Sentirsi diversi... e soli...

[Emmet]

qualche mese fa arrivo' a casa mia una chiamata anonima che diceva in modo volgare che ero gay...(e al telefono ha risposto mio padre che non sa di me, o almeno penso dentro di se lo sappia ma non ufficialmente...che l'ha mandato a quel paese per dirlo in modo educato...) la cosa strana è che sono molto solitario.. dove vivo ho solo un'amica, inoltre non credo di essere effemminato e abbiamo cambiato da poco il numero di telefono manco io lo conoscevo bene.. quindi non ho idea di chi possa essere stato... detto questo mia sorella dopo qualche giorno mi chiede se fosse vero che ero gay.. e ho detto di si...(l'ha presa bene) da allora sono passati circa 4 mesi in cui sono stato preso da 1000 impegni di studio/lavoro e il tempo per vivere è praticamente nullo... ma nei pochi momenti in cui provo a vivere come stasera.. (sono appena tornato da un pub con i conquilini e pochi altri) mi sento completamente diverso da loro... non riesco ad appassionarmi a cio che dicono.. viaggio con la fantasia mentre faccio finta di ascoltarli....guardo le altre persone e vedo in loro la voglia di vivere...e mentre stavo con loro quasi non vedevo l'ora di tornarmene a casa e stare solo... è come se ormai mi fossi troppo abituato a stare solo... e alla fine ho trovao un mio equilibrio.. la solitudine è quasi un rifugio...eppure vorrei tanto potermi innamorare ed essere ricambiato da un ragazzo serio, dolce, semplice con cui costruire quacosa di importante e speciale... ma incontro solo sessuomani o persone poco interessanti che ti scrivono una parola ogni 24 ore e rispondono a monosillabi... sono completamente sfiduciato... sotto il profilo sentimentale, sotto quello professionale... totale incertezza sul futuro... a volte mi chiedo se valga la pena lottare per tutto ogni giorno... vabè sto in una fase di depressione totale... -.- mi sa che vado a letto... Notte...

[Isher]

Ti senti solo perché in questa fase della tua vita sei solo. Pochi sanno di te, solo tua sorella (ma intanto prova a intensificare il rapporto con lei, visto che c'è stata questa apertura). Ma non intensificare questa percezione della tua solitudine, o meglio, cerca di combatterla un po', e di fare qualche amicizia, di andare qualche volta in una associazione gay. Stimola anche i tuoi interessi. In attesa di avere un ragazzo, o più numerosi amici, non è mica indifferente avere pochi interessi, o averne molti, e perseguirli. A parte il fatto che perseguire degli interessi ti porterà fatalmente a contatto con altre persone, è proprio la tua vita che ne risulterebbe più piena, più energetica. Dai, non ti sfiduciare e cerca invece di avere qualche scatto reattivo...

[Emmet]

Ti senti solo perché in questa fase della tua vita sei solo. Pochi sanno di te, solo tua sorella (ma intanto prova a intensificare il rapporto con lei, visto che c'è stata questa apertura). Ma non intensificare questa percezione della tua solitudine, o meglio, cerca di combatterla un po', e di fare qualche amicizia, di andare qualche volta in una associazione gay. Stimola anche i tuoi interessi. In attesa di avere un ragazzo, o più numerosi amici, non è mica indifferente avere pochi interessi, o averne molti, e perseguirli. A parte il fatto che perseguire degli interessi ti porterà fatalmente a contatto con altre persone, è proprio la tua vita che ne risulterebbe più piena, più energetica. Dai, non ti sfiduciare e cerca invece di avere qualche scatto reattivo...

In realtà ne ho fin troppi di interessi... ma sono interessi che mi portano sempre di + a isolarmi.. tipo disegnare... cerco di reagire..ma ogni volta che mi scontro con la realtà è una delusione continua... non incontro un ragazzo da tantissimo tempo, l'ultimo che mi interessava quasi 2 anni fa.. con cui mi baciai varie volte.. era fidanzato e nn aveva nessuna intenzione di lasciarlo...   totalmente demotivato... grazie x la risposta.. sono solo io a sentirmi cosi solo e diverso dagli altri?

Edited October 4, 2014 by Emmet

[Saramandasama]

 

 

sono solo io a sentirmi cosi solo e diverso dagli altri?

