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Destra ed omosessualità.


Mario1944

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Una riflessione dipendente dal passo di un un articolo sul Sole24Ore  odieno che recensisce un libro su Indro Montanelli:

 

"Meno note forse erano le sue (di Montanelli n.d.r.)  aperture sui diritti degli omosessuali. Ma ecco che nel 1981 lo vediamo rispondere a un lettore che imputava a «Il Giornale» di «civettare con i gay»: «Se c’è una cosa su cui mi rifiuto di giudicare gli uomini (e le donne) è proprio il sesso. Ho conosciuto degli omosessuali meravigliosi anche sul piano morale, e degli eterosessuali orrendi. E sono troppo geloso della privatezza mia per non rispettare quella altrui».".

 

Prima che il contrasto con Berlusconi ne facesse un'icona perfino della Sinistra massimalista, Montanelli era la bestia nera proprio di quella Sinistra, infatti nel 1977 fu ferito alle gambe dalle Brigate Rosse perché "schiavo delle multinazionali" (!) con soddisfazione di molti e con (peraltro reticente) condanna di pochi.

 

Certo di Destre ce ne sono molte e forse alcune abusivamente considerate e considerantesi "di destra" e lo stesso del resto può valere per la Sinistra, variamente atteggiata e rappresentata, ma appunto per questo non pensate che l'equazione che spesso si legge anche su questo forum:

Sinistra = gay friendly o almeno tollerante,

Destra = omofobia o comunque intollerante

sia ampiamente abusiva?

 

 

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La destra se ne fotte dei diritti LGBT, almeno in Italia. All'estero ci sono destre liberaldemocratiche che difendono i diritti umani e sono di destra soprattutto economicamente. Da noi la destra è un'accozzaglia di razzisti, neofascisti o di fedelissimi a capi politici simili a caudilli sudamericani. L'ha detto anche lo snob Travaglio: "in un altro paese voterei i conservatori". Anche a me infastidisce la dicotomia LGBT=sinistra (e politicamente mi colloco in tale zona), ma solo una pseudosinistra nazionale ha sempre difeso i diritti civili, mai gli orientamenti conservatori, MAI. Guarda caso all'ultima votazione in commissione parlamentare sulle unioni civili la destra ha votato contro. Poi certo, non si deve pensare che le sinistre siano sempre favorevoli, vedi lo stalinismo o lo stesso PCI che espulse Pasolini per la sua omosessualità.

Edited by Rotwang
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Noi siamo gente pragmatica e non giudichiamo le persone

in base a equazioni pregiudizievoli.

 

Se c'è un partito di destra aperto ai diritti delle persone omosessuali

o anche solo un omosessuale di destra con incarichi di rilievo in un partito di destra

non ha che da palesarsi.

 

Sono passate in commissione al Senato le uniovi civili per gli omosessuali:

un recentissimo banco di prova per vedere quanto la distinzione "destra e sinistra"

sia ancora attuale per valutare l'omofobia nella vita politica del Paese.

E sembra evidente che sia ancora attualissima.

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Secondo me, la politica (non so se soltanto quella italiana) è solo questione di bacini di voti e relativi interessi: la destra attinge ai voti dei cattolici e, dato che la Chiesa è contraria a qualunque forma di unione civile, automaticamente la destra è contraria alle unioni civili (strumentalizzando l'argomento tirando in ballo esclusivamente le unioni omosessuali perchè in questo modo la notizia ha più eco mediatico); per contro, la sinistra cerca di attirare a sè i voti ostili alle posizioni dello schieramento opposto.

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Giusto un paio di sindaci di destra hanno appoggiato i diritti lgbt, il sindaco di Latina Di Giorgi http://newsgo.it/2014/04/si-ai-matrimoni-gay-appello-sindaco-latina/  e due comuni governati dal cdx, Andria http://www.domaniandriese.it/wordpress/2014/11/unioni-civili-ad-andria-proposta-bipartisan-regolamento/ e Trapani http://www.messinaora.it/notizia/2014/06/10/il-consiglio-comunale-di-trapani-dice-si-al-registro-delle-unioni-civili-ora-tocca-a-messina/31168

 

Va anche detto che si tratta di tre città non particolarmente connotate a destra, o comunque non feudi clericali.

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Interessante discussione.

A destra a mio avviso ci sono molti gay, almeno quanti ce ne sono a sinistra: sicuramente il belpaese è pieno di avvocati, liberi professionisti, imprenditori che votano a destra per tornaconto e nell'intimità amano il pisello e disdegnano la passera questo è pacifico, ne ho conosciuto qualcuno anch e io.

