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Gioco letterario partecipativo


Rotwang

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Tanto tempo fa, in una prospera terra lontana, governava una res publica che perseguiva il bene comune, la fratellanza e la libertà, tanto che in quella terra non vi erano molte disuguaglianze sociali, etniche, politiche o sessuali, anzi non ce n'erano affatto. Uomini e donne di tutte le razze potevano sposare chiunque fosse di loro gradimento, imperava una sorta di bisessualità culturale di regime mai contestata da alcuno: questa terra si chiamava Gay-Forum.

Un giorno le cose cambiarono. Un viandante pio, venuto da molto lontano, giunse in questo mondo, il suo nome era Rotwang. Costui era sgradito alle masse perché iniziò subito a disapprovare l'intera società della res publica del Gay-Forum, la riteneva piena di contraddizioni, discriminazioni ed ingiustizie, che nessuno aveva mai individuato né tanto meno messo in luce. Perciò radunò un manipolo di nuovi fedelissimi e iniziò a predicare la necessità dell'instaurazione di un nuovo ordine sotto il suo potere...[continua l'utente dopo di me]

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Nomoredramainmylife

Questo fanatico virulento apportò grande scompiglio nel pacifico gay forum. 

Sulle prime.

Poi fu bannato e fine.

ahahah! hai chiuso alla possibilità di inaspettati risvolti

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Ebbene si ... Fu bannato .... ed apparentemente sembrò che tutto fosse tornato alla normalità ... normalità? quale parola insidiosa è mai questa ... istanti,topic,post si susseguirono indisturbati per qualche tempo,ma le cose in realtà non sarebbero mai state più come una volta ... un gatto con occhiali e stivali ,seduto sulla riva di una chat sorseggia mojito, incuriosito dal via vai dei passanti di quella terra denominata Gay forum .... il micio si chiama Plutone ... e tra il vomitare una palla di pelo e un sorso del suo cocktail preferito ... comincia a notare che qualcuno sembra preparare il ritorno del predicatore bannato .... 

Edited by Plutone
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Quel manipolo di seguaci si incontrano sulla spiaggia, hanno un aria furtiva, e allora il gatto Plutone (dopo aver sputato un altra palla di pelo) tira fuori il suo smartphone e chiama Nemesi che a sua volta avverte di quella che sembra essere una futura riunione altre e altri abitanti del Gay Forum al fine di organizzare un incontro per valutare la situazione...

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Fu molto breve questo periodo di carbonari e muratori, visto che nella terra serena del gay forum tutti avevano facoltà di non mandarsela a dire e pure di sputarsi in faccia se l'avessero ritenuto necessario(tanto era virtuale).

Insomma il meglio fu quando il pio viandante Rotwang, che oramai non solo i suoi accoliti adoravano ma adoravano anche le masse, ricomparve con il proprio profilo, spiegando di aver potuto direttamente discutere di varie cose con i famigerati mediatori ed amministratori della res publica di gay forum, egli accettò di avere dei compiti particolari, culturali e ludici, che formassero le menti del forum e acellerassero il processo di individuazione .

Pareva che s'iniziasse a dire "anch'io presto sarò emancipato come il leader Rotwang", ma quelli non avevano capito niente.

Lui avrebbe voluto soltanto poter muovere determinati fili, fatti di etica ed estetica , di sesso e di gioco, ma senza ideali o regolamenti.

Lui voleva tornare a divertirsi. Possibilmente coinvolgendo gli altri . Almeno i suoi più fedeli(anche se spesso per il gusto di discutere loro stessi l'avevano disprezzato).

E voleva vedere se la bellezza di questa respublica poteva crollare definitivamente con l'apporto consapevole di tutti 

per poter vederla riergersi gloriosa in una più consona e adeguata forma.

Avrebbe dato inizio a questo irreversibile processo solo dopo che si fosse avverata la profezia (il pindaccio) proferito da La vespa del suo ritorno attraverso un prurito generale . 

