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Cosa c'è che non va in me? Perchè sono sempre così depresso


umberto84

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A 24 anni ho conosciuto un uomo siciliano che era più grande di me e aveva tutte le caratteristiche del mio uomo ideale, mi piaceva il suo essere così virile e diverso dagli altri. Dopo mesi decidiamo di convivere insieme e fino a qui tutto ok, premetto che io non sono un tipo che ha molti amici e che esce il sabato sera e cose così.. 

Passano i mesi e io mi faccio sempre più paranoie e penso di non sentirmi all'altezza per stare con lui, e qui comincio a deprimermi 

Più avanti lui comincia ad uscire coi suoi amici di sera (io mi fidavo dei suoi amici) però ero sempre geloso, una gelosia ossessiva che solo chi l'ha provata può capire, ovviamente ne parlo con lui e litighiamo perchè io con i suoi amici mi sento in imbarazzo e lui voleva che uscissi almeno non mi facevo più paranoie 

Io continuavo sempre a spiare i suoi messaggi,facebook,whatsapp,tutto ero (e forse lo sono tutt'ora) innamorato persissimo di lui.

Perso il lavoro mi deprimo ancora di più, ma per fortuna trovo un altro lavoro e vado avanti..dopo un po' cominciamo a litigare spesso e lui è più manesco di prima 

Le cose vanno bene per un po' di tempo e poi scopro che mi tradisce con una ragazza, da qui faccio finta di niente sperando la lasci e intanto ne soffrivo, poi decido che non potevo farmi trattare così e decido di lasciarlo anche se ne ho sofferto davvero tanto!ho passato brutti periodi e non facevo altro che piangermi addosso e non avere amici rendeva tutto più difficile

Siccome tutto mi ricordava lui e cominciavo ad odiare sempre di più quel posto decido di trasferirmi e cambiare vita, ho fatto fatica ad ambientarmi in questa casa e a cambiare tutto però penso di aver fatto la scelta migliore.

E da qui si creano altri problemi: nonostante siano passati due anni da quando l'ho lasciato (ora ho 31 anni) ultimamente lo penso ancora, io stavo bene solo con lui e non credo ci sia qualcuno in grado di farmi innamorare di nuovo

ho pochi amici e non sono mai disponibili per me quando ne ho bisogno, esco pochissimo e faccio un lavoro che non mi piace per niente... bender romeo e quelle app non fanno per me..non so portare avanti amicizie, o sono io a stufarmi di loro o sono loro che si stufano di me altri invece cercano di usarmi e basta 

Non so se vorrei impegnarmi di nuovo in una relazione, perchè sono così sfigato in amicizie? Ma sono l'unico?

 

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Nel titolo della discussione la frase perché sono sempre così depresso è una affermazione, non una domanda.

Probabilmente è un errore, ma non è assurdo considerare la depressione una causa e non una conseguenza.

 

Mi spiego meglio. La maggior parte delle cose negative di cui parli partono da te stesso: nel tuo "racconto" sembri attribuire la maggior parte delle colpe alla tua gelosia e alle paranoie.

Essendo innamorato di questo ragazzo ed attribuendoti le colpe della vostra separazione, è chiaro che sia difficile trovare qualcuno di nuovo con cui iniziare una nuova relazione serenamente.

 

Parli di "uscite serali" tra lui e i suoi amici. Tu non uscivi con loro perché ti sentivi in imbarazzo, inopportuno, non all'altezza.

A me sembra chiaro che la depressione di cui parli sia la causa di questa tua sensazione di disagio, e non la conseguenza.

La sfiga c'entra poco. Hai mai pensato di parlarne con qualcuno che non sia "un tuo amico"?

