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Ragazza infatuata?


thewindrises

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thewindrises

Non penso che questo sia un problema che necessiti di una discussione (anche perché saprei benissimo come risolverlo), tuttavia se qui mi sono iscritto avrò pure avuto qualcosa da condividere.

Ritengo però che alcune premesse siano necessarie per inquadrare la vicenda e la persona che vi scrive.

Come molti, da quanto ricordo, ho sempre provato attrazione per gli uomini. Ebbi anche una "fase etero", però presto passata. Insomma problemi sulla mia sessualità oppure ritardi nell'averlo scoperto non ci sono stati. O almeno la consapevolezza piena si acquista solo durante gli anni della pubertà: tuttavia i semi erano germinati.

Feci una specie di coming out con i miei genitori a 11 anni, ma non fui preso sul serio (almeno ritennero - dicendomelo - che non si potesse esserne sicuri a quell'età). Parimenti, ne feci un altro in quarto ginnasio (età 15) con un ragazzo che avevo conosciuto: da lì la voce un po' si diffuse e ci fu pure qualche mio compagno di classe che mi fece domande, che io attentamente schivai. Come si sarà capito, non sono dichiarato "ufficialmente" anche se ho modo di presumere che la gente che mi circonda o lo sappia oppure ne abbia il sentore: mia sorella in primis (che fa battutine); i miei genitori (avevo sul blocco schermo del telefono Frank 'n Furter del Rocky Horror Picture Show e appena l'ha visto mio padre, ha esclamato un qualche cosa di indistinto di cui tuttavia presumo il contenuto visto che mia madre gli disse di non strillare); i miei amici - battutine o insinuazioni varie. Non mi sono mai considerato un ragazzo di bell'aspetto: per altezza che lascia a desiderare e per il fatto che io stesso do poca importanza all'aspetto della cura esteriore. Quindi questo, oltre ad una sostanziale mia reticenza, ha impedito che vi potessero essere rapporti affettivi. Ho saputo di essere piaciuto a qualche ragazza, tuttavia i risultati sono stati deludenti per loro e non per me: anche perché non me ne ero accorto e l'ho scoperto successivamente con grande stupore, direi. E poi diciamo che ho "gusti" in fatto di hobbies non alla portata di tutti: per chi è intenditore sono uno che ha il poster di "Lezioni di Piano" nella camera. Serio ed intellettualmente stimolato; sarcastico e graffiante con me stesso prima di tutto.

Comunque, dopo queste piccole premesse, espongo il problema.

Realizzando un progetto scolastico l'ultimo anno di liceo (2013-14), ho avuto modo di coinvolgere una ragazza che conoscevo da molto tempo ma più di vista che altro. Sta di fatto che l'ho coinvolta e siamo entrati un po' più in confidenza (anche se il tutto era limitato dal suono della campanella). E' una ragazza molto intelligente, un po' la mia versione femminile, a dir la verità. Comunque ho avuto modo di notare che nel corso dell'anno (e soprattutto verso la fine), quando ci incontravamo nei corridoi mi salutava sempre con più "trasporto" tanto che ad un certo momento ho io stesso ipotizzato che si fosse infatuata. Almeno questo era quello che percepivo. Mi sorprese addirittura nel farmi gli auguri di Pasqua (io sono ateo convinto, lei di religione ebraca) e poi mi chiese (a giugno inoltrato) come erano andate le prove scritte, sostenendo che se avrei voluto ci saremmo potuti bere qualcosa insieme. Dall'estate scorsa non ci siamo più né sentiti né visti, poi venerdì scorso (attraverso quella famigerata piattaforma di Facebook) mi arriva un suo messaggio in cui mi chiedeva come proseguivano gli studi. Le rispondo e così lei parlando della sua vita di adesso. Tuttavia, con la presente chiusa: "Mi farebbe piacere che ci sentissimo più spesso, un bacione".

E' semplice trarre le conseguenze: ha almeno in parte un interesse per me. Naturale che il modo più semplice per risolvere la questione sarebbe il coming out. Però qui si pone un problema: è inevitabile che prima o poi le debba rispondere e non posso nemmeno dirle "guarda non vorrei che traessi errate conclusioni, ma sono omosessuale"! Fin dove posso portare avanti il rapporto senza causare ferite a lei e a me perché mi dispiacerebbe arrecarle un dispiacere?

