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Io lui e ora lei?


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Salve,

 

Come da titolo di sezione scrivo in cerca di consigli o nel mio caso, per essere più accurato, spero di capire cosa mi stia accadendo.

 

Ho 23 anni da due anni convivo con il mio ragazzo. Lui é bello, intelligente e dal carattere difficile. Tende a sbraitare per un nonnulla, ad essere permaloso e intellettualmente autistico - quando studia, legge qualcosa é in grado di ricondurre qualunque tema a quello -. Nonostante i difetti mi ama molto, o almeno così dice, nonostante una volta l'anno scorso mi abbia tradito con un tipo. Abbiamo fatto lunghi viaggi assieme, sua madre mi adora, i miei adorano lui. Dividiamo la casa, abbiamo un gergo familiare, e siamo molto uniti. Recentemente però il sesso si é fatto rado, le poche volte che c'é non é un gran che e passiamo gran parte del tempo assieme in coccole. Questa la situazione presente. Di recente a fine di un seminario all'università la professoressa ha portato me e la mia classe, una ventina di persone, al ristorante. Mi sono trovato a sedere con davanti la classica più carina del corso, lunghi capelli biondi, alta e sempre da me considerata, senza conoscerla, sciocca. Mi preparo a due ore noiose di chiacchere con lei e le sue amiche e invece mi trovo immerso in una conversazione da cui le sue amiche sono praticamente tagliate fuori e io e lei ci troviamo a condividere una profonda affinità. Musica, libri, battute, dopo qualche bicchiere di vino prende coraggio e mi dice che lei e le sue amiche mi hanno trovato attraente durante tutto il corso, ma lei pensava fossi snob e noioso. Io le dico che ho un ragazzo, a quel punto lei ride, dice anche io. Quando dopo ci spostiamo in altro locale con tutto il gruppo viene fuori che io e lei ci troviamo nella stessa situazione i nostri fidanzati hanno anche caratteri simili. Quando gli altri vanno via rimaniamo noi due. Ci baciamo a stampo a fine serata, parecchio brilli a nostra difesa. lei é bellissima e mi attrae molto. Comunque giuriamo di non farlo più e di diventare amici. Da una settimana a questa parte messaggiamo continuamente, studiamo assieme etc. Penso a lei quando non siamo assieme e sento di avere una cotta. Entrambi abbiamo paura di danneggiare le nostre relazioni ( entrambi nonostante le difficoltà vogliamo restare con i nostri ragazzi), ma non riusciamo a non vederci e l'attrazione cresce. Aggiungo, al liceo ho avuto ragazze ma da quando a 18 anni sono venuto a patti con la mia omosessualità non ho più pensato a ragazze e praticamente la mia intera vita sessuale e sentimentale é stata omosessuale. Ora penso a lei. Non so cosa accade, mi sento uno schifo con il mio ragazzo che é il mio mondo e che non voglio perdere.

Edited by Listenerofwords
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sei bisessuale a quanto pare

 

 

Forse dovresti bruciarti vivo non pensi?

certo che sai sempre tirar su di morale tu...  u.u

 

Listenerofwords non farci caso 

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si ma, bisessuale o no. Sono diviso. Spezzato, non so cosa fare. Amo il mio ragazzo, credo, anche se siamo in un periodo difficile forse. Se lei fosse un lui avrei escluso la cosa a prescindere ma il fatto che sia una lei mi ha colto disarmato ed ora non so cosa fare. Inoltre essendo un lui e una lei non li vedo nemmeno mutualmente esclusivi, forse. Non lo so. Diciamo che sono estremamente confuso.

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si ma, bisessuale o no. Sono diviso. Spezzato, non so cosa fare. Amo il mio ragazzo, credo, anche se siamo in un periodo difficile forse. Se lei fosse un lui avrei escluso la cosa a prescindere ma il fatto che sia una lei mi ha colto disarmato ed ora non so cosa fare. Inoltre essendo un lui e una lei non li vedo nemmeno mutualmente esclusivi, forse. Non lo so. Diciamo che sono estremamente confuso.

 

Lui ti piace ancora ? lo ami ? ti senti ancora attratto da lui ?

Lei ti piace ? ti interessa ? ti attrae ?

Ragiona con la testa, non con il significato delle etichette create dall'uomo.

