Jump to content

Trovare un ragazzo serio


alex6998

Recommended Posts

Ci tengo a precisare che scrivo questo topic per una persona esterna che mi piacerebbe poter aiutare. Ha 24 anni e diverse esperienze alle spalle, ma nessuna che possa essere considerata una vera storia se non incentrata sul solo sesso. È un frequentatore dei noti siti (Romeo, glindr ecc..) in cui è uno dei pochi che cerca una storia, ma per il momento con scarsi risultati. Dopo l'ennesima delusione davvero non ne può più e io nel mio piccolo vorrei consigliargli qualche possibilità oltre ai soli siti in cui neanche la sola fortuna basta. Su un coming out globale non credo sia fattibile per lui poiché viene da un contesto familiare omofobo e di associazioni gay nei paraggi non ne ha.

Voi avete posti, siti o qualsiasi altro modo per trovare persone realmente interessate a una storia e non alla botta e via?

 

Poi vorrei aprire un dibattito:

Credo sia abbastanza noto quanto sia difficile per un omosessuale avere una relazione; quali possono essere le cause e le differenze dalla popolazione etero in cui tutto questo è relativamente facile? E se anche il fatto che siamo una minoranza e con poca libertà di espressione influisce su ciò o una parte si deve anche a una mentalità omosessuale meno consona a impegnarsi in una relazione che ovviamente è più dura da affrontare che di una etero?

Grazie per le risposte

Edited by alex6998
Link to comment
Share on other sites

Fallo iscrivere qui e fallo uscire singolarmente con tutti quelli di questo forum che "cercano un ragazzo serio" .

 

Se spulci il forum ti renderai conto che ce ne sono a perdita d'occhio.

 

Se la cosa non funzionerà potremo discutere del fatto che la difficoltà nel trovare una relazione non è correlata all'assenza di "ragazzi seri" ma ad altri fattori . Tipo il volere uno con dei valori ma non possederli ( es. "voglio un ragazzo che mi veda per quel che sono dentro" e poi scartarlo se dopo i primi 5 minuti  "non è scattata quella cosa") .

 

Comunque anche per molti eterosessuali è difficile avere una relazione: secondo me è vincolato a che cosa uno abbia umanamente da offrire .

Link to comment
Share on other sites

 

 


Credo sia abbastanza noto quanto sia difficile per un omosessuale avere una relazione; quali possono essere le cause e le differenze dalla popolazione etero in cui tutto questo è relativamente facile?

 

1) Spesso gli eterosessuali sono disperati.

Una donna verso i 35 anni sente la necessità di avere un figlio

ed è disposta per averlo anche a sposarsi col peggior stronzo sulla Terra.

2) Inoltre molte famiglie di eterosessuali sono disposte a comprate un appartamento

ai figli se e solo se questi sono disposti a sposarsi.

3) A causa delle due questioni precedenti le donne eterosessuali non si concedono sessualmente facilmente

ai maschi che non siano disponibili a una relazione a lungo termine.

 

I gay non possono avere figli così facilmente e non hanno quasi mai famiglie disposte a investire denaro nelle loro relazioni,

di conseguenza riescono a fare sesso anche senza essere disposti a mantenere i figli di una donna (o a pagarla direttamente se è una prostituta)

E' quindi impossibile che un gay finisca "incastrato" come capita ai ragazzi etero che mettono incinta la ragazza

e/o che hanno bisogno di essere "seri" perché i genitori di lei contribuiscano con la "dote".

 

Se i ragazzi etero potessero fare sesso semplicemente scegliendo una ragazza su un sito

senza doverle pagare né la prestazione né la cena né i fiori né l'anello col diamante né l'università per i suoi figli,

probabilmente l'Umanità si estinguerebbe 25 anni dopo la diffusione di internet :)

 

I ragazzi gay - visto che devono compensare l'assenza di donne - tendo a essere più "romanticoni" dei loro coetanei etero:

se non ci credete provate a fingervi donne in un sito di incontri per eterosessuali....

