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Capire chi veramente sono e non poter far nulla e non poterlo dire a nessuno


Piero1973

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Ciao a tutti, è la prima volta che parlo di questo con qualcuno, quindi consideratela una sorta di Coming Out.
Ho 41 anni e ho avuto sempre un grande conflitto interiore riguardo il mio corpo, da ragazzino venivo molto spesso confuso con il sesso opposto, crescendo il mio corpo non cambiava, restavo e sono ancora piccolo, gracile, un viso fin troppo giovane e poco mascolino, ma con l'aggiunta di peli che lo hanno reso ancora più sgraziato e che fin da giovane ho sempre tolto tramite la depilazione.
All'inizio, quando i dubbi sul mio orientamento sessuale si fecero più persistenti, pensavo che erano solo dovuti alle mie scarse doti di latin lover, ai miei pochi successi e i miei rari rapporti sessuali con il sesso opposto, ma in questi ultimi anni grazie ad alcune mie passioni tra cui la fotografia, ho avuto modo di conoscere donne a cui interessavo, con cui se volevo avrei potuto avere la possibilità di una sorta di riscatto sessuale... facciamogli vedere chi sono... ma puntualmente non so perchè  qualcosa mi diceva e mi dice ancora oggi... mi piacciono, potrei, ma non come sono ora, non con questo corpo.
Nonostante ciò, il mio sesso preferito era ed è quello femminile, ed è qui che in me è sorta un altra domanda... e se i miei dubbi non sono legati all'essere gay, bisessuale o etero un pò confuso e depresso, ma semplicemente il problema è il mio corpo, non accettare di essere un uomo, perchè il mio essere è decisamente femminile ed è quello che preferisco?
Nel cercare risposte più convincenti, negli ultimi anni ho iniziato a indossare indumenti femminili, e mi affacciavo in qualche videochat con nomi femminili per vedere le impressioni degli altri, e puntualmente la risposta era positiva, sia uomini che donne un salto in chat privata lo facevano, e la cosa mi piaceva, mi faceva sentire bene, era così che volevo essere.
Purtroppo sono cosciente del fatto che alla mia età, per la vita che porto avanti, per la scarsa disponibilità economica, un cammino di trasformazione da uomo a donna è impensabile, ma nello stesso tempo sto vivendo un esistenza non serena, non vissuta come vorrei quindi con continui periodi di depressione e ansie, e se sono qui è per sapere se a qualcuno di voi è capitata questa cosa, o se ha esperienze non dirette e quindi sa consigliarmi su quale motivazioni fare perno per andare avanti accettandosi cosi come sono... io non ne so trovare, e il semplice dire che gia in se per se la vita è un dono e non va sprecato, non mi basta più.
Scusate se l'ho fatta lunga e se forse sono fuori tema, ma capite il mio disagio in questo momento, e la mia voglia di farvi capire con esattezza cosa passa per la mia testa... buona serata a tutti!

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(....) Purtroppo sono cosciente del fatto che alla mia età, per la vita che porto avanti, per la scarsa disponibilità economica, un cammino di trasformazione da uomo a donna è impensabile, ma nello stesso tempo sto vivendo un esistenza non serena, non vissuta come vorrei quindi con continui periodi di depressione e ansie, e se sono qui è per sapere se a qualcuno di voi è capitata questa cosa, o se ha esperienze non dirette e quindi sa consigliarmi su quale motivazioni fare perno per andare avanti accettandosi cosi come sono... io non ne so trovare, e il semplice dire che gia in se per se la vita è un dono e non va sprecato, non mi basta più.

Scusate se l'ho fatta lunga e se forse sono fuori tema, ma capite il mio disagio in questo momento, e la mia voglia di farvi capire con esattezza cosa passa per la mia testa... buona serata a tutti!

Non ho lo stesso problema, anzi ce l'ho opposto, ma ti capisco. Io ho scoperto molto tardi, circa alla tua età, che non sono quel che credevo di essere e non mi piacciono solo le donne. Per me il problema è diverso, mi percepisco poco maschile e per esempio, il solo fatto di non avere l'ossatura massiccia e una barba folta mi deprime. Io non ho quindi il problema di cambiare sesso (se ho capito bene, altrimenti scusami tanto!) ma come te, se pur in altro senso, mi sento "fuori posto", totalmente. Ho infatti scoperto che la donna ti può perdonare la pancetta e un po' di fuori forma fisica; l'uomo non ti perdona niente a meno che non si passi alla dimensione del rapporto di coppia, che proprio mi è del tutto estraneo in assoluto.