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si ma, bisessuale o no. Sono diviso. Spezzato, non so cosa fare. Amo il mio ragazzo, credo, anche se siamo in un periodo difficile forse. Se lei fosse un lui avrei escluso la cosa a prescindere ma il fatto che sia una lei mi ha colto disarmato ed ora non so cosa fare. Inoltre essendo un lui e una lei non li vedo nemmeno mutualmente esclusivi, forse. Non lo so. Diciamo che sono estremamente confuso.

 

Stai con lui anche se ami lei.

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In questo caso voto assolutamente per la scappatella etero.

 

1) Lui ti ha tradito l'anno scorso, quindi non ti mollerà se glielo confessarai

2) La vostra storia si era fatta noiosa e questo darà la giusta sferzata

3) Il ragazzo gay che tradisce il fidanzato con l'amica

e la ragazza etero che tradisce il fidanzato con l'amico gay

è un aneddoto clamoroso, tipo farlo con due sorelle siamesi!

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Lui ti piace ancora ? lo ami ? ti senti ancora attratto da lui ?

Lei ti piace ? ti interessa ? ti attrae ?

Ragiona con la testa, non con il significato delle etichette create dall'uomo.

Concordo :sisi:

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No, non puoi essere attratto da lei, perché i bisessuali non esistono. Rimangia subito quello che hai scritto, altrimenti ti resta solo il suicidio.

Possibilmente soffocato durante un pompino, così, a ribadire la tua appartenenza al genere homo gaio. Non si sfugge, ascoltatore di parole, non si sfugge!!!

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Parlane con il tuo lui senza farlo spaventare, cercate di capire questo cosa significa per la vostra relazione. In generale comunque chiarisci prima con te stesso cosa vuoi e cosa non vuoi, e parti da lì!

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Vorrei avere la leggerezza morale consigliatami da Almadel che mi renderebbe il perfetto protagonista di una commedia rosa natalizia. Pur troppo sono eccessivamente serioso.

Rispondendo alle domande sul mio ragazzo : lo voglio vedere felice e realizzato, mi piace condividere cose con lui, ridere e scherzare etc. É molto bello e apprezzo la sua bellezza e quella certamente é un elemento dell'attrazione, tuttavia io sono un tipo mentale diciamo e non sono in generale mai particolarmente attratto da nessuno, sul piano sessuale intendo. E si credo di amarlo nonostante i momenti più difficili.

Con lei ieri siamo andati a bere un bicchiere di vino. Abbiamo chiacchierato come al solito e deciso che é meglio smettere di sentirci con frequenza e di vederci da soli. In questo la pausa natalizia aiuta. Nonostante questo sento che devo capire esattamente cosa mi é successo e cosa questa " cotta" significhi. Cosa dica della mia sessualità, della mia relazione con il mio ragazzo. E cosa posso fare per per migliorarla.

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A dire il vero tutta questa serietà io non la percepisco.

 

Un atteggiamento serio sarebbe raccontare questa cosa al tuo ragazzo:

già ti senti fiacco dopo due anni di convivenza

se cominci a nascondergli una cosa simile non andrete lontano.

 

Avresti bisogno di essere sia più leggero sia più serio.

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Capisco cosa vuoi dire. Diciamo che con serioso intendo: non credo riuscirei a tradirlo facendo sesso con un altra persona.

Credo starei male nel farlo, farei stare male lui, mancherei all'idea di fedeltà di coppia in cui credo.

Per ciò che riguarda "la fiacchezza", ritengo che sia attribuibile all'inverno, al freddo, all'essere stanchi alla sera. Quando siamo in vacanza la fiacchezza svanisce di solito. Comunque hai ragione credo dovrei essere più leggero e meno serio al tempo stesso.

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La mie teoria è che il tuo ragazzo ti annoi e/o la relazione sia ormai al capolinea. La cotta per la ragazza potrebbe essere puro amore platonico. Non è mica così raro che un gay s'innamori in modo idealistico di una donna, ma in moltissimi casi si tratta più di affetto e stima che di vero proprio amore e attrazione. Sei giovane, chiudi con sto tipo e investiga le tue emozioni reali per la ragazza.

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Non sarei mai in grado di lasciarlo. Abbiamo passato 2 anni e mezzo della nostravita insieme. E nonostante difficoltà ridiamo tanto insieme, ci leggiamo facilmente a vicenda, sappiamo divertirci, tirarci su di morale, essere noi stessi quando stiamo male. É vero che spesso lui é iperconcentrato su di se e che ha molti problemi ma é migliorato nel tempo e probabilmente io non sono da meno. Potrebbe essere platonico ma quando passo il tempo con lei ho voglia di baciarla ad esempio.

