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Istigazione all'odio


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Ragazzi, oggi in TV ho sentito una parte della predica di papa Francesco, in particolare parlava di unioni civili e all'inizio parlava del fatto che "si slega l'amore dal suo intento generativo" o qualcosa del genere( criticando velatamente l'omosessualità). Lasciando stare questo episodio, mi è sorta una domanda: secondo voi è possibile denunciare cariche ecclesiastiche per istigazione all'odio? Papa Francesco vive in un altro stato( da bravo vigliacco), ma se tipo lo fa un vescovo italiano?

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La Chiesa è artefice di malignità, repressioni e brutalità da sempre.

Oggigiorno l'evoluzione dei diritti dell'uomo le impedisce di ripristinare la repressione fisica, ma di certo si impiccia e cospira contro situazioni che non le vanno a genio.

E' inutile cercare di far sì che la Chiesa, almeno da noi, inizi a tollerare/rispettare l'omosessualità. Per sua natura, per quanto aperta e dinamica voglia apparire, di facciata avallerà sempre e soltanto l'amore uomo-donna finalizzato alla procreazione, facciamocene una ragione.

Che poi di sottecchi nell'ambito ecclesiastico avvengano molte altre cosucce è risaputo, ma d'altronde anche l'ipocrisia fa parte dell'intero sistema.

Edited by Laen
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No, non è possibile perchè manca una legge sull'omofobia

 

Ed il progetto che giace in Parlamento è formulato in modo

tale da consentire alla Chiesa cattolica ed a tutte le sue istituzioni

e promanazioni di continuare a dire qualunque cosa vogliano

 

Quindi anche qualora fosse approvata una legge potrebbero

continuare a dire ciò che vogliono

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Vabbè anche se ci fosse questa legge niente potrebbe impedire alla chiesa di esprimere le sue opinioni contro l'omosessualità, in fin dei conti l'etica sessuale cattolica è repressiva con tutti

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Non è affatto vero, nei paesi in cui esistono i reati d'odio o hate crimes

si può esprimere una posizione morale di condanna della pratica omosessuale

ma lo si deve fare in termini rispettosi, o comunque con l'osservanza del limite

che il modo in cui l'opinione viene espressa, non costituisca una istigazione

all'odio

 

Nel caso della dichiarazione del Papa, sicuramente non ci sarebbe una violazione

di legge, ma tanti cattolici si sono espressi in passato in forme che potrebbero essere

perseguibili

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"si slega l'amore dal suo intento generativo"

E meno male!

Così il mio è amore "puro", non contaminato dalla smania di riprodurmi.

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Infatti. Inutile attendersi da un gruppo di persone che si credono eletti in possesso di una verità assoluta la modifica di un orientamento cristallizato da secoli. Non lo faranno fino a quando non ne avranno un solido tornaconto.
 

La Chiesa è artefice di malignità, repressioni e brutalità da sempre... E' inutile cercare di far sì che la Chiesa, almeno da noi, inizi a tollerare/rispettare l'omosessualità...

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Che palle omo contro chiesa . Cosi ci si tira solo la zappa sui piedi ma tanto qui e in tutto l ambiente gaio e' di moda avere un nemico . E dall altra parte del muro puro un nemico fa sempre comodo . Ottimo io non ho nemici e mi dissocio completamente anche se non frega a nessuno ....

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io non ho nemici e mi dissocio completamente

 

A prescindere dalla difficoltà d'una risposta soddisfacente alla questione topica, che implicherebbe di saper tracciare un confine certo e valido sempre tra libertà d'opinione da una parte e diritto di non essere oggetto d'offese dall'altra, è un fatto che alcuni considerano te un nemico, per causa di sodomia, nonostante tu asserisca di non avere nemici! 

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Che palle omo contro chiesa . Cosi ci si tira solo la zappa sui piedi ma tanto qui e in tutto l ambiente gaio e' di moda avere un nemico . E dall altra parte del muro puro un nemico fa sempre comodo . Ottimo io non ho nemici e mi dissocio completamente anche se non frega a nessuno ....

Il problema non è la chiesa per i gay, ma i gay per la chiesa.

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E meno male!

Così il mio è amore "puro", non contaminato dalla smania di riprodurmi.

