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Colpo di fulmine con data di scadenza


NomadDesDent

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NomadDesDent

Ciao ragazzi. Sono sempre io, quello che si è iscritto da due settimane e sta già intasando il forum con tutti i casini della sua vita. Ricordate il topic sugli amici alcolizzati? Su quella storia devo ancora vedere le evoluzioni quando tornerò a Bologna, ma nel frattempo è capitata un'altra cosa.

 

Mi trovo in vacanza dai miei in Basilicata da due settimane. La settimana scorsa ho conosciuto un ragazzo, amico di amici. In poche parole, ma veramente poche, è scoppiato il colpo di fulmine. C'è da dire che sono, di carattere, abbastanza incline a questo genere di infatuazioni. Abbiamo scoperto di avere argomenti in comune e di trascorrere insieme del tempo piacevole.

 

E la data di scadenza arriva, inesorabile: lui vive e studia a Napoli, io vivo e studio a Bologna.

Entrambi non abbiamo attitudine alle storie a distanza, sappiamo che non potrebbe funzionare. 

Ci siamo palesemente detti, anche se con dolore, che appena ognuno sarà tornato a casa sua il nostro breve idillio sarà finito.

Di tanto in tanto ci rivedremo, se riuscirò nonostante gli impegni a fare un salto a Napoli o lui a Bologna; tuttavia non è la stessa cosa e di certo non ci incontreremo come "coppia" (anche se dovessimo fare sesso).

 

È stata una settimana bellissima e finisce qui. Lui riparte stasera.

Io non credevo mi sarei affezionato così tanto.

La verità è che ci sto male, anche se mi sembra un po' stupido star male per qualcuno di cui ignoravo l'esistenza fino a 10 giorni fa.

Anche lui ci sta male.

 

Vi è capitata una situazione del genere? Sono sicuro di sì. Innamorarsi durante una vacanza con la consapevolezza di doversi lasciare è un trauma standard.

Come avete reagito? Cosa si può fare per alleviare un po' la pena?

Scrivo questo topic soprattutto per mettere nero su bianco quello che provo, mi aiuta a sfogarmi un po'.

 

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a volte l'idillio e' tale perche' e' circoscritto a quel particolare periodo di tempo e a quel momento

a vivere le cose al di fuori si scopre che non era poi un granche'

 

sono cose che per fortuna passano in fretta come in fretta capitano

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Non mi è mai capitato di iniziare una storia in vacanza, ma di averne una a distanza si: te lo sconsiglio con tutto il cuore, non iniziarla nemmeno, ci staresti solo male.

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Vi è capitata una situazione del genere?

Certo, quindi soffri e vai tranquillo.

Ogni amore finisce: i più fortunati muoiono prima di aver raggiunto quella data di scadenza, altri invece non fanno in tempo a scartarlo che devono già buttarlo via. Questo non sminuisce nulla né toglie valore a quanto c'è stato, quindi siate felici e tristi allo stesso tempo.

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NomadDesDent

 

 

Questo non sminuisce nulla né toglie valore a quanto c'è stato, quindi siate felici e tristi allo stesso tempo.

 

Ci siamo appena salutati.

A chi non ha mai avuto un'esperienza simile, la consiglio: offre una prospettiva completamente nuova.

Soffri ma sei anche contento di quello che c'è stato, e proprio perché la storia non ha avuto il tempo forse di deteriorare, o non hai avuto tempo di vedere i lati negativi dell'altra persona, è una perla che non dimenticherai mai.

Non ho mai provato un dolore così poetico.

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Cosa si può fare per alleviare un po' la pena?

 

Darsi all'alcool...ah no azz hai smesso :D

Consiglio di coccolarsi concedendosi più spesso la colazione al bar, le passeggiate, le letture futili e piacevoli...per poi ributtarsi sullo studio e/o sul lavoro.

Edited by schopy
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NomadDesDent

E se non avessi smesso con l'alcool avrei preso una di quelle sbronze tristissime con invio compulsivo di messaggi patetici, quindi meglio di no :D

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Si vive un pò del mito poi nella quotidianietà tutto può cambiare, ad ogni modo i rapporti a distanza possono funzionare se ci sono

 

1)Presupposti

2) Progettualità ovvero una scadenza per la distanza

3)Volontà e amore

 

Comunque forse il punto 3 andrebbe invertito con l'uno, quindi tutto sommato se non c' è questa volontà bene così, rapido e intenso.