Io pensavo di adottare la tattica dell'indefferenza: farle cioé capire sin dall'inizio che non mi interessa in quel senso (che brutta frase!).

 

Popolo della rete, hai qualche consiglio?

 

P.S. Il progetto era il giornale scolastico in cui l'ammetto i miei elaborati avevano sempre avuto direttamente o indirettamente a che fare con questioni riguardanti l'omoseussalità o l'identità di genere: vi basti un articolo su Kenneth Anger per chi lo conosce o potrebbe conoscerlo.

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KrarayanDasH999

Cerca di fargli capire indirettamente che sei gay.

Una volta afferrato, dovrà capire che, probabilmente, non t'interessa xD

Solo, non snobbarla completamente, poraccia: una volta che la cotta le sarà passata, restano comunque le basi per una buona amicizia, credo [emoji14]

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purospirito

Magari si chiama interesse amicale, forse lei ha capito più di te che tu sei ricchione e magari anche per semplice curiosità femminile vorrebbe che tu ti rivelassi a lei così da poter vantarsi con le amiche che lei ha l'amico gay....

 

Pensaci magari, visto che siete così in sintonia, a te potrebbe far bene avere una persona con cui parlare tranquillamente anche della tua omosessualità e di tutto quello che la circonda! 

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thewindrises

Non penso sia quest'ultima l'opzione...

E poi che centra un discorso di questo tipo: io so benissimo di essere omosessuale (perdonami, ma il termine "ricchione" non mi va giù e lo trovo poco cortese) e non sarebbe stata così diretta se non volesse avere subito delle risposte. Che urgenza avrebbe di sapere che sono gay?

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per altezza che lascia a desiderare e per il fatto che io stesso do poca importanza all'aspetto della cura esteriore.

capisco benissimo il problema dell'altezza :cray: per la cura mi viene spontaneo chiederti: pensi che sia più importante quella interiore? se la risposta è affermativa... se fossi in te io inizierei a lavorarci su quella esteriore onde evitare di arrivare all'ultima base (quella irrecuperabile).

 

la prima cosa che ho pensato è stata:

"oddio fra ti spari un film in testa cioè figa... no, è troppo estremo"    

comunque non capisco il problema, i gay sono cosi abili a gira le frittate (con la stessa abilità nel fraintendere eh) che la "palla" uscirà da sola dalla tua bocca a suo tempo.

 

 

 

tuttavia se qui mi sono iscritto avrò pure avuto qualcosa da condividere.

 a suo tempo con la benevolenza di marco7 rimpiangerai di dover condividere i tuoi "intimi" pensieri xD 

da qui gli do un input io, hai difficoltà a relazionarti con i coetanei? e sul piano gay-friendly?  

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Dille che sei gay, ma non dirglielo come se fosse una difesa dalla sua infatuazione. Ti consiglio, in sostanza, di fare coming out con lei come se lei fosse un'amica non interessata ad un altro tipo di rapporto.

Potrebbe benissimo essere che lei non sia interessata a te sentimentalmente/sessualmente, ma che immagini che tu sia gay e che ti voglia semplicemente come amico.

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vediamo se ho capito bene: voi due l'anno scorso avete lavorato insieme al giornale scolastico, poi vi siete persi COMPLETAMENTE di vista e oggi vai in panico perchè t'ha chiesto di andarvi a bere una cosa assieme, dopo parecchio che non vi vedete; giusto?

 

strano modo di essere infatuata c'avrebbe sta ragazza: sparisce per un annetto e poi manda due righe!

e se fosse un banale saluto cortese a un vecchio amico che non vede da un bel po', scritto semplicemente per restare in contatto??

Msg simili li mando anch'io, per esempio, ai vecchi compagni di uni; ma l'ultima cosa che farei da vivo è provarci con loro!!!

 

Non è che ti sei fatto un bel film melò tutto tuo (visto che ti piace il genere..) e lei vuole banalmente sapere che fine hai fatto dopo tutto sto tempo?

Edited by freedog
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thewindrises

Non vado in panico perché mi ha mandato il messaggio... Semplicemente ragiono sul modo di porsi che ha avuto nei miei confronti le ultime volte che ci siamo visti e tiro un po' le somme. E poi non vi è nemmeno mai stata tanta confidenza fra noi. Quindi sono prima di tutto meravigliato da cosa dice. Provvederò a risponderle ed agirò in base a quanto capterò.

Grazie comunque a tutti.