 

In genere si tratta, dalla mia personale limitata esperienza, di omosessuali che vivono in maniera riservata la loro omosessualità e che non si pongono più di tanto il problema di diritti LGBT, a loro basta sia "tollerata" l'omosessualità e che restino aperti i locali e le chat per rimorchiare, molti di loropoi vivono la loro vita sessuale andando con gli escort quindi non interessa nemmeno quello!

Dei diritti delle coppie di fatto poi se ne infischiano per il semplice motivo che loro non si "sputtaneranno" mai andando a convivere con un altro uomo ed è un argomento che non li tocca minimamente anzi secondo me preferiscono che le cose restino come sono perchè così, con meno coppie stabili, è statisticamente più facile per loro rimorchiare single.

 

Del resto anche molti gay di sinistra sono così è inutile nasconderselo.

 

La destra italiana , salvo poche lodevoli eccezioni, la ritengo sostanzialmente omofobica in quanto a mio avviso la stragrande maggioranza dei politici di destra ha germi fascisti nel suo dna, lo stesso Montanelli disse una volta che gli italiani se vanno a destra in genere tendono ad andare verso il manganello!

Personalmente non riesco a non considerare fascisti politici come Salvini, Gasparri,La Russa, forse sarò un po ottuso io ma la vedo così; comunque molti di loro si rendono conto che la società sta cambiando e che certe chiusure nel tempo potrebbero rivelarsi controproducenti in termini elettorali, per cui credo che prima o poi anche da loro dovrà per forza venire qualche apertura, ne abbiamo avuto un esempio di recente con le uscite di un certo Vittorio Feltri.

Edited by atreio
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Se c'è un partito di destra aperto ai diritti delle persone omosessuali

 

 

 

Secondo me, la politica (non so se soltanto quella italiana) è solo questione di bacini di voti e relativi interessi: la destra attinge ai voti dei cattolici

 

 

 

 

La destra italiana , salvo poche lodevoli eccezioni, la ritengo sostanzialmente omofobica in quanto a mio avviso la stragrande maggioranza dei politici di destra ha germi fascisti nel suo dna,

 

Perché, quando si parla di Destra e Sinistra e anche Centro, si pensa solo ai partiti organizzati?

Edited by Mario1944
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Perché, quando si parla di Destra e Sinistra e anche Centro, si pensa solo ai partiti organizzati?

 

 

Non ho fatto alcun esplicito riferimento a partiti e/o movimenti. Se vuoi essere in politica devi avere, oltre a delle idee, anche dei voti che siano in grado di sostenerti; e a questo punto si ritorna al mio messaggio sopra.

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Essere di destra e gay è un pò come essere essere gay e cattolici, è possibile, ce ne sono tanti ma si va nell'incoerenza.

In Italia non si è mai sviluppata una vera cultura liberale, le destra è solo un retaggio di valori post-fascisti, va dato atto a Berlusconi di essere riuscito ad incarnare un rinnovamento ideologico nella destra italiana peccato che mentre ci provava, lui stesso boicottava la legge sulle unioni civili, testamento biologico, eutanasia e inseminazione artificiale filtrando con il Vaticano.

 

In realtà proprio non riescono ad attecchire i due valori fondamentali della destra mondiale: liberismo economico e universalità dei diritti.

L'affrancamento dal comunismo, invece, è un processo storico che è stato più automatico per la sinistra e si è avuto durante gli anni 90, ad ogni modo neanche partito apertamente progay come Rifondazione, Comunisti italiani, Sinistra e Libertà ecc. hanno mai messo queste tra le loro priorità, baratterebbero subito qualsiasi battaglia per i diritti pur di veder riconconosciuto l'ennesimo privilegio a un dipendente pubblico.

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In genere si tratta, dalla mia personale limitata esperienza, di omosessuali che vivono in maniera riservata la loro omosessualità e che non si pongono più di tanto il problema di diritti LGBT, a loro basta sia "tollerata" l'omosessualità e che restino aperti i locali e le chat per rimorchiare, molti di loropoi vivono la loro vita sessuale andando con gli escort quindi non interessa nemmeno quello! Dei diritti delle coppie di fatto poi se ne infischiano per il semplice motivo che loro non si "sputtaneranno" mai andando a convivere con un altro uomo ed è un argomento che non li tocca minimamente anzi secondo me preferiscono che le cose restino come sono perchè così, con meno coppie stabili, è statisticamente più facile per loro rimorchiare single. Del resto anche molti gay di sinistra sono così è inutile nasconderselo.

 

In somma secondo te sia gli omosessuali di Destra sia quelli di Sinistra (almeno in gran parte:"molti")  "se ne fregano"?