 

 

 


Dopo l'ennesima delusione davvero non ne può più e io nel mio piccolo vorrei consigliargli qualche possibilità oltre ai soli siti in cui neanche la sola fortuna basta. Su un coming out globale non credo sia fattibile per lui poiché viene da un contesto familiare omofobo e di associazioni gay nei paraggi non ne ha.
Voi avete posti, siti o qualsiasi altro modo per trovare persone realmente interessate a una storia e non alla botta e via?

 

No.

Non è possibile avere una relazione normale in un paesino di provincia senza essere dichiarati.

Perché una relazione normale vuol dire vivere insieme, fare la spesa insieme e - forse - avere figli insieme.

 

Tutte cose che sono difficile da fare per il mio ragazzo e io che siamo dichiaratissimi, con la famiglia che ci sostiene,

in una media città del Nord con un'associazione GLBT che praticamente abbiamo fondato noi...

figuriamoci per chi è in una situazione peggiore.

 

Gli uomini che cercano relazioni serie hanno giustamente determinati standard.

Se hai 24 anni, sei dichiarato, hai un buon carattere, un lavoro e vivi da solo

hai la fila di ragazzi che cercano una relazione seria con te.

Link to comment
Share on other sites

I ragazzi seri non ci sono più,toccano il sedere dandoti del tu....

Invece di pensare sempre a come dovrebbero essere gli altri pensate meglio a cosa avete da offrire voi..Sapessi quanti ragazzi seri ho conosciuto,tutti interessati a volermi come loro volevano che io fossi,complicati e pieni di autocommiserazione...

Link to comment
Share on other sites

se non ci credete provate a fingervi donne in un sito di incontri per eterosessuali....

 

tu lo hai fatto? =_=

 

per come la penso io, i gay (in particolar modo i non dichiarati) sono leoni in gabbia: "oppressi" e obbligati a crescere in cattività.

cosa fa un leone quando viene liberato da questo stato? esplode nella sua vera natura di predatore

allo stesso modo quando ai gay viene data una piccola possibilità di essere "liberi" (come succede nei siti d'incontro tipo romeo, gayspace ecc...) questi ne approfittano per prendere una "boccata di ossigeno", cioè uscire dal vestito che si sono cuciti o che gli hanno cucito addosso per un momento di sfogo.

 

spiegata in maniera un po' troppo semplice, ma il concetto di fondo è chiaro

Link to comment
Share on other sites

Continuo per la mia filosofia: è tutta questione di culo, inteso come buona e cattiva sorte.

Più difficile dato che gli omosessuali sono in numero inferiore quindi la scelta è pure più problematica.

A cui si aggiunge lo stress sociale, qualora appunto tu non riesca a trovare una persona che sia totalmente "risolta" dal punto di vista orientamento sessuale.

E sperare pure che non si sia fatta contaggiare dal pensiero assai diffuso che sia, appunto, impossibile costruire qualcosa di duraturo perché eh, nel mondo lgbt, va molto di moda il pensiero new age "such is life" :asd:

 

Risolti tutti i problemi sopra citati, subentra poi quello che ci riaccomuna alle relazioni etero: la reale affinità fra le persone e che per far funzionare una relazione, ci devi investire sopra, non pretende che tutto funzioni per miracolo divino.

Link to comment
Share on other sites

Anche io sono dell'opinione che qualora si trovasse un ragazzo interessato a una storia, bisogna anche sapersi accontentare in aspetti che non piacciono l'un l'altro o impegnarsi nel cambiarli in meglio. Ma il problema di fondo è che di attualmente interessati ce ne sono pochi data anche la ridotta popolazione e le altre probabili cause sopra citate, ma in tutto ciò mi subentra una domanda: prendiamo un utente che ha frequentato per anni i noti siti, non dovrebbe comunque maturare con l'età che cresce l'idea di iniziare a creare una famiglia?

Seguendo questo ragionamento, arrivati a una fascia di età è molto più facile trovare persone interessate e motivate ad avere una relazione duratura, o sbaglio?

Edited by alex6998
Link to comment
Share on other sites

ma secondo me è pieno il mondo di etero che cercano una relazione "seria" e non la trovano....figli miei, loro avranno ancora il matrimonio, ma i corsi della storia portano il modello di relazione omo/etero verso un'unica direttrice...