Tutti si sentono soli, è naturale. Tutti si sentono demotivati. Tutti si sentono delusi, eppure si va avanti...

Perché da due anni non batti chiodo? Ti definiresti brutto?

[Emmet]

Tutti si sentono soli, è naturale. Tutti si sentono demotivati. Tutti si sentono delusi, eppure si va avanti...

Perché da due anni non batti chiodo? Ti definiresti brutto?

 

 

e ma dove porta andare "questo avanti?".. non credo di essere brutto.. anzi spesso ricevo proposte sessuali.. ma non sono il tipo che incontra solo x quello.. penso che dopo mi sentirei ancora peggio.. non fa per me.. anche se ammiro chi ci riesce, vive meglio.. è come se dentro di me sento un male di vivere, che quando sto impegnato preso da 1000 impegni non ci penso...ma se poi mi fermo un attimo.. oppure la sera quando si è nel letto.. e si resta soli con se stessi... mi viene spesso da piangere... e mi capita ancora di aggrapparmi all'unico vero amore che ho avuto e che non vedo o sento da quasi 9 anni... mi rendo oggettivamente conto di essere patetico... e mi autosprono a cercare di dire ja andrà meglio ecc. ma alla fine non ci credo manco io..). mercoledi faccio 28 anni.. alla mia età molti miei ex compagni di classe sono sposati con figli.. io ho pochissime esperienze e nessuna vera relazione alle spalle... ma comunque credo che il mio male di vivere non dipenda solo dall'essere perennemente single, c'è quacosa di ancora piu' profondo che non ho capito nemmeno io...

[Gilbert]

Personalmente credo dovresti smettere di paragonarti ad altre persone,tu sei @Emmet,io sono@Gilbert è logico che siamo diversi.Forse dovresti chiederti se veramente questa situazione ti pesa così tanto.È molto importante avere delle amicizie ma cosa cerchi in un amicizia?

A volte ci circondiamo o ci troviamo circondati per motivi indipendenti dal nostro volere, da persone con cui certamente stiamo anche bene ma con le quali non riusciamo a creare rapporti profondi,non sentiamo il bisogno di aprirci totalmente con loro.

I legami amicali veri sono perle rare,la maggior parte delle persone che frequenti magari sono conoscenze poco approfondite ma tu hai voglia davvero di approfondirle?

Forse no..beh,sappi che non è un reato!A volte ci si crea un sacco di paranoie inutili,che ci intossicano l'umore e le giornate.C'è gente che deve per forza stare sempre a contatto con qualcuno e ci sono persone ,come me, che semplicemente sono solitarie.

Io ho due amicizie importanti,il resto è gente di passaggio,oggi c'è domani boh...ma infondo poca importa.Se ti senti escluso è un problema,perché vuoi qualcosa che senti ti venga negato,ma se invece ti escludi perché comunque non ti vanno rapporti superficiali che male c'è?

Io personalmente cerco di non chiudermi a riccio,esco anche solo,conosco gente..Poi magari ,come te ,mi dico che potevo starmene pure a casa ma intanto uscendo mi son dato la possibilità di incontrare qualcuno di affine a me,se non succede non penso che è perché sono strano o diverso,semplicemente penso che non sia così semplice trovare qualcuno con cui instaurare nuove e profonde amicizie.

Riguardo all'amore...benvenuto nel club dei cuori solitari!!

[Morxy]

Senti non devi demotivarti. Fai male a chiuderti in te stesso. Anche io sono così, mi sento solo e diverso dagli altri e non volevo reagire per paura di quello che alcune persone avrebbero potuto fare qualcosa di male contro di me, ma ho capito che così mi stavo facendo male da solo e ora sto provando a lottare contro la solitudine.

E non ti preoccupare se a 28 anni non hai ancora trovato nessuno, perché ricorda: l'amore non ha età. Magari tra 5 anni (spero vivamente di meno) incontrerai l'uomo della tua vita e lui magari avrà 10 anni in meno di te. Tutto é possibile.

E lotta, lotta, lotta, senza arrenderti! Prova a rafforzare il legame con tua sorella o prova ad uscire di più con la tua amica, prova a conoscere gente nuova. E poi se non sbaglio hai detto che ti piace disegnare. Puoi fare un pagina su facebook dove posti tuoi disegni, così da avere più contatto con altre persone.