Aggiungo un breve aggiornamento: da quando abbiamo deciso, e con più fermezza da parte di lei, di non sentirci cosí tanto di frequente per non mettere a repentaglio le nostre relazioni, abbiamo smesso di scriverci per tipo un pomeriggio e una sera. Poi lei mi ha chiesto domande molto innocenti sugli esami a cui ho risposto in modo minimo e strettamente relativo all'esame. Ieri da ubriaca con le amiche e il ragazzo che flirtava con una, lei mi ha mandato molti messaggi lamentandosi della serata. Io non ho risposto che brevemente e solo stamattina. A grandi linee ho raccontato la cosa al mio ragazzo che mi ha detto con occhi d cerbiatto indifeso " mi tradiresti con lei?" al che io ho risposto " no, ti pare? io amo solo te" al che abboamo parlato d'altro come se niente fosse.

Edited by Listenerofwords
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Secondo me il problema non è tanto se sia un lei, un lui, un/una trans, ecc ecc. Il problema è che ti senti attratto non solo fisicamente (anzi, forse NON PROPRIO fisicamente) da un'altra persona. Trovare qualcuno attraente, sessualmente parlando, non è cosa rara ed è abbastanza normale. Anche per me che sono un forte sostenitore della coppia chiusa (se ne è gia parlato altrove), comunque è normale avere certi pensieri, talvolta.

 

Il guaio è che a te l'altra persona interessa proprio, interessa oltre un'amicizia o 4 chiacchiere. Su questo dovresti riflettere bene. Da quello che scrivi sembra quasi che per te il tuo ragazzo sia un amico, un amico stretto di cui non puoi fare a meno. Ma l'amore è un'altra cosa. Certo, i sentimenti maturano, si adeguano al tempo...Ma dopo 2 anni di relazione e a 20 anni il fatto che questa cosa sia gia "spenta nella fiamma della passione" FORSE dovrebbe farti riflettere.

 

Non c'è niente di male ad ammettere di non amare piu davvero qualcuno. I sentimenti purtroppo non li possiamo sempre controllare o indirizzare come vorremmo. E' giusto che tu possa vivere la tua vita...non credi? Che sia con Lei/Lui o chi vorrai... Ma riflettici bene. Non pensare solo al tradimento fisico di una notte che hai evitato, tu secondo me sei gia molto oltre...(pur senza esserci andato a letto)

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BenderX, quello che dici é una mia paura.

L'innamoramento tra me e lui é stato estremamente romantico. Il primo amore avuto con un ragazzo non nato da una chat ma per caso e in un contesto molto romantico. Essendo io poi, perdonate il terzo uso di questa parola, romantico ho investito la nostra relazione di significati e cosí lui. Le nostre vite sono fuse. Gran parte dei nostri amici sono in comune, tutto tra noi e comune. A volte penso ad una pausa ma uno ho il terrore di fare un errore e perdere qualcosa di raro e prezioso per normali fluttuamenti legati alla mia età e due, lui dipende molto da me, specie per il suo benessere psicologico e temo che se lo lasciassi lui soffrirebbe terribilmente. Dall'altro canto non voglio nemmeno dare l'idea che tra noi due non ci sia desiderio e solo noia. Andiamo in periodi di stanca ma comunque abbiamo anche picchi di grande attività. Non é la morte della passione e punto e a capo; é qualcosa di diverso. Tuttavia quello che dici, rivela dei timori che ho. Con lei non so se sono arrivato al tradimento fisico, ma non so se dire "oltre sia corretto".In fin dei conti abbiamo solo flirtato con sguardi e parole, giocato al corteggiamento reciproco per una settimana, anche se é vero che forse sto minimizzando quanto questo gioco mi abbia coinvolto. Non so, come sempre rimango confuso ma grato per gli spunti che mi date.

Edited by Listenerofwords
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Dal tuo ultimo post si vede che ami il tuo ragazzo... Nonostante i suoi difetti dici che non vuoi perdere QUALCOSA DI RARO E PREZIOSO.

Lei probabilmente ti gratifica su un altro piano, come ho già scritto, fa come dice Almadel e parla con lui, cercate di affrontare la cosa come una coppia... Avete tutto in comune, dividi pure questo.