 

Diciamolo, la gente giovane è troppo impegnata a cercare la Realizzazione totale per accontentarsi di una vita matrimoniale monogama dall'età di 26/30 fino alla fine dei loro giorni

Link to comment
Share on other sites

Concordo molto con Almadel... ciò che dice è in accordo con la biologia evoluzionistica. Se gli etero potessero farebbero esattamente ciò che fanno i gay. Tuttavia cazzo ci sarà qualcuno che vuole costruire qualcosa di serio... Quali sono secondo voi i principali vantaggi di una storia seria? Io certe volte mi chiedo ma certa gente di scopare a destra e a manca non si stanca? A me la cosa disgusta ormai... sono l'unico a vedere come unica strada percorribile la costruzione di una famiglia?

Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90

credo che il fenomeno, negli ultimi anni, sia osservabile sia per i gay che per gli etero

i ragazzi e le ragazze sono tutti un po' adolescenziali e insicuri... e come conseguenza poco seri

l'unica cosa che differenzia i gay è che forse iniziano - in media - ad avere esperienze sentimentali/sessuali più tardi rispetto alla maggior parte degli etero, per cui anche da ragazzi di 18-25 anni puoi aspettarti benissimo comportamenti tipici dei 12-14 ... ma non è una differenza sostanziale... credo che il problema siano i tempi che corrono: i social, le mode e cavoli e mazzi. 

ma niente e impossibile, claro.

Edited by davydenkovic90
Link to comment
Share on other sites

 

 


credo che il fenomeno, negli ultimi anni, sia osservabile sia per i gay che per gli etero
i ragazzi e le ragazze sono tutti un po' adolescenziali e insicuri... e come conseguenza poco seri

 

Non funziona proprio così, se mi permetti una considerazione personale.

L'età del primo rapporto sessuale si sta alzando da quaranta anni a questa parte.

Se tu sei del '90, e tua nonna ha 70 anni, significa che lei aveva la tua età nel 1968

cioè nell'anno dell'amore di gruppo, di Woodstock e del sesso libero prima dell'AIDS.

 

Prima del 1968 le persone erano "serie" perché non esisteva la pillola

e dopo il 1982 le persone sono ritornate "serie" perché c'era l'AIDS.

"Tutta questa internet" non ha reso i ragazzi di oggi meno seri,

li ha semplicemente fatti diventare molto più pippaioli dei loro genitori.

 

E - giusto per la cronaca - ai tempi di tuo bisnonno la prostituzione era legale

ed era normale che un padre portasse il figlio a puttane appena maggiorenne...

tanto per far capire quale fosse la "moralità" prima di Facebook.

 

 

 


Quali sono secondo voi i principali vantaggi di una storia seria? Io certe volte mi chiedo ma certa gente di scopare a destra e a manca non si stanca? A me la cosa disgusta ormai... sono l'unico a vedere come unica strada percorribile la costruzione di una famiglia?

 

Ci sono tre principali vantaggi in una storia seria:

1) Sesso tutti i giorni

2) Una famiglia

3) Un vero amico

 

Se ti piace girare per locali o per chat in cerca di cazzi, scoperai - ben che vada - due o tre volte la settimana.

Con un fidanzato puoi scopare tutti i giorni: credo non ci sia bisogno di aggiungere altro.

Però ricordati che se ti "annoi" a scopare a destra e manca,

scopare per anni con lo stesso ragazzo potrà farti un effetto molto molto simile (se non peggiore)

 

Creare la tua famiglia è da sempre l'unica strada percorribile,

a meno che tu non voglia vivere coi tuoi genitori o con i tuoi gatti per tutta la vita.

 

La cosa bella di avere una famiglia tua e di non vivere con i tuoi genitori

è che al tuo ragazzo puoi raccontare davvero tutto te stesso;

mentre i tuoi genitori - e i tuoi gatti - "non capirebbero".

 

Ti invito però a non mettere in contrapposizione

il "desiderio di costruire qualcosa di serio" con lo "scopare a destra e a manca".

