Jump to content

Sospeso.


Lack

Recommended Posts

Salve, è la prima volta che scrivo ed essenzialmente ho bisogno di uno sfogo. 

La mia famiglia è venuta a sapere del mio orientamento sessuale indirettamente:

avevo dimenticato Facebook aperto sul mio pc e mia madre lesse l'ultima conversazione che era di un mio amico che mi chiedeva se mi fossi innamorato di qualcuno. 

Io intanto non ero a casa e non sospettavo nulla, chiaramente.

Quando rientro a casa mi chiede di sedermi, la guardo in modo perso e lei mi racconta tutto quello che aveva visto. Per prima cosa chiama mio padre che è al lavoro poi mio fratello il tutto in lacrime urlando. 

Appartenendo ad un movimento cristiano alquanto fondamentalista ha cominciato ad essere dalla madre che credevo di amare al mio peggiore incubo. 

Passa le giornate a spiarmi ed a controllare con chi parli o meno e ovviamente in modo alquanto subdolo mi ha negato qualsiasi tipo di libertà. Se esco con qualcuno devo farmi una foto e chiamarla così può sentire la voce, ovviamente l'altra persona deve necessariamente essere del sesso opposto. 

Mi ha posto di fronte alla scelta che se "scelgo" di essere gay dovrò andarmene. 

In questi mesi mi ha spaccato due pc e distrutto tutto l'affetto che avevo verso la mia famiglia. 

Mi sento solo odiato da loro e sono consapevole che non potrà mai cambiare, sono come sospeso, non so cosa aspettarmi ancora.

Non lo so. 

 

Link to comment
Share on other sites

che situazione orribile, ed ecco ancora con la menata della scelta di essere gay... io non cè la farei a restare a casa, tuo fratello cos'ha detto?

Edited by AAL
Link to comment
Share on other sites

Sarò schietto, che madre di merda. Prima di tutto per aver violato la tua privacy, ok tu ti sei dimenticato FB aperto, ma non è un buon motivo per spiare le tue cose, secondo per averti "rinnegato" facendoti passare questo incubo. Tuo padre e tuo fratello come l'hanno presa? Qualora si aggravasse la situazione, saresti in grado di vivere per conto tuo? (soprattutto per il lato economico) Perchè vivere in un ambiente del genere, controllati e spiati di continuo è una cosa assurda. Hai mai provato a parlarne con loro? Facendo capire soprattutto a tua madre, che l'unica cosa "sbagliata" è lei, visto che come madre dovrebbe amare suo figlio così com'è, senza torturarlo psicologicamente. Ti auguro tutto il bene possibile, davvero!

Link to comment
Share on other sites

che situazione orribile, ed ecco ancora con la menata della scelta di essere gay... io non cè la farei a restare a casa, tuo fratello cos'ha detto?

Loro sono stati ancora più pesanti. 

Mio fratello ha affermato con fermezza che le persona gay in realtà non sono persone, sono mostri e non hanno nessuna dignità. 

Inoltre ha detto che se fosse per lui li ucciderebbe tutti facendoli affondare in mare e mio padre era d'accordo. 

Link to comment
Share on other sites

@Lack ok non so come sei messo tu economicamente, ma io me ne andrei, facendogli pesare la cosa non solo come figlio rinnegato e quindi comportamento disumano da parte di un genitore, ma anche sul rispetto che un cristiano "dovrebbe" rivolgere al prossimo

 

e anche se il cristianesimo è una religione omofoba, appoggiati sui comandamenti n.5 per tuo fratello e n.8 per tutti, che sono non uccidere e rispetta il prossimo come vorresti che lui rispetti te

Edited by AAL
Link to comment
Share on other sites

Non hai nessuno che possa ospitarti? La situazione mi sembra davvero gravissima... o cerchi di importi, stando sempre bene attento a non lasciare nulla di tuo a loro portata e vivendo in casa da estraneo, uscendo indipendentemente dal loro consenso e cercando eventuali appoggi esterni. (Se ti dovessero mettere le mano addosso chiama pure i carabinieri, a questo punto devi pensare per prima cosa a star bene tu).

Altrimenti, se non riesci in questa lotta, devi andare via prima possibile. Da un amico, un parente, qualcuno che possa sostenerti.

Link to comment
Share on other sites

Loro sono stati ancora più pesanti. 