Ma non dimenticare che la cosa più importante é non arrendersi mai

[Mithrandir]

ti capisco perfettamente....hai praticamente descritto la mia vita..non è confortante sapere che ci sono persone che hanno i tuoi stessi problemi ma sai che nn puoi aiutarle perché nemmeno tu sai aiutare te stesso

[Gilbert]

Ragazzi,cos'è che vi tormenta cosi tanto?Perché tutto questo mal di vivere così diffuso?

Cercate di volervi bene...Smettetela di paragonarvi con chi sembra avere la vita che desideravate avere voi!!Migliorate quella che avete se non vi piace..

[il Re del nulla]

Ma riguardo all' episodio personale di cui sei stato diretto interessato hai intenzione di prendere provvedimenti per quello che è successo oppure di passarci sopra ormai che è successo?

 

Hai presente quando si dice: nulla di nuovo sotto il sole?

 

Bene, raccontando la tua storia non hai fatto altro che confermare questo motto, e cioè che il 90% degli individui presenti su questa Terra vivono quotidianamente esattamente quello che hai descritto tu, con la sola differenza però che anche se in un forum hai comunque il coraggio di esporti raccontando le tue emozioni, il senso di vuoto, mentre chiunque altro fa' assolutamente finta di niente fingendo di essere amicone di chiunque e legandosi al primo che capita nel tentativo del tutto vano di esorcizzare queste sensazioni percepite come negative.

 

Io idealmente ti apprezzo così come apprezzo qualsiasi persona abbia il coraggio di ammettere la vera, sola ed unica verità che esista al mondo  e di cui tu come altri utenti di questo forum vi siete fatti in qualche modo "portavoce", è più che giusto che si parli anche di queste cose e soprattutto:

 

lascia perdere chi ti dice che sbagli ad isolarti perchè tanto qualche cretino di turno che ti risponderà così lo troverai sempre nella vita, se da solo ti senti bene continua pure per la tua strada.

[Gilbert]

Isolarsi è un errore,sempre e comunque!

Stare bene da soli non significa isolarsi..

Dipende sempre da come si vive la solitudine,nel mio caso è un attitudine,se invece per @Emmet è un rifugio per proteggersi da qualcosa è un errore madornale.

[Pix]

Il punto è: vuoi cambiare? Spesso il limite più grande delle persone è la volontà.

[marco7]

ma comunque credo che il mio male di vivere non dipenda solo dall'essere perennemente single, c'è quacosa di ancora piu' profondo che non ho capito nemmeno io...

 

 

mi chiedo se eventualmente questo mal di vivere potrebbe essere un sintomo depressivo. forse dovresti parlarne col tuoi medico per vedere che ti dice.

 

riguardo ai gay se hai desiderio di avere una relazione ti consiglio di non mollare ma cercare di conoscere altri gay. se nella tua zona c'è un centro arcigay vacci ad esempio o cerca amicizie gay su internet o se conosci altri gay frequentali e conosci gli amici degli amici....

Edited October 5, 2014 by marco7

[Mithrandir]

sono d'accordo sul fatto che bisogna essere sorridenti e ottimisti alla vita 

ma è difficile con tutto il "nero" che ci circonda 

comunque chi è sto merda che ha fatto quella telefonata? 

è un esempio del "nero" che ci circonda 

[Sampei]

Sei un omosessuale che non vive una vita da omosessuale. Svegliati dal torpore dell'abitudine, rimboccati le maniche, datti da fare per cambiare questo problema a cui tu stesso ti sei condannato e vedrai che ti sentirai meglio anche senza raggiungere chissà quali obiettivi; il solo fatto d'averci provato segnerà il momento in cui la pianterai di galleggiare inerte nel brodoso mare dell'eterosessualità noiosa e senza senso dei tuoi coinquilini e inizierai finalmente a fare qualcosa di SPECIFICAMENTE rivolto alla tua realizzazione personale.

 

Esci con ragazzi, vai in locali gay, vai a conferenze, cineforum, associazioni, e fregatene se una due o dieci volte va male, perché sarà sempre e comunque tempo ben speso a fare esperienze DA OMOSESSUALE e non a gettare il tempo nel cesso in mezzo agli eterosessuali in un clima eterosessuale a fare cose eterosessuali.