Ma Rotwang era d'animo germanico e resistette a tutte le traversie le lungaggini e sopratutto oltrepassò la grande noia mortale,

decidendo di annunziare quanto segue: 

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"Mi ritiro a vita privata!"

Ma era solo uno scherzo.

In realtà egli nascostamente agognava ad assumere il controllo di tutta la terra felice del Gay-Forum, che con tutte le sue diversità e particolarità a lui odiose, era a dir poco perfetta. E ben governata da attenti amministratori sempre disponibili e attenti.

Ma egli nell'ombra attendeva il momento propizio al colpo gobbo che intendeva perpetrare.

Ma molte erano le difficoltà che doveva appianare e svicolare. Il suo tentativo contemplava di capovolgere un ordine generale che, se fosse veramente avvenuto, avrebbe travolto in realtà anche egli stesso. E questo lo sapeva benissimo il temerario Rot. Per riuscire doveva pertanto convincersi che l'unica strada erano certo il bastone, ma anche la carota. Non poteva pretendere che schiere di alleati lo spalleggiassero, se egli per primo non si allontanava dalle sue posizioni troppo estremiste.

E fu proprio mentre l' imperturbabile Rot. meditava tutte queste cose che egli incontrò....

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Saramandasama

la regina dei Borg. borg_queen.jpg

La quale lo assimilò, facendolo diventare un borg e dopo avergli assegnato un nave spaziale cubica lo mandò nel quadrante beta. Arrivati in questo quadrante la sua astronave fu intercettata da un vascello betiano di classe top. Quello in cui di lì a poco si sarebbe imbattuto lo segnò per molti anni. L'equipaggio della nave betiana era costituito da una razza bisessualizzatrice. Anche Rotwang fu reso bisessuale. Ormai per lui nulla aveva più senso. Tutte le sue convinzioni in merito all'omosessualità erano state obliterate. Ma uno strano ricordo faceva capolino nel suo subconscio. Il ricordo di Floradora. Ma chi era Floradora e cosa rappresentava?

p4-560x322.jpg

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Floradora era una giovane prostituta di basso borgo che aveva avuto modo di conoscere Rotwang durante una notte piovosa. Rotwang si era appena trasferito in un paesino nel sud degli stati uniti, ed essendo minorenne non poteva acquistare alcolici. Fu così che grazie a Floradora ottenne dei documenti falsi, si ubriacò, ed ebbe un'esperienza eterosessuale con una ragazza di nome Gianfranca.

L'esperienza di bisessualizzazione avuta a causa dell'assimilazione da parte della Regina dei Borg gli ricordò quell'evento che aveva ormai relegato al più oscuro oblio.

Ricordava la minuziosa cura della pelle di Gianfranca e l'odore di sedano che emanava.

L'immagine di Gianfranca reclamava la carne del giovane disperso, e in quella confusione udì una voce...

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...udì la voce della mamma, che lo svegliava per colazione. Per fortuna tutta la brutta avventura bisessualizzatrice con la regina dei Borg e il rapporto con Gianfranca erano solo un bruttissimo incubo. E terminata una deliziosa colazione con caffellatte e biscotti, l'audace Rot, continuava nelle sue meditazioni di onnipotenza sul balcone di casa. " Come diventare il capo assoluto? Come imporre il Rot-pensiero?" E fu qui che egli ebbe una folgorazione: chiedere le autorizzazioni necessarie alle autorità del Forum, per aprire un parco divertimenti colossale, dove far divertire tutti gli utenti del Forum, ottenendone così il pieno favore.

Ma la burocrazia del Gay-Forum, si rivelò essere più malvagia dei suoi propositi. A cercare permessi e timbri fece tanta fatica che stava ormai per perdere le speranze. Ma finalmente riuscì nell'intento. E così potette aprire l' EDEN con ingresso gratuito a tutti.

