Disagio quando sto in compagnia di vecchi amici

[danny93]

Eccomi dinuovo con i pallosi post sull'AMICIZIAH e blabla.. Ho troppi pensieri disturbati che girano liberamente per la mia testa.. Un po' di tempo fà avevo postato un qualcosa riguardante l'amicizia ed in particolare su quelle a distanza. Da quando sono tornato nella mia città natale per le vacanze ho iniziato a rifrequentare la mia compagnia storica con la quale esco da quasi 10 anni a questa parte ( lo so un matrimonio in poche parole). Negli ultimi tempi non ho avuto modo  di sentirli a causa delle tante cose da fare e anche perchè da  diverso tempo non so più cosa raccontare a queste persone della mia vita. Viviamo ora mai tutti in città diverse con diversi impegni e via dicendo.. Il fatto è che mi sento un ESTRANEO in loro compagnia ed è evidente che qualcosa non và.. Questa sera siamo usciti e tra una cosa e l'altra in macchina salta fuori il tasto dolente. Hanno capito dalle ultime uscite che non mi trovo più a mio agio con loro e sono diventato molto taciturno non sapendo di cosa parlare. Io ho fatto un po' lo gnorri però è evidente che il disagio c'è e se ne sono accorti anche loro. Ora mi chiedo cosa posso fare io con queste persone?? Già negli ultimi tempi ho preso un po' le distanze e non so se sia una cosa passeggera o meno, è evidente pero' che c'è un cambiamento profondo alla base. Loro hanno continuato a dire (senza aggredirmi in maniera pacata) che non sono più la stessa persona, sono diverso, distaccato. Vi è capitata una situazione del genere? come ne siete venuti fuori?

[marco7]

mi viene un dubbio: non sarà che la distanza tra voi sia dovuta al fatto che non hai fatto coming out con loro ? non parli di ragazze perchè a te non interessano e loro non sanno di che parlare con te forse anche perchè se parlano di ragazze tu non partecipi molto. forse se tu facessi coming out con loro i rapporti con loro diventeranno più genuini e vi riavvicinerete.

 

è solo un'ipotesi la mia ehhhhh.

[Demò]

Beh oddio un amico che torna, lo si vede lo si saluta ma il ritmo è spezzato.

Non c'è altro da aggiungere, ti sei fatto un'altra esistenza e probabilmente non vorresti neanche più recuperare quel ritmo.

Vero è che enfatizzi l'aspetto del disagio(molto più di quanto loro ti abbiano trovato strano probabilmente).

Quindi potrebbe esserci alla base un tuo meccanismo che ti porta a rifiutare la vecchia compagnia perchè non rispecchia quello che vuoi ora o comunque sai che poi li lasci di nuovo e non vuoi starci male, quindi non ti lasci coinvolgere

Il meglio che ti possa dire è che dovresti(sei tornato per le vacanze no? poi riparti), dicevo, dovresti prendere la situazione per quello che è: transitoria. Li hai salutati, presto te ne riparti.

[davydenkovic90]

non studi lettere, immagino

[Iron84]

Gli amici storici sono gli unici che ti rimangono per la vita, pensaci bene prima di snobbarli come stai facendo non sarà facile farsene altri

[danny93]

@marco7 nono loro sanno che sono gay.. sono stati i primi!! C'è proprio un muro nonostante tutto e non so perchè l'ho alzato!

@davydenkovic90 no non è il mio pezzo forte scrivere!XD

@Iron84 so che non è facile farsene altri assolutamente, soprattutto dopo i 20.. però io non li sto snobbando ma semplicemente non mi ci trovo più con loro e arrivato a questo punto mi chiedo che senso abbia uscirci ancora.. sento di prenderli in giro! Poi che durano tutta la vita è da vedere.. ho visto nel 99% dei casi amicizie grandi scioglieri per fidanzamenti oppure quando iniziano i matrimoni quindi è tutto da vedere..

[Iron84]

@Iron84 so che non è facile farsene altri assolutamente, soprattutto dopo i 20.. però io non li sto snobbando ma semplicemente non mi ci trovo più con loro e arrivato a questo punto mi chiedo che senso abbia uscirci ancora.. sento di prenderli in giro! Poi che durano tutta la vita è da vedere.. ho visto nel 99% dei casi amicizie grandi scioglieri per fidanzamenti oppure quando iniziano i matrimoni quindi è tutto da vedere..

