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Non riesco a capirlo...


Anassimandr0

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Anassimandr0

Ciao a tutti,

 

potete darmi un consiglio su cosa sto vivendo? Magari potete aiutarmi...

Sto frequentando un ragazzo da un mesetto. Durante i primi incontri tutto ok. Poi da un giorno all'altro c'è stato un raffreddamento da parte sua (comunichiamo molto tramite chat e si capisce bene quando uno ti cerca o meno durante la giornata). Me ne accorgo, faccio il vago... gli chiedo di rivederci in settimana e lui prende tempo. A quel punto chiedo spiegazioni. Mi dice che si in effetti si è perso un po' di feeling nel nostro ultimo incontro (che non era sessuale ma una passeggiata). Non capisco davvero il suo comportamento. Ci incontriamo, lui spiega meglio il suo punto di vista. Sempre quello. Si è perso qualcosa. E siccome lui mi vede più coinvolto rispetto ai suoi sentimenti non se la sente di andare avanti.

 

Finisce li, io ci sto male. Ci rifletto per un weekend e poi decido di ricontattarlo. Prima per sapere solo come sta. Lui mi dice che avrebbe voluto sentirmi ma non sapeva se avrei gradito o meno. Gli dico che mi avrebbe fatto piacere continuare a sentirlo, anche per una amicizia. Perchè sto bene con lui.. da li cominciamo a chattare di nuovo, si torna a parlare di noi. Della sua voglia di stare con me, dell'attrazione fisica che c'è ma della paura, da parte sua, di farmi del male qualora andando avanti non si trovasse coinvolto abbastanza. Gli dico che si sta facendo troppe paranoie, io sto bene con lui ma non so neanche io cosa provo. Mi dice 'forse ci siamo negati una possibilità?', gli rispondo di si. Insomma.. ricominciamo a frequentarci ed arriviamo a fare di nuovo sesso.

 

Premessa. Io sono un tipo coccolone. Mi piace abbracciare, carezze, tenerezze etc. Però il suo dirmi che secondo lui io ero troppo coinvolto mi ha fatto pensare che forse ero stato troppo 'appiccicoso' nei modi. E quindi mi regolo di conseguenza. Nel rapporto avuto dopo aver ripreso la frequentazione evito di avere troppe tenerezze. Alla fine della serata però è lui a prendere le mie braccia stringendole al suo corpo, ad accucciarsi davanti a me in un abbraccio. Mi si addormenta tra le braccia. Tutto molto bello. Ma io rimango un po' sulle mie. Ovvero, tornato a casa non gli mando il solito messaggino di buonanotte (lo avevo salutato con un bacio andando via da casa sua). E la mattina dopo non lo cerco subito come facevo le volte scorse. Aspetto mi cerchi lui. E cosi accade.

 

Un buongiorno da parte sua, due chattate e poi lui mi fa 'comunque ti sento strano oggi, da ieri sera quando te ne sei andato, sei un po' moscetto'... Capisco che forse ha sentito una distanza che prima non c'era, ho cercato di non essere troppo tenero per evitare di 'spaventarlo'. Forse, penso, ho sbagliato. Ed allora mi lascio andare e gli dico che la sera prima era stato bellissimo. Questo tre giorni fa.

Ora sono due giorni che è di nuovo 'freddo' nelle chat. Son sempre io a contattarlo e mi sembra un po' distante.

 

Io non riesco a capirlo sto ragazzo. Sbaglio io in qualcosa? Se sono me stesso si spaventa, se cerco di essere un po' distante lo nota e ci rimane male, se torno me stesso poi si raffredda di nuovo... Mi sento confuso, non so come comportarmi.

 

Premetto che lui non ha una relazione stabile da due anni, quando (a detta sua) fu mollato inspiegabilmente dal suo ragazzo. Da un giorno all'altro. Convivevano da anni. E non gli ha dato spiegazioni valide. Lui sospetta avesse un amante. E mi diceva che questa eperienza per lui era stata un trauma. Forse può entrare nel suo comportamento?

 

Accetto consigli

 

Ciao a tutti...

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Sì, credo possa derivare dall'esperienza sperimentata

Probabilmente vuole lasciarsi andare, però ha paura e quindi alterna momenti di convinzione a momenti di distaccamento, è normale anche per molte altre situazioni della vita di una persona!