Quello che ha detto il papa è una gran fesseria! Perché, gli etero ogni volta che fanno sesso, lo fanno con lo scopo di far figli? C'è ancora qualcuno che crede all'esistenza di Babbo Natale? Le favole servono ai bambini, ma crescendo certe cose si superano. Spero di essere stato chiaro.
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Perché, gli etero ogni volta che fanno sesso, lo fanno con lo scopo di far figli?

Sì.

Secondo le grandi religioni monoteiste, è proprio così.

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tutti i vescovi sono cittadini vaticani quidi nn credo che una denunci gli possa interessare più di tanto.

poi, ma chi se ne frega de sti preti, facessero quello ce je pare tanto je da retta solo pora nonna....

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ginko, on 23 Oct 2015 - 10:03 PM, said: Perché, gli etero ogni volta che fanno sesso, lo fanno con lo scopo di far figli? Sì. Secondo le grandi religioni monoteiste, è proprio così.

 

Innanzi tutto ci sarebbe da distinguere tra "grandi religioni monoteiste", perché l'ideologia islamica ed anche quella antico giudaica (pre Settanta per intenderci) rispetto al sesso sono radicalmente diverse da quella cristiana, la quale invece sostanzia le istanze orfico platoniche in materia (l'uomo è la sua anima, il corpo è tomba dell'anima, le pulsioni fisiche sono negative, la vera vita è quella dopo la morte fisica ecc).

 

Poi non è vero che secondo le suddette religioni  chi fa sesso lo fa sempre per fare figli e non è neppure vero che secondo queste religioni sia lecito fare sesso solo per fare figli:

infatti (per rimanere in ambito cristiano cattolico) è lecito fare sesso anche quando sia sopravvenuta la sterilità naturale della donna ovvero quando sia nei periodi infecondi (metodo Ogino Knaus) ovvero non possa accogliere efficacemente il seme maschile perché già gravida ovvero quando la sterilità sopravvenuta sia dell'uomo ecc.

Quello che interessa è che l'atto sessuale sia compiuto nell'ambito sacramentale (matrimoniale) e quindi sia compiuto entro il "quadro" astrattamente preordinato da dio per la moltiplicazione della specie.

E' tra l'altro una mitigazione notevole e "pro humanitate" del rigore insito nel principio assoluto per cui l'atto sessuale dovrebbe essere lecito solo se concretamente ed attualmente fecondante. 

 

 

 

 

tutti i vescovi sono cittadini vaticani

 

No, non tutti i vescovi, ma solo quelli (pochi) residenti in Vaticano per ragioni d'ufficio oltre ai cardinali residenti in Roma.

Dal sito dello Stato del Vaticano:

A tenore pertanto dell' art. 1 della legge suddetta, sono considerati cittadini della Città del Vaticano:

a ) i Cardinali residenti nella detta Città o in Roma;

b ) coloro che risiedono stabilmente nella Città del Vaticano per ragioni di dignità, carica, ufficio od impiego, quando tale residenza sia prescritta per legge o per regolamento, oppure sia autorizzata dal Sommo Pontefice e per esso dal Cardinale Segretario di Stato, se si tratta di persona comunque addetta alla Corte Pontificia od a qualunque ufficio di cui all'art. 2 della Legge fondamentale della Città del Vaticano, e dal Governatore, se si tratta di altra persona;

c ) coloro che, anche indipendentemente dalle condizioni previste dalle due lettere precedenti, siano autorizzati dal Sommo Pontefice a risiedere stabilmente nella Città del Vaticano con concessione o con conservazione della cittadinanza, per ragioni da apprezzarsi sovranamente.

Ai sensi, poi, dell'art. 2 sono del pari cittadini vaticani il coniuge, i figli, gli ascendenti ed i fratelli e le sorelle di un cittadino vaticano, purché siano con lui conviventi ed autorizzati a risiedere nella Città del Vaticano, secondo le norme stabilite nella legge stessa

Edited by Mario1944
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Per la chiesa da sempre la sessualità ha puri fini riproduttivi e in questo il papa attuale non si discosta dai precedenti, non dimentichiamo che comunque ha anche detto chiaramente che non giudica i gay, personalmente lo reputo comunque migliore dei predecessori, certo se avessimo avuto come papa il cardinale Martini forse... ma con i se non si fa la storia, in ogni caso credo anche io che parlare di istigazione all'odio sia eccessivo in questo caso, alla fine ha espresso un precetto teologico.