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Secondo me convivere a 23 anni è sbagliato il tutto è una conseguenza.

Ovvio che giovani così sia meglio fare diciamo la bella vita, ma comunque la loro convivenza li aiuterà molto a crescere...
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Beh Iron, purtroppo non si può scegliere quando s'incontra l'amore. Convivenza o no comunque io non tradirei la persona con cui sto assieme.

Con lei come ho detto abbiamo abbastanza chiuso, nonostante lei mi scriva, di solito da ubriaca, messaggi. Quello che mi rimane da fare é dar senso a questa piccola illusione romantica e capire cosa manca alla mia relazione e cosa sia questo senso di mancanza.

 

Probabilmente sono solo io. Ovvero i nostri problemi derivano da miei problemi irrisolti, d'altronde la vita umana intera può essere vista come un riparare frammenti di un identità frantumata alla cui interezza aspiriamo - che frase pretenziosa-. In parole povere, non si é mai perfetti e in tutte le relazioni si é sempre in una comunanza di disfunzioni oltre che di pregi.

 

Parlarne con lui ne parliamo tante volte, ma una cosa che ho imparato da quando sto in coppia é che parlare dei problemi di coppia può spesso essere antiproducente, che le abitudini sono dure a morire e che spesso non si hanno ben chiari i problemi che si vogliono affrontare. In altre parole: sento l'assenza di un qualcosa che non so definire e questo non basta a scartare la mia relazione e lui, questo qualcosa di raro e prezioso, come ha detto Rookie92, che mi é capitato.

 

Sicuramente ho un problema anche legato all'identità sessuale. Nel senso che lei é la ragazza che fino a 15 ho sempre sognato e che é simile alla mia prima ragazza e a tutte le ragazze che ho avuto. alta, coi capelli chiari e gli occhi chiari, dedicata a un arte ( lei l'arpa, la mia prima ragazza dipingeva), intelligente e spigliata ma molto elegante e femminile. La principessa che volevo sposare da bambino ( a carnevale mi vestivo sempre da principe azzurro).

Non so sono confuso. Sproloquio e divago. Vi starò dando noia da morire e chiedo venia.

Edited by Listenerofwords
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Taci e non chiedere scusa.

Anche io provo atrazzione per certe donne, sento il bisogno di frequentare (tipo la panettiera davanti alla fioreria di mio fratello) il fatto che mi ricordi la mia migliore amica delle superiori la rende in un certo senso più familiare, quindi riesci ad esprimere te stesso in modo più concreto, originale...

Quello che tu chiami cotta sembra sempre più una specie di reminiscenza di quello che provavi nei confronti delle tue ex, forse al tuo boy manca quel che di delicatezza che cercavo nelle tue fidanzate e che in questa avevi ritrovato...

Edited by Rookie92
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BenderX, quello che dici é una mia paura.

L'innamoramento tra me e lui é stato estremamente romantico. Il primo amore avuto con un ragazzo non nato da una chat ma per caso e in un contesto molto romantico. Essendo io poi, perdonate il terzo uso di questa parola, romantico ho investito la nostra relazione di significati e cosí lui. Le nostre vite sono fuse. Gran parte dei nostri amici sono in comune, tutto tra noi e comune. A volte penso ad una pausa ma uno ho il terrore di fare un errore e perdere qualcosa di raro e prezioso per normali fluttuamenti legati alla mia età e due, lui dipende molto da me, specie per il suo benessere psicologico e temo che se lo lasciassi lui soffrirebbe terribilmente. Dall'altro canto non voglio nemmeno dare l'idea che tra noi due non ci sia desiderio e solo noia. Andiamo in periodi di stanca ma comunque abbiamo anche picchi di grande attività. Non é la morte della passione e punto e a capo; é qualcosa di diverso. Tuttavia quello che dici, rivela dei timori che ho. Con lei non so se sono arrivato al tradimento fisico, ma non so se dire "oltre sia corretto".In fin dei conti abbiamo solo flirtato con sguardi e parole, giocato al corteggiamento reciproco per una settimana, anche se é vero che forse sto minimizzando quanto questo gioco mi abbia coinvolto. Non so, come sempre rimango confuso ma grato per gli spunti che mi date.