 

Allora sicuramente si cresce e i rapporti cambiano ma l'affetto è quello che conta. Certo crescendo è normale che frequenti gente con cui condividi interessi vari, avrai gli amici del teatro, quelli con cui vai al cinema, quelli per la cena fuori, i colleghi e gli amici del ragazzo ecc. Se sei una persona socievole che ama la compagnia non avrai difficoltà a crearti una vita piena di relazioni varie.

Il discorso è la profondità dei rapporti e quel feeling che si crea con gli amici di vecchia data, rafforzata dal vissuto insieme, è unica e irripetibile.

Chi ha la fortuna di averli dovrebbe pensarci due volte prima di tagliare i ponti solo perchè la tua comitiva sia diventata ciellina oppure ami andare a ballare il sabato sera mentre tu preferisci vederti un giorno in pretura su raitre.

 

In primis, sanno della tua omosessualità? Mi sembra di no, se non li rendi partecipi di questa cosa è normale che saranno distanti ma il problema sei tu non loro.

Diversamente, qualora lo dovessero sapere, sei sicuro di coinvolgerli adeguatamente nella tua vita? Quanto li rendi partecipi? Quante volte vi sentite quando stai lontano?

Quando si inizia una nuova vita e si conoscono nuove persone, è facile non sentire più quella necessità di coltivare le vecchie amicizie, perchè tutte le energie e il tempo libero le si investono su quelle nuove, ed è giusto, solo che basta poco per mantenere i rapporti.

 

Certo i matrimoni, figli ecc. allontano le persone ma non è sempre così, anzi, moltissimi miei amici proprio perchè sposati tendono a mantenere i rapporti ancora di più perchè non vogliono rimanere inchiavicati a passare il tempo libero con i genitori di lei o di lui.

E' innegabile che ci si vede di meno ma la qualità conta.

 

Tutto questo panegirico per farti capire che mi sembra difficile che improvvisamente non hai più nulla da spartire con persone importanti per te...........sempre se lo siano state all'inizio.

[marcCA]

@@danny93, vivo la stessa esperienza, sono via da dieci anni e torno a "casa" una o due volte all'anno, le persone che frequento ormai si contano in una mano. Da entrambe le parti abbiamo fatto esperienze diverse e le cose che ci accomunano sono proprio poche. Quindi mi godo le vacanze, faccio delle uscite sporadiche, mangio, ma ho ben chiaro che la mia vita e' ormai da un'altra parte.

[Iron84]

Se vivi dall'altra parte del mondo ti credo!

[marcCA]

potrebbe non aiutare, ma potendo lavorare da casa, riesco a passare piu' tempo a casa ora che quando vivevo a Torino e la famiglia in Sardegna.

piu' della lontananza geografica, ha fatto tanto quella culturale penso

[Beppe_89]

è normale che vedendoti di meno con i tuoi amici tu abbia perso un po' quel feeling e quelle dinamiche di scherzo e complicità che sentivi di avere con loro quando uscivi con loro magari tutti i giorni. Non devi confondere, però, questo aspetto (che è assolutamente normale e fisiologico) con il rapporto di amicizia che hai creato con loro nel tempo. Questa tua forte sensazione di disagio potrebbe anche essere legata al fatto che hai idealizzato molto la situazione "antecedente" al tuo distacco e ora che le cose sono diverse ti senti un po' deluso e questo ti impedisce di divertirti con loro come un tempo perchè percepisci il rapporto con loro con meno leggerezza e spensieratezza di come facevi prima. O potrebbe anche essere che tu ti senti cambiato e ora non sai come ridefinire il tuo ruolo all'interno del gruppo, soprattutto perchè non hai tempo a sufficienza, visto che torni a casa solo per le vacanze e poi riparti. 

Come ti hanno detto altri, però, ricorda che il legame che ti lega a qualcuno, se è veramente profondo, va oltre qualsiasi cosa. Sforzati di non concettualizzare troppo queste tue sensazioni e goditi i momenti con loro senza la pretesa che tutto debba essere come prima, le cose cambiano ed è giusto che sia così.