Di solito le persone che scopano poco hanno anche relazioni breve e infelici,

mentre chi lo dà via come se non ci fosse un domani - con l'età - si accasa facilmente.

Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90

 

 


"Tutta questa internet" non ha reso i ragazzi di oggi meno seri,
li ha semplicemente fatti diventare molto più pippaioli dei loro genitori.
 

 

Internet ci avrà resi più pippaioli, ma i social network ci hanno resi molto più insicuri e alla ricerca dell'approvazione dall'esterno. Se a mia nonna bastava aver accalappiato il più figo che la corteggiava e fare l'amore con lui per tutti i luoghi e tutti i laghi, alle 15enni di oggi non bastano neanche 100 mi piace su instagram al loro selfie di schiena in bagno. E queste ti aspetti che cerchino "un" ragazzo "serio"? 

Link to comment
Share on other sites

@davydenkovic90, sono pregiudizi.

 

Appena avete compiuto 18 anni cominciate

a parlar male delle "quindicenni di oggi" :)

 

Ci mancherebbe altro che le ragazze cercassero quello "serio" a quindici anni!

 

Come cantava Cyndi Lauper - che ha esattamente l'età di mia madre -

ben sette anni prima che tu nascessi: "Le ragazze vogliono solo divertirsi".

 

Sai cosa è cambiato rispetto a trenta anni fa?

Che negli anni Ottanta i ragazzi gay erano tutti dalla parte della libertà sessuale,

mentre oggi voi ragazzi siete tutti a fare la morale alle ragazzine (e a voi stessi).

Link to comment
Share on other sites

Concordo con molto che è stato detto, ma aggiungo un'altra breve riflessione.

E' proprio un social network gay, spesso a localizzazione instantanea, il posto principale per cercare l'amore? Io non demonizzo, io stesso li uso per cercare cose "serie", tuttavia mi aspetto anche risultati del genere poiché da siti ed app nati principalmente per la ricerca di incontri immediati e senza garanzia di seguito, non posso che aspettarmi principalmente incontri immediati e senza garanzia di seguito.

Questo, però, ripeto, non come fatto da prendere da solo. Credo infatti che molto di ciò che sia stato detto sia molto corretto.

Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90

ma non sto facendo la morale a nessuno, figuriamoci. Sono il primo a dire che non ci sono regole in "amore", che tutto vale e tutto è legittimo, che per me se ne possono fare anche uno al secondo, che facciano, farebbero benissimo! era per rispondere al problema posto inizialmente, della poca serietà che si respira nell'aria, dei postacci che sono le chat e dei discorsi che si sentono sempre fare anche qui dentro. Discorsi dei quali, fra l'altro, trovo pochissimo riscontro nella mia esperienza diretta, visto che la maggior parte dei ragazzi che ho conosciuto e con cui mi sono più o meno intrattenuto erano seri.. Sono fidanzato da tempo immemore, pur non essendo un  granchè d'uomo (non ho uno Yacht che porta il mio nome e giro in jeans e maglietta e utilitaria come i comuni mortali) ho trovato anch'io, senza riti magici.

I social hanno cambiato il modo di relazionarsi, questo è ovvio.

Prima di tutto rendono più insicuri. Il gioco è ricevere più mi piace possibili, rivaleggiando a colpi di foto con selena gomez photoshoppata assisa in trono circondata da angeli che suonano le trombe dell'apocalisse.

Se una persona è insicura, sotto sotto pensa di non valere, anche se all'esterno dimostra il contrario. Una persona che pensa di non valere non può creare rapporti duraturi, perchè ha costantemente paura che chi la circonda si accorga di questo suo "non valore" e la scarichi per qualcosa di meglio. E quindi è più conveniente, emotivamente, passare di rapporto in rapporto a scadenza regolare, non affezionarsi mai, farsi vedere sempre sorrido sempre ciao e setacciare gli amici di facebook o i profili di Romeo alla ricerca del prossimo.

Queste sono ipotesi, naturalmente. Sto provando a interpretare la domanda e a dare una risposta sulla base delle tendenze che ho visto in giro.