Comunque sulla base di che cosa pensi che gli omosessuali di Destra se ne freghino?:

perché i partiti sedicenti di Destra in Italia oggi sono di fatto omofobici o perché non ci può essere ideologicamente una Destra non omofobica?

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Non ho fatto alcun esplicito riferimento a partiti e/o movimenti. Se vuoi essere in politica devi avere, oltre a delle idee, anche dei voti che siano in grado di sostenerti;

 

Senza dubbio, se si parla di partiti, questi abbisognano di avere voti e quindi devono tener conto dei rapporti di forza:

proprio perciò quindi lascerei da parte la posizione dei partiti in sé, quasi sempre strumentale all'avere più voti, che siano di SInistra o di Destra o di Centro, e preferirei considerare quella dei cittadini, dell'opinione pubblica ovvero della gente, per usare un termine corrente.

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Essere di destra e gay è un pò come essere essere gay e cattolici, è possibile, ce ne sono tanti ma si va nell'incoerenza.

 

 

 

In realtà proprio non riescono ad attecchire i due valori fondamentali della destra mondiale: liberismo economico e universalità dei diritti.

 

Quindi dovresti almeno correggere aggiungendo "in Italia":

"Essere di destra e gay in Italia è un pò come essere essere gay e cattolici, è possibile, ce ne sono tanti ma si va nell'incoerenza.".

 

Comunque in Italia si può essere di Destra e gay senza essere incoerenti, anche se (e qui probabilmente hai ragione) non è certo una condizione diffusa dato il contenuto prevalentemente cattolico conservatore o addirittura fascisteggiante che si attribuisce alla posizione politica destrorsa.

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La grande differenza tra Destra e Sinistra sulla questione gay

non è nel numero di gay di destra rispetto al numero di gay di sinistra;

ma nel numero di etero di sinistra a favore dei gay

e nel numero degli etero di destra a favore dei gay.

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Senza dubbio, se si parla di partiti, questi abbisognano di avere voti e quindi devono tener conto dei rapporti di forza:

proprio perciò quindi lascerei da parte la posizione dei partiti in sé, quasi sempre strumentale all'avere più voti, che siano di SInistra o di Destra o di Centro, e preferirei considerare quella dei cittadini, dell'opinione pubblica ovvero della gente, per usare un termine corrente.

 

In questo caso, allora è evidente la distanza ideologica tra partiti e base perchè, ad esempio, già da qualche anno i sondaggi dicono che più del 50% degli italiani sarebbe favorevole ad un'eventuale introduzione dei matrimoni tra coppie dello stesso sesso. Quindi gli stessi elettori hanno parere differente rispetto ai propri eletti.

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La grande differenza tra Destra e Sinistra sulla questione gay

non è nel numero di gay di destra rispetto al numero di gay di sinistra;

ma nel numero di etero di sinistra a favore dei gay

e nel numero degli etero di destra a favore dei gay.

 

Giustissima osservazione!

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LocoEmotivo

Certo di Destre ce ne sono molte e forse alcune abusivamente considerate e considerantesi "di destra" e lo stesso del resto può valere per la Sinistra, variamente atteggiata e rappresentata, ma appunto per questo non pensate che l'equazione che spesso si legge anche su questo forum:

Sinistra = gay friendly o almeno tollerante,

Destra = omofobia o comunque intollerante

sia ampiamente abusiva?

E' abusivo ogni tentativo di parlar bene di qualunque destra che non sia la mano con cui mi sollazzo da solo.

Storicamente, verso questo Paese la destra ha delle colpe liberticide che non possono essere lavate via nemmeno a novant'anni dalla marcia su Roma.

 

Da noi la destra è un'accozzaglia di razzisti, neofascisti o di fedelissimi a capi politici simili a caudilli sudamericani.

Ecco.

 

le destra è solo un retaggio di valori post-fascisti

E qui sta il punto centrale.

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La grande differenza tra Destra e Sinistra sulla questione gay non è nel numero di gay di destra rispetto al numero di gay di sinistra; ma nel numero di etero di sinistra a favore dei gay e nel numero degli etero di destra a favore dei gay.

 

Questo però non cambia i termini della questione, dato che io parlo di Destra, non di gay di Destra, e di SInistra, non di gay di Sinistra:

infatti ho preso spunto dalle opinioni espresse da Montanelli, considerato fin troppo a Destra da molta Sinistra, ma che certamente non era gay.

 

 

 

 

Storicamente, verso questo Paese la destra ha delle colpe liberticide che non possono essere lavate via nemmeno a novant'anni dalla marcia su Roma.

 

Il Fascismo non fu un fenomeno di Destra più di quanto sia stato di Sinistra, non per nulla Mussolino era un socialista e pure "arrabbiato"......