[Gilbert]

@Emmet di dove sei?

Potresti venire al raduno del forum a Bologna,potrebbe essere un inizio,una possibilità di conoscere qualcuno che può darti qualche dritta,o semplicemente passare una giornata diversa dal solito.Dai un'occhiata alla sezione raduni.

[NewComer]

Eh si Emmet, è un problema molto comune, specie fra i giovani gay. Probabilmente non è possibile dare un consiglio univocamente corretto, perchè il consiglio corretto dipende dalla tua personalità e dalle tue caratteristiche. Ha detto bene @Gilbert in questo caso: se tu sei un "solitario" allora non è assolutamente detto che per sentirti meglio tu debba avere mille amici, uscire tutte le sere etc. per sentirti "vivo", anzi paradossalmente potresti vivere ciò come una forzatura; se al contrario sei ora solo contro la tua volontà, vorresti avere tanti amici etc. allora devi rimboccarti le maniche e cercare di cambiare la situazione.

 

La soluzione giusta dipende da come sei tu e da ciò che vuoi.

 

Quanto a ciò che ha scritto Sampei:

 

 

 

Sei un omosessuale che non vive una vita da omosessuale.

 

personalmente mi sembra la solita "diagnosi facile", per cui se sei un ragazzo gay allora tutti i tuoi problemi relazionali/sociali/psicologici derivano sempre e comunque da una sorta di "castrazione" del tuo essere gay. Io ad esempio ho provato, come dice Sampei, a vivere maggiormente il mio essere gay (provando a farmi amici gay, uscendo un po' di più etc..) e ciò, ben lungi dal darmi serenità o sollievo, ha aumentato un certo senso di frustrazione: mi sembrava tutto una forzatura, stavo di fatto facendo cose che non mi andava di fare (solo perchè mi sembrava giusto farle) e frequentando persone con cui non mi ci trovavo minimamente. Ovviamente, prima che si scatenino polemiche inutili, questa è stata solo la mia personalissima esperienza: per te potrebbe essere l'esatto contrario.

 

Tutto ciò era per ribadire che in questi casi la best choice non esiste in termini assoluti, ma esiste solo la best choice rispetto a te ed alle tue caratteristiche: ciò che funziona per Sampei magari non funziona per NewComer, ciò che funziona per Gilbert magari non funziona per Mithrandir. Cerca innanzitutto cosa, per te, vuol dire sentirti "vivo" e, capito ciò, fai tutto ciò che puoi per arrivare alla meta.

 

Comunque, anche se è facile da dire, tenta di non scoraggiarti ci siamo passati in tanti, non sei di certo solo. Per quanto limitato, un beneficio lo da anche condividere problemi e preoccupazioni su un forum come questo. Coraggio!

[NewComer]

@Emmet di dove sei?

Potresti venire al raduno del forum a Bologna

 

Ecco, ottima idea!

[dogriver]

Mi sembra piuttosto comune questo "sentirsi diversi".... ma sentirsi diversi da chi?? Ovvio che se vai ad una cena con eterosessuali con i quali non sei nemmeno dichiarato ti sentirai "diverso". (Ovvio che puoi uscirci ugualmente, capita anche me ogni tanto di passare serate del genere, ma tuttosommato partecipo perché può essere comunque un'uscita gradevole). Ma quello che sto cercando di dirti è che non sei affatto diverso da una buona percentuale di gay. Si tratta di una fase che passano quasi tutti, soltanto che c'è chi ci resta giorni, chi settimane, e chi.... anche tutta una vita. Dipende da Te. Secondo me, in questo momento, il problema è semplicemente che sei solo e di conseguenza demotivato. Quindi si tratta di trovare un proprio equilibrio personale ma allo stesso tempo di non chiudersi a riccio ma darti delle possibilità.

[Almadel]

 

 

ciò che funziona per Sampei magari non funziona per NewComer, ciò che funziona per Gilbert magari non funziona per Mithrandir.

 

E' vero un po' per tutti i consigli

e per questo tutti lasciano il tempo che trovano.

 

Ma quello che sto cercando di dirti è che non sei affatto diverso da una buona percentuale di gay.