Mio fratello ha affermato con fermezza che le persona gay in realtà non sono persone, sono mostri e non hanno nessuna dignità. 

Inoltre ha detto che se fosse per lui li ucciderebbe tutti facendoli affondare in mare e mio padre era d'accordo. 

 

Wow addirittura... Che brutta situazione.

Link to comment
Share on other sites

Quanti anni hai?

 

*te l'hanno già chiesto scusa, ma devi sapere che non ti possono cacciare di casa finchè non hai una certa età che consenta l'indipendenza economica, diciamo 25.....anche se nel tuo caso, non so come ma mollarli alle loro follie religiose ti renderebbe la vita migliore

Edited by Demò
Link to comment
Share on other sites

Allora ho diciotto anni ma al momento non sono economicamente indipendente il che è terribile. 

Andarmene è l'unica soluzione.

E' solo che non capisco come possa essere così diverso ora. Non capisco il loro atteggiamento così ostile. 

Io mi vedo lo stesso di prima e loro invece mi vedono come una minaccia e come motivo di vergogna ( mia madre me lo ha detto in modo esplicito che porterei solo disonore alla nostra famiglia se qualcuno lo sapesse). 

Link to comment
Share on other sites

"disonore"? Letteralmente "disonore" ha detto? Ora, cacciarti non possono, ma spero che qualche utente ti possa dare indicazioni su come mollarli costringendoli a mantenerti, se c'è un modo, perchè per te è pericoloso restare con loro. Cosa sono, testimoni di geova, neocatecumenali, mormoni o che altro?

Link to comment
Share on other sites

Allora ho diciotto anni ma al momento non sono economicamente indipendente il che è terribile.  Andarmene è l'unica soluzione.

 

Sì, l'indipendenza economica è un bel problema, ma si può risolvere. Il comportamento dei tuoi genitori invece no.

Ok, hai 18 anni, volendo si può fare.

 

Non hai amici o familiari che possano ospitarti? Persone che ti vogliono bene e siano disposte ad aiutarti in questo momento? Davvero, da quello che scrivi mi metti un'angoscia assurda, dovresti usicre da quella casa oggi stesso, se continui a vivere con loro continueranno a disprezzarti e questo distruggerà la tua autostima un pochino ogni giorno, fino a portarti alla depressione.

 

Ovviamente spero che tu riesca a farti scivolare addosso tutte le cose che ti dicono, anche se so che non è facile.

 

Io non vedo altre alternative: la tua vita è fuori da quella casa.

Edited by gardus
Link to comment
Share on other sites

Non ho parole. È la dimostrazione che certe cose non capitano solo in America, e che la mentalità retrograda di molti italiani nel 2014 fa ancora vittime. Ti auguro di andartene presto da quella casa.

Un abbraccio.

Link to comment
Share on other sites

Anche io pensavo che il fondamentalismo cattolico fosse una prerogativa degli USA, invece....fa abbastanza male vedere come dei genitori non riescano a mettere da parte i propri pregiudizi nemmeno di fronte al proprio figlio, l'ottusità religiosa non ha confini.

 

Non so davvero che consiglio darti, se non quello di valutare di andartene il prima possibile. Come diceva Demò, il mantenimento economico è garantito a norma di legge fino ad una certa età, ma di più: se mi ricordo bene (dalle lontane lezioni di diritto privato) c'è un obbligo di legge posto in capo ai genitori a sostenere i figli "secondo le loro (dei figli) attitudini e inclinazioni", il che vuol dire che non basta che ti mantengano economicamente, ma devono per legge garantirti un clima familiare che ti sia consono. In questo senso, l'extrema ratio potrebbe essere la via legale (hai 18 anni e hai facoltà di citare in giudizio).

 

Ideale sarebbe, come ti hanno detto, trovare il modo di uscire di casa ma farti mantenere da questa specie di genitori che (purtroppo) ti ritrovi: se non puoi ottenere l'affetto che ti sarebbe dovuto, almeno spremili il più possibile dal lato economico.

Link to comment
Share on other sites

Ciao Lack,

 

mi associo alla vicinanza degli altri utenti, anche se ti servirà a poco. Vorrei veramente non leggere o sentire di casi del genere (se poi penso che neanche io son dichiarato a casa.. vabbè..!).

