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Professore omofobo mi ha offeso


Mirko98

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ho pensato tanto prima di scrivere qui.. comunque ho 17 anni e in passato avevo già scritto su questo forum ma non ricordo più né email né password del vecchio account e quindi scrivo con questo nuovo.

il mio pensiero fisso è sempre stato quello di essere troppo effeminato o di avere qualcosa sull'aspetto fisico o voce o modi di fare che mi fa "sembrare gay", tanto che a volte di sera prima di dormire pensavo e ripensavo sempre a cosa posso cambiare del mio aspetto per essere più maschile (nella mia testa pensavo, anzi penso tutt'ora ad essere sincero che se avessi tagliato i capelli e mi fossi vestito in un certo modo, forse, potevo sembrare etero agli altri e di conseguenza essere più accettato)

così ho cominciato a buttare via tutte le cose "da gay" che avevo nell'armadio..addio ai jeans strettissimi, addio a tutte le magliette e pantaloni attillati.. anche se in realtà continuano a piacermi i pantaloni attillati e stretti e avendo un fisico veramente tanto gracile (sono alto 1.87 e peso 65 kg) 

ho anche cercato di parlare con una tonalità di voce più bassa e a comportarmi in un altro modo e non mi sentivo affatto a mio agio, anzi.

ne ho parlato anche al mio ragazzo che è più grande, gli ho chiesto perchè lui non sembra gay ed è maschile mentre io sembro gay..lui mi ha detto di non preoccuparmi e che non devo farmi queste paranoie inutili.

due giorni fa vado a scuola e mi allontano un attimo perchè dovevo telefonare, alcuni miei amici hanno chiesto al prof dov'ero e lui ha risposto con una frase 'non lo so, forse non ci sono più ricchioni in giro' e di fronte a tutti gli altri prof che ovviamente hanno sentito (non so se il suo tono era scherzoso o serio, non c'ero e mi è stato riferito)

non è la prima volta che questo prof ci scherza con le battute sui gay, io ho fatto finta di niente anche se in realtà mi scocciavo.. perché se io porto rispetto a lui, perché lui non lo porta a me? (tra l'altro non è più un mio prof, ma tutti gli studenti lo conoscono quindi..)

non l'ho detto ai miei genitori, né alla preside perché non voglio tirare su un polverone..(poi conoscendo mio padre..) e un'altra cosa che mi scoccia è che in questo modo le mie ansie aumentano, soffro di un'ansia gravissima che oltre a rovinarmi la vita mi sta facendo letteralmente impazzire..dico solo che non esco mai di casa se non sono in compagnia di qualcuno.. ho un sacco di ossessioni.

e indovinate da cosa sono causate queste ansie? (non lo so con certezza) ma presumo sia per il bullismo che ho ricevuto quando avevo 13 anni, bullismo omofobo..tra l'altro, io non posso continuare a vivere con la consapevolezza che quest'ansia mi è stata causata da quattro deficienti che vorrei vedere morti uno per uno.. perché loro problemi di questo tipo non ne hanno, io invece sì e mi sto rovinando gli anni più belli della mia vita.

voi al posto mio che fareste? sono insicuro

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Solo per capire la tua situazione una domanda:

 

Hai detto che hai un ragAzzo. A casa tua lo sanno i genitori e sanno che sei gay ?

 

Se non reclami non cambia nulla e hai tutto il diritto di reclamare. Un prof non deve comportarsi cosi'.

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Bad_Romance

Devi parlare immediatamente con i tuoi genitori e con il dirigente scolastico, se necessario cerca di farti riferire le parole precise o di registrare questo professore mentre è in aula con te.

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devi assolutamente riferire la cosa ai tuoi genitori e poi parlare con la preside, il polverone ci sta. Fidati.

 

se non lo fai te ne pentirai amaramente in futuro.

Edited by Rui
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guarda, io sono un docente e il fatto è gravissimo per quel che mi riguarda. una battuta simile l'ho sentita io stesso in consiglio di classe, solo che per fortuna in quel caso non erano presenti gli alunni. in quel caso ho fatto notare al docente che battute inerenti la sessualità sono inopportune in quanto non inerenti la valutazione scolastica o comportamentale dell'alunno. la storia si è chiusa li.

nel tuo caso, se i genitori sanno che sei gay, mandali dal suddetto prof. non andare subito dal dirigente scolastico, o ti attireresti la rabbia di quel docente, ottenendo l'effetto opposto.

se i tuoi non lo sanno, informati presso la scuola del servizio dello psicologo: rivela a lui i tuoi problemi e segui il suo consiglio.

e soprattutto la cosa piu importante: impara a fregartene dell'opinione degli altri. prima lo farai e prima ti sentirai libero.

