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Storia Cronologica della Filosofia


Angelo1900

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Salve a tutti :salut:

 

 

Volevo chiedervi una cosa: potrebbe, qualcuno di voi, stilare un elenco, che rispetti un ordine cronologico, dei filosofi e delle filosofie che si sono susseguiti/e dalla nascita di quest'ultima ad oggi?

 

Ultimamente ho sviluppato un vero e proprio amore per questa materia e quindi vorrei conoscerla meglio, ma vorrei farlo seguendo un ordine dalla più antica alla più recente, questo perché ho visto che molte sono evoluzioni di altre. 

 

Poi vorrei anche domandarvi se esiste un'opera letteraria che ne parli, non dico in modo al 100% completo perché sarebbe lunga centinaia di migliaia di pagine, ma almeno in modo esauriente, sempre rispettando l'ordine cronologico. Grazie. 

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non sono un appasionato di filosofia... la studio a scuola, mi piace (anche se certi autori sono pesantissimi),

ad ogni modo mi sento di consigliarti questo libro

 

La filosofia prima dei Greci : concezioni del mondo in Mesopotamia, nell'antico Egitto e presso gli Ebrei. Einaudi G - 1963

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Ah beh, non è che un filosofo nasce non appena un altro è morto.

Prova a immaginare ti chiedessero un ordine cronologico dei cantanti italiani...

 

Io non riesco a mettere in ordine cronologico

neanche Anassimede, Anassimandro, Eraclito, Talete, Parmenide, Zenone di Elea Empedocle

senza guardare su Wikipedia. Comunque sono i Presocratici.

 

Poi è facile perché vengono Socrate, Platone e Aristotele in quest'ordine.

 

Poi è di nuovo difficile perché c'è l'Ellenismo.

Epicuro, Epitteto, Diogene Cinico, Zenone di Cizio.

Da qualche parte in questo periodo c'è anche Plotino.

 

Poi c'è il Cristianesimo e quindi Sant'Agostino e Sant'Anselmo.

Ovviamente non mi ricordo i nomi di nessuno della Scolastica,

tranne Guglielmo da Occam che è l'ultimo.

 

Dopo ci dovrebbero essere i filosofi rinascimentali.

Gente fondamentalmente inutile nella storia della filosofia.

Pico della Mirandola, Marsilio Ficino, Erasmo da Rotterdam

fino ad arrivare a Giordano Bruno.

 

Dal 1600 in poi sicuramente mi dimenticherò qualcuno

e tranne qualcuno non saprei in che ordine metterli.

Galileo Galilei, Bacone, Cartesio, Locke, Hobbes, Leibnitz

Voltaire, Rousseau e finiamo con Kant.

 

Non mi ricordo l'utilitarismo anglosassone (Smith?)

C'è l'Idealismo tedesco: Fichte, Schelling e ovviamente Hegel.

Dopo ci sono gli anti-hegeliani: Nietzsche, Stirner, Schopenauer, Kierkegaard

E la Sinistra Hegeliana: Feuerbach, Marx ed Engels

 

Ricordiamo anche la psicanalisi, via!

Freud e Jung.

 

Poi c'è l'Esistenzialismo: Heidegger, Sartre

E più o meno in questo periodo c'è la Scuola di Francoforte (Adorno).

Poi ci mettiamo Michel Foucault e tutta la roba femminista che non ti cito.

 

Direi basta.

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@@Almadel, Grazie mille! :D

 

 



aggiungerei alla lista di almadel anche il costruttivismo filosofico....

 Grazie.

 



Ah beh, non è che un filosofo nasce non appena un altro è morto.

 

 

No no, questo lo so :D

 

 

 

Ah, un'altra cosa: e delle filosofie arabe o asiatiche conoscete qualcosa? Se sì, qual è il modo per rapportarle alle altre europee?

Edited by Angelo1900
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Ultimamente ho sviluppato un vero e proprio amore per questa materia e quindi vorrei conoscerla meglio, ma vorrei farlo seguendo un ordine dalla più antica alla più recente, questo perché ho visto che molte sono evoluzioni di altre. 

 

Almadel ha sintetizzato la cosa come meglio non si può!

Naturalmente, il tuo proposito è quello che ha ogni studente non appena si iscrive al corso di laurea in Filosofia...e che viene brutalmente castigato durante le prime due o tre lezioni, quando non solo il docente di Logica o di Filosofia Teoretica tengono a precisare che la Filosofia non è la Storia della Filosofia, ma anche quello che ti insegna Storia della Filosofia ti spiega che non ha senso studiare la sequenza dei filosofi come si trattasse della sequenza dei pittori nella Storia dell'Arte. 

Tutte balle; avere a mente un po' di cronologia aiuta eccome, e se si vuol capire, chessò, Hegel, occorre aver presente almeno chi erano Spinoza e Kant.