Che ne pensi di parlarne con qualche associazione? Magari una di quelle grandi, che possa offrirti anche un minimo di supporto legale.

Inoltre non so se tu abbia contatti con la Chiesa, ma insomma.... quello che voglio dirti è di provare a trovare un sacerdote che ti possa aiutare in questa cosa, a prescindere dal fatto che tu creda o non creda.

Se ritieni che l'aspetto religioso sia importante nella posizione che tua mamma ha nei tuoi confronti, io proverei a giocare proprio su quello.

In fondo basterebbe un prete non ultracentenario/frustrato a spiegare ai tuoi, DA SACERDOTE (non che debba contare per te, ma deve contare per lei!) che quello che sta facendo è vergognoso sul piano umano ma allo stesso tempo anche di gravissimo peccato sul piano cristiano.

La stessa Chiesa infatti dice di non dover mai condannare l'omosessuale, che merita anzi un accompagnamento amorevole particolare per la sua condizione (la quale, ripeto, non è condannata.. sono condannati gli ATTI... ma anche quelli eterosessuali, fuori dal matrimonio, godono dello stesso trattamento... fai te!).

Se l'idea ti pare percorribile e indicata al tuo caso e vuoi schiarirti ancor meglio il concetto scrivimi pure ;).

Link to comment
Share on other sites

Ciao Lack,

 

mi associo alla vicinanza degli altri utenti, anche se ti servirà a poco. Vorrei veramente non leggere o sentire di casi del genere (se poi penso che neanche io son dichiarato a casa.. vabbè..!).

 

Che ne pensi di parlarne con qualche associazione? Magari una di quelle grandi, che possa offrirti anche un minimo di supporto legale.

 

Inoltre non so se tu abbia contatti con la Chiesa, ma insomma.... quello che voglio dirti è di provare a trovare un sacerdote che ti possa aiutare in questa cosa, a prescindere dal fatto che tu creda o non creda.

 

Se ritieni che l'aspetto religioso sia importante nella posizione che tua mamma ha nei tuoi confronti, io proverei a giocare proprio su quello.

 

In fondo basterebbe un prete non ultracentenario/frustrato a spiegare ai tuoi, DA SACERDOTE (non che debba contare per te, ma deve contare per lei!) che quello che sta facendo è vergognoso sul piano umano ma allo stesso tempo anche di gravissimo peccato sul piano cristiano.

 

La stessa Chiesa infatti dice di non dover mai condannare l'omosessuale, che merita anzi un accompagnamento amorevole particolare per la sua condizione (la quale, ripeto, non è condannata.. sono condannati gli ATTI... ma anche quelli eterosessuali, fuori dal matrimonio, godono dello stesso trattamento... fai te!).

 

Se l'idea ti pare percorribile e indicata al tuo caso e vuoi schiarirti ancor meglio il concetto scrivimi pure ;).

nvejok.jpg

 

(immagine copiata da @Oscuro lol)

 

Scusa, sarò scettico io, ma rivolgersi ad un sacerdote per una cosa simile non mi sembra una mossa brillante, potrà anche far capire alla madre che quello che fa è sbagliato (dipende poi dal sacerdote che trova), ma è capace anche che dia ragione alla madre, cercando di far ragionare lui, facendo "infognare" ancora di più la situazione. (Discorsi tipo, "sei ancora giovane, vedrai che è una fase" "L'omosessualità è sbagliata, Dio non la perdona" roba così..). Anche se nel migliore dei casi il sacerdote calmasse le acque, sarebbe comunque una famiglia che non lo ama e che non lo accetta per quello che è, ergo come hanno detto in molti, io mi rivolgerei piuttosto ad un avvocato.

Link to comment
Share on other sites

Loro sono stati ancora più pesanti. 

Mio fratello ha affermato con fermezza che le persona gay in realtà non sono persone, sono mostri e non hanno nessuna dignità. 

Inoltre ha detto che se fosse per lui li ucciderebbe tutti facendoli affondare in mare e mio padre era d'accordo. 

Mah...che brutte parole! Non è che tuo fratello è un tipo un pochino represso? 

Scusa il mio essere diretto ma persone così le farei affondare io.. non in mare aperto però. 