Prova a dargli ulteriore tempo e attendi evolutions

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Ma mi spiegate come mai quasi tutti fate sesso con ragazzi che conoscete da poco e con cui non siete fidanzati? Forse le cose nel Mondo dell'amore sono cambiate e io ,che non sono mai entrato in questo Mondo, non me ne sono accorto... non saprei. Seriamente, qualcuno potrebbe spiegarmi questo comportamento? (Ovviamente tu e gli altri siete liberi di fare quello che volete, la mia è semplice curiosità, non sentirti offeso)!

Comunque io ti consiglierei di essere freddo per un pò (almeno qualche mese), per vedere la sua reazione, magari questo tuo allontanamento lo sbloccherà definitivamente... o magari frequentatevi solo come amici e riparlate di fidanzamenti/sesso tra un'annetto, quando vi sarete conosciuti meglio, magari in questo lasso di tempo si innamorerà veramente di te.

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Anassimandr0

Sesso con ragazzi conosciuti da poco e senza essere fidanzati? Ognuno ha le sue opinioni per carità ma la tua concezione di rapporto relazionale mi sembra davvero arcaica. Come fai a capire se un ragazzo ti piace veramente se non lo 'assaggi' anche sessualmente? Io ho fatto sesso con lui al terzo appuntamento. Prima ho voluto conoscerlo, capire come la pensa nella vita, quali sono le sue priorità e naturalmente ho cercato di capire anche cosa provassi per lui, oltre che attrazione fisica. Quando ho capito che mi piaceva ho deciso di andare avanti.

 

In genere non cerco sesso tanto per farlo anche se non trovo nulla di male in chi lo fa. Non capisco d'altronde come ci si possa fidanzare senza aver saggiato, almeno parzialmente, il partner. Se poi ci fai sesso e non ti piace che fai? ti lasci? Allora meglio 'findanzarsi' dopo aver consumato un po'.. non dico un rapporto completo ma almeno qualcosa che ti faccia capire che si, lui è fatto per te.

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radioresa

Se vuoi, segui il consiglio di Akira23 sul fatto di essere freddo per almeno un mese (cioè, che agonia!). Probabilmente dopo un mese si sarà dimenticato di te e potrai aprire un nuovo topic sul Forum per chiedere consigli su come riconquistarlo [emoji38]

 

A parte gli scherzi, sono abbastanza d'accordo con quel che ha detto @Laen. Sicuramente ha degli alti e bassi, molto comuni ma anche molto fastidiosi. Dovresti cercare, almeno tu, di mantenere una certa linearità. Nel senso: se già c'è lui che ogni tanto ti vuole uccidere di abbracci coccolosi e ogni tanto ti vuole allontanare, non ti mettere anche tu a giocare a fare il distaccato per vedere se ti cerca, poi ti cerca e torni tenero, ma ti trattieni per vedere come si comporta, eccetera eccetera eccetera.

Almeno tu, dimostrati stabile. E stabile non vuol dire schiavo dei suoi sentimenti altalenanti...

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Uddio, i tipi così devi solo abbandonarli. Ti faranno solo uscire pazzo. 

 

Davvero, per il tuo fegato chiudila. Non solo non si impegneranno mai in una relazione, ma da un giorno all'altro si troveranno un altro giocattolino sessuale e tanti saluti. Se non lo ha già, eh. 

 

Mi spiace, sono proprio negativo, ma la maggior parte di questi tipi "sentimentalmente instabili da anni dopo una relazione di anni e anni e anni" non arriva a fare molto altro. A volte riescono a tornare con gli ex e sono felici. 

 

Purtroppo in una società come questa, quando ci si è già aperti con qualcuno non si riesce ad aprirsi con altri. La chiamo "la società del primo". 

Se riesci ad essere il primo con cui ci si confida, si vive, si riesce a fare qualcosa allora vinci, se già arrivi secondo, ciao ciao. 

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Hinzelmann

Tu non hai sbagliato niente prima, nel senso che spesso fra ragazzi è il

desiderio sessuale e l'attrazione il motore che può innescare o meno

una storia, quindi si può farlo al primo, al secondo, al terzo appuntamento

ma il momento decisivo resta l'after sex

 

D'altronde lui non ti ha detto che a seguito di questa relazione aveva deciso

di non innamorarsi più anche se per certi versi ti aveva messo in guardia circa

il fatto di non avere relazioni da ben due anni, il Ché certo non era promettente

 

In generale diffidate di coloro che ai primi appuntamenti si mettono a parlare

troppo degli ex, è normale nel conoscersi parlare di Sé e delle proprie esperienze

precedenti, ma se uno nel raccontarsi la butta in "tragedia" difficilmente è ben disposto

ad un "lieto fine" 

