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Ecco l'apertura di Papa Francesco.


Oscuro

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Pochi giorni fa Papa Francesco si è espresso contro aborto e eutanasia.

Oggi torna all'attacco, mostrando quanto sia un "papa buono, papa diverso" e di come sia aperto, come sostengono alcuni gay totalmente ignoranti col prosciutto sugli occhi.

 

"I bambini hanno il diritto di crescere in una famiglia, con un papà e una mamma, capaci di creare un ambiente idoneo al loro sviluppo e alla loro maturazione affettiva"

 

"Complementarietà - ha spiegato - è una parola preziosa, con molteplici valenze. Si può riferire a diverse situazioni in cui un elemento completa l'altro o supplisce a una sua carenza. Tuttavia, complementarietà è molto più di questo".

 

"La famiglia è un fatto antropologico, e conseguentemente un fatto sociale, di cultura .... E noi non possiamo qualificarla con concetti di natura ideologica che soltanto hanno forza in un momento della storia, e poi cadono. Non si può parlare oggi di famiglia conservatrice o famiglia progressista: la famiglia è famiglia. Ma non lasciarsi qualificare così da questo o da altri concetti, di natura ideologica. La famiglia è in sé, ha una forza in sé".

 

"In questi giorni - ha detto ancora il pontefice - mentre rifletterete sulla complementarietà tra uomo e donna, vi esorto a dare risalto ad un'altra verità riguardante il matrimonio: che cioè l'impegno definitivo nei confronti della solidarietà, della fedeltà e dell'amore fecondo risponde ai desideri più profondi del cuore umano. Pensiamo soprattutto ai giovani che rappresentano il futuro: è importante che essi non si lascino coinvolgere dalla mentalità dannosa del provvisorio e siano rivoluzionari per il coraggio di cercare un amore forte e duraturo, cioè di andare controcorrente: si deve fare questo".

 

Ovviamente le sue parole non possono mai mancare sui giornali e telegiornali, con articoli e via dicendo, presto andrà anche a fare due chiacchiere al parlamento europeo.

 

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Ma ragazzi è pur sempre un Papa e un uomo suvvia .... è già tanto che abbia detto <io non posso giudicare l'omosessualità> MAI nessun Papa ha detto ciò nella storia .... diamo tempo al tempo ... sono convinto che anche per loro verrà un momento in cui sapranno dare il giusto peso alle cose!

 

Vorrei far notare due cose:

 

 

Complementarietà - ha spiegato - è una parola preziosa, con molteplici valenze. Si può riferire a diverse situazioni in cui un elemento completa l'altro o supplisce a una sua carenza. Tuttavia, complementarietà è molto più di questo

 

---->queste parole sono MOLTO VERE!!! rifletteteci ovviamente per complementarietà non si intende chiave e serratura -_-"... Capiranno che la complementarietà può esservi anche tra due persone che in mezzo alle gambe hanno qualcosa in comune

 

 

Non si può parlare oggi di famiglia conservatrice o famiglia progressista: la famiglia è famiglia --->non potrei esser più d'accordo

 

 

è importante che essi non si lascino coinvolgere dalla mentalità dannosa del provvisorio e siano rivoluzionari per il coraggio di cercare un amore forte e duraturo, cioè di andare controcorrente: si deve fare questo". ----> Lo stiamo facendo ... e se ne accorgeranno

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Ho detto piu volte che è sbagliato nutrire troppe aspettative positive: un papa è sempre un papa,

il fatto che non sia ossessionato dall' omosessualità come la vecchia predecessora repressa è già qualcosa

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Continua a sembrarmi quello meno fuori luogo di tutti quando fa dichiarazioni sulla famiglia. Sempre fuori luogo, ma meno degli altri. Non abbastanza, ma non ci sputo.

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Non condivido ovviamente le sue affermazioni, ma non mi pare ai livelli di Alfano e Giovanardi.
Sicuramente non mi aspettavo che dicesse "sì ai matrimoni gay e alle famiglie arcobaleno": è pur sempre il pontefice della chiesa cattolica, un'istituzione maschilista, oscurantista e patriarcale. Però nelle sue azioni ci sono stati dei leggeri passi avanti sul tema omosessualità rispetto ai suoi predecessori... 
E tutto ciò ha portato a nuovi proseliti: chi ha frainteso le parole del papa vedendole come una grande apertura lo ha stimato, chi invece le ha comprese e ha capito che non portano a quasi nessuna apertura e che sono volutamente sibilline è rimasto dalla parte della chiesa cattolica.