 

Non posso modificare il mio aspetto quindi, personalmente, lascio passare il tempo perché altro non posso fare. Prima o poi "lui" non mi tirerà più, penserò di meno al sesso, rimpiangerò sicuramente di più tutto quello che non ho fatto; ma siccome come tutte le persone anziane avrò ben altri problemi cui far fronte, almeno questo tormento che ora mi angustia la vita passerà in secondo piano e smetterò di invidiare gente come Sagat o Rogan Richards. Ti partecipo tutta la mia solidarietà e spero che troverai la tua tranquillità esistenziale.

Edited by gollum
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intanto ciao, o (quasi) coetaneo!

beh, non ho passato i travagli che stai passando tu: se non mi sono perso nel tuo discorso, in pratica dentro di te senti di essere una donna un filo lesbica credo, visto che non parli mai di un tuo interesse per gli uomini;

anzi, non li nomini proprio!

 

l'unico consiglio sensato che penso di poterti dare è quello di contattare qualche help line o gruppi di incontro per chi vive la tua stessa sensazione;

se sei di Roma, per es, conosco le ragazze del gruppo Libellula. Se vuoi provare a parlarci, ti posso mandare un msg coi loro recapiti.

Sicuramente ti capirebbero meglio di me e sapranno darti delle dritte migliori

 

PS:

 

alla mia età, per la vita che porto avanti, per la scarsa disponibilità economica, un cammino di trasformazione da uomo a donna è impensabile

ma anche no, eh! e non solo per un discorso di "orgoglio quarantenne": c'è gente che ha iniziato il suo percorso passati i 60 ed ora si gode una splendida vecchiaia in pace con se stessa (o stesso, a seconda dei casi).

Quanto al discorso "disponibilità economica", non sono un espertone e potrei dire una emerita cazzata (ok, non sarebbe la prima che dico..) però mi pare che la transizione sia a carico del SSN.

Ma, ripeto, non sono informatissimo su questo; sicuramente supporto psicologico & ormoni li passa la ASL. Tutto il resto, dovrei chiedere.

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VermillionLie

Ciao Piero, 

Innanzitutto grazie per esserti messo così a nudo raccontando la tua storia. 

La prima divisione che è opportuno tenere ben presente è quella tra sesso biologico, identità di genere e orientamento sessuale. 

* Il sesso biologico viene stabilito nel momento in cui nasci;
 

* L'identità di genere è come tu percepisci te stess*, indipendentemente dall'aspetto puramente biologico (uomo, donna, gender-queer, agender ecc. ecc.);
 
* L'orientamento sessuale è da chi ti senti attratto sessualmente e/o affettivamente. 

Se la tua identità di genere differisce dal sesso biologico, si verifica una disforia di genere.

Essendo l'identità di genere e l'orientamento sessuale due cose diverse,
è assolutamente possibile che tu sia una donna lesbica o bisessuale, 

'intrappolata' in un corpo maschile.

 

Non vorrei dire eresie, ma in Italia la sanità pubblica dovrebbe coprire 

buona parte delle spese di transizione (se non tutte).

In ogni caso, per schiarirti le idee, ti consiglio di parlare con una figura specializzata (psicologa/o),

che possa ascoltarti e consigliarti gratuitamente in uno dei centri di raccoglimento e supporto.

Non disperare, non sei solo! 

Edited by VermillionLie
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io penso che la tua strada devi trovarla tu e tu devi decidere come vivere la tua vita.

Anche tu hai ragione Marco, ma sapere che qualcuno capisce il mio disagio, e magari, lo spero per lui, è riuscito a conviverci in maniera serena, è buon inizio per me e per un mio percorso interiore, diciamo che è una spinta in più.

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Non ho lo stesso problema, anzi ce l'ho opposto, ma ti capisco. Io ho scoperto molto tardi, circa alla tua età, che non sono quel che credevo di essere e non mi piacciono solo le donne. Per me il problema è diverso, mi percepisco poco maschile e per esempio, il solo fatto di non avere l'ossatura massiccia e una barba folta mi deprime. Io non ho quindi il problema di cambiare sesso (se ho capito bene, altrimenti scusami tanto!) ma come te, se pur in altro senso, mi sento "fuori posto", totalmente. Ho infatti scoperto che la donna ti può perdonare la pancetta e un po' di fuori forma fisica; l'uomo non ti perdona niente a meno che non si passi alla dimensione del rapporto di coppia, che proprio mi è del tutto estraneo in assoluto.