 

Detto questo però non è vero che tu vuoi solo la sua "amicizia", è stato solo un modo per

tentare di riavvicinarti e conquistarlo, quindi entro certi limiti tu rischi di interpretare ogni

segnale fisico di affetto in modo improprio

 

Tutti abbiamo i nostri momenti di "debolezza", ma quel che conta veramente è sempre

ciò che ci diciamo il giorno dopo e ciò che vogliamo e lui pare non ti voglia

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Efestione7

Difficile dare un consiglio su questa situazione. Da come parli, sembra che tu abbia fatto il possibile per assecondare i suoi momenti ma che ancora lui tiri fuori la cosa del "non voglio farti soffrire", che spesso però indica una indecisione profonda sul da farsi in chi la pronuncia.

Credo che la sua storia finita male abbia chiaramente un peso sul suo comportamento di oggi, magari non volontario o cosa ma capisco ci voglia andare coi piedi di piombo.

Vista così mi da l'idea che sia una situazione si possa trascinare ancora un bel po' così, proprio perchè lui alterna fasi di affetto ad altre paranoiche tipiche dell'indeciso perciò o continui a lavorartelo pur sapendo che nessun risultato è assicurato e che la cosa potrebbe farti soffrire non poco o decidi di mollare la presa.

Se diamo per scontato che lui si trascini sto trauma da mollato e questo lo renda incasinato nei tuoi confronti, forse un mesetto è poco per sperare che lui risolva i suoi dubbi.

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Anassimandr0

Tu non hai sbagliato niente prima, nel senso che spesso fra ragazzi è il

desiderio sessuale e l'attrazione il motore che può innescare o meno

una storia, quindi si può farlo al primo, al secondo, al terzo appuntamento

ma il momento decisivo resta l'after sex

 

D'altronde lui non ti ha detto che a seguito di questa relazione aveva deciso

di non innamorarsi più anche se per certi versi ti aveva messo in guardia circa

il fatto di non avere relazioni da ben due anni, il Ché certo non era promettente

 

In generale diffidate di coloro che ai primi appuntamenti si mettono a parlare

troppo degli ex, è normale nel conoscersi parlare di Sé e delle proprie esperienze

precedenti, ma se uno nel raccontarsi la butta in "tragedia" difficilmente è ben disposto

ad un "lieto fine" 

 

Detto questo però non è vero che tu vuoi solo la sua "amicizia", è stato solo un modo per

tentare di riavvicinarti e conquistarlo, quindi entro certi limiti tu rischi di interpretare ogni

segnale fisico di affetto in modo improprio

 

Tutti abbiamo i nostri momenti di "debolezza", ma quel che conta veramente è sempre

ciò che ci diciamo il giorno dopo e ciò che vogliamo e lui pare non ti voglia

 

Si, l'ho pensato anche io che tornare insieme sia stata una sua debolezza. Devo dire che al momento non so come procedere. Lui mi piace ma non tanto da essere infatuato. Ho pensato di provare a vedere che succede. Quel che mi perplime è il suo comportamento altalenante.

 

 

Difficile dare un consiglio su questa situazione. Da come parli, sembra che tu abbia fatto il possibile per assecondare i suoi momenti ma che ancora lui tiri fuori la cosa del "non voglio farti soffrire", che spesso però indica una indecisione profonda sul da farsi in chi la pronuncia.

Credo che la sua storia finita male abbia chiaramente un peso sul suo comportamento di oggi, magari non volontario o cosa ma capisco ci voglia andare coi piedi di piombo.

Vista così mi da l'idea che sia una situazione si possa trascinare ancora un bel po' così, proprio perchè lui alterna fasi di affetto ad altre paranoiche tipiche dell'indeciso perciò o continui a lavorartelo pur sapendo che nessun risultato è assicurato e che la cosa potrebbe farti soffrire non poco o decidi di mollare la presa.

Se diamo per scontato che lui si trascini sto trauma da mollato e questo lo renda incasinato nei tuoi confronti, forse un mesetto è poco per sperare che lui risolva i suoi dubbi.

 

Si vero. Vedrò nei prossimi giorni come si evolverà...

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Capricorno57

 

 

Lui mi piace ma non tanto da essere infatuato

... e quindi, di cosa stiamo parlando?