Non ho detto che una di 15 anni deve trovarsi il ragazzo della vita, ci mancherebbe altro... Ho detto che le 15 enni pre-social network erano una cosa, quelle post-social network sono un'altra cosa. A mio giudizio le seconde sono più promiscue, più insicure e più stupide. Poi, come dici tu, internet ci ha reso pure pippaioli, quindi magari sono anche pippaiole virtuali, fanno solo masturbazioni a due, magari in webcam, che è più comodo. Avranno altri pregi, non voglio fare una critica delle nuove generazioni, anzi... 

Di certo mi è capitato di conoscere tanti ragazzi che si lamentano tanto di questo schifo di situazione, e poi sono i primi a fare agli altri ciò che non vorrebbero fosse fatto a loro. E allora smettetela di lagnarvi. Se semini ano e pene, difficilmente raccoglierai corteggiamento sui tempi lunghi, frasi d'amore e cenette romantiche. 

Perdonate il delirio.

Edited by davydenkovic90
Link to comment
Share on other sites

 

 


Che negli anni Ottanta i ragazzi gay erano tutti dalla parte della libertà sessuale,

negli anni '70, vorrai dire, negli anni '80 era già iniziata la svolta reazionaria

Link to comment
Share on other sites

Impegnarsi in una relazione duratura è un problema per una persona omosessuale, perché sarebbe come dover mostrare la propria faccia senza nascondersi. 

 

Farsi troppe forzature per cercare un partner  non porta da nessuna parte. Non è che devi andare in un ambiente ''specifico'' e fare un tot di esercizi per trovare la persona giusta . La persona giusta viene da sola, casualmente. Certo per aprirti a questa possibilità devi viaggiare molto e anche allargare i tuoi parametri (che spesso, detto con sincerità, sono troppo rigidi - e non mi riferisco a te nello specifico - ma alla comunità gay in generale).

 

Quindi dovresti consigliare al tuo amico di frequentare dei luoghi di raduno per omosessuali, come l'arcigay, per conoscere nuove persone. Poi se queste diventeranno suoi amici o suoi fidanzati, poco importa : l'importante è fare il primo passo e non trincerarsi nella solitudine. Non serve a niente. Dì al tuo amico di non temere una ''relazione poco duratura'', perché di certo ne avrà tante (come tutti quanti, perfino gli eterosessuali), ma il segreto sta nell'andare avanti e continuare a cercare la persona giusta. Inoltre non credo che le ''relazioni poco durature'' vadano scartate a priori : alla fine si tratta cmq di esperienze di arricchimento da non sottovalutare.

 

Io non ho mai avuto un ragazzo, quindi magari non sono la persona giusta per dare consigli, ma non penso che esistanno delle differenze fra eterosessuali e omosessuali. Siamo tutte persone umane, alla ricerca d'amore : magari l'ambiente e i pregiudizi condizionano i comportamenti di noi gay, ma non è detto che per questo motivo l'amore e le relazioni durature siano impossibili. Nessuna legge può impedire a due persone di innamorarsi.

Edited by Olimpo
Link to comment
Share on other sites

Non capisco il problema delle etichette e dei parametri, sinceramente.

Avere dei gusti o delle preferenze non credo che sia un delitto, al massimo un'inclinazione naturale dell'essere umano.

 

Certo, a meno che non miro nella vita a sposarmi Michelle Rodriguez ovviamente :asd:

 

Ma se devo pensare a costruire qualcosa, di certo non è che mi vado a scegliere una persona che manco mi piace solo perché è l'unica che pare aver le mie stesse intenzioni.

 

Perché quella si chiama disperazione.

Link to comment
Share on other sites

Se hai 24 anni, sei dichiarato, hai un buon carattere, un lavoro e vivi da solo

hai la fila di ragazzi che cercano una relazione seria con te.

 

...sì, diciamo che per raggiungere questo tipo di indipendenza già a 24 anni occorre smazzarsi :D

almeno, tra etero e gay io ne conosco pochi con tutte queste caratteristiche.