L'attrazione principale di questo EDEN era la sfilata di bellissimi modelli in tanga, platee enormi di utenti plaudivano alla capacità imprenditoriale del buon vecchio Rot. Ed egli già pregustava di vedere aderire parecchi alla sua causa. Ma fatalmente successe che un intoppo mandò all'aria questo suo tentativo.... Aveva terminato i fondi per pagare i modelli in Tanga.... Questo causò il loro sciopero e la chiusura dell' EDEN, ma Rot non si arrese e pur di continuare nei suoi propositi di conquista del Gay-Forum, pensò bene di....

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Dopo incubi, velleitarie esperienze imprenditoriali e l'esilio politico dal Gay-Forum, Rotwang pensò seriamente di ritirarsi per sempre dalla vita sociale e mondana di quel mondo. La Res Publica del forum aveva stabilito nuove leggi che rendevano di fatto il suo governo un'oligarchia vitalizia, che continuava a garantire tutto quello che era sempre stato normativo, ciò che aveva suscitato lo straniero venuto da lontano aveva fatto presa su molti cittadini forumisti, tant'è che qualcuno chiese a gran voce che gli fosse tolto lo status di esiliato e sovvertitore. @Almadel, presidente del Senato, stabilì che potesse tornare nella Res Publica col consenso del console @Krad77, a patto di scontare la propria pena di "cattiva influenza" nelle miniere di marmo con altri reietti, qui le sue guardie @Mercante di Luce, @angoloinstanza e @Zafkiel lo tennero d'occhio e lo punirono severamente in caso di mancanze.

Edited by Rotwang
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  • 2 weeks later...

Tutto sembrava procedere per il meglio, la terra di Gay-Forum stava tornando alla quotidianità e lentamente i giorni cupi in cui Rotwag aveva cercato di occuparla e governarla finirono per essere solo un lontano ricordo. La sua storia venne tramandata di generazione in generazione, affinché tutti conoscessero gli avvenimenti che portarono alla nascita della nuova Res Publica. Ma all'oscuro di tutti, nei meandri della città di Gioco Letterario, viveva una donna anziana, discendente del famoso Rotwag, la quale esigeva vendetta per come era stato trattato il suo avo; era poco più che una poveraccia, senza casa e senza il minimo rispetto per la sua igiene. Un giovane avventuriero di nome Ragart, cavalcando per una via in direzione della capitale Chat, ove si diceva vivesse Rotwag, notò l'anziana signora parlare con un tipo sospetto: fermatosi per assicurarsi che l'uomo non importunasse la vecchia sentì dalle sue labbra, secche e rugose, queste parole -"Dirigiti a Chat e spargi il Verbo, vendetta sarà data alla mia famiglia, e finalmente il credo di Rotwag avrà nuova vita! "- e con voce spaventosa scoppiò in una risata che fece accapponare la pelle perfino all'impavido Ragart. Non c'era un attimo da perdere, doveva avvertire il senato del pericolo che la capitale stava correndo, metterli in guardi sulla grande minaccia che incombeva su di loro! Ma nel mentre pensava vide che l'uomo sospetto era già partito di corsa verso la capitale; quindi Ragart salì a cavallo, e con grande impeto inseguì la losca figura, agile come gatto, veloce come un lampo, lo vide saltare da un tetto all'altro della città di Gioco Letterario con una facilità inumana. Decise quindi di incitare il suo cavallo a correre ancora più veloce e si diresse verso Chat. Ma la strada che lo attendeva non era per niente facile: banditi e creature sconosciute abitavano le terre tra Gioco Letterario e Chat, boschi oscuri e irti di pericoli lo separavano dal suo obbiettivo, ma sapeva cosa c'era in gioco e con intrepido coraggio si avventurò.