 

Non posso modificare il mio aspetto quindi, personalmente, lascio passare il tempo perché altro non posso fare. Prima o poi "lui" non mi tirerà più, penserò di meno al sesso, rimpiangerò sicuramente di più tutto quello che non ho fatto; ma siccome come tutte le persone anziane avrò ben altri problemi cui far fronte, almeno questo tormento che ora mi angustia la vita passerà in secondo piano e smetterò di invidiare gente come Sagat o Rogan Richards. Ti partecipo tutta la mia solidarietà e spero che troverai la tua tranquillità esistenziale.

Ciao Gollum hai capito bene, e come dici tu, forse con il passare dell'età, invecchiandomi, quello che ora è un chiodo fisso, una cosa che non mi fa vivere bene, più avanti negli anni sarà solo un ricordo chiuso dentro qualche cassetto, non so, per ora ai cassetti ci do le testate :D  Ciao carissimo e grazie!

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intanto ciao, o (quasi) coetaneo!

beh, non ho passato i travagli che stai passando tu: se non mi sono perso nel tuo discorso, in pratica dentro di te senti di essere una donna un filo lesbica credo, visto che non parli mai di un tuo interesse per gli uomini;

anzi, non li nomini proprio!

 

l'unico consiglio sensato che penso di poterti dare è quello di contattare qualche help line o gruppi di incontro per chi vive la tua stessa sensazione;

se sei di Roma, per es, conosco le ragazze del gruppo Libellula. Se vuoi provare a parlarci, ti posso mandare un msg coi loro recapiti.

Sicuramente ti capirebbero meglio di me e sapranno darti delle dritte migliori

 

PS:

 

ma anche no, eh! e non solo per un discorso di "orgoglio quarantenne": c'è gente che ha iniziato il suo percorso passati i 60 ed ora si gode una splendida vecchiaia in pace con se stessa (o stesso, a seconda dei casi).

Quanto al discorso "disponibilità economica", non sono un espertone e potrei dire una emerita cazzata (ok, non sarebbe la prima che dico..) però mi pare che la transizione sia a carico del SSN.

Ma, ripeto, non sono informatissimo su questo; sicuramente supporto psicologico & ormoni li passa la ASL. Tutto il resto, dovrei chiedere.

Freedog ti dirò la verità, ho provato a vedere qualche video porno gay o di transessuali, e i secondi sono quelli che preferivo...la presenza di un pene se abbinato (abbinato non si può sentire ma non mi viene il termine giusto :) ) ad un corpo decisamente femminile, in me suscita piacere, come mi crea piacere la fantasia di essere penetrato da una donna, ma stiamo sempre li, il sesso opposto dev'essere sempre presente, quindi forse come ipotizzi tu, mi sento donna attratta da donne.

Questa estate mi è capitata una cosa strana... a causa di dolori fisici continui, dopo un controllo specializzato, il dottore davanti a me mi diagnostica la fibromialgia (non sto qui a spiegarvi cosa sia) e quando lui mi disse che questa sindrome colpisce solitamente le donne, dentro di me dicevo... sempre li si va a parare, ma vuoi vedere allora che... per carità, non dico che veramente questa sia una prova di qualcosa, ma in quel momento ci ho pensato ti dico la verità :)

Per quanto riguarda l'età, girando su internet e leggendo i tanti articoli scritti su questo tema e sul trattamento che va fatto, il mio corpo non tollererebbe le dosi di ormoni femminili (correggetemi se sto dicendo una cavolata) che andrebbero assunte ogni giorno, soprattutto reni e fegato non stanno bene come dovrebbero, e ne risentirebbero veramente tanto...

Per quanto riguarda i soldi, servizio sanitario nazionale a parte, mi sono informato e le cifre sono alte.

Grazie per il consiglio sul gruppo Libellula, ci farò più di un pensiero, per ora gia questo passo è stato importante per me! ciao e grazie! :)

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Ciao Piero, 

 

Innanzitutto grazie per esserti messo così a nudo raccontando la tua storia. 

 

La prima divisione che è opportuno tenere ben presente è quella tra sesso biologico, identità di genere e orientamento sessuale. 