 

Questa sicuramente è una grande verità.

Almeno su questo forum siamo tutti piuttosto sociopatici,

ma i gay sociopatici sono talmente tanti che possono fare socialità a sé.

[Olorin]

chiedi risposte alle mie stesse domande...

[Sampei]

 

 

la best choice non esiste in termini assoluti, ma esiste solo la best choice rispetto a te ed alle tue caratteristiche: ciò che funziona per Sampei magari non funziona per NewComer,

 

No infatti, ad un ragazzo gay che si lagna del fatto che non trova ragazzi gay non bisogna consigliare di perseverare nelle strade per incontrare altri ragazzi gay, né di investire le proprie risorse nella socialità gay, perché... boh, questo me lo devi dire tu: forse perché "non sta bene" ?

 

Molto meglio unirsi in un comune (ed utilissimo!) pianto accorato su quanto il mondo sia crudele e cattivo contro i "gay per bene" (cioè depressi perché soli e non intenzionati a cambiare la situazione). Giàgià.

[NewComer]

No infatti, ad un ragazzo gay che si lagna del fatto che non trova ragazzi gay

 

Veramente il ragazzo si lamenta, come tanti qua dentro, di trovare solo sessuomani e maniaci. Cito testuale:

 

 

 

vorrei tanto potermi innamorare ed essere ricambiato da un ragazzo serio, dolce, semplice con cui costruire quacosa di importante e speciale... ma incontro solo sessuomani o persone poco interessanti che ti scrivono una parola ogni 24 ore e rispondono a monosillabi

 

 

E questa è una parte del problema. La seconda parte del problema, a quanto si capisce, è un generico "sentirsi poco vivo", non aver voglia di uscire e fare cose.

 

 

 

ma nei pochi momenti in cui provo a vivere come stasera.. (sono appena tornato da un pub con i conquilini e pochi altri) mi sento completamente diverso da loro... non riesco ad appassionarmi a cio che dicono.. viaggio con la fantasia mentre faccio finta di ascoltarli....guardo le altre persone e vedo in loro la voglia di vivere...e mentre stavo con loro quasi non vedevo l'ora di tornarmene a casa e stare solo... è come se ormai mi fossi troppo abituato a stare solo... e alla fine ho trovao un mio equilibrio.. la solitudine è quasi un rifugio

 

 

Il mio intervento era su questa seconda parte. Anche perchè per la prima (il problema del "voglio il fidanzato ma non so come fare") bisognerebbe fare la solita rassegna degli arcinoti mezzi a disposizione per potersi mettere in contatto con altri gay, e poi fare i soliti discorsi su "ma no, non sono tutti sessuomani, fidati" etc... ce ne sono a centinaia di queste discussioni, ne serve un'altra? Pensavo di no.

 

Per la questione fidanzato potresti anche avere ragione tu Sampei, per la restante parte del problema, io resto sulla mia posizione: non esiste una soluzione assoluta. L'ha detto bene @Gilbert: lui è un "solitario" e quindi non ha bisogno di uscire con mille persone e avere mille amici per "star bene". Tu Sampei consigli una cosa che, ad esempio, per Gilbert non sarebbe ottimale. Perchè? Perchè da quel che si può intuire tu e Gilbert siete persone diverse con caratteri diversi. E @Emmet che tipo sarà? Magari il "metodo Sampei" con lui funziona, magari no. Come fai a saperlo a priori?

Edited October 5, 2014 by NewComer

[schopy]

ma comunque credo che il mio male di vivere non dipenda solo dall'essere perennemente single, c'è qualcosa di ancora più profondo che non ho capito nemmeno io...

 

Fu Hugo a scrivere da qualche parte che la malinconia è la gioia di sentirsi tristi, mi pare...ecco, credo la cosa ti calzi bene, perché da quel che scrivi pare che un filino ti piaccia crogiolarti

Naturalmente non ti conosco, perciò spero non t'offenderai. Non credo che una vena malinconica, o quella nostalgia per qualcosa che non si è mai vissuto sia un tratto della personalità da censurare, o da celare...piuttosto potrebbe essere un buon momento per cambiare qualcosa che non va (mica devi arruolarti nella legione straniera) però se con chi frequenti ti annoi prova a cercare altra gente...evitando romeo, ché mi par di capire tu non sia il tipo da chat.