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Io trovai quest'esperienza terribile.

 

Per me fu particolare, avevo 15 anni e in vacanza in Sardegna diedi il mio primo bacio in assoluto.

Lui di Roma, io di Milano, la cosa finì allo scadere dell'holiday time. 

 

Rincasato, non riuscii a conoscere nessun altro per quasi 5 mesi.

Ero piccolo, ingenuo e insicurissimo: magari, se mi capitasse ora, la vedrei diversamente.

 

All'epoca (2008) ero iscritto su un altro forum analogo a questo, e intasai la sezione apposita di piagnistei simil-depressivi. :asd: che vergogna

 

Belle cose comunque, perché come dice CutHere, si colorano di ulteriore magia sapendo che sarà un'esperienza circoscritta e, quindi, da vivere al 100%.

Edited by Laen
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se uno si trasferisce la storia potrebbe continuare....

Non vedo perché non restare in contatto, anche solo come amici..

Ma perché? Non è bello avere qualcosa di così, nella propria vita? Qualcosa di così straordinario che, proprio per questo, non merita di essere ridotto nell'ordinario.

Si può amare in mille modi, e ci sono mille modi diversi di amore.

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@locoemotivo

 

Io la vedo cosi: C'é molto feeling ma tra una settimana finisce tutto.. Divertiamoci e facciamo tanto sesso e quel che ci pare ma senza paranoie.

Quando si torna a casa sentiamoci pure come AMICI. Restiamo in contatto e rivediamo per le vacanze o l'anno prossimo al mare.

Se in futuro vorremo e ci sarà la possibilità allora potremmo evolvere il nostro rapporto.

 

 

Non capisco per quale motivo bisogna diventare perfetti sconosciuti e perdere i contatti. Né capisco perché costruire una relazione a distanza che sta attaccata con lo sputo.

 

 

Tutto imho.

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Non capisco per quale motivo bisogna diventare perfetti sconosciuti e perdere i contatti.

Okay, io sono una vecchia checca sentimentale, ma mi piace il fatto che si possa non aver bruciato tutto e che l'inespresso possa sublimarsi in una luminosa, dolorosa malinconia: è solo in quest'ottica che non mi trovo d'accordo col trasformare in quotidianità quanto avrebbe potuto essere e che invece non è stato.

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NomadDesDent

Riconosco la poeticità di cui parla LocoEmotivo, perché la sto vivendo.

Sul piano razionale, certo, continuare a sentirsi è possibile ed è quello che spero succeda.

La cosa triste è che, in ogni caso, non riusciremo mai a recuperare l'atmosfera che abbiamo vissuto questa settimana; non sarà qualche messaggio scambiato di tanto in tanto a farci sentire vicini, anche perché quando a settembre subentreranno i tremila impegni della vita quotidiana sarà sempre più difficile tenersi in contatto assiduamente. E magari ci passerà anche la voglia di farlo.

Ho intenzione di scendere a trovarlo a Napoli verso fine settembre, quando gli impegni me lo permetteranno, e trascorrere con lui un paio di giorni, ma? Non so se succederà davvero, che atmosfera ci sarà fra noi...

Non so come mi sentirò, di nuovo, una volta ritornato a Bologna.

Non scenderei a trovarlo con l'idea di mandare avanti una storia a distanza; quindi mi chiedo anche: la capatina che sto progettando di fare a Napoli è realmente una buona idea? O è solo un modo di prolungare un'agonia? Andare da lui fra un mese non rischierebbe di rovinare i bei ricordi che ora abbiamo, casomai non dovessimo più trovarci bene insieme come lo siamo stati in questi giorni?

Tante riflessioni a cui solo il tempo saprà dare risposta. Il difficile è aspettare. Però di fondo do davvero ragione a LocoEmotivo, è stato un bel quadretto che ormai, con tutta probabilità, si è concluso.

Edited by NomadDesDent
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mi è capitato molte volte, forse troppe di infatuarmi di ragazzi mentre ero in vacanza, (tutti etero -.-) quindi non sono mai stato ricambiato...una in particolare, ricordo che ero in crociera, e c'era un ragazzo molto bello, un po più grande di me, ma ero sicurissimo che questo sentimento fosse ricambiato anche da parte sua... e più passavano i giorni e più la cotta aumentava(forse come te sarò incline a queste cose, perché ci ho messo meno di 7 giorni per perdere la testa) in poche parole ho preso una grande batosta, però credimi, come tante cose nella vita, tutto passa, cioè alla fine se vi siete fatti questa promessa significa che quello che c'è stato è stato un bellissimo rapporto, ma non talmente importante da potervi legare oltre quella circostanza, da quello che ho intuito ci stai molto più male te di lui, quindi ti attenderà un periodo un po di turbamento ma ricordati che tutto passa! 