 

Concordo comunque con quanto dici a proposito della differenza di trattamento riservata dai genitori a figli etero e figli gay, considerazione che in generale si può estendere a quelli che si adeguano o no alle loro aspettative...non so come funzioni all'estero ma in Italia madri ansiose e padri esigenti generano mostri. Ho visto ragazzi -etero- piuttosto docili che pretendevano molto meno della sorella che metteva su famiglia...eppure alla ragazza i genitori compravano la casa, al fratello maschio negavano i soldi per la benzina.

Link to comment
Share on other sites

Quanto pessimismo... leggendo quello che scrivete, anche le ultime speranze andrebbero a farsi benedire! Ma un po' di ottimismo+impegno+semplicità non possono andare bene? Io sono nelle condizioni "peggiori" (sotto certi aspetti): non sono dichiarato (non lo è nemmeno il mio ragazzo), non vivo in una grande città, sono tendenzialmente timido. Eppure ho trovato la persona giusta nel posto che molti ritengono meno probabile, uno di quei siti che avete elencato. Penso di aver trovato una persona molto seria, con lui sto a meraviglia, non è stato necessario andarci a letto al primo incontro (anzi, dopo che ci siamo fidanzati abbiamo aspettato un bel po', quasi 3 mesi, prima di iniziare a farlo) e nemmeno escogitare chissà cosa. Sono stato fortunato? Forse sì, ma di certo piangersi addosso non è il miglior modo per iniziare la ricerca. Partite con un po' di ottimismo, un pizzico di fiducia e senza preclusioni. Potreste trovare la persona giusta su un sito d'incontri o, per puro caso, al supermercato sotto casa. L'importante è saper valutare tutte le possibilità e non abbattersi se qualcuna va male. Che poi dove sta scritto che per gli etero è più facile trovare una ragazza seria (o un ragazzo serio, nel caso delle ragazze)? Forse che agli etero non capita di beccare persone stronze/poco serie/che vogliono solo scopare/deludenti? Suvvia....

Link to comment
Share on other sites

E' una questione di grandi numeri quella degli etero.

Se sono di più e sono ovunque, è più facile trovarne.

Non sono per avere un atteggiamento totalmente negativo, ma neanche per millantare unicorni e arcobaleni ovunque giusto perché m'ha detto culo.

 

Essere un minimo obiettivi sulla situazione, accettarla, mettersi nella predisposizione mentale giusta e attendere la botta di culo.

 

Non serve altro.

Link to comment
Share on other sites

Allora,chiaramente non si può sempre generalizzare ma stiamo sempre a lamentarci di tutto...

 

Io ho ormai 40anni,sono indipendente da secoli,casa ,lavoro e soprattutto sono "aperto alla vita".

Ma che cazzo significa essere seri per voi?Spesso e volentieri mi è capitato di incontrare ragazzi che si definivano così,ma erano persone che stavano sempre a guardare come mi comportavo,giudicavano i gay piú libertini senza manco conoscerli,insomma una vera palla al piede.Ma davvero c'è chi cerca ancora il principe azzurro?

Io in questi anni ho capito che la cosa più difficile da fare è amare chi non si ama...

Faccio un esempio,sono stato fidanzato due anni con un ragazzo molto dolce,simpatico,indipendente e direi serio.Unica pecca non era dichiarato in famiglia.Una sera si sente male e sta in ospedale due settimane.Per farla breve..mi ha praticamente impedito di accudirlo perché chissà cosa avrebbero pensato famiglia,amici,colleghi,dottori...Però quando stava bene mi diceva sempre -non permetterò mai a nessuno di impedirti di accudirmi se ne avessi bisogno-...Infatti ci ha pensato lui a impedirmelo.Ne avrei di aneddoti,io con questi che si professano seri ho sempre avuto problemi.

Mentre con quelli che sembravano farfalloni incalliti ho costruito rapporti fantastici.Semplicemente ho dato a loro la possibilità di farsi conoscere anche se magari ci avevo prima fatto del sesso occasionale.

