Rapporti virtuali

[dale95]

Dico subito che mi sono iscritto qui qualche tempo fa, ma avendo perso i relativi dati ho creato un altro account.

Vorrei proporre uno spunto di discussione partendo dalla mia esperienza personale (che sembra tuttavia più comune di quello che appare). Molti giovani gay (e non) si conoscono attraverso piattaforme digitali perché questo gli consente di non affrontare pregiudizi e fare conoscenza senza esporsi eccessivamente. Beh, nel mio caso ho conosciuto qualcuno (proprio attraverso il forum) e ci sono state delle conversazioni più o meno lunghe: la più in assoluto è durata quasi un mese tramite il telefono. Le altre qualche giorno. Poi improvvisamente comincia a sentirsi molto di meno (nonostante si fosse stati contenti di di essere venuti in contatto) fino al totale silenzio. Ammetto che in alcuni casi sono stato io quello a scomparire, però nell'ultima esperienza ho provato più volte a ricostruire il dialogo però si percepiva che l'altro fosse reticente. Diciamo che quando ho fatto emergere la possibilità di un incontro per non far svanire il dialogo, lui è stato molto ambiguo e ha dato sempre delle risposte per evadere le mie proposte di incontro. E soprattutto difficilmente si riusciva a parlare di altro rispetto al fattore che tutti ci accomuna o del fatto di avere difficoltà ad instaurare relazioni affettive; anzi posso ammettere che nonostante mi avesse contattato lui, ero io che tenevo in piedi le conversazioni.

Allora, la mia riflessione, partendo da queste premesse, raggiunge queste conclusioni: molto probabilmente non vi è una vera necessità di conoscere altri gay; molto probabilmente quando uno contatta qualcuno spera di trovare il futuro ragazzo e quindi quando scopre l'aspetto dell'altro diventa improvvisamente più freddo; questi rapporti virtuali muoiono nella virtualità perché, diciamo, un po' falsi, sebbene ci si dica alcune cosa molto personali; è per tutti più comodo esporsi attraverso con una tastiera che con un volto.

 

Vorrei sapere cosa ne pensate.

[Macte]

Penso che in linea di massima tu abbia ragione: è un modo facile per trovare gay ed è un modo comodo specialmente se si è "agli inizi", però lascia molto a desiderare riguardo alla possibilità di conoscere una persona per bene, semplicemente perché su una chat (mi viene da pensare anche a siti come omegle) c'è comunque sempre una possibilità che stiano dicendo un mare di cazzate. Quindi diciamo che la reputo una fase di divertimento più che altro, perché senza vedere negli occhi una persona mi è difficile sentire delle vibrazioni positive o negative...

Credo comunque che si possano trovare tante persone interessanti e carine e magari - mi è capitato - disposte anche a conoscerti di persona ecco. Certo è facile arrendersi, perché qualche volta sono situazioni disarmanti :0 Ma non si sa mai :)

[Capricorno57]

Ben ritornato sul Forum, gentile dale95. 

 

 

probabilmente non vi è una vera necessità di conoscere altri gay; molto probabilmente quando uno contatta qualcuno spera di trovare il futuro ragazzo e quindi quando scopre l'aspetto dell'altro diventa improvvisamente più freddo

 

Parlo per me facendo finta di avere 20 anni: 

non crEdo che avrei "necessità" di conoscere altri ragazzi gay per "sola" amicizia" , salvo che essi non abitino nella mia città, condizione tassativa per approfondire un discorso di amicizia, al ché ben vengano anche alla mia vera età. 

Diversamente, sarei interessato a trovare il futuro ragazzo, che per me è qualcosa in più di un amico perchè ci sta il sesso di mezzo, e che deve avere alcuni requisiti in primis estetici, anche a 200 km di distanza complice il fatto che mi piace guidare.