 

* Il sesso biologico viene stabilito nel momento in cui nasci;

 

* L'identità di genere è come tu percepisci te stess*, indipendentemente dall'aspetto puramente biologico (uomo, donna, gender-queer, agender ecc. ecc.);

 

* L'orientamento sessuale è da chi ti senti attratto sessualmente e/o affettivamente. 

 

Se la tua identità di genere differisce dal sesso biologico, si verifica una disforia di genere.

 

Essendo l'identità di genere e l'orientamento sessuale due cose diverse,

è assolutamente possibile che tu sia una donna lesbica o bisessuale, 

'intrappolata' in un corpo maschile.

 

Non vorrei dire eresie, ma in Italia la sanità pubblica dovrebbe coprire 

buona parte delle spese di transizione (se non tutte).

 

In ogni caso, per schiarirti le idee, ti consiglio di parlare con una figura specializzata (psicologa/o),

che possa ascoltarti e consigliarti gratuitamente in uno dei centri di raccoglimento e supporto.

 

Non disperare, non sei solo! 

Ciao VermillionLie, hai ragione, ho fatto molta confusione nello spiegarmi.

L'identità di genere è decisamente femminile, mentre per l'orientamente sessuale ho una forte attrazione per le donne ma non disprezzo la penetrazione se fatta da donne (parlo di fantasie, perchè mai provato) o da trans, o nei miei momenti di intimità.

Non dici eresie, la sanità pubblica mette a disposizione in maniera gratuita questo tipo di transizione, ma ahi me ho letto di tante persone che stanno per avvocati perchè chi di dovere non ha svolto il lavoro come si deve, e ora, parole loro, si sentono uno scherzo della natura, mezzi uomini mezze donne, e una vita sociale rovinata del tutto... meglio non rischiare :)

Ci stavo pensando anch'io, e gia ho preso un appuntamento con uno psicologo del CIM, staremo a vedere cosa mi dice lui?... Grazie Ciao :)

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a causa di dolori fisici continui, dopo un controllo specializzato, il dottore davanti a me mi diagnostica la fibromialgia (non sto qui a spiegarvi cosa sia) e quando lui mi disse che questa sindrome colpisce solitamente le donne, dentro di me dicevo...

 

 

non colpisce solo donne ma più donne di uomini.

 

leggendo il tuo primo intervento della tua storia mi sono chiesto anche io se saresti una persona che desidera cambiare sesso e che ama le donne.

 

riguardo le transizioni per cambiare sesso pagate dalla sanità pubblica io credo che ci sono anche medici che fanno questi interventi in sanità pubblica e che lavorano molto bene, devi informarti bene. non sono italiano e non so se puoi andare in qualsiasi struttura sanitaria pubblica del territorio italiano o se sei obbligato a usare quelle che ti dicono loro.

Edited by marco7
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non colpisce solo donne ma più donne di uomini.

 

leggendo il tuo primo intervento della tua storia mi sono chiesto anche io se saresti una persona che desidera cambiare sesso e che ama le donne.

 

riguardo le transizioni per cambiare sesso pagate dalla sanità pubblica io credo che ci sono anche medici che fanno questi interventi in sanità pubblica e che lavorano molto bene, devi informarti bene. non sono italiano e non so se puoi andare in qualsiasi struttura sanitaria pubblica del territorio italiano o se sei obbligato a usare quelle che ti dicono loro.

Hai ragione Marco, è giusto precisarlo, più donne che uomini, e comunque sia come gia scritto, è una cosa che mi ha fatto pensare li sul momento ma che so non c'entrare nulla con la mia situazione mentale.

Quello sto cercando di capirlo anch'io piano piano tra poche certezze e tanti tanti dubbi.

Sicuramente ci sono ottimi medici, e sull'informarmi, visto che ho preso un appuntamento con uno psicologo, magari lui saprà dirmi qualcosa di più?

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secondo me se hai dubbi sul fatto che tu sua donna dovresti andare da uno psicologo specializzato in questo genere di tematiche e non da uno psicologo non specializzato nella tematica. oppure in un centro specializzato sui trans.

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VermillionLie

Spero che parlare con una figura specializzata ti sarà d'aiuto!
Cerca sempre spazi come questo forum quando ti sentirai solo
(magari anche 'dal vivo'), troverai sempre persone pronte a supportarti!

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