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io affronterei direttamente il prof.... chiedendogli se ha qualche problema con te o se devi andare dal preside per mettere le cose a posto. E ricordagli, quello che giustamente hai già detto prima: tu gli porti rispetto perché è un prof, lui deve fare altrettanto con te essendo studente.

 

E cerca di non farti condizionare la vita daglia ltri, capisco che a 17 anni non sia facile, ma cerca di vivere come vuoi e fregandotene degli altri

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Prima di tutto, gay non è sinonimo di effeminatezza.

Il tuo ragazzo non sembra gay...

Tu ti senti gay...

Devi lavorarci su.

 

Cmq, tornando alla questione che hai posto...

Vai dal presidente e fallo presente.

Tanto c'erano dei testimoni.

Se poi i tuoi sanno di te,

fatti dare man forte.

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Questo fatto è gravissimo e dimostra che è una persona davvero poco professionale, oltre che omofoba. Secondo me trova qualcuno che faccia da testimone, perché la tua parola da sola vale poco. Poi leggo che c'erano anche dei prof vicino, quindi magari chiedere a loro visto che saranno meno timorosi di esporsi rispetto a degli studenti. 

In ogni caso il professore è solo il primo di una lunga lista di persone che nella tua vita avrà da ridire su di te, l'importante è filtrare ciò che arriva e questo lo imparerai nel tempo anche capendo che quello che sei deve fregare solo a te, non agli altri. In bocca al lupo :)

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ray of light

Se posso darti un consiglio ti dico: sii te stesso, ti piacciono i Jeans attillati? indossali e fregatene. Non cercare di "omologarti" non ti farà stare meglio ne ti farà sentire accettato come hai potuto già notare.

 

Riguardo questo prof credo sia un gran st*onzo che va oltre il suo ruolo di educatore. Se questo fosse capitato a me mi sarei rivolto ad un mio professore di fiducia (che sa che sono gay ovviamente). Tu puoi rivolgerti ai tuoi genitori, ma comunque ti consiglio di dirlo a qualcuno perchè deve ricevere una bella lezione questo imbecille!!

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Probabilmente dovresti fare qualcosa, ma sembri troppo "insicuro" per esporti in tal modo...

Cerca almeno di non farti seppellire ancora di più da questa situazione: se i gay fossero tutti "invisibili", probabilmente il movimento gay non sarebbe mai nato. Spesso chi è più esposto è più propenso a mettersi in mostra per difendere la propria diversità.

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LocoEmotivo

io affronterei direttamente il prof....

Non direttamente.

Tramite amici.

Tanti.

Numerosi.

E con i tirapugni.

 

Se posso darti un consiglio ti dico: sii te stesso

E questo vale sempre.

Sei effeminato? E allora? Se hai un ragazzo, vuol dire che al mondo esiste qualcuno che ti ama nonostante quello che per te è un handicap: in questo caso, sbaglia lui a volerti bene o tu a farti problemi?

Sii quello che sei. E ricorda che nessuno str*nzo ha diritto di dirti alcunché. Specie se ricopre ruoli importanti come quello dell'insegnante.

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davydenkovic90

Brutta situazione... essendo più grande di te posso dirti che il bullismo aiuta come esercizio a fregarsene dell'opinione altrui, e a imparare a mostrare indifferenza verso certi atteggiamenti.

Alle medie ebbi anche io un episodio omofobo da parte di una professoressa di ginnastica... in pratica un giorno, non potendo fare ginnastica per via di un infortunio, mi sedetti in una panchina vicino alle ragazze che non facevano ginnastica e questa professoressa venne a dirmi "ma tu cosa sei? sei forse una donna? vai nella panchina da solo!" e mi spedì in una panchina separata. Ancora oggi mi chiedo perchè. Mi fece molto male e la trovai molto stupida.