 

 

 

 

E' abusivo ogni tentativo di parlar bene di qualunque destra

 

Comunque non si tratta di parlar bene o male, ma di capire se "costituzionalmente" non vi sia Destra che non sia omofoba.....

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In Italia non si è mai formata una destra liberale, c'è sempre stata una tradizione di destra fascista o destra conservatrice-clericale, non c'è mai stata una destra liberale, i liberali a destra sono sempre stati marginali, si pensi il Pli nella prima repubblica che prendeva percentuali irrisorie o si pensi più recentemente a Fini che ha cercato di creare una destra moderna liberale ed europea ma con risultati scadenti.

 

La destra che ha sempre prevalso è sempre stata o ti tipo fascista o di tipo clericale-conservatore (tutte destra omofobe) e hanno sempre avversato le leggi a favore degli omosessuali, basti pensare recentemente a come hanno votato in parlamento i partiti di destra sulla legge antiomofobia o sulle unioni civili.

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LocoEmotivo

Il Fascismo non fu un fenomeno di Destra più di quanto sia stato di Sinistra, non per nulla Mussolino era un socialista e pure "arrabbiato"......

La soppressione delle libertà individuali non fu un fenomeno di destra, dici? Ne sei proprio sicuro? Sei proprio convinto che non abbia nemmeno ispirato generazioni di politici coevi e successivi, a partire dal tentato golpe Borghese?

A parte che il fascismo fu già dall'inizio un fenomeno di destra, dato che fu ben visto da ambienti conservatori e capitalisti contro la dilagante "sovversione" delle masse, ma comunque generò quell'idea di "destra" che dura e perdura tutt'ora.

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«Se c’è una cosa su cui mi rifiuto di giudicare gli uomini (e le donne) è proprio il sesso. Ho conosciuto degli omosessuali meravigliosi anche sul piano morale, e degli eterosessuali orrendi. E sono troppo geloso della privatezza mia per non rispettare quella altrui».".

 

...mi pare che in queste parole basti l'uso dell'avverbio "ANCHE" a far di Montanelli un uomo "di destra"...

Edited by schopy
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Mussolini fu socialista fino alla Grande Guerra e allo strappo col giornale socialista L'Avanti, dopodiché fondando un nuovo movimento, quello fascista, abbandonò gli ideali rivoluzionari rossi per quelli neri.

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A  me pare di ricordare che Montanelli si espresse piuttosto negativamente rispetto al Pride del 2000 e nella relativa querelle col papa di allora prese le sue parti...ma potrei anche sbagliare

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...mi pare che in queste parole basti l'uso dell'avverbio "ANCHE" a far di Montanelli un uomo "di destra"...

 

senza contare 

 

 

 

E sono troppo geloso della privatezza mia per non rispettare quella altrui
 

 

 

che più che "di destra" sarebbe opportuno dire "omofobo"

 

anche se un "liberale" che alla prova dei fatti poi non si dimostri o omofobo o xenofobo o bigottamente religioso(o colluso con qualche chiesa) o "conservatore/classista" sfido chiunque a trovarlo nel mondo, non solo in italia

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A  me pare di ricordare che Montanelli si espresse piuttosto negativamente rispetto al Pride del 2000 e nella relativa querelle col papa di allora prese le sue parti...ma potrei anche sbagliare

 

Stiamo comunque parlando di un uomo nato nel primo decennio del Novecento, era già una cosa anomala che fosse un ateo dichiarato...

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Già era di quelli atei e progressiti solo per ciò che conviene a loro (vedi eutanasia) e per il resto conservatori, tipo Feltri, fino a qualche tempo fa

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Ci vorrebbe un nuovo Montanelli (magari più in linea col presente essendo più giovane) a destra probabilmente... Berlusconi ha prodotto un rinnovamento più liberale nella destra italiana, ma non è stato sufficiente e le ultime aperture, pur lodevoli, sono pressoché inutili. Ecco perché per molti omosessuali (e non) che si riconoscono negli ideali di destra, tra cui me, è tragico dover votare in Italia conoscendo com'è la destra in altri paesi.

Edited by GreenLamb
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LocoEmotivo

Berlusconi ha prodotto un rinnovamento più liberale nella destra italiana

Eh?

Berlusconi, al massimo, è un liberista ma non ha mai rinnovato un beneamato.

Ha sdoganato un sistema corruttivo e di mala gestione pubblica che in confronto Craxi era uno scippatore da stazione centrale.

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Mi riferivo al primo intervento di Iron per la parte riguardo a Berlusconi, cui va riconosciuto di non aver mai cercato di riprorre una certa idea di destra tendenzialmente fascista e spintamente clericale.

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