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Non so bene come dirlo a mio padre


helloguys

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Prendilo in disparte e digli, a bassa voce, all'orecchio "papà, ho scoperto una cosa, ma non so se ti piacerà: ho scoperto che a tuo figlio non piace la figa!".

Scherzo. Non so cosa potresti dirgli; in effetti ai miei non l'ho mai detto, ma progetto di dirglielo una volta morti.

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semplicemente non glielo dici, non ti porta nessuna cosa positiva dirglielo se è omofobo.

se invece vivi in un'altra casa e non vivi sotto il suo tetto allora diglielo, mal che vada gli dici che era uno scherzo (per rendere il tutto più reale filma con un telefonino o videocamera nascosta) tanto per rendere la scusa dello scherzo più credibile.

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Se dipendi ancora da lui e potrebbe essere un problema allora io aspetterei a dirlo, se non dipendi da lui e la sua reazione non ti cambierebbe nulla allora lo direi.

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vorrei dirglielo per sentirmi bene con me stesso..in fondo non faccio nulla di male

 

In che modo un potenziale (e probabile) rigetto da parte di tuo padre ti farebbe sentire meglio? 

Non mi farei prendere dalla foga del "dover fare coming out perché poi sarò libero e tanto, tanto felice".

Se lo reputi assolutamente necessario fallo in modo diretto dicendogli le cose come stanno, senza giri di parole e preparato a sostenere le reazioni peggiori, altrimenti aspetta il momento opportuno. Meglio aspettare.

Edited by wwspr
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Prima glielo dici prima smetterà di essere omofobo,

ci volessero pure dieci anni sono comunque dieci anni

che cominciano da domani.

 

L'importante non è come glielo dici,

ma come reagirai alla sua cattiva reazione.

Devi dimostrarti calmo e sicuro di te qualsiasi cattiveria dica,

non ritrattare niente e non fare compromessi al ribasso.

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Se dipendi ancora da lui e potrebbe essere un problema allora io aspetterei a dirlo, se non dipendi da lui e la sua reazione non ti cambierebbe nulla allora lo direi.

Sono nella tua stessa situazione e condivido cio' che ha scritto Matt...purtroppo ci sono genitori con pensieri ben radicati in testa e difficilmente riescono a cambiarli...finche' non saro' indipendente da lui, non me la sento di rivelargli cio' che sono. Esiste il momento giusto per ogni cosa, arrivera' anche il nostro :)

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Ma di preciso cosa vi immaginate che capiti

se dite che siete gay mentre dipendete dai genitori?

(Al netto che al giorno d'oggi i soldi dei genitori servono sempre

anche per comprarsi una casa a quaranta o a cinquant'anni...

allora tanto vale non dirlo mai)

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be ma non dicendolo mi fa pure strano dover nascondere quello che faccio in giro,quando ad esempio esco con un ragazzo che mi piace

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be ma non dicendolo mi fa pure strano dover nascondere quello che faccio in giro,quando ad esempio esco con un ragazzo che mi piace

ti posso capire, ti toglieresti anche un peso e saresti sincero con lui ma sapendo che è molto omofobo, allora meglio non rischiare...

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Io non l' ho mai  detto  ai miei   troppo cattolici    e   molto razzisti      ( meno male  che  non ho preso da loro) ; già a 15 anni lavoravo e vivevo fuori casa  e anche  se  volendo  dirlo adesso  ormai e tardi   deceduti anni fa .

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Onestamente, ti consiglio di vivere la tua vita e fare le tue esperienze a prescindere...

E' carino il fatto che tu voglia informare tuo padre, ma dato il rischio vista la sua omofobia, meglio attendere quando avrai modo di non dipendere da lui.

E' importante che tu sia sereno, proprio per procedere nella tua vita... Perché rovinare tutto? ^^

Edited by Laen
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@Almadel sono d'accordo con quello che hai detto in generale. Però non penso che le cose siano così semplici. Quando io ho litigato (in maniera pesante) con qualcuno dei miei familiari, la situazione per me era pesante da sopportare. Non riuscivo a reggere il clima di tensione che si creava e avevo bisogno di riappacificarmi. Ma non ho mai fatto CO con i miei genitori.

Quando dici che si dipende dai genitori anche a 40 o 50 anni, non lo darei così scontato. Non credo che tutti i genitori siano disposti a questo. Per me la vita ha deciso diversamente. A 21 anni avevo perso entrambi.

 

Riflettendo sulle vostre risposte e anche sulle situazioni di altri utenti, mi viene da chiedere com'è possibile che i genitori non si accorgano di nulla e non sospettino qualcosa. Mi vien da pensare che un genitore dovrebbe accorgersi di qualcosa e in tal caso, venire incontro al figlio per fare CO. Un genitore che fa discorsi omofobi davanti al figlio gay è una dimostrazione che non c'è dialogo e ognuno vive su due pianeti diversi.

Come vi ho detto, io ho perso i miei piuttosto presto. Non ho detto niente a loro, ma nemmeno mi passava per il cervello l'idea di farlo. Ora non saprò mai se lo avessero sospettato. A volte mi viene da pensare che sospettassero qualcosa, ma forse è solo un mio pensiero consolatorio.

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Secondo me, puoi dirglielo se sei abbastanza sicuro di riuscire a gestire qualsiasi sua reazione, positiva o negativa. Nel senso: sei convinto di riuscire a fregartene anche di una sua reazione molto negativa, magari tale da deteriorare il vostro rapporto? Se sì, e senti il bisogno di dirlo, buttati. Devi prima essere molto sicuro di te stesso, avere le spalle abbastanza larghe da far fronte alle eventuali conseguenze negative (e anche, nel caso la situazione diventi intollerabile, essere pronto a renderti indipendente, se sei abbastanza grande per farlo).

 

Per dirti: quando ho deciso di dirlo a mio padre, la situazione era più semplice della tua, nel senso che è molto aperto, ma comunque non potevo sapere con certezza come avrebbe reagito, però mi sentivo in ogni caso pronto a gestire ogni reazione.

Edited by enternos
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Onestamente, ti consiglio di vivere la tua vita e fare le tue esperienze a prescindere...

E' carino il fatto che tu voglia informare tuo padre, ma dato il rischio vista la sua omofobia, meglio attendere quando avrai modo di non dipendere da lui.

E' importante che tu sia sereno, proprio per procedere nella tua vita... Perché rovinare tutto? ^^

Esatto  saggio  consiglio    aspettare momenti più idonei.

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mi viene da chiedere com'è possibile che i genitori non si accorgano di nulla e non sospettino qualcosa
me lo chiedo pure io. Evidentemente alcuni genitori sono ignoranti e non si interessano più di tanto della vita dei loro figli. 

 

Nel caso di questo utente eviterei di dirlo. Perché rompersi l'anima con inutili discussioni in famiglia? 

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me lo chiedo pure io. Evidentemente alcuni genitori sono ignoranti e non si interessano più di tanto della vita dei loro figli. 

 

Nel caso di questo utente eviterei di dirlo. Perché rompersi l'anima con inutili discussioni in famiglia? 

 

Esatto concordo   purtroppo non gli resta da fare cosi' .

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In genere le madri lo intuiscono, i padri il più delle volte devono sbatterci la testa per rendersene conto.

Mia  madre non se ne  mai accorta    e neanche  mio padre   .

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