Personalmente non mi porrei nemmeno il problema, sommando anche le sue indecisioni, e non vedrei sbocchi interessanti a questa relazione.  Non mi pare che sei riuscito a colmare il suo vuoto, gentile Anassimandr0. 

 

 

 

fu mollato inspiegabilmente dal suo ragazzo. Da un giorno all'altro. Convivevano da anni. E non gli ha dato spiegazioni valide
 

Troncherei in modo cordiale e convincente, lasciando comunque un buon ricordo di me. 

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Ciao a tutti,

 

potete darmi un consiglio su cosa sto vivendo? Magari potete aiutarmi...

Sto frequentando un ragazzo da un mesetto. Durante i primi incontri tutto ok. Poi da un giorno all'altro c'è stato un raffreddamento da parte sua (comunichiamo molto tramite chat e si capisce bene quando uno ti cerca o meno durante la giornata). Me ne accorgo, faccio il vago... gli chiedo di rivederci in settimana e lui prende tempo. A quel punto chiedo spiegazioni. Mi dice che si in effetti si è perso un po' di feeling nel nostro ultimo incontro (che non era sessuale ma una passeggiata). Non capisco davvero il suo comportamento. Ci incontriamo, lui spiega meglio il suo punto di vista. Sempre quello. Si è perso qualcosa. E siccome lui mi vede più coinvolto rispetto ai suoi sentimenti non se la sente di andare avanti.

 

Finisce li, io ci sto male. Ci rifletto per un weekend e poi decido di ricontattarlo. Prima per sapere solo come sta. Lui mi dice che avrebbe voluto sentirmi ma non sapeva se avrei gradito o meno. Gli dico che mi avrebbe fatto piacere continuare a sentirlo, anche per una amicizia. Perchè sto bene con lui.. da li cominciamo a chattare di nuovo, si torna a parlare di noi. Della sua voglia di stare con me, dell'attrazione fisica che c'è ma della paura, da parte sua, di farmi del male qualora andando avanti non si trovasse coinvolto abbastanza. Gli dico che si sta facendo troppe paranoie, io sto bene con lui ma non so neanche io cosa provo. Mi dice 'forse ci siamo negati una possibilità?', gli rispondo di si. Insomma.. ricominciamo a frequentarci ed arriviamo a fare di nuovo sesso.

 

Premessa. Io sono un tipo coccolone. Mi piace abbracciare, carezze, tenerezze etc. Però il suo dirmi che secondo lui io ero troppo coinvolto mi ha fatto pensare che forse ero stato troppo 'appiccicoso' nei modi. E quindi mi regolo di conseguenza. Nel rapporto avuto dopo aver ripreso la frequentazione evito di avere troppe tenerezze. Alla fine della serata però è lui a prendere le mie braccia stringendole al suo corpo, ad accucciarsi davanti a me in un abbraccio. Mi si addormenta tra le braccia. Tutto molto bello. Ma io rimango un po' sulle mie. Ovvero, tornato a casa non gli mando il solito messaggino di buonanotte (lo avevo salutato con un bacio andando via da casa sua). E la mattina dopo non lo cerco subito come facevo le volte scorse. Aspetto mi cerchi lui. E cosi accade.

 

Un buongiorno da parte sua, due chattate e poi lui mi fa 'comunque ti sento strano oggi, da ieri sera quando te ne sei andato, sei un po' moscetto'... Capisco che forse ha sentito una distanza che prima non c'era, ho cercato di non essere troppo tenero per evitare di 'spaventarlo'. Forse, penso, ho sbagliato. Ed allora mi lascio andare e gli dico che la sera prima era stato bellissimo. Questo tre giorni fa.

 

Ora sono due giorni che è di nuovo 'freddo' nelle chat. Son sempre io a contattarlo e mi sembra un po' distante.

 

Io non riesco a capirlo sto ragazzo. Sbaglio io in qualcosa? Se sono me stesso si spaventa, se cerco di essere un po' distante lo nota e ci rimane male, se torno me stesso poi si raffredda di nuovo... Mi sento confuso, non so come comportarmi.

 

Premetto che lui non ha una relazione stabile da due anni, quando (a detta sua) fu mollato inspiegabilmente dal suo ragazzo. Da un giorno all'altro. Convivevano da anni. E non gli ha dato spiegazioni valide. Lui sospetta avesse un amante. E mi diceva che questa eperienza per lui era stata un trauma. Forse può entrare nel suo comportamento?