 

P.S. Definire "Lezioni di Piano" un melò è come definire "Amore 14" un coming of age. Gli unici melodrammi che ho apprezzato sono stati il primo Almodovar. Per il resto passo da Herzog ad Andersson con intromissioni reitziane.

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Oddio detto cosi e viste le premesse non mi sembra che ci stia provando..

 

..ma se ne sei sicuro basta che quando ti accorgi che la cosa diventa palese la blocchi (es. Tenta di baciarti, ti palpa il culo, ti abbraccia in quel modo lí, fa gli occhi a cuoricino ecc..).

 

Non devi per forza dire che sei gay. Basta che dici la semplice verità, ovvero che non ti piace, che non ti senti coinvolto, che la vedi come una amica e cose cosi.

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P.S. Definire "Lezioni di Piano" un melò è come definire "Amore 14" un coming of age. Gli unici melodrammi che ho apprezzato sono stati il primo Almodovar. Per il resto passo da Herzog ad Andersson con intromissioni reitziane.

beh, lo definì melò la Champion stessa alla conferenza stampa di Cannes quando vinse la Palma d'oro (1993).

me lo ricordo bene, chè era il mio primo festival e facevo ancora il galoppino semplice. Mi dovetti sorbire tutte ste sbrodolate di registi & attori con l'ego ipertrofico.

 

Più che un'esperienza fu una rottura di palle micidiale, anche perchè 15 giorni a sentir parlare di film che non avevo manco visto è vagamente da dissociati mentali.

però dovevo preparare i report per il giornale che m'aveva spedito qua, per cui..

[fine off topic]

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Comunque, dopo queste piccole premesse, espongo il problema. Realizzando un progetto scolastico l'ultimo anno di liceo (2013-14), ho avuto modo di coinvolgere una ragazza che conoscevo da molto tempo ma più di vista che altro. Sta di fatto che l'ho coinvolta e siamo entrati un po' più in confidenza (anche se il tutto era limitato dal suono della campanella). E' una ragazza molto intelligente, un po' la mia versione femminile, a dir la verità. Comunque ho avuto modo di notare che nel corso dell'anno (e soprattutto verso la fine), quando ci incontravamo nei corridoi mi salutava sempre con più "trasporto" tanto che ad un certo momento ho io stesso ipotizzato che si fosse infatuata. Almeno questo era quello che percepivo. Mi sorprese addirittura nel farmi gli auguri di Pasqua (io sono ateo convinto, lei di religione ebraca) e poi mi chiese (a giugno inoltrato) come erano andate le prove scritte, sostenendo che se avrei voluto ci saremmo potuti bere qualcosa insieme. Dall'estate scorsa non ci siamo più né sentiti né visti, poi venerdì scorso (attraverso quella famigerata piattaforma di Facebook) mi arriva un suo messaggio in cui mi chiedeva come proseguivano gli studi. Le rispondo e così lei parlando della sua vita di adesso. Tuttavia, con la presente chiusa: "Mi farebbe piacere che ci sentissimo più spesso, un bacione". E' semplice trarre le conseguenze: ha almeno in parte un interesse per me. Naturale che il modo più semplice per risolvere la questione sarebbe il coming out. Però qui si pone un problema: è inevitabile che prima o poi le debba rispondere e non posso nemmeno dirle "guarda non vorrei che traessi errate conclusioni, ma sono omosessuale"! Fin dove posso portare avanti il rapporto senza causare ferite a lei e a me perché mi dispiacerebbe arrecarle un dispiacere?

Può essere anche che la voce che sei gaio sia girata per la scuola più di ciò che pensi, che sia arrivata già a lei, che ti si è avvicinata proprio per questo, perché interessata a te in quanto giuovine omosex (se in modo sano o non sano non saprei dirlo).
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Ci sono molte ragazze che sono interessate all'idea di avere un amico gay.

Non tutte perché vogliono un compagno di shopping... alcune vogliono semplicemente un ragazzo cui confidarsi e al quale farsi conoscere.

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Il topic mi sembra saturo di drammatico autocompiacimento. Mi chiedo: era necessario?

Edited by wwspr
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thewindrises

Il topic mi sembra saturo di drammatico autocompiacimento. Mi chiedo: era necessario?

Infatti non era necessario; tuttavia se questo è un luogo per confrontarsi... Ed è sempre meglio scrivere di questo piuttosto che chiedere se un attore porno sia eterosessuale, ad esempio. Al di là di ciò, nessun compiacimento.

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