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Almeno questo papa rispetto ai predecessori è come dire.. più indifferente alla questione omosessuale. 
Ma sostanzialmente non ha fatto proprio nessun passo in avanti nella chiesa. 

La cosa che mi fa piacere è che lui stesso (sempre rispetto ai predecessori) si intromette meno nella politica italiana.. o almeno lo lascia fare ai vari vescovi come Bagnasco e company. 

Mi interesserebbe sapere quel che pensano adesso i vari gays o cosiddetti cattogays del forum che lo stimano. 

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"La famiglia è un fatto antropologico, e conseguentemente un fatto sociale, di cultura .... E noi non possiamo qualificarla con concetti di natura ideologica che soltanto hanno forza in un momento della storia, e poi cadono. Non si può parlare oggi di famiglia conservatrice o famiglia progressista: la famiglia è famiglia. Ma non lasciarsi qualificare così da questo o da altri concetti, di natura ideologica".

"concetti di natura ideologica"... dai, dillo che la famiglia composta da due gheis ancora non ti va giù

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Fabio Castorino

Questo papa ama far credere ai media di essere progressista per una questione di immagine, ma in realtà è un conservatore come tutti i suoi predecessori. Se fosse veramente progressista direbbe qualcosa per sconfessare tutti i gruppi legati alla Chiesa cattolica (Sentinelle in Piedi, Manif Pour Tous ecc.) che stanno conducendo una battaglia esasperata contro ogni avanzamento dei diritti lgbt. Anche la famosa frase "chi sono io per giudicare un gay che cerca il Signore" è un capolavoro di ambiguità che ciascuno può interpretare come vuole.

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Non so per certo se sia una questione di immagine, ma è innegabile che le varie aperture verso il mondo secolare (omosessuali, divorziati, ecc.) gli stiano fruttando un enorme consenso... ma non bisogna dimenticare che sempre di un papa si sta parlando, dovrebbe sempre "rinnegare" buona parte dei suoi testi sacri per affrontare il problema più seriamente; in sostanza, i tempi dei The Jackal non sono poi tanto vicini (il che, personalmente, mi interessa abbastanza poco)!

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imalittlemonster98

Non capisco che tipo di apertura ci si debba aspettare da un papa, che si ispira a dogmi di un libro scritto millenni fa che tutti interpretano in modo diverso.

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Non che sia impossibile rinnegare i testi sacri: la dottrina e i testi "sacri" sono in forte contraddizione tra loro in alcuni passaggi.
Hanno sempre creato nuovi dettami e hanno fatto diversi dietrofront (per esempio, per quanto riguarda l'astinenza dalla carne il venerdì), solamente che tornare indietro su una simile questione è problematico in quanto i "fanboy" e i prelati hanno preso con fermezza delle posizioni in merito a questo argomento

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 Che sia un Papa di aperture su tanti argomenti per me è fuor di dubbio. Come è stato detto non ci sipuò illudere di avere tutto e subito. I tempi della Chiesa sono purtroppo elefantiaci a dir poco. Probabilmente lui farebbe anche di piu, ma cozza di brutto con l'ala conservatrice del collegio cardinalizio, vero freno del progressismo. Le prime tematiche trapelate ad inizio dei lavori del sinodo dei vescovi erano molto piu possibiliste di quelle poi comparse sui documenti ufficiali. Io penso che Francesco stia mettendo in atto una grossa rivoluzione in Vaticano,  ultima il riordino di dicasteri. Sta dando fastidio a parecchi e non può tirare la corda troppo su tutti i fronti. Non è piu un "padrone" della Chiesa indiscusso come i pontefici del passato e deve tner conto anche dei suoi avversari

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privateuniverse

Ma ragazzi è pur sempre un Papa e un uomo suvvia .... è già tanto che abbia detto <io non posso giudicare l'omosessualità> MAI nessun Papa ha detto ciò nella storia .... diamo tempo al tempo ... sono convinto che anche per loro verrà un momento in cui sapranno dare il giusto peso alle cose!