 

Certo, la fissazione per una "Storia" della Filosofia è una mania più che altro italiana, che molto deve al modo in cui è stato pensato l'insegnamento della Filosofia nei licei, sulla scorta di una ricezione un po' rigida del pensiero hegeliano. 

Lungi da me l'idea di allontanare qualcuno dallo studio della Filosofia, ci mancherebbe! E' che, a mio avviso, quando lo si fa da autodidatti inevitabilmente si prendono dei grossi abbagli, che sono poi quegli abbagli che affascinano un po' tutti quando si cita qualche filosofo del passato; d'altro canto, dedicarsi alla Filosofia scegliendola come percorso universitario è piuttosto azzardato, e non necessariamente sano per il proprio benessere psichico :D

 

Comunque, visto che ti dici interessato alle filosofie orientali (e ci son fior di professori che rompono il cazzo perché dicono che la filosofia è solo occidentale) ti consiglio un bel libro di un mio prof -uno di quelli simpatici- Giangiorgio Pasqualotto, Oltre la filosofia, Colla editore (può essere che è fuori catalogo anche se è recente, forse sul sito del libraccio lo trovi)

Edited by schopy
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(e ci son fior di professori che rompono il cazzo perché dicono che la filosofia è solo occidentale)

 

E non hanno neanche tutti i torti...

 

Comunque ho dimenticato Spinoza...

Uno di quelli che andava ricordato!

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  • 4 weeks later...

Beh, ci aggiungerei anche Tommaso (fondamentale per tutto il dopo, ma sai che palle)
e Pascal (che non è che abbia cambiato il mondo, ma è sempre carino).
Poi direi anche Vico e Croce,
e se ti rimane tempo anche Botero, Tocqueville e Mandeville, per quella cosa meravigliosa delle api.

 

 

 

(E visto che ci siamo, @@Almadel , io sarei assai curiosa di una buona lista di quella roba femminista che non citi. :D)

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Simone De Beauvoir (che sto leggendo), la Butler (che ho appena letto),

la Kristeva, la Irigaray, la Munaro... non so che liste potresti trovare in internet

ma scommetto che se cerchi su Wikipedia una di queste prima o poi le trovi tutte :)

@parole_alate

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la filosofia oggi non è una branca per pochi addetti ?

 

forse la si fa ancora un po' al liceo ma oltre a ciò e alla filosofia come materia universitaria dove è presente nella nostra società ?

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vabbè: allora in libreria è presente il razzismo, il cattolicesimo, l'islam, l'ateismo, la scienza, la superstizione, la scienza,... di tutto insomma, basta che si sia scritto in un libro anche le cose più anacronistiche.

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Grazie a tutti! =)

Beh, ci aggiungerei anche Tommaso

Tommaso D'Aquino? Se è quello l'ho studiato a pedagogia (e non mi ricordo nulla :D

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come definireste la filosofia tanto per capire di che si parla ?

 

io tommaso d'aquino lo metterei tra i santi ma non tra i filosofi.

 

la filosofia religiosa è religione e non filosofia per me.

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  • 2 weeks later...
davydenkovic90

Sant'Agostino mi ricorda Maria Rita Parsi ahahah

Vabbè, certe "materie" non possono essere trattate "a fumetti". (Vedi: matematica).

Non so se qualcuno lo abbia già detto comunque ho sentito spesso parlare bene del libro "il mondo di sofia". io però mai letto, quindi bo.

comunque io l'ho studiata tre anni al liceo, piuttosto bene... all'inizio l'ho trovata molto complicata... quei filosofi che parlano dell'essere, del non essere, l'apeiron... mah... i miei compagni studiavano un po' a pappagallo, cioè le frasi fatte che la prof voleva sentirsi ridire... io ho sempre tentato di capirla un po' più a fondo, e ne è valsa la pena... poi vabbè gli ultimi filosofi, tipo Kant, li ho trovati spesso mooolto difficili da capire, e lì ho applicato il metodo dei miei compagni.

Alla fine qualcosa mi è rimasto in testa e senza dubbio la trovo una materia affascinante e formativa.

Ah, all'elenco di Almadel aggiungerei anche i Sofisti. Protagora e Gorgia. 

E Montaigne.

Edited by davydenkovic90
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Non so se qualcuno lo abbia già detto comunque ho sentito spesso parlare bene del libro "il mondo di sofia".

 

“Il mondo di Sofia” è ottimo per chi di filosofia non sa proprio nulla e vorrebbe cominciare da zero! È un bellissimo libro di Jostein Gaarder, un filosofo che scrive romanzi piuttosto carini. 

 

Io mi sento solo di aggiungere Hannah Arendt, una grandissima filosofa e «scienziata politica», come amava definirsi lei.

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Filosofia mi piaceva molto fino a quando non abbiamo finito Kant ora che siamo in 5° liceo... Sarà il nuovo professore, ma da Fichte in poi non riesco a capirli per bene come riuscivo prima.

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