Link to comment
Share on other sites

Io non ne faccio un problema morale, ma di aspettative....bisognerebbe vedere tanti che lamentano l'assenza di "ragazzi seri" quanto vogliono davvero questa serietà perchè la vogliono...e quanto perchè pensano di volerla....se han valutato la questione, se si sono resi conto delle implicazioni...come intendono procurarsi questa benedetta relazione seria

 

Vogliamo parlare degli etero? Porto la mia esperienza: solo parlando dei miei amici, gente che sembrerebbe seria, ci son quelli che passano da una ragazzina all'altra, quelli che passano da una ragazza all'altra, chi non ne ha ancora avuta una, chi è diventato lo schiavetto sessuale di una fidanzata altrui....chi divide una ragazza con altri trombamici/amanti. NESSUNO con relazione seria.

 

La voglia di una relazione seria, che anche condivido sul piano dei desiderata, mi sembra una cosa più diffusa tra i ragazzi gay del forum e mi sembrano facilmente intuibili i motivi, che hanno anche a che fare con l'arrivare "dopo" rispetto ai coetanei etero

Ma penso che se anche fino a una certa età non si stabilisce una relazione davvero seria(perchè non lo si vuole non perchè non ci si riesce), il problema non sussiste

 

Ma in realtà tutta questa tirata è figlia del fatto che non sopporto i piagnistei ipocriti, fate quel che volete ma tenete gli occhi aperti per dio

Edited by Demò
Link to comment
Share on other sites

Vogliamo parlare degli etero? Porto la mia esperienza: solo parlando dei miei amici, gente che sembrerebbe seria, ci son quelli che passano da una ragazzina all'altra, quelli che passano da una ragazza all'altra, chi non ne ha ancora avuta una, chi è diventato lo schiavetto sessuale di una fidanzata altrui....chi divide una ragazza con altri trombamici/amanti. NESSUNO con relazione seria.

 

 

Se tralascio un paio di amici sposatisi molo giovani, in tanti si comportano proprio così.

Vedo che tra etero vige maggiore omertà e che spesso i tradimenti sono meglio nascosti...ma d'altra parte è pure vero che tra gay è più facile "sgamarsi" quando uno dei due cornifica :D

Edited by schopy
Link to comment
Share on other sites

Concordo con quello che ha scritto Almadel all'inizio del topic! 

Penso anche che cmq in media le donne per carattere siano più propense ad una storia seria rispetto agli uomini in generale che siano essi etero o gay. La donna non si concede facilmente come l'uomo ma questo è un dato di fatto, non è certo una novità. 

 

Non capisco il problema delle etichette e dei parametri, sinceramente.

Avere dei gusti o delle preferenze non credo che sia un delitto, al massimo un'inclinazione naturale dell'essere umano.

 

Certo, a meno che non miro nella vita a sposarmi Michelle Rodriguez ovviamente :asd:

 

Ma se devo pensare a costruire qualcosa, di certo non è che mi vado a scegliere una persona che manco mi piace solo perché è l'unica che pare aver le mie stesse intenzioni.

 

Perché quella si chiama disperazione.

 

Esattamente quello che penso anche io. Andare con il primo che vuole una storia seria perché anche tu ne vuoi una si chiama proprio disperazione, piuttosto resto single tutta la vita xD Non sarebbe cmq una bella relazione e dopo un po' crollerebbe perché non ha le basi per poter continuare. 

Link to comment
Share on other sites

I ragazzi seri esistono,ma non sono neccessari per le storie.

Le storie esistono,ma non sono neccessariamente serie.

 

Se state iniziando a costruire un buon rapporto con una persona,non aspettatevi una storia.

Se state conoscendo una persona,non aspettatevi di costruire un buon rapporto.

Se non avete voglia di conoscere delle persone,non lamentatevi di non avere una storia xP

 

Conoscere per il puro gusto di conoscere,senza alcuna aspettativa!

(Potete interpretate la parola "conoscere" anche in senso fisico naturalmente x)

 

Se ci sono le fondamenta,vi ritroverete in mezzo ad una storia senza nemmeno rendervene conto...