 

(Ah, a proposito. Se ti va, presentati agli utenti del Forum nella sezione Presentati ;) )

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Ora come ora neanche io esco mai, perché amici con cui uscire non ne ho... xP

Avere una base di amicizie credo sia fondamentale e quindi (ti dico quello che mi hanno detto in precedenza) devi provare a sforzarti, se non riesci a conoscere qualcuno faccia a faccia prova in qualche sito! Certo, lì una gran parte di gente è sessuomane, ma io per esempio (ditemi se la mia è solo fortuna...) in 3 giorni ho trovato 2 persone serie ed educate con cui ho incominciato a fare amicizia, senza pensare a relazioni, amore e quant'altro.

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Passano i mesi e io mi faccio sempre più paranoie e penso di non sentirmi all'altezza per stare con lui, e qui comincio a deprimermi 

queste tue paranoie dipendono per caso da te? dal tuo modo di essere? dalla mancanza di "una vita sociale" soddisfacente?

 

 

 

nonostante siano passati due anni da quando l'ho lasciato (ora ho 31 anni) ultimamente lo penso ancora, io stavo bene solo con lui e non credo ci sia qualcuno in grado di farmi innamorare di nuovo
non so se questa è stata l'unica storia "importante" della tua vita, ma sulla base di ciò come puoi dire "stavo bene solo con lui". Più che gelosia ossessiva io vedo in lui, da parte tua, la tua unica ancora di salvezza. Alimenti il tuo ego che ti butta giù inutilmente. Purtroppo non penso che lui tornerà, ma puoi piangere per uno cosi? devi essere forte, questa forza per reagire non possiamo dartela noi, devi farla uscire da te. Ci saranno altre occasioni in cui ti innamorerai ma solo se accetti il passato (la tua ex storia) e la vedi come un'esperienza che hai vissuto, non focalizzarti su di essa però, perché cosi non vivresti.

 

 

 

perchè sono così sfigato in amicizie?
 

un'amicizia non nasce dal "dare e/o avere" ma dal sentimento, dal condividere... è una ricerca più ardua, ma non impossibile., oggigiorno ci sono strumenti che permettono di ampliare le conoscenze...la ricerca... quindi non buttarti giù, non essere quello che non sei, per trovare qualche amico, chi vuole la tua amicizia la vuole per (la magnifica) persona quale tu sei.

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Guarda io anche sono un po come te, pensavo di essere l'unico sfigato ahah XD mi solleva sapere che non sono l'unico :p io avendo vissuto 3 anni fuori x l'univ. in questi anni un pochino ho vissuto, ma ora ke sn tornato a vivere cn i miei manco io esco d sera, ho qualche amico che sta lontano, quindi nulla nella pratica nn ho amici con cui uscire... pero' compenso la cosa con molti hobby e interessi da coltivare in solitario... ma bisogna sforzarsi di uscire e cogliere le occasioni di socialità quando vengono XD perkè poi ci si abitua a stare soli e subentra anche la pigrizia... -.- cerchiamo di combatterla e stare bene anche da soli se non ci sono molte occasioni di socialità ;)

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Io per quel poco che ho visto al mondo mi sono fatto un'idea : la sfiga in questi ambiti non esiste . Esiste la propensione di ognuno, il modo di essere, il diventare artefice nel bene o nel male della propria vita . 

 

Noi purtroppo dobbiamo basarci su quello che tu hai scritto poichè non abbiamo modo di sapere come veramente tu sia, e quindi già partiamo con un'immagine distorta o quantomeno parziale .

 

Dici che sei geloso, spii nei messaggi altrui, ti senti inadeguato e quindi a priori non esci con gli amici di quello che era il tuo ragazzo, ti piangi addosso, ti stufi in fretta degli amici e quelli di cui non ti stufi li tacci di usarti, dici che le app social non fanno per te ma poi le usi .

 

Questo è il quadro di come appari : se tu fossi un estraneo e leggessi ciò, che idea ti faresti ?

 

Non sembri depresso da come racconti la tua vita poichè hai sempre mostrato di prendere decisioni e cambiare le cose : insomma, hai ritrovato un lavoro, hai lasciato il tuo ex manesco, quindi spirito di iniziativa e sopravvivenza ne hai ed è buona cosa .