Link to comment
Share on other sites

Si sembra cinico, e deve essere difficile per te trovarti nemiche le persone che ami....purtroppo loro sono malati, di una malattia che prende il nome di Fanatismo, con tutti gli effetti collaterali conseguenti....non puoi farci nulla

Forse i nostri consigli ti sembrano troppo difficili da seguire o troppo grandi per te, ma sono consigli che devi seguire per te, per superare questo momento...e spero che utenti più navigati possano aiutarti dandoti indicazioni più particolareggiate

Per il resto, cerca di stare in contatto coi tuoi amici e resta sul forum e sfogati quanto vuoi...

 

*oi ma chi l'ha detto che è cattolico? E anche fosse, volete davvero mandarlo in cerca di preti friendly per convincere la famiglia? 

AH giusto Fe92, tu sei il baciapile che si ostina a cercare escamotage nella dottrina cattolica eh? Peccato che i canonisti siano concordi. La sodomia è cosa da bestie, vizio gravissimi, aperta ribellione al naturale ordine delle cose, altro che sesso prematrimoniale. E gli omosessuali devono trascorrere una vita di preghiera e castità, manco possono più farsi preti. Quindi, và a mangiar particole(ma se scopi devi astenerti dall'accostarti alla comunione, a pena di scomunica) e non ammorbare con le tue insulse scempiaggini collaborazioniste. 

Link to comment
Share on other sites

Io considererei la possibilità estrema di spiattellare l'intera storia in pubblico, su facebook, o altrove facendo nomi e cognomi. Domanda ai più esperti: sarebbe considerata diffamazione in questo caso?

Link to comment
Share on other sites

Io considererei la possibilità estrema di spiattellare l'intera storia in pubblico, su facebook, o altrove facendo nomi e cognomi. Domanda ai più esperti: sarebbe considerata diffamazione in questo caso?

Si così rischia veramente il linciaggio da parte dei famigliari, già lo considerano una vergogna per la sua omosessualità, se poi li smerda pubblicamente, altro che botte...

Link to comment
Share on other sites

 

 

Io considererei la possibilità estrema di spiattellare l'intera storia in pubblico, su facebook, o altrove facendo nomi e cognomi. Domanda ai più esperti: sarebbe considerata diffamazione in questo caso?

 

Non so se sarebbe diffamazione, ma sicuramente sarebbe poco prudente: già è oppresso dall'ostilità dei genitori e del fratello, vogliamo addossargli anche l'ira spietata del popolo omofobo di internet? 

Link to comment
Share on other sites

Naturalmente sarebbe una cosa non priva di rischi, specialmente da fare quando è ancora in casa. Tuttavia sarebbe la cosa giusta da fare, se non fosse in pericolo la sua incolumità fisica… visto che quella psicologica mi sembra già sufficientemente minata dalla situazione in cui si trova.

Link to comment
Share on other sites

Con "movimento cristiano fondamentalista" cosa si intende? Testimoni

di Geova o Mormoni o robe del genere?

 

Se è così non si tratta soltanto di "omofobia cattolica" o "religiosa" in senso

stretto, ma di vero e proprio stile di vita settario, cioè di una adesione totale

tipica di queste piccole confessioni fra adepto e comunità di riferimento

 

In questo caso prima ancora di essere omofoba la loro religione, c'è la possibilità

di una mentalità "settaria" dei tuoi che magari hanno scelto quel tipo di religione

proprio perchè volevano una ideologia forte di riferimento etc

 

Ad ogni modo se tutta la famiglia ha aderito non vedo vie di uscita "interne"

Link to comment
Share on other sites

@@DaF

 

ovviamente con il sacerdote dovrebbe parlarci prima lui, capendo la posizione dello stesso (e non per trovare il prete friendly, ma per trovare quello IN LINEA con la Chiesa, che rappresenta). Questo a prescindere dal fatto che Lack sia cattolico o meno.

 
La cosa non è una questione di fede per lui, che può fare quello che gli pare, ma è mettere a disposizione della sua famiglia, che certe cose non le capisce, una persona che - sulla base della dottrina in cui loro stessi credono - li aiuti a comprendere quello che c'è veramente scritto, quello che veramente intende.

Queste persone avrebbero bisogno di supporto psicologico, ma come ce li porti dallo psicologo? Allora, poiché c'è fanatismo religioso in casa, un ministro di quella religione può spiegargli che la loro stessa religione non tollererebbe MAI e poi MAI un atteggiamento del genere. Tutto qui.