 

Intanto provate a conoscere,o in chat,o nei locali,o in altri luoghi... :D

Link to comment
Share on other sites

Io ho notato che il modo ideale per conoscere una persona omosessuale è  attraverso le amicizie.

Ognuno di noi conosce una persona omosessuale, quindi ''avere amicizie'' ed ''entrare nel giro'' è importante.

 

non puoi aspettare di conoscere gente seria in un locale o in una chat, ma questo discorso mi sembra già sia stato fatto.

Link to comment
Share on other sites

Penso anche che cmq in media le donne per carattere siano più propense ad una storia seria rispetto agli uomini in generale che siano essi etero o gay. La donna non si concede facilmente come l'uomo ma questo è un dato di fatto, non è certo una novità. 

 

Ma questa media da quale statistica viene fuori? E' uno studio di qualche istituto di ricerca, il risultato di prove "sul campo" da bisessuale incallito che alterna una storia etero con una gay, oppure semplice impressione basata su qualche stereotipo? Il concedersi con più o meno facilità non ha nessuna attinenza con la durata di una storia o con il tradimento. Piuttosto, nella nostra società si è affermato un modello secondo il quale l'uomo che si porta a letto una gran quantità di donne è da apprezzare, è un mito (al contrario, se non riesce a scopare con nessuna è solo un povero sfigato), mentre se le stesse cose le fa una donna allora è subito da bollare come troia. E' ovvio, quindi, che i comportamenti di ognuno siano condizionati da questo tipo di giudizio. Ma i fattori che portano al tradimento o all'interruzione di una storia sono altri. Maschi, femmine, etero, gay, bisessuali, trans, gatti, cardellini o cactus tradiscono o perché sono ninfomani (una parte minoritaria) e quindi sentono la necessità di avere rapporti con più persone, oppure (nella maggior parte dei casi) perché trasportati da un istinto (che è indipendente dal genere o dalle preferenze sessuali) e che chiamiamo colpo di fulmine o infatuazione, oppure ancora perché finisce la passione all'interno di una coppia e si affievolisce il legame. La capacità di resistere a tentazioni "passeggere" o di tenere viva la passione in una coppia dipende dal carattere di ciascuno (spesso di entrambi) più che dalla serietà. Quindi come definire davvero un ragazzo "serio"?

 

Un mio amico dice che le ragazze serie sono quelle che non ridono mentre fanno i pompini. Vale anche per i gay?

 

Aggiungo un'altra considerazione. Tra due persone dello stesso sesso spesso si arriva più rapidamente all'atto sessuale anche in questo caso a causa della società in cui viviamo. Mentre tra gli etero i rituale del corteggiamento non desta nessun sospetto/giudizio/attenzione, se invece un ragazzo inizia a corteggiare un altro ragazzo in modo classico, presentandosi a un appuntamento con un mazzo gigante di rose, preparando una scritta gigante "TI AMO" sotto casa dell'altro in piena notte, organizzando una cenetta romantica a lume di candela o semplicemente passeggiando e scambiandosi sguardi dolci, questo provoca delle reazioni da parte della gente alle quali non tutti i gay o le lesbiche reagiscono con un "chissenefrega" tirando dritto per la loro strada. Quindi un gay, specie se non dichiarato, è costretto, che piaccia o no, a saltare tutti i passaggi del corteggiamento classico per arrivare direttamente al punto. Ma l'obiettivo di un gay come di un etero è sempre lo stesso, cioè portarsi a letto la persona da cui si è attratti. E' un istinto naturale, non c'è nulla da fare ed è una cosa normalissima. Nel mondo gay il corteggiamento è stato messo da parte a causa delle condizioni ambientali sfavorevoli, quindi quasi tutti i gay, vivendo in una situazione di semiclandestinità, hanno accettato implicitamente di saltare questa fase e andare direttamente al sodo.

Questa, ovviamente, non è la regola, e anzi, col passare del tempo e col cambiamento della società, anche i gay iniziano a seguire certi percorsi, così come ci saranno quelli (etero o gay) che invece lavoreranno sempre per arrivare subito al sodo. Facciamocene una ragione.

Edited by simone98
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...