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Povero Ragart, giovane di sani principi, vestito di solo coraggio (oltre che d'una infelicissima camiciotta tartan da boscaiolo che gli arrivava fino alle ginocchia, acquistata presso l'H&M qualche mese addietro) - qual destino l'avrebbe atteso in questa folle corsa contro la verità?
Gli insidiosi sentieri della periferia repubblicana si rivelarono difficile scoglio per il suo destriero, che subito cedette alle improbabili avances di un attempato somarello etero-curioso e alle strizzatine d'occhio di un MyLittlePony rosa vestito, che passeggiava di lì senza apparente ragione.

Disarcionato e ferito nell'intimo (giacché, ahilui, era atterrato esattamente sui suoi attributi), il giovane annunciatore si vide costretto a proseguire a piedi nel fitto del manto boschivo che lo separava dal centro della città.

E d'improvviso, come in un incubo di dantesca memoria, gli si pose di fronte una creatura che avrebbe presto messo in crisi la sua nobiltà d'intenti: un esemplare di DILF barbuto, che tamburellava le grosse dita sulla superficie suberificata di un platano vecchio e nodoso, al quale s'era pigramente appoggiato.

Ma abbandoniamo per un momento le vicissitudini del presente e facciamo un passo indietro.
_

 

Cosa ne era stato di Rotwang il sovversivo? Cos'era accaduto nel corso del suo fermo, come aveva fatto a riaffiorare dalle ombre della censura del Gay Forum?

Dieci fasi lunari addietro, aveva avuto luogo la proclamazione ufficiale della prigionìa correttiva di Rotwang. Prigionìa che si rivelò assai caratterizzante: mai avrebbe pensato che gli anziani della Res Publica potessero esser capaci di un così crudele e malsano castigo. Ignaro di quel che gli aspettava, Rotwang afferrò un piccone che giaceva abbandonato su un deposito opaco di carbonato di calcio, intento ad affogare la propria frustrazione nel duro esercizio fisico. Tra una picconata e l'altra, il ribelle decaduto sorrideva sotto i baffi, conscio del fatto che avrebbe approfittato di questo periodo di stasi apparente per programmare un nuovo colpo di stato ed instaurare un ordine congruente alla sua ideologia omo-conservatrice.

"Basta promiscuità" - pensava tra sé e sé, mentre gocce di sudore gli imperlavano la fronte.

 

....D'improvviso, un gigantesco ologramma prese corpo. Si trattava dell'immagine di un videoproiettore di dubbia qualità, come quelli che popolano, impietosi, le aule decadenti della Seconda Università di Napoli. E sulle granitiche mura che si ergevano di fronte a lui, Rotwang assistette impotente al piu' insidioso strumento manipolativo a disposizione della Res Publica : un filmino a cartone animato sull'educazione sessuale di stampo LGBT, con tanto di allegra canzoncina spensierata e simbologie anti-tradizionaliste.

Rotwang non potè resistere ad una simile visione:

[...]

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"Se fai sesso poi lo sai, morirai. Lalalalalaaa". La canzoncina penetrava nelle orecchie strappandogli il tic nervoso che gli prendeva all'occhio ogni volta che qualcuno osava troppo. 

 <AAAAAAAAARGH, maledetti bisessuali, che giammai è questa baggianata!> urlò sputacchiando ovunque. 

<Vi farò seppellire all'aria col culo, giammai sia che sotto di me la bisessualità avvenga.> 

Prese la sua lancia rosa shocking (che teneva nascosta per ovvie ragioni) e si lanciò contro la proiezione sulla facciata del castello… 

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Distrusse l'ologramma. Quegli stronzi del Consiglio degli Anziani del forum lo sbeffeggiavano così, tutti i giorni della prigionia. Sarebbe dovuto passare ancora del tempo prima che la sua punizione si concludesse e potesse riacquistare la libertà. Rotwang decise proprio in quel momento che non avrebbe aspettato oltre. Avrebbe aspettato la sua giornaliera dose spaccapietre all'aperto del castello penitenziario per agire.