 

Vorrei far notare due cose:

 

 

Complementarietà - ha spiegato - è una parola preziosa, con molteplici valenze. Si può riferire a diverse situazioni in cui un elemento completa l'altro o supplisce a una sua carenza. Tuttavia, complementarietà è molto più di questo

 

---->queste parole sono MOLTO VERE!!! rifletteteci ovviamente per complementarietà non si intende chiave e serratura -_-"... Capiranno che la complementarietà può esservi anche tra due persone che in mezzo alle gambe hanno qualcosa in comune

 

 

Non si può parlare oggi di famiglia conservatrice o famiglia progressista: la famiglia è famiglia --->non potrei esser più d'accordo

 

 

è importante che essi non si lascino coinvolgere dalla mentalità dannosa del provvisorio e siano rivoluzionari per il coraggio di cercare un amore forte e duraturo, cioè di andare controcorrente: si deve fare questo". ----> Lo stiamo facendo ... e se ne accorgeranno

 

Il papa non ha mai detto "chi sono io per giudicare l'omosessualità?", ma "chi sono io per giudicare gli omosessuali?"; e questo è ciò che la chiesa cattolica ha sempre detto: condanna dell'omosessualità, o meglio degli atti omosessuali, ma non delle persone omosessuali.

 

Il resto delle affermazioni citate può essere riassunto in maniera molto semplice: la famiglia è un dato di fatto "antropologico", quindi non "sociale". Non c'è un concetto "evolutivo" di famiglia, che può cambiare nel tempo e nello spazio a seconda delle convenzioni sociali, ma un dato che precede la società e la storia, e al quale, se non la società, le leggi devono conformarsi, e che devono rispettare; perché è solo all'interno della famiglia fondata sul matrimonio che si realizza quella complementarità tra i sessi, tra uomo e donna, che risponde all'ordine naturale e al progetto di Dio per l'essere umano, con cui l'uomo ripete l'atto creatore di vita di Dio.

 

Se tu, come dici, approvi e fai tuo questo punto di vista, liberissimo; ma devi evitare di contraddirti. La complementarità, nel senso inteso dal papa, non può realizzarsi tra due uomini o due donne; non è semplice complementarità di caratteri personali, ma è complementarità sessuale, perché l'uomo e la donna sono portatori di caratteristiche intrinseche, al di là delle differenze individuali. Non a caso, la Bibbia inserisce la creazione dell'uomo e della donna nel racconto della creazione.

 

Quindi, non puoi pensare di essere d'accordo con queste affermazioni e, allo stesso tempo, di capovolgerne il significato.

 

O l'una cosa, o l'altra.

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Ma alla fine il problema non è tanto il papa in se, che le opinioni sue può sempre e comunque averle. Il fatto grave è che la chiesa riesca ad influenzare lo stato.

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(privateuniverse)

 

Guarda che so di aver manipolato le parole del Papa eh(tranne per l'affermazione sul giudizio degli omosessuali che effettivamente è stato un mio errore :) ... pardon)! ehehe ..... ma rileggi bene quello che ho scritto ...

 

il mio discorso era un po' diverso dal dire <oh guarda !!!io ed Il papa siamo entrambi per i diritti LGBT ...> NO!!! Sono pienamente consapevole del fatto che quelle parole hanno un significato diverso per me e per la chiesa!!! Giocavo sul fatto che è possibile dar valore a certi concetti avanzati dal Papa, includendoli anche(e paradossalmente)nell'ottica che ci appartiene!<<ciò è ben diverso dal dire che condividiamo esattamente gli stessi paradigmi!!!>> 

 

(Ironicamente) le basi comuni ci sono!

 

Per esempio,quando mi sono riferito alla questione della complementarietà ho usato il tempo verbale futuro nel riferirmi al momento della comprensione, da parte della chiesa, di che cosa sia la complementarietà! E' chiaro che l'ottica NON è questa e forse non lo sarà mai eh per carità. però tant'è il succo è ...Si può esser così d'accordo ed allo stesso momento ancora così lontani!?

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