 

In ogni caso è davvero assurdo come dicono in tanti continuare a correre dietro alla chiesa cattolica: è un'istituzione ormai non più al passo con i tempi, anche il recente sinido mi sembra di capire che sia stata la classica montagna che ha partorito il topolino: l'unica concessione alla modernità da quanto dicevano questa mattina sulla 7 è l'intenzione di valutare a determinate condizioni la riammissione all'eucarestia per i divorziati... :gh:

 

...scusate ma se un divorziato che ci tiene va a comunicarsi in un'altra parrocchia dove nessuno lo conosce chi lo può impedire? Certe volte mi chiedo in che mondo vivano....

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La cosa assurda in tutto ciò, è che è primi gay son proprio loro!!

l'omofobia dei gay repressi è la piu' terribile

cmq coraggio, sono dei vecchi, la chiesa è fatta da vecchi prevalentemente e la capacità di condizionare lo stato è in costante regresso

andrà meglio.

Edited by p1olo
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Fate qualcosa di concreto e sbattezzatevi ... la procedura è semplice ... questo è il link del modulo da riempire e spedire alla parrocchia dove avete ricevuto il sigillo vaticano

 

http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/sbattezzo-modulo-per-parroco.pdf

 

Ahimé, la procedura è reversibile in caso i vostri famigliari intervengano post morte ... tuttavia vivrete liberi e soprattutto con un coming out oltre che sociale anche politico. 

 

Se credete in Dio, sappiate che il sacramento ricevuto non è reversibile e sarete solo colpevoli si apostasia dinanzi a un San Pietro cattolico ... ma San Pietro non era cattolico e quindi ciccia al culo ai papi di Santa Romana Chiesa. 

 

Tutto il resto ... scusate se ve lo dico in modo brutale .. sono chiacchiere. 

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@Mario1944, i tuoi tentativi di salvare il salvabile di un credo che di salvabile non ha nulla sono cavillosamente ammirevoli.

 

Grazie per l'ammirazione, per il resto manderò la mia parcella di Defensor Fidei direttamente al Papa ;-)

 

 

 

 

Per la chiesa da sempre la sessualità ha puri fini riproduttivi

 

Perché?:

non è vero?.

Non mi risulta che la sessualità serva a nutrirci od a ripararci dagli elementi atmosferici o dai pericoli ambienti.

Semmai la questione controversa verte sulla liceità morale degli atti sessuali quando non siano compiuti per il fine loro proprio, cioè quello riproduttivo della specie.

 

 

 

 

Se credete in Dio, sappiate che il sacramento ricevuto non è reversibile

 

Ma....

se uno crede nel dio cristiano (a parte forse qualche setta particolare.....), il battesimo è irreversibile perché ha lavato il peccato originale e quindi sbattezzarsi non è possibile;

se invece uno non crede nel dio cristiano o addirittura non crede in nessun dio, il battesimo non ha alcun efficacia e del resto non si dovrebbe neppure credere che ci sia mai stato un peccato originale, quindi sbattezzarsi non ha senso.

Edited by Mario1944
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Grazie per l'ammirazione, per il resto manderò la mia parcella di Defensor Fidei direttamente al Papa ;-)

 

 

 

 

 

Perché?:

non è vero?.

Non mi risulta che la sessualità serva a nutrirci od a ripararci dagli elementi atmosferici o dai pericoli ambienti.

Semmai la questione controversa verte sulla liceità morale degli atti sessuali quando non siano compiuti per il fine loro proprio, cioè quello riproduttivo della specie.

 

 

 

 

 

Ma....

se uno crede nel dio cristiano (a parte forse qualche setta particolare.....), il battesimo è irreversibile perché ha lavato il peccato originale e quindi sbattezzarsi non è possibile;

se invece uno non crede nel dio cristiano o addirittura non crede in nessun dio, il battesimo non ha alcun efficacia e del resto non si dovrebbe neppure credere che ci sia mai stato un peccato originale, quindi sbattezzarsi non ha senso.

nella pagina relativa UAAR sono indicati i motivi pratici dell'opportunità in chi non crede di sbattezzarsi

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nella pagina relativa UAAR sono indicati i motivi pratici dell'opportunità in chi non crede di sbattezzarsi

 

Conosco la questione ed a me  francamente sembra che il cosiddeto sbattezzamento sia soprattutto aria fritta.....

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sbattezzarsi non ha senso.