(e non ero neanche effemminato... semplicemente non ero il bulletto spaccone calciatore che tutte le professoresse di ginanstica si aspettano che i propri alunni aspirino ad essere)

Edited by davydenkovic90
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voi al posto mio che fareste? 

nulla nei confronti del prof ma cercherei se fossi nei tuoi "panni" di essere più giudizioso LoL 

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Icoldibarin

Se c'è la psicologa d'istituto parlane prima con lei, idem se hai qualche insegnante di cui hai particolare fiducia.

 

Evidentemente è stata un'uscita infelice e il tuo prof deve capire di non potersela permettere mentre lavora.

Non arretrare e mettiti quel che ti va. Il rapporto coi tuoi compagni com'è?

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uhm...

il dettaglio fondamentale è che ste frasi non le hai sentite, ma te le hanno riferite.

per cui, POTREBBE anche darsi che chi te le ha dette cerchi solo di farti litigare co sto prof per.. boh! magari metterlo in difficoltà, visto che si avvicina la fine anno e rischia un votaccio in pagella.

[MAI fidarsi troppo delle cose sapute per sentito dire; questo vale sempre come regola generale..].

---

Al posto tuo cmq, proverei prima di tutto a vedere quanti tra chi ha sentito sta frase son disposti a riperterla anche al preside; più saranno i testimoni, più probabilità avrai di farlo smettere co ste uscitacce ad minkiam

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Velocifero

Dovresti dirlo ai tuoi genitori e parlarne con il dirigente scolastico. Parlane anche con gli altri insegnanti, in modo tale da crearti degli appoggi.

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i miei genitori sanno che sono gay ma non sanno che ho un ragazzo..non so se diriglielo perché ho paura di fare la figura di quello che non sa difendersi..

e poi avrei un'ansia assurda pure nell'affrontare l'argomento con la preside e pure col prof stesso..

gli amici (chiamiamoli amici..) che mi hanno riferito l'accaduto sono in tanti quindi è tutto vero e sono sicuro che se dovessi usarli da testimone negherebbero tutto perché non vogliono entrare in questa storia.

però è anche vero che un giorno questo prof mi stava parlando sul corridoio ed è passato un mio compagno di classe che gli ha detto 'a prof non parlargli che è gay' e questo prof un po' incazzato gli ha risposto 'e tu fatti i cavoli tuoi, ignorante maleducato'

sono confuso, se l'ha detto per scherzare che faccio? lascio passare?

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se l'ha detto per scherzare che faccio? 

faresti la figura del gay vittimizzato e non mi sorprenderebbe che qualcuno gridasse " vuole il palcoscenico per se

 

 

 

lascio passare? 

effettivamente sarebbe l'alternativa piu saggia e giusta. 

Considera che i tuoi compagni possano comportarsi da voltagabbana, metti le ripercussioni e l'effetto accentuato dei riflettori ti ritroveresti con un ansia che potrebbe ucciderti, per questo ribadisco il quanto detto in precedenza, sii giudizioso cogli questo evento come un insegnamento rivolto a te medesimo... lascia che il resto scivoli come sangue purchè tu non sia ne l'artefice ne il carnefice ma un mero viaggiatore distratto. 

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Icoldibarin

 

 

i miei genitori sanno che sono gay ma non sanno che ho un ragazzo..non so se diriglielo perché ho paura di fare la figura di quello che non sa difendersi..

È una paura che non devi avere, non è questione di difendersi o meno. La tua reazione eventuale è una difesa, come la scelta di parlarne con persone terze. Se pensano che la difesa vuol dire usare azioni necessariamente violente, c'è qualcosa che non va.

 

 

se l'ha detto per scherzare che faccio? lascio passare?

Chiedi spiegazioni al diretto interessato, in privato. Può essere anche solo un'uscita infelice, ma è bene che non si ripeta.

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Interessante, la certezza che l'abbia detto lui è presente ? Uno dei compagni che ti ha riferito il fattaccio corrisponde all'elemento marcio che ti ha ripreso mentre conversavi con il docente, dandoti del normale senza esserne consapevole ?