Io nel suo "raro e prezioso" così come in altre frasi, soprattutto nel: "dipende molto da me, specie per il suo benessere psicologico e temo che se lo lasciassi lui soffrirebbe terribilmente" non ci vedo molto Il listenofwords innamorato, quanto il listenofwords MOLTO LEGATO. Sicuramente gli vuoi bene, moltissimo. Sei molto legato a lui e il suo benessere ti sta a cuore, ma continua a sembrarmi da parte tua solo routine e forte amicizia. L'amore è ancora un'altra cosa...Mi sembri spaventato dal "perdere qualcosa di raro e prezioso", dal "farlo soffrire", ma non consapevole del fatto che lui è l'unico per te.

 

Pensa solo che un flirt di un paio di settimane scarse, come tu stesso dici, è riuscito a mettere in discussione una storia di oltre due anni...è normale? Il tradimento fisico è perdonabile, se si ha la forza di farlo, questo non saprei proprio. Non è la follia di una notte di cui poi ti penti...è qualcosa che è andato oltre. Lei ti interessa, vorresti uscirci e frequentarla per poi magari chissà...una volta che l'avrai conosciuta meglio magari...

 

Il problema non è quindi la Lei di turno, è che secondo me questo teatrino si ripresenterà...magari fra un mese con un altro che ti interessa...Io al posto tuo cercherei PRIMA DI TUTTO di guardarmi dentro, senza considerare se sei gay/bisex o che ne so io...Valuta se secondo te questo è amore, valuta se per te lui è l'unico e oltre non c'è altro oppure se inconsapevolmente hai iniziato gia da tempo a guardarti intorno...piuttosto che se ti sei reso conto che fuori c'è altro e vorresti vedere com'è stare senza di lui. Io credo che per lui sia molto peggio se ci stai forzatamente "per non farlo soffrire", piuttosto che se gli parli apertamente e gli spieghi come stanno le cose. Ripeto, l'amore non lo scegliamo noi, può passare per mille ragioni e per mille motivi. Io lo so bene, mi sono trovato a troncare una relazione da poco per tutta una serie di ragioni. Se te la raccontassi diresti che comunque ho fatto bene ed ho ragione...ma in certi casi non c'è mai un vincitore e uno sconfitto. E' così e basta. Nessuno può dirti cosa fare, guardati dentro e agisci.

 

Beh Iron, purtroppo non si può scegliere quando s'incontra l'amore. Convivenza o no comunque io non tradirei la persona con cui sto assieme.

Con lei come ho detto abbiamo abbastanza chiuso, nonostante lei mi scriva, di solito da ubriaca, messaggi. Quello che mi rimane da fare é dar senso a questa piccola illusione romantica e capire cosa manca alla mia relazione e cosa sia questo senso di mancanza.

 

Probabilmente sono solo io. Ovvero i nostri problemi derivano da miei problemi irrisolti, d'altronde la vita umana intera può essere vista come un riparare frammenti di un identità frantumata alla cui interezza aspiriamo - che frase pretenziosa-. In parole povere, non si é mai perfetti e in tutte le relazioni si é sempre in una comunanza di disfunzioni oltre che di pregi.

 

Parlarne con lui ne parliamo tante volte, ma una cosa che ho imparato da quando sto in coppia é che parlare dei problemi di coppia può spesso essere antiproducente, che le abitudini sono dure a morire e che spesso non si hanno ben chiari i problemi che si vogliono affrontare. In altre parole: sento l'assenza di un qualcosa che non so definire e questo non basta a scartare la mia relazione e lui, questo qualcosa di raro e prezioso, come ha detto Rookie92, che mi é capitato.

 

Sicuramente ho un problema anche legato all'identità sessuale. Nel senso che lei é la ragazza che fino a 15 ho sempre sognato e che é simile alla mia prima ragazza e a tutte le ragazze che ho avuto. alta, coi capelli chiari e gli occhi chiari, dedicata a un arte ( lei l'arpa, la mia prima ragazza dipingeva), intelligente e spigliata ma molto elegante e femminile. La principessa che volevo sposare da bambino ( a carnevale mi vestivo sempre da principe azzurro).

Non so sono confuso. Sproloquio e divago. Vi starò dando noia da morire e chiedo venia.

Anche qui, continui a dire "non tradirei mai una persona con cui sto insieme", ma non "io lui non lo tradisco perchè c'è solo lui nella mia vita". E' una costrizione la tua, guardi al problema del tradimento fisico, dell'andare a letto con qualcun'altro, quando quello nel tuo caso davvero sarebbe il meno. Se avessi fatto sesso con qualcuno e il giorno dopo gia non ci pensavi più (anzi, 5 minuti dopo), era una storia.... Ma qui tu hai oggettivamente preso una sbandata e stai mettendo in discussione tutto per un niente.

