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(Film) Into the woods


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Situato in un mondo alternativo di fiabe Grimm, il film intreccia le trame di alcune opere dei fratelli Grimm e le estende per scoprire le conseguenze dei desideri e delle missioni dei personaggi. I personaggi principali sono tratti da Cappuccetto Rosso, Jack e il fagiolo magico, Raperonzolo e Cenerentola, così come molti altri.

Quando un panettiere e sua moglie si rendono conto che non possono generare figli a causa della maledizione di una strega, intraprendono un viaggio nel bosco per trovare gli oggetti necessari per spezzare l'incantesimo, e questo porterà loro alla conoscenza di varie forme di vita residenti nel bosco.

Da Wikipedia

 

Qualcuno l'ha visto? A me è piaciuto tantissimo, perché parte dalle classiche storie che noi tutti conosciamo per poi affrontare temi più attuali e cupi. Bellissima la canzone finale, piena di significato.

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Io sto aspettando che esca in una qualità decente,preferivo vederlo in lingua ma anche li nulla di decente.Ci sono molti attori bravi nel cast tra cui meryl streep e sembra promettere bene dal trailer

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Kint il film è in inglese, con pochissime parti in italiano. Circa la qualità video, ti consiglio di vederlo al cinema: la prima volta non l'ho visto al cinema (ovviamente in modo legale XD) e mi ha persino annoiato! La seconda volta l'ho visto in sala e mi è piaciuto davvero molto. :)

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bah.. m'è parsa un'accozzaglia un po' minestronica di tante favole classiche, senza capo nè coda e con effettacci 3D messi lì tanto per.

roba che i fratelli Grimm potrebbero citare gli sceneggiatori & il regista per danni.

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Kint il film è in inglese, con pochissime parti in italiano. Circa la qualità video, ti consiglio di vederlo al cinema: la prima volta non l'ho visto al cinema (ovviamente in modo legale XD) e mi ha persino annoiato! La seconda volta l'ho visto in sala e mi è piaciuto davvero molto. :)

no intendevo dire che in italiano è uscito molto tempo dopo rispetto a quello in inglese,mi pare a natale.

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arton10364.jpg?1427457063

 

Situato in un mondo alternativo di fiabe Grimm, il film intreccia le trame di alcune opere dei fratelli Grimm e le estende per scoprire le conseguenze dei desideri e delle missioni dei personaggi. I personaggi principali sono tratti da Cappuccetto Rosso, Jack e il fagiolo magico, Raperonzolo e Cenerentola, così come molti altri.

Quando un panettiere e sua moglie si rendono conto che non possono generare figli a causa della maledizione di una strega, intraprendono un viaggio nel bosco per trovare gli oggetti necessari per spezzare l'incantesimo, e questo porterà loro alla conoscenza di varie forme di vita residenti nel bosco.

Da Wikipedia

 

Qualcuno l'ha visto? A me è piaciuto tantissimo, perché parte dalle classiche storie che noi tutti conosciamo per poi affrontare temi più attuali e cupi. Bellissima la canzone finale, piena di significato.

Io l ho visto! mi è piaciuto. L'unica pecca è stata che dopo averli sentiti cantare per tutto il film, ero un po' frastornato ahaaha però bella la trama :)

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ussignùr!

scopro adesso l'esistenza di gay che odiano i musical!!!

:swoon:  :swoon:  :swoon:  :swoon:

ma siete proprio sicuri di esse omosessuali doc??

 

ahahahahah penso che quello che mi infastidisce più nei musical sia il fatto che le continue canzoni e balletti spezzino la continuità della trama...non lo so... li trovo veramente faticosi da seguire e quindi mi irritano (della serie.. cazzo canti?? non puoi dirglielo parlando?? :D :D ) , anche perché i testi delle canzoni, ovviamente, costituiscono a tutti gli effetti una parte della sceneggiatura, di quelli che in un film normale sarebbero stati i dialoghi...e io quando sento la musica stacco il cervello, non sto a seguire cose dicono...quindi poi finisce che mi perdo qualcosa... Insomma i musical e la lirica non fanno per me ! 

Edited by Beppe_89
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ussignùr!

scopro adesso l'esistenza di gay che odiano i musical!!!

:swoon:  :swoon:  :swoon:  :swoon:

ma siete proprio sicuri di esse omosessuali doc??

 

Oppure sei influenzato da un po' di stereotipi?  :music:

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E' un musical che vuole parodizzare il mondo fiabesco e qui raggiunge il suo scopo, l'intreccio mi è piaciuto e la Streep offre una prova meravigliosa (soprattutto nella parte canora)....però ha qualche buchi a livello di trama ed un finale abbastanza sbrigativo, inoltre (ma qui è gusto personale) mi sono piaciute ben poche canzoni ed in un film del genere questo non è positivo :D E' un prodotto carino, gradevole, ma niente di trascendentale ecco.

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Io del musical ho visto la versione del 1981 e mi è piaciuta tantissimo ! Il prossimo sabato andrò a vedere la versione più recente con Meryl Streep! Per ora promette bene e le canzoni non sono state tradotte e adattate per fortuna ! :)

Ps: io adoro la canzone che la strega canta a raperonzolo: Stay with me!

 

 

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Edited by Misagi93
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Una parodia in musical mi pare veramente un salto nel regno dell'illogico XD

 

Però non prendiamoci in giro....ovviamente 'sta roba è stata ideata scritta e composta

da un gay, adorato dalle cd. "musical queens" ( ovvio non tutti i gay ) troppo folle per poter

essere qualcosa di etero Lol

 

Molti studiosi lo definiscono un vero e proprio paradosso all'interno del panorama della cultura gay americana: letteralmente adorato da migliaia di musical queens (così sono detti, negli Stati Uniti, i gay che amano il musical), tanto da diventare una vera e propria leggenda vivente, Sondheim è un autore gay che non ha mai creato un personaggio esplicitamente gay, ha fatto il coming out non prima di aver superato i quarant'anni e, secondo Meryle Secrest, suo biografo ufficiale, ha convissuto per la prima volta con un uomo a 61 anni. fonte: wikipedia

 

"non ha mai creato un personaggio gay" dicono, sarebbe un paradosso....ma non lo è, nel senso che il musical

realizza-soddisfa un desiderio omosessuale invisibile, non rappresentabile, creando un mondo alternativo o una

fuga dalla realtà quotidiana 

 

Certo non piace a tutti i gay, neanche a me in modo particolare, ma il desiderio di fuga dalla realtà, l'attitudine

a pensare o immaginare realtà alternative è una esperienza diffusa attraverso cui molti gay passano ( forse anche

coloro che per reazione odiano il musical )

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