 

All'aperto indisse un comizio clandestino con altri reietti reclusi, costoro condividevano in buona parte le sue idee e i suoi progetti e decisero di appoggiarlo. I pochi che non ne vollero sapere ritornarono a spaccare pietre e poi nelle loro celle. Nel cuore della notte ebbe inizio il piano del sovvertitore: i carcerati inscenarono una protesta per presunti malori, le guardie si precipitarono nelle celle per capire il problema e una volta dentro furono aggredite e stordite. A quel punto la rivolta si diffuse rapidamente in tutto il castello penitenziario, quasi tutti i carcerati si unirono a Rotwang che marciò per le strade di Chat. La città era semi-deserta e sguarnita di forze dell'ordine e per l'esercito irregolare di reietti fu facile raggiungere il Palazzo del Governo. Qui una seduta notturna degli admin fu interrotta dalla sua rocambolesca entrata che dispose l'arresto di tutti i presenti e lo scioglimento del governo del Gay-Forum.

Il mattino seguente la popolazione civile assistette sui teleschermi nelle piazze e in tv alla diretta dell'annuncio della caduta del governo. Rotwang annunciò che il suo "partito dell'ordine" aveva preso il potere e tutto il forum avrebbe dovuto accettarlo senza inutili resistenze. Gli ex admin furono tutti esiliati, i moderatori che non accettarono il nuovo regime furono uccisi o ridotti in schiavitù sessuale. La Repubblica venne abolita e Rotwang si autoproclamò Imperatore del Gay-Forum.

La democrazia era un ricordo, la nuova monarchia assoluta introdusse le cosiddette Leggi Inviolabili che comportavano l'esilio di tutta la popolazione eterosessuale di Chat e di tutto il resto dell'impero entro un mese, pena la morte.

Edited by Rotwang
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A quel punto, il gioco si era spinto troppo oltre. Troppe le vite perdute, troppe sofferenze inflitte al popolo di gay forum. Quest'eterna anarchia rivoluzionaria non poteva continuare.

Fu così che il vicino regno di forum progetto gay, guidato dalla mano ferma e saggia del principe Metternich, si alleò con l'impero britannico, col supporto della resistenza interna di gay forum, per detronizzare quel ridicolo e folle avventuriero.

Le armate furono convocate ed il comando fu affidato al generale Abercromby.

La sera del 9 aprile dell'anno 2015 passarono il confine senza incontrare resistenza, tanto il folle goveno rotwangista aveva dissolto l'impalcatura istituzionale del Forum. Quando le truppe cammellate della Sacrosantissima Coalizione giunsero nella sezione "news e attualità", nella quale lo stato maggiore dei ribelli aveva sede, questi furono sopraffatti senza difficoltà alcuna.

 

Un tribunale militare presieduto da Demò, subcomandante capo della FIGA( freedom insurgent gay army, nome della resistenza antirotwangista) processò e condanno seduta stante Rotwang.

Gli fu concesso di passare le sue ultime ore con Oscuro, in un convegno amoroso che pare deluse alquanto le aspettative del sedicente ex imperatore.

Questi fu smaterializzato all'alba del giorno successivo.

 

 

Metternich affidò a Demò il governo del gay forum, ma con un gesto di saggia lungimiraza, egli immantinente abdicò in favore di Shell il Puro, da tutti giudicato il più degno a reggere le sorti del forum.

 

Era l'inizio di un'era nuova di Ordine, Pace e Salubrità.