In caso contrario, denoto un uomo adulto privo di attributi, davanti è professionale, dietro inevitabilmente ridicolo. Lo sfizio va tolto se riaccade, soprattutto se in tua presenza ... potrebbe sembrarti di non averne la forza, di non esserne capace ma qualcosa si può fare .. ultimamente ero molto positivo, sapendo che fra ragazzi della tua generazione molti ne hanno, anche troppe .. conosco un ragazzo di 18 anni che ha apertamente ribattuto ( tramite il giornalino della propria scuola ) all'affermazione di una docente che affermava che gay fosse innaturale, pubblicandolo nella bacheca -.- del Liceo ... non dico che la tizia sia tornata in sé, ma almeno c'è una reazione significativa che ammetto e ammiro .. sono rimasto poi molto divertito quando alcune ragazze che sono venute al gruppo giovani dell'Arci, sono esplose in urletti di gioia quando hanno scoperto che era lui l'autore ...

Lavora sul punto con te stesso, avverto fin troppa tensione verso il tuo orientamento .. non dico che devi dichiararti con tutti ma se davvero come dici vuoi viverti questi anni, nn perdere tempo a paralizzarti, vivi come gli altri perché loro non si fermeranno di certo .. puoi farlo già ora, eliminando un'umiliazione che non sussiste, cessa di essere soggetto passivo ( non devi pestarli sia chiaro ma semplicemente non farti rovinare dei momenti, ignora, sorridi, controbatti verbalmente ma non rinchiuderti ! ) ..

Ti piacciono gli uomini, essendo verità un giorno non sarà più vissuta come motivo di imbarazzo o vergogna, te lo auguro.

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gli amici (chiamiamoli amici..) che mi hanno riferito l'accaduto sono in tanti quindi è tutto vero e sono sicuro che se dovessi usarli da testimone negherebbero tutto perché non vogliono entrare in questa storia.

che siano in tanti ad avertelo riferito vuol dire poco: non è difficile organizzare un passaparola, anche solo per il gusto di dire "facciamo incazzà il frocetto e/o vediamo quant'è permaloso".

Cmq, se non ripetessero ste frasi al preside, ti troveresti con la parola del prof contro un generico "sentito dire"; e sarebbe un'inutile battaglia contro i mulini a vento..

 

Spiacente, ma altra soluzione non c'è.

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Ma avresti il coraggio di andare da questo professore e - in aula insegnanti - dirgli:

"Mi scusi, ma mi sono arrivate voci che Lei farebbe battute su di me riguardanti la mia omosessualità: è vero?"

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Bad_Romance

i miei genitori sanno che sono gay ma non sanno che ho un ragazzo..non so se diriglielo perché ho paura di fare la figura di quello che non sa difendersi..

e poi avrei un'ansia assurda pure nell'affrontare l'argomento con la preside e pure col prof stesso..

gli amici (chiamiamoli amici..) che mi hanno riferito l'accaduto sono in tanti quindi è tutto vero e sono sicuro che se dovessi usarli da testimone negherebbero tutto perché non vogliono entrare in questa storia.

però è anche vero che un giorno questo prof mi stava parlando sul corridoio ed è passato un mio compagno di classe che gli ha detto 'a prof non parlargli che è gay' e questo prof un po' incazzato gli ha risposto 'e tu fatti i cavoli tuoi, ignorante maleducato'

sono confuso, se l'ha detto per scherzare che faccio? lascio passare?

Non è importante quello che è successo quel giorno, anche se hai delle ansie prima devi dirlo ai tuoi genitori (non dirgli che hai un ragazzo) e devi parlare anche in privato con il dirigente scolastico. Magari se ci parli davanti al prof o ai genitori il preside non potrà sbilanciarsi troppo.

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Io al tuo posto, per primo, invece che pensare alla notte cosa mi renderebbe meno gay penserei a cosa mi farebbe stare meglio e probabilmente la risposta sarebbe quella di farmi coraggio e non buttare via niente di quello che mi piace indossare. Le scuole sono un periodo brutto, poi diventerà tutto fantastico per la maggior parte dei casi. Leggiti "Le cose cambiano"

 

Riguardo al professore se non nascondi la tua omosessualità a nessuno allora come ti hanno detto tutti il polverone è giustificato, è inconcepibile che persone che dovrebbero darci il buon esempio ed insegnare a noi futuri cittadini cos'è giusto e cosa non è giusto tali affermazioni. Un professore non dovrebbe fare battute su noi come persone in alcun modo.