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Hypnoticeyes

Un contatto con lui però ce l'hai,almeno puoi rivederlo...avevo creato un topic di un argomento simile intitolato "Innamoramenti lampo"...io trovo una vera tortura invece quando ti "innamori" di uno sconosciuto (con cui non ci si è scambiati neanche una parola) e sei ben consapevole che quello stesso sconosciuto sarà la prima e ultima volta che lo vedrai...ad esempio,c'è un tipo al mare che ti colpisce,lo ammiri per tutto il tempo che resta in spiaggia perchè sai che poi non lo vedrai più...non appena vedi che si prepara per andarsene ti senti morire dentro (se ti ha colpito particolarmente)...e dentro te pensi "no ti prego,resta ancora qua","chissà se ti rivedrò anche un solo istante","peccato non riesca a trovare un modo per parlarti" e cose del genere...ed è ancora più triste se non sai neanche se è della tua zona,chi è,dove abita... mi scendono spesso le lacrime in queste situazioni,mi capita molto in estate...e in quei casi vorresti trovare un modo per contattarlo ma ciò che resta non è altro che un ricordo nostalgico...per fortuna almeno i ricordi non si cancellano...

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Spiritosolitario

Avete ragione sul fatto poetico, ma a me da fastidio pensare: "Chissà come sarebbe stato se.....".

Preferisco essere certo che non avrebbe funzionato, mi fa star troppo male l'amore.

 

Quoto @Hypnoticeyes, mentre leggevo mi sono quasi emozionato, mi succede spessissimo.

Edited by Spiritosolitario
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Spiritosolitario

Io piango quando mi succede...mi innamoro o affezziono facilmente...sarà perchè ancora non ho vissuto l'amore che sogno... :(

Esatto! T︵T

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NomadDesDent

 

 

io trovo una vera tortura invece quando ti "innamori" di uno sconosciuto (con cui non ci si è scambiati neanche una parola) e sei ben consapevole che quello stesso sconosciuto sarà la prima e ultima volta che lo vedrai

 

Ce l'ho :D (Come figurine su un album!)

 

Il secondo giorno va un po' meglio. A tratti subentra il dolore, ma sto razionalizzando.

Ho chiuso in un cassetto il suo bracciale che mi ha lasciato prima di partire. Penso ad altro, ho visto degli amici stasera.

Appena avrò la mente lucida e la portata emotiva dei ricordi sarà meno potente, deciderò la prossima mossa... 

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NomadDesDent

L'ho deciso io, ma non per sempre.

Ho bisogno di un periodo di assestamento, poi potremo riprendere a sentirci quando la situazione si sarà raffreddata un po'.

Se, ora che è appena partito, continuassimo a scriverci e a sentirci tutti i giorni e spesso, lui rimarrebbe una presenza viva e non riuscirei ad andare avanti, la ferita non potrebbe cicatrizzarsi.

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Hypnoticeyes
;) @NomadDesDent il dolore,ogni volta che si ripresenta il ricordo,c'è inevitabilmente...anche se magari il ricordo è vago...però,a malavoglia,ci si abitua...ci si abitua al fatto che certe atmosfere,certe visioni,rimangono solo nella mente...pensa che a volte se ripenso ad attimi di "innamoramenti" piango,a distanza di tanto tempo...comunque,si,l'unico modo per razionalizzare è lasciar passare il tempo,solo così capisci se si è trattato di un semplice momento di cedimento emotivo oppure se è di più...io lo capisco in base quante volte penso il ragazzo/uomo in questione e per quanto tempo lo penso...mentre a volte i pensieri/ricordi restano a distanza di giorni,mesi o perchè no,anni,altre volte invece svaniscono col trascorrere dei giorni oppure anche se restano non sento più quell'emozione di quando l'avevo visto...il lato positivo nel tuo caso è che almeno se vuoi puoi rivederlo,non importa in quale "veste"...la cosa brutta è quando non c'è nessuna possibilità di rintracciare il tipo che ti piace,lì rimane l'amaro in bocca...a volte ti giuro che vorrei essere meno sensibile per non fare caso a questi eventi e per non star male...
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