 

Accetto consigli

 

Ciao a tutti...

sembra una puntata di beautiful sorry per la battuta ahaahahhah

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Ciao,

 

si direbbe che tu sia più affezionato a lui di quanto non voglia ammettere. La vostra è una frequentazione giovane, nata su una base di erotismo ed è quindi il palcoscenico ideale per una delle dinamiche più comuni del mondo relazionale: la ricerca di una relazione con un coinvolgimento emotivo non troppo accentuato.

 

E questo, indipendentemente dal fatto che possa aver superato o meno la rottura con il suo ex.

E' pur vero che vi siete ritrovati, dopo un allontanamento iniziale - e questo  potrebbe esser indice di mutuale interesse - ma non è escluso che lui l'intenda come una comoda situazione di stallo. Sta insomma a te decidere se valga la pena aspettarlo, cercando nel contempo di conoscerlo un po' meglio umanamente, così da permettere a te di capire se ti piace veramente come persona - e a lui di aprirsi un po' di più con te.

Se ti sembra che la situazione non progredisca nemmeno un po', sarebbe forse il caso di lasciar perdere ed indirizzarsi verso un nuovo rapporto.

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Anassimandr0

Ciao,

 

si direbbe che tu sia più affezionato a lui di quanto non voglia ammettere. La vostra è una frequentazione giovane, nata su una base di erotismo ed è quindi il palcoscenico ideale per una delle dinamiche più comuni del mondo relazionale: la ricerca di una relazione con un coinvolgimento emotivo non troppo accentuato.

 

E questo, indipendentemente dal fatto che possa aver superato o meno la rottura con il suo ex.

E' pur vero che vi siete ritrovati, dopo un allontanamento iniziale - e questo  potrebbe esser indice di mutuale interesse - ma non è escluso che lui l'intenda come una comoda situazione di stallo. Sta insomma a te decidere se valga la pena aspettarlo, cercando nel contempo di conoscerlo un po' meglio umanamente, così da permettere a te di capire se ti piace veramente come persona - e a lui di aprirsi un po' di più con te.

Se ti sembra che la situazione non progredisca nemmeno un po', sarebbe forse il caso di lasciar perdere ed indirizzarsi verso un nuovo rapporto.

 

Beh, un po' mi ci sono affezionato. E' un mese che lo conosco. Siamo stati intimi. Credo sia normale. Però anche oggi è latitante, risponde solo su richiesta... ok che per lui non è una grande giornata (mi raccontava un po' di suoi problemi lavorativi) ma boh...

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Il fatto che tu sia stato freddo con lui quando finalmente aveva dimostrato un sentimento più forte, mi fa sorgere il dubbio che tu sia attratto dai tipi difficili, cioè che non si concedono facilmente. Indubbiamente hai fatto la mossa sbagliata nel momento sbagliato. Forse dirgli la semplice e pura verità, cioè quello che hai scritto qui, potrebbe fargli chiarire le idee. In fondo aveva mostrato di provare qualcosa per te...

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E' semplicemente un represso uterino, un ragazzo che sulla carta può anche darti molto ma che alla lunga ti manderà al manicomio.

Il mio ex era cosi ed è stato pesante, ho frequentato per un breve periodo un tipo che pure aveva momenti di dolcezza, momenti hot e momenti di distacco l'ho mandato a cagare alla velocità della luce!!

Adesso il rimpianto ce l'ha lui, mi ricontatta ma se c'è una cosa che mi smonta sono gli alti e bassi non cambierò idea

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Sesso con ragazzi conosciuti da poco e senza essere fidanzati? Ognuno ha le sue opinioni per carità ma la tua concezione di rapporto relazionale mi sembra davvero arcaica. Come fai a capire se un ragazzo ti piace veramente se non lo 'assaggi' anche sessualmente? Io ho fatto sesso con lui al terzo appuntamento. Prima ho voluto conoscerlo, capire come la pensa nella vita, quali sono le sue priorità e naturalmente ho cercato di capire anche cosa provassi per lui, oltre che attrazione fisica. Quando ho capito che mi piaceva ho deciso di andare avanti.

 

In genere non cerco sesso tanto per farlo anche se non trovo nulla di male in chi lo fa. Non capisco d'altronde come ci si possa fidanzare senza aver saggiato, almeno parzialmente, il partner. Se poi ci fai sesso e non ti piace che fai? ti lasci? Allora meglio 'findanzarsi' dopo aver consumato un po'.. non dico un rapporto completo ma almeno qualcosa che ti faccia capire che si, lui è fatto per te.

Sono perfettamente d'accordo!

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