendo e avendo accettato di essere omosessuale.

La pendrive con su i porno girati da suo padre con i partner.

 

Cose sicuramente possibili ma, decisamente, non comuni.

Non escludo il fatto che sia reale, ma anche che non lo sia.

 

Ripeto.

Non do per scontanto chesia un troll.

Edited by Xenon
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Mi fa sorridere il fatto che, trovandomi spesso in altri forum, sono il primo ad essere cinico e scettico ed adesso gli altri lo sono con me :) Purtroppo è tutto vero e contemporaneamente assurdo. 

Comunque io sono sempre stato consapevole della mia omosessualità, non perchè fosse evidente a tutti (es. effemminato) , ma perchè frequentavo solo amiche femmine, non giocavo a calcio e non sono mai stato ben integrato con i maschietti ed ero e sono attratto solo da uomini. Durante gli anni delle scuole superiori mi sono fidanzato con una ragazza, che poi è diventata mia moglie con cui ho regolarmente rapporti sessuali (non è difficile per me avere erezioni ed ieaculazioni una..due volte a settimana con una donna.. magari penso ad altro a volte! )

Dopo i miei 18 anni mi sono trasferito lontano dal luogo in cui sono cresciuto per lavoro (e perchè non riuscivo più a vivere a casa mia ...) ed ho concepito con mia moglie il primo figlio .. dopodichè ci siamo sposati.

Non sapevo allora nè di mio padre, nè di mio figlio (ovviamente). Era segreta solo la mia omosessualità.

Nel frattempo ho ricercato anche altre esperienze (non frequenti perchè il senso di colpa mi logora...)

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Ma l'identità di genere di un bambino la si determina dal fatto che giochi con le macchinine? Il "disturbo" è stato diagnosticato da uno psicologo o dal salumiere?

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mi sfugge quale sia il meccanismo che induce a rispondere a un troll... 

ritornando su quanto ti ha risposto Xenon,

La pendrive con su i porno girati da suo padre con i partner.

ci sarebbe il dettaglio che 15 anni fa si usavano ancora i floppy & i cd masterizzati, le pen drive sono uscite poi..

 

----

Comunque io sono sempre stato consapevole della mia omosessualità, non perchè fosse evidente a tutti (es. effemminato) , ma perchè frequentavo solo amiche femmine, non giocavo a calcio e non sono mai stato ben integrato con i maschietti ed ero e sono attratto solo da uomini. Durante gli anni delle scuole superiori mi sono fidanzato con una ragazza, che poi è diventata mia moglie con cui ho regolarmente rapporti sessuali (non è difficile per me avere erezioni ed ieaculazioni una..due volte a settimana con una donna.. magari penso ad altro a volte! )

mettiamoci d'accordo su un fondamentale: sei frocio quando ti diventa duro pensando di fare le cose zozze con un ragazzo/uomo che ti attizza (a qualcuno pure pensando agli anziani.. vabbè, son gusti!) o davanti a un pornazzo gay.

Non oso dirti che lo sei perfino se ti innamori di un altro uomo, chè la cosa pare lontanissima dal tuo modo di pensare: quello da perfetta sentinella in piedi, qui in versione trolleggiate da trasferta.

 

io per esempio da piskello facevo sport (basket & calcetto), mi sono sempre molto ben integrato nel branco degli adolescenti maschi, non andavo a fare shopping colle amiche nè avevo tutti i clichè idioti che hai elencato (mancava solo che ti definissi sensibbile come il parrucchiere della Tatangelo e la lista era completa..),

eppure son SEMPRE stato ben conscio che mi ingrifano solo i maschi,

tanto che non ho mai fatto sesso con una ragazza, nè c'ho mai avuto voglia di provarci.

 

Sai, è sto dettaglio che fa la differenza rispetto a tutta la fuffa idiota che stai scrivendo...

 

 

PS: quanto al fantomatico bambino, fatelo crescere in pace senza ste fobie da gender: ok la terapia x l'iperattivismo, ma considerarlo fin d'ora un futuro frocetto, a 8 anni è TROPPO presto per capirlo!!!

Tra qualche anno diverrà se stesso, in potenza & in atto;

ma ora, takes his time!!!

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ho capito. la mancanza di dettagli Ti induce a rispondere a un troll...

Qui gin e martini, lì?

Stavo contestualizzando prima di risponderti... (non vado oltre)

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Mio figlio ha quasi 8 anni, patologia diagnosticata dall'ASL e confermata da 2 psicologi (terapia psicodinamica) ed un centro riabilitativo. Il bimbo vive in casa, con tutti gli oggetti  che sono in una casa. Noi genitori ormai ci abbiamo fatto l'abitudine. 

Stiamo comunque facendo un percorso tutta la famiglia (terapia di coppia, psicodinamica il bambino).

La cosa struggente è aver tenuto il mio segreto (io ne sono consapevole da molto tempo ...forse già da bimbo) ed aver scoperto a 30 anni di avere un padre con le mie stesse caratteristiche. Di essermi nascosto ed aver procreato un figlio che (probabilmente) potrebbe essere uguale a me e mio padre.

Penso, ma cosa devo aspettarmi dai prossimi anni? Di continuare nascondermi con questi tormenti? Ci penso ogni notte ormai, mi sveglio nel cuore della notte e non riesco più a prendere sonno.

 

PS @Sampei grazie per l'indicazione che mi hai dato.

Il disturbo dell'identità di genere ha adesso assunto la nomenclatura "disforia di genere", e in età infantile andrebbe la diagnosi andrebbe  fatta non da due psicologi psicodinamici (che poi terapia psicodinamica per cosa? A che pro?), ma da un neuropsichiatra infantile.

Tra l'altro il fatto che tuo figlio abbia un'identità di genere non completamente definita non significa che sia altrettanto il comportamento sessuale che assumerà da adolescente/adulto. Tuo figlio ha 8 anni, direi che è molto comune avere fantasie di identificazione nel sesso opposto da piccoli e questo non sfocia necessariamente nell'omosessualità o nella transessualità.

Probabilmente dovresti rivolgerti a uno specialista per affrontare le tue emozioni riguardanti questa cosa e per avere magari maggiore chiarezza riguardo il periodo che stai affrontando.

 

 

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(non è difficile per me avere erezioni ed ieaculazioni una..due volte a settimana con una donna.. magari penso ad altro a volte! )
bene allora sei bisessuale
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