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Rotwang non era morto. Tutti, anche i suoi fedelissimi, avevano visto l'esecuzione, la cosiddetta "smaterializzazione". Ma non era l'ex sedicente imperatore di pochi giorni, ma un suo clone, un suo fedelissimo che aveva assunto le sue identiche sembianze per sacrificarsi. La Sacrosanta Coalizione e la FIGA avevano riportato la quiete nel Gay-Forum, mantenuto la monarchia col giovane re Shell il Puro, successore del provvisorio Demò, che restaurò la democrazia mantenendo le antiche libertà repubblicane. Il 10 aprile Rotwang, stanco e addolorato, passò il confine clandestinamente e si rifugiò in ForumalFemminile, travestendosi da donna pia e casta chiedendo consigli sessuali alle esperte oligarche di quell'antica nazione popolata da etero assatanate perlopiù. Ma era tutta finzione. Fece subito proselitismi alle popolane di periferia e alle povere femministe recluse in ghetti, discriminate perché contrarie alla sessualizzazione della donne in quel paese ipocrita dominato in sordina da vecchi bavosi etero e bisessuali che praticavano l'incesto, la necrofilia e la poligamia. Il suo travestimento fu in pochi giorni rivelato e non suscitò troppo scalpore tra le nuove adepte, ma anzi, felicità e speranza nelle oppresse che organizzarono un movimento resistenziale volto a colpire il governo centrale e rovesciarlo.

Edited by Rotwang
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Il movimento nazifemminista guidato da Rotwang attentò alla vita dell'oligarca principale di ForumalFemminile e il governo piombò nel caos. Altri esuli dal Gay-Forum si rifugiarono qui unendosi nuovamente alle fila rotwangiste, sicuri che questi avrebbe finalmente costituito un nuovo ordine mondiale eterno e giusto. 

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Sebbene il gay forum prosperasse nella pace e nel benessere, Demò era angustiato. Un presentimento oscuro, un vago malessere, un soffio di aria mefitica si agitava sul fondo della sua anima.

Egli aveva veduto Rotwang perire durante la smaterializzazione, eppure il suo cuore si rifiutava di acquietarsi. 

 

Sebbene Shell il Puro governasse con giustizia rigore ed equità e fosse amato da tutto il popolo e nessuna voce si levasse contro la sua sacra maestà, la FIGA non era del tutto disciolta. 

Demò l'aveva mantenuta attiva e segreta a presidio dello stato, contro tutti i mali che dall'esterno potessero minacciarlo.

Egli dunque sguinzagliò alcuni fidatissimi e abilissimi suoi fedeli, affinchè si infiltrassero nei regni vicini e spiassero gli esuli rotwangisti.

 

Visitarono dunque cattoliciromani.it, apertamentebisex.it e molti altri, tra i quali il venerabile e antico forumalfemminile, prestigiosa patria di scialbe donnette italiche consapevolmente felici di essere oggetti sessuali del peloso e ignorantissimo italiano medio.

 

Qui l'inviato di demò seppe di tensioni nelle periferie diseredate del regno e aggirandosi mascherato d'una larva d'ombra e mistero le visitò

Di notte, seguendo il flusso di donne, scese nelle catacombe e attraverso molti cunicoli giunse in una vasta sala dove assistette alle arringhe di Rotwang.

Uscito si recò in gran segreto e velocità al gay forum, nella casa isolata tra i boschi dove Demò dimorava e lo informò di come Rotwang fosse in vita e meditasse sedizioni tra le reiette del forumalfemminile.

 

Demò convocò i membri del Figa e caricati i fucili, nottetempo si recò con loro nel forum femmineo vestito da vecchia sporcacciona.

 

Giunse la sera del fallito attentato all'oligarca, con il Paese nel caos e il governo atterrito. 

Non curandosi delle formalità diplomatiche, si spinse nei cunicoli ove i ribelli si nascondevano e in mezzo a una gran battaglia e ad un mare di sangue, catturò Rotwang, incatenandolo con un nastrino di seta rosa.

 

Lo condusse al gay forum tra ali di folla inferocita e, tra lo stupore generale, si recò a palazzo e officiò il sacro rito matrimoniale tra re Shell il Puro e Rotwang.

 

Rotwang come regina consorte era privo di poteri e rinchiuso in un matrimonio di stato, tra le formalità di corte e re Shell che non glielo dava mai, appassiva di giorno in giorno...

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  • 1 year later...

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