Razionalmente , davvero pensi "stavo bene solo con lui e non credo ci sarà un altro che mi faccia innamorare" ? Ti rendi conto che hai pure detto che era manesco quindi tanto bene non potevi starci . Magari pensi di essere fino al collo nelle sabbie mobili, ma probabile che ti sei solo impantanato da una pozzangheretta da cui è possibilissimo uscire, dai !

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  • 1 month later...

premetto che io non sono un tipo che ha molti amici e che esce il sabato sera e cose così.. 

 

non facevo altro che piangermi addosso e non avere amici rendeva tutto più difficile...

 

non so portare avanti amicizie...

 

perchè sono così sfigato in amicizie? Ma sono l'unico?...

Credo che tu debba lavorare prima su di te e cercare di capire il perchè dal punto di vista sociale sei così negato, come ben leggi su, ribadisci più e più volte di non avere amicizie, ma perchè? non è normale a 31 anni, ne uscire il sabato sera ne considerarsi "soli".

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Sai chi non ama uscire non ha amici disponibili al comando muovi più il culo è fatti una vita. Scusami Umberto non ti conosco ma siamo coetanei e stai facendo un discorso adolescenziale, continui a guardare il dito e non la luna......svegliaaaaa

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Mi dispiace per la tua situazione!

Ma quindi sei sempre stato ossessivamente geloso per natura?

Hai fatto bene a cambiare aria, non credo che un uomo manesco e che ti abbia tradito possa essere quello giusto per te. Purtroppo però l'amore è irrazionale e ci hai passato sopra, in qualche modo.

Riusciresti a frequentare qualche corso o attività che ti porti a conoscere gente nuova?

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Sai chi non ama uscire non ha amici disponibili al comando muovi più il culo è fatti una vita. Scusami Umberto non ti conosco ma siamo coetanei e stai facendo un discorso adolescenziale, continui a guardare il dito e non la luna......svegliaaaaa

 

Buongiorno empatia.  <_<

 

Pensi davvero che creargli sensi di colpa e angoscia riferendoti alla sua età sia costruttivo? 

Gli stai soltanto dicendo che è un povero stronzo e questo mi sembra l'esatto opposto dell'essere di aiuto.

Edited by wwspr
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Non so se intenda "depresso" in un'accezione clinica

o se intende "depresso" come sinonimo di sfiduciato e solo.

Lui intende la seconda ma in realtà è chiaramente la prima
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ultimamente lo penso ancora, io stavo bene solo con lui

Ma va, stavi malissimo quando stavi con lui, ti sentivi sempre in difetto, eri a disagio con i suoi amici, vivevi nel terrore che lui ti tradisse, eri depresso e ansioso, hai dovuto anche cambiare lavoro... mister perfezione ti ha rovinato la vita finché era fra le balle, gioisci che te ne sei liberato e cerca di frequentare persone con cui condividi sul serio mentalità, modi di vivere, abitudini, scegli persone con cui ti senti fin da subito a tuo agio, non fingere, altrimenti poi le paranoie ti divoreranno di nuovo. Un consulto psicologico riguardo queste ossessioni potrebbe aiutarti a liberartene o almeno a controllarle e a vivere più sereno.

Edited by Sampei
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Secondo me tu sbagli a pensare che ci sia qualcosa che non vada in te.

Dove sta scritto che riuscire a crearsi buone amicizie e buone storie d'amore è una cosa che tutti per doti naturali riescono? da nessuna parte.

Sono tantissime le persone come te che si sentono sempre così impotenti di fronte ad alcuni aspetti della vita (anzi forse sono la maggioranza delle persone).