 

Creati un tuo modo per avere delle relazioni/dei rapporti con altri gay...non è che devi necessariamente diventare il re della festa, ma da qualche parte tocca iniziare.

Poi, sii sincero/onesto/spietato: i ragazzi che qui dicono di capirti e che la loro vita somiglia alla tua etc... ti ispirano fiducia e immagini potresti volerli conoscere e/o frequentare o quel che insegui è il sogno di un ragazzo che ti risollevi dal baratro? Perché in piccola misura non trovo sbagliato usare gli altri come àncore, è che se diventa un'abitudine non se ne si cava molto di buono

[Sampei]

 

 

per la restante parte del problema

Mavalà non c'è nessuna altra parte del problema! E' un omosessuale che vive una socialità esclusivamente etero e starà di merda finché non prende provvedimenti per smettere di vivere la propria socialità in quel modo.

 

E' un omosessuale che sviluppa il culto dell'isolamento per il semplice fatto che lo vede preferibile all'insopportabile socialità etero cui si forza. Ebbene io dico: SVEGLIATI, o fanciullo, dal tuo torpore omofobo, l'alternativa ad una soffocante socialità etero NON è l'isolamento, MA una socialità gay!

[NewComer]

 

 

E' un omosessuale che sviluppa il culto dell'isolamento per il semplice fatto che lo vede preferibile all'insopportabile socialità etero cui si forza. Ebbene io dico: SVEGLIATI, o fanciullo, dal tuo torpore omofobo, l'alternativa ad una soffocante socialità etero NON è l'isolamento, MA una socialità gay!

 

Mamma mia ma quanto sei radicale XD gli etero non sono tutti brutti e cattivi. E comunque sì, c'è dell'altro, magari la frase più giusta da riportare era questa:

 

 

 

ma comunque credo che il mio male di vivere non dipenda solo dall'essere perennemente single, c'è quacosa di ancora piu' profondo

 

Lo dice lui Sampei, mica io! 

[Almadel]

Se il suo male di vivere dipende dal suo essere single da sempre

o se si tratta di una forma di grave depressione,

lo saprà solo quando avrà un ragazzo passionale e superdotato

o un gruppo di amici affiatati e amanti delle gang-bang.

 

Se continuerà a stare male anche così, allora serve uno specialista sul serio.

[NewComer]

 

 

e il suo male di vivere dipende dal suo essere single da sempre o se si tratta di una forma di grave depressione, lo saprà solo quando avrà un ragazzo passionale e superdotato o un gruppo di amici affiatati e amanti delle gang-bang.

 

OMG  

[GishkiSoul]

Allora sei quasi uguale a me, asociale (eh si, leggendo una pagina sull'asocialita' ho trovato tutti i miei problemi: fatica a reggere conversazioni, timidezza, limitazione all'ascolto in gruppo, credere che gli altri siano sempre migliori e più felici di te) ; (

Penso che il modo migliore per andare avanti è farsi amici simili al tuo carattere, cioè, magari in 2 ci si riesce meglio a sbloccarsi al mondo. Però lo so, far avvicinare 2 asociali è sicuramente difficile!

[Emmet]

Ragazzi grazie a tutti per i consigli... è bello sentirsi capiti... scusate se rispondo solo ora... io sono di Napoli, temporaneamente nella provincia di Roma per un lavoro di 3 settimane XD ad ogni modo... tutto quello che sentivo quando ho scritto quella conversazione... è scaturito in un pianto a dirotto al mio ultimo esame prima della laurea.. ç_ç che vergogna... mai successo di aver pianto in vita mia davanti a qualcuno... figuriamoci davanti al direttore del mio corso di laurea...x fortuna prima avevo parlato bene.. alla fine 28/30... la sera stessa ho detto di me a un mio amico di università... che mi ha detto "e qual'è il problema?" *_* ma che purtroppo sta lontano e vedro' poco... comunque sarei super felice di stringere amicizie con voi, è vero penso in questo forum siamo tutti abbastanza simili... sicuramente profondi un po sociopatici XD ma mi sento bene a leggervi... prometto di frequentare piu' spesso il forum! Per il resto non è cambiato molto...ma sono aperto a qualsiasi cosa mi vorrà riservare la vita....