 

 

 

Anche se nel migliore dei casi il sacerdote calmasse le acque, sarebbe comunque una famiglia che non lo ama e che non lo accetta per quello che è, ergo come hanno detto in molti, io mi rivolgerei piuttosto ad un avvocato
 

 

Beh, se il sacerdote li "convertisse" lungo la direzione dell'accettare loro figlio perché la loro stessa religione dice che i figli vanno accettati, di certo non trattati in questo modo, la situazione muterebbe.

Tu parli di una famiglia che non lo ama e poi gli suggerisci di rivolgersi ad un avvocato? Credi quindi che l'amore possa "arrivare" da una minaccia legale o da una sentenza? Io credo proprio di no, e tra le due strade penso che una buona riflessione in termini anche spirituali serva di più del giudizio impartito di un terzo, di un obbligo imposto.

Ovviamente se margini per fargli capire cose ai genitori proprio non vi fossero, suggerirei anche io la strada legale. Ma per una mera tutela economica, di certo non per far creare un clima di accoglienza e di buona disposizione in quella casa..

@Demò (ti cito senza il mention perché la funzione del forum dà errore con la lettera accentata, credo)

 

 

personalmente non ti conosco, per cui mi chiedo chi ti abbia dato tutta questa confidenza. Io di certo no, non avendoti mai neanche avuto a tiro nel forum.
Per quelli che come te usano certi linguaggi su internet mi chiedo sempre se ci siate in generale o ci facciate solo qui, protetti dalla distanza - fisica e "mentale" - di un computer. Sarebbe interessante sapere se vi permettereste di utilizzare questo linguaggio anche dal vivo: io ho forti dubbi, specie con me.

Ad ogni modo non ne vorrei fare una questione personale, questo topic mi sembra troppo "importante" per... maleducazione e viltà non meritano attenzioni.

Personalmente vorrei non fossero fatte questioni religiose. Si tratta di agire appropriatamente in questa situazione, le riflessioni religiose le facciamo altrove.
Quale che sia la mia religione (e di certo non lo potete sapere voi su un forum se neanche io ho le idee così chiare), io ho dato un consiglio, e secondo me il consiglio è pure giusto per cercare di "aprire loro gli occhi".

Anche perché se non li aprono la "guerra" diventa l'unica strada percorribile. E Lack ha il coltello dalla parte della lama, non dal manico: otterrebbe un indennizzo economico, forse, ma perderebbe la famiglia definitivamente (o per lunghi, lunghissimi periodi).


 

Link to comment
Share on other sites

Se vedi un prete urlagli contro vade retro satan... non è per nulla la soluzione migliore te lo dico per esperienza.

Per quanto riguarda religione sodomia e omosessualità. C'è fino troppo poca informazione sulle reali condizioni dottrinali e troppa cultura da religione popolare ereditate da vescovi feudatari: è questo il morbo della chiesa, quella dottrina aggiunta.che non ha nessun fondamento e si basa su interpretazioni infondate che per secoli hanno fatto la.convenienza politica del papato rimanendo ppi impresse come idee di origine divina nel popolino ignorante.

Molto meglio.rivolgerti ad una associazione o ad un avvocato che sappia guidarti e che magari sia bravo a trovare cavillo convenienti (all'etica dei tuoi io risponderei infischiandomene di correttezza morale)... poi se è qualcuno che conosci meglio ancora, il.padre o la madre di un tuo amico fidato, che magari ti venga incontro anche dal punto.di vista umano oltre che professionale

Link to comment
Share on other sites

Io credo che ormai di amore sincero non si possa parlare, sia che i genitori si "convertano" sia che l'avvocato imponga un indennizzo.

Una famiglia del genere non è un male perderla a questo punto. Amche trovare una mediazione pacifica significherebbe semplicemente far passare la.cosa sotto.silenzio, far finta di niente e rodere dentro, non potendo nemmeno esprimersi liberamente per non rischiare di toccare l'argomento.

Poi ho pensato che piuttosto che spiattellarlo su fb potresti rivolgerti alla redazione di qualche sito che pubblica notizie gay, magari in forma anonima per diffondere la notizia. Sarebbe già qualcosa che darebbe visibilità alla tua condizione

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...