Io ero un ragazzo molto introverso che faceva fatica a relazionarsi agli altri, mentre oggi ho degli amici e alcuni di questi sono amici davvero speciali anche se non sono perfetto, non sto simpatico a tutti e sono una persona piena di difetti, ma sono anche una persona che ho molte qualità positive che riesco a trasmettere nelle persone.

 

Non pensi di essere un pò troppo critico verso te stesso? per quale motivo tu non avresti dovuto essere all'altezza della storia d'amore? cosa aveva lui in più di te? Io credo che ognuno di noi abbia dentro di sè un potenziale interno che ci permette di raggiungere i nostri obiettivi e di essere sereni.

Questo potenziale va scoperto e valorizzato, e per poterlo scoprire è necessario imparare a volersi bene per come si è senza il bisogno di odiarsi per ciò che NON si è.

Comunque nel tuo caso uno psicologo potrebbe aiutarti meglio a vivere questo periodaccio di "depressione" =)

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Certamente i problemi che uno ha, quali che siano

non si risolvono con una relazione claustrofobica con

un fidanzato manesco

 

Certo il fidanzato bisex che convive con un gay e gli

mette le corna con le donne, ci mancava

 

Eravate dichiarati, o la vostra era una convivenza di

necessità non avendo la possibilità di avere due case,

ma velati?

 

Tu con il giro dei suoi amici eri il fidanzato riconosciuto

o un amico?

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se partiamo dal presupposto che, stringi stringi, soli lo siamo tutti.. possiamo anche invertire il discorso

la sensazione di avvertire un uomo come insostituibile è una cosa che tutti abbiamo esperito, o quanto meno io sì.. appena mollati, durata quel giusto ed onesto che non mi ha poi impedito di capire che quella persona, senza farla lunga, non è assolutamente insostituibile: è solo unica.. un po' come tutti.. soltanto, e che la compatibilità non è certo qualcosa che studi a tavolino e poi la applichi a dei visi appena conosciuti: se parti prevenuto, la gente se ne accorge.. e posso garantire che di questi tempi, in cui è possibile conoscere persone di ogni dove con inedita facilità, nessuno ha tempo da perdere con chi non è sicuro di quello che fa o di quello che vuole

hai poche amicizie? ho difficoltà a pensare che l'intero orbe terracqueo sia pieno di stronzi: il problema forse è tra te e.. te! per come la vedo io uscire dalla depressione (o presunta tale), spesso è una gran menata perché costringe ad un passo generalmente doloroso: bisogna essere onesti con se stessi, fino in fondo e implacabili.. e con onestà intendo anche demistificare tutto l'apparato illusorio di paranoie, ansie e sciocchezze varie che si sono messe su per mascherare la paura di stare al mondo.. facile edificare un complesso più o meno organizzato che dia sicurezza in un qualche modo.. ma sicuramente quando si erigono barriere andrebbe fatto un calcolo ben articolato di quanto, talvolta, la difesa possa essere più devastante dell'offesa.. difficile invece è non tanto smantellare quanto sopra, ma farne a meno in seguito

non sono qui a ridimensionare la portata di un problema che, per quanto ne so, può arrivare ad assumere proporzioni serie: entriamo in un ginepraio fatto di vissuto, accadimenti passati e interpretazioni personali di questi, tempra e verità omesse o esagerate che implica sempre e comunque una conoscenza diretta, reale e prolungata.. la depressione come problema non è niente di nuovo: sostengo semplicemente che, se non sempre, almeno talvota, prende la forma di un'immensa paraculaggine per tirarsi fuori dagli impicci della realtà

per tutte le volte che mi sono sentito dire «eh, ma non è semplice..», vorrei tanto capire per chi è facile stare su questa terra

se non hai amici esci da solo! rompi le scatole in giro.. per la legge dei grandi numeri, prima o poi a qualcuno starai simpatico! interagisci col prossimo, che la gente non morde, e anche quando morde.. non sei fatto di ricotta! siamo fatti di carne, e la carne, per definizione, si rimargina ad ogni ferita

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