Io l'avrei detto ai miei genitori se fossi in te, per sfogarti un po' magari, poi vedete insieme se dare una risposta a questo professore o meno.

Tu ora hai 17 anni, se quel professore non andrà in pensione presto magari un altro ragazzo fra 5 anni passerà quello che hai passato tu.

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Ma avresti il coraggio di andare da questo professore e - in aula insegnanti - dirgli:

"Mi scusi, ma mi sono arrivate voci che Lei farebbe battute su di me riguardanti la mia omosessualità: è vero?"

Sì io farei così, cioè, la cosa più furba mi sembra: andare da lui per dirgli che ti sono arrivate queste voci, non ci credi e pensi che siano solo malignità, ricordando di quell'episodio in cui ti ha difeso in corridoio. Dovresti avere il doppio risultato di farlo smettere e di non risultargli antipatico, cosa importante ora che si avvicina la fine dell'anno scolastico.
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piasintein

Ma avresti il coraggio di andare da questo professore e - in aula insegnanti - dirgli:

"Mi scusi, ma mi sono arrivate voci che Lei farebbe battute su di me riguardanti la mia omosessualità: è vero?"

Quoto in pieno.

Ma senza cattiveria. Dimostreresti solo di avere molte più palle di lui.

Ti consiglio di farlo, però, con un registratore in tasca: al liceo avevo un professore di arte che si divertiva a prendermi in giro mentre non c'ero (di tutto: cane, topo di fogna, ignorante... -non gay perchè nessuno lo sospettava-) e, dopo un po', sai che cos'ho fatto?

Ho comprato un bel registratore tascabile, l'ho messo nell'astuccio dell'unico caro amico che avevo e gli ho detto di far partire la registrazione (uscivo sempre 10 minuti prima in quanto, da pendolare, dovevo prendere il treno, visto che quello dopo passava l'ora successiva) ed il risultato è stato tanti minuti di frecciatine ed insulti a ruota libera.

 

Un giorno, il microfono usciva dall'astuccio del mio amico, al che, il prof. si è messo a ridere (prendeva sempre in giro un po' anche il mio amico) e gli ha chiesto: "Che fai, mi registri?".

Il mio amico era un po' imbarazzato, così sono intervenuto io: "No caro prof., C. non centra nulla, sono io che la registro: l'ho registrata tante volte mentre mi insulta e stia tranquillo che quando ne avrò collezionate un po', oltre a finire sulla scrivania della preside finiranno direttamente davanti ai Carabinieri. E si ricordi che un 17enne può essere mooolto suscettibile".

Potete immaginare la sua faccia e casualmente, pochi giorni dopo c'erano le udienze: mio padre (non ha due braccia simpatiche) lo ha aspettato davanti al suo ufficio ed è bastato uno sguardo a fargli fare dietro front.

Da quel punto in poi, casualmente ho sempre avuto bei voti in arte e lui è sempre stato molto gentile con me.

 

Morale: agisci con astuzia e tira fuori le palle (non nel vero senso della parola eh :P: hahaha), visto che il tuo professore è il primo a non averle.

 

EDIT: nel tuo caso è ovvio, non bisogna neanche dirlo, ma nel mio ci tengo a specificare che io non facevo niente per meritarmi quegli insulti, ero un ragazzo estremamente tranquillo.

Edited by piasintein
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Icoldibarin

 

 

Ho comprato un bel registratore tascabile, l'ho messo nell'astuccio dell'unico caro amico che avevo e gli ho detto di far partire la registrazione

Potreste passare dalla parte del torto. Registrare senza consenso la lezione può portarti una denuncia.

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piasintein

Potreste passare dalla parte del torto. Registrare senza consenso la lezione può portarti una denuncia.

 

Vero, però non mi lascerei certo prendere in giro, tanto meno da un professore idiota.

Del resto, quali altri modi ci sarebbero per dimostrare la cosa? Da quello che ho capito, i suoi compagni non sono molto collaborativi (ad es., io che le cose non le mando a dire, avrei chiesto al prof.: "Le sembra il caso di dire una cosa del genere?"), per cui basterebbe andare davanti al/alla preside e far partire una bella registrazione.

Naturalmente dopo averci provato con le buone, facendo ciò che ha scritto Almadel :)): .

Edited by piasintein
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