 

Anche il problema dell'identità sessuale secondo me è ancora solo una scusa. Perchè, come si diceva prima, se non ci fosse stata questa ragazza domani magari ci sarebbe stato un altro ragazzo: Intelligente, spigliato, capelli chiari, occhi chiari e dedicata ad un arte. Semplice. Non accampare scuse di vario genere ma, torno a ripetermi, guardati dentro e decidi cosa è meglio per te stesso...di conseguenza sarà meglio anche per il tuo ragazzo. Stare insieme "per forza" o "perchè cosi non lo faccio soffrire" è, per l'altra persona, davvero una grossa umiliazione.

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BenderX rifletterò su quello che dici approfittando della separazione durante le vacanze natalizie. Ho solo un paio di obiezioni o riflessioni discordanti se preferisci. 1) ho provato un forte senso d'innamoramento molte volte nella mia vita. Il pensare solo a lui/lei, il rischio di perdere, il corteggiamento, quel fuoco di emozioni dei primi tempi. In mezzo a quel fuoco avrei sempre detto " lo/la amo!" tuttavia ho imparato a diffidare di me stesso e di quel sentimento, di quella passione. Ora so che l'amore, se esiste come credo che esista, non é quello stato permanente. Durante la vita passiamo in momenti alti e momenti bassi, per distrazione personale, stanchezza, depressioni, umori di ogni tipo ci troviamo a non essere consapevoli di cose di cui solitamente siamo consapevoli. E tra queste cose possono sfuggirci anche i sentimenti. In certi periodi, da adolescente, mi chiedevo se volessi davvero bene i miei genitori, da amico gli amici e così via. In quei momenti, che credo capitino a tutti, entrava in pilota automatico il superio. Mia madre mi rompe, non so che provo per lei, però agisco moralmente perché é mia madre. Stessa cosa con gli amici o quando faccio volontariato, spesso ho un genuino sentimento verso chi aiuto, altre volte é un senso del dovere. Nelle relazioni d'amore durature, se si vogliono durature, c'é un elemento di sopravvivere insieme. Si in certi momenti non saremo attratti,non saremo certi dei nostri sentimenti, saremo distratti etc. ma ci sarà un senso profondo che vale la pena non lasciarsi e andare avanti. In altri ovviamente, come ancora mi capita avremo un intenso sentimento di amore ( l'altro ieri mentre lo vedevo dormire, ieri sera mentre nel sonno ha mormorato il mio nome e ridacchiato ). 2) la seconda, non ho dubbi che se mi metto a immaginare il ragazzo o la ragazza perfetta mi sentirò attratto ( il fairhead boy che hai descritto mi affascina) ma so anche che non so se funzionerebbe, prima di lui le mie storie sono tutte finite male e molto prima. Lui é difficile da sopportare ma di certo é raro nell'essere l'unico che ha mai sopportaro me. L'unico, probabilmente, e non dico certamente e perché diffido di me e ho un pessimismo di fondo verso molti convincimenti umani. Poi il motivo per cui alla fine anche quando penso si forse non lo amo più, si non é quello giusto, si sarebbe più razionale una pausa, sto con lui é che é lui il mio x. E al solo il dire quel nome lo voglio stringere e sentomche voglio prendermi cura di lui per sempre.

Forse l'amore é qualcosa di meno romantico e sicuro, di più ombroso e difficile da capire, qualcosa che oscilla tra volontà e sentimento piuttosto che un perenne innamoramento con certezza sovrannaturale di aver trovato l'unico. Forse difendo solo la mia posizione e l'amore é qualcosa di diverso. Comunque molte delle cose che dici rimangono e mi fanno pensare.

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Ho riletto velocemente la discussione e, se non erro, mi pare che nessuno ti abbia rivolto la SACRA DOMANDA ESOTERICA che è obbligatorio fare in questi casi e alla quale di solito la risposta è "Pomodori Verdi Fritti", o talvolta "Star Wars - La Vendetta dei Sith", od ogni tanto "la Lista Tsipras mi sembrava una buona alternativa".

 

Ti si alza il pisello a pensare di fare sesso con lei?

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