Quando si riceve il battezzo si viene iscritti all'anagrafe della chiesa quindi l'intento di essere "sbattezzati" sarebbe un gesto puramente burocratico, cioè "io chiedo di essere cancellato dall'anagrafe di Santa Romana Chiesa". Solo che il gesto viene interpretato come se rifiutassi pubblicamente il nome di Gesù Cristo e quindi s'incorre nell'apostasia ... ma come hai sottolineato tu, il sacramento ha avuto il suo corso e ciccia ... l'effetto politico, invece, peserebbe molto ... basti vedere in Spagna dopo che Zapatero sveltì la procedura ... insomma, io mi chiedo perché i gay e le lesbiche cristiane non si convertono subito alla chiesa valdese?

 

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Questa è la chiesa Valdese di Piazza Cavur che a maggio, durante la Roma Rainbow Week, ha esposto sul suo tempio la bandiera Rainbow e per questo ha subito vessazioni non solo di carattere teppistico, con vernici gettate contro il portone e croci celtiche con i soliti slogan di odio, ma anche velati attacchi da tutti gli apparati "non ufficiali" della curia capitolina. Si sono letti articoli che insinuavano con sufficienza come la chiesa valdese ormai in crisi di fedeli ricorra a questi mezzucci per rapinare l'otto per mille ai preti.

 

Ricordo che è il sinodo del 2010 della chiesa valdese ha riconosciuto il vincolo matrimoniale omoaffettivo e per esempio questi sono Mauro e Davide sposi con rito cristiano valdese nel tempio sopracitato.

 

nozze-gay-2-2-2.jpeg

 

Cioè, della serie "aiutati che il ciel t'aiuta" --> Non ci vogliono? Beh, andiamo da chi ci accoglie e se non ci danno i diritti, ce lo facciamo da soli il contratto dal notaio ... la benedizione di Dio c'è, il riconoscimento legale anche ... il coming out esiste ... le adozioni: beh, si fa come si è sempre fatto ... ora non voglio passare per quello che disapprova la battaglia civile, ma se proprio ci scappa questo impellente bisogno di formare una famiglia ... si può portare la bandiera dei diritti anche con l'esempio di vita ...

 

In finale, mandiamoli a farsi benedire sti preti che credono ancora che il mondo giri intorno al cupolone ...

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io mi chiedo perché i gay e le lesbiche cristiane non si convertono subito alla chiesa valdese?

 

Be' di questa stregua potresti domandarti perché non si convertano agli dei olimpici (quelli di Zeus e Ganimede, di Apollo e Giacinto, di Posidone e Pelope tanto per intenderci.....) oppure più semplicemente perché non stabiliscano una religione personale o addirittura perché non ripudino il concetto di divinità divenendo atei.

 

 

 

 

Quando si riceve il battezzo si viene iscritti all'anagrafe della chiesa quindi l'intento di essere "sbattezzati" sarebbe un gesto puramente burocratico, cioè "io chiedo di essere cancellato dall'anagrafe di Santa Romana Chiesa". Solo che il gesto viene interpretato come se rifiutassi pubblicamente il nome di Gesù Cristo e quindi s'incorre nell'apostasia ... ma come hai sottolineato tu, il sacramento ha avuto il suo corso e ciccia ... l'effetto politico, invece, peserebbe molto ...

 

A parte che parlare di "anagrafe" della Chiesa mi pare esagerato, salvo che la tua minuscola (chiesa) non sia caratterizzante:

intendi dire il registro della singola chiesa in cui uno fu battezzato?

La differenza non è trascurabile!

Comunque l'effetto "politico" ci sarebbe se la cosa avesse pubblicità anche solo interna alla Chiesa (la maiuscola è caratterizzante.....), ma così non è:

il cosiddetto "sbattezzo", che peraltro sarebbe più corretto chiamare "dichiarazione d'apostasia" come tu stesso rilevi, rimane una faccenda di cognizione limitata al singolo parroco od al funzionario che riceva la comunicazione, il quale d'altronde potrebbe neppure darsi pena di trascriverla accanto all'atto di battesimo del comunicante, se non altro perché non avrebbe tempo o voglia di ricercare il registro dell'atto.

D'altronde la legge italiana sulla privacy direi che escluderebbe la liceità del palesamento urbi et orbi di una tale comunicazione ad opera del parroco o del ricevente, ammesso e non concesso che questi avesse interesse (ed ovviamente non credo l'abbia) a palesarla a popolo e comune.

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