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Consigli per CO


Bayshore

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Dritto al punto: dopo cinque (o sei) anni che ho capito di essere gay (e dopo aver trascorso un paio di annetti per accettarlo), non riesco più a tenermelo per me. Ho la necessità di parlarne almeno con mia madre, sia per poter parlare liberamente di chi mi interessa, sia per evitare continue domande del tipo "ma hai visto quella come è carina? Ti piace?".

 

Il punto è che non so realmente da che parte iniziare, ci sono andato vicino un paio di volte, ma non riesco a dirlo, principalmente perchè non sono in grado di fare discorsi sensati su due piedi, forse anche perchè quella volta in cui mi chiese se mi piacevano i ragazzi, al mio silenzio, mi disse che a lei non interessava, che mi avrebbe voluto comunque bene (e lì stava per partire il "sì mamma, sono gay"), ma che le avrei dato un grande dispiacere. Ora, oltre a non capire il senso di quel che mi ha detto (ti voglio bene anche se mi daresti un gran dispiacere??), questa frase ha fatto sì che non tornassi più sull'argomento, sviando ogni volta discorsi che riguardassero ragazze e simili.

 

Considerando poi che l'unica volta che l'ho detto a qualcuno, nonostante mi fossi preparato un discorso, mi son limitato a mandare un messaggio su WA (con lui a cinque metri di distanza), capite bene che ho seriamente bisogno di aiuto.

 

Quindi... Come parlarne con lei? A voce o scritto? Limitarlo a lei o anche a mio fratello? 

 

 

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ma che le avrei dato un grande dispiacere.

 

stronza e ignorante.  :fie:

 

ste cose non si dicono anche se le pensa.

 

mandale un mail, così si arrangia ad elaborare un po' la cosa da sola.

Edited by marco7
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Icoldibarin

Non essere così crudo, certo per chi riceve quella frase non è un piacere ma fa trasparire comunque sincerità.

Prima gliene parli prima si adatterà alla situazione.

Mi pare ti voglia bene, è l'unico elemento che può far andar bene un co, anche se non subito.

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Beh anche la mamma più aperta si dispiacerebbe per un figlio gay; tutte le mamma fanno sogni sul futuro dei propri figli e tra questi sogni l'omosessualità stravolge tutto. Inoltre probabilmente ha già il sospetto e il tuo silenzio non ha fatto altro che accertare la sua tesi, per cui coming out in questo caso diventa più una prassi farlo, che una reale necessità.

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Dritto al punto: dopo cinque (o sei) anni che ho capito di essere gay (e dopo aver trascorso un paio di annetti per accettarlo), non riesco più a tenermelo per me. Ho la necessità di parlarne almeno con mia madre, sia per poter parlare liberamente di chi mi interessa, sia per evitare continue domande del tipo "ma hai visto quella come è carina? Ti piace?".

 

Il punto è che non so realmente da che parte iniziare, ci sono andato vicino un paio di volte, ma non riesco a dirlo, principalmente perchè non sono in grado di fare discorsi sensati su due piedi, forse anche perchè quella volta in cui mi chiese se mi piacevano i ragazzi, al mio silenzio, mi disse che a lei non interessava, che mi avrebbe voluto comunque bene (e lì stava per partire il "sì mamma, sono gay"), ma che le avrei dato un grande dispiacere. Ora, oltre a non capire il senso di quel che mi ha detto (ti voglio bene anche se mi daresti un gran dispiacere??), questa frase ha fatto sì che non tornassi più sull'argomento, sviando ogni volta discorsi che riguardassero ragazze e simili.

 

Considerando poi che l'unica volta che l'ho detto a qualcuno, nonostante mi fossi preparato un discorso, mi son limitato a mandare un messaggio su WA (con lui a cinque metri di distanza), capite bene che ho seriamente bisogno di aiuto.

 

Quindi... Come parlarne con lei? A voce o scritto? Limitarlo a lei o anche a mio fratello? 

 

Sfido chiunque a trovare un genitore che quando viene a sapere che suo figlio è gay stappa una bottiglia di champagne e organizza un megaparty. Tutti proveranno un grande dispiacere, ed è normale che sia così. I nostri genitori vengono da un'epoca in cui l'omosessualità era molto meno accettata di ora, quindi la cosa più normale è che un genitore sia dispiaciuto per le difficoltà che il proprio figlio dovrà affrontare. Poi c'è magari chi te lo dice chiaramente, come tua madre (apprezza la sua sincerità) e chi preferisce tenerselo per sé. Ma non penso che esista genitore che non sia in cuor suo anche solo un po' dispiaciuto quando riceve una notizia del genere.

 

Detto questo, scommetto 100 euri che tua madre lo ha già capito e che aspetta solo una conferma dalle tue parole. Mi sembra anche che non ti stia forzando a fare CO.

Come dirglielo? Visto che tu stesso dici di avere grosse difficoltà a fare CO a parole, potresti prendere in considerazione l'idea di una bella lettera (magari scritta a mano, è più sincera e meno "fredda" di una mail) che potrai scrivere con calma, trovando le parole che ritieni più giuste. In bocca al lupo!

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Beh un po'... cioè nel senso che le menate sono inevitabili ma potrebbe capitare ad un certo punto che sentirai tu stesso una forza interiore che ti farà esclamare davanti a te stesso, davanti a Giove Pluvio, Febo Apollo ed Pallade Atena "STIGRANCAZZI, SONO GAY" e quindi tutto si semplificherà al massimo e ti butterai anche tu dal dirupo  :wild::D.

 

A parte gli scherzi, ciò che mi aveva dato la spinta decisiva era stata proprio una frase di mia madre "se uno di voi un giorno dicesse di essere gay, proprio non saprei come reagire, resterei allibita". Ehm, sfida accettata... ( o.o' )

 

Ad ogni modo cerca prima di prepararti a sgridare tua madre per la frase che ti ha detto; nel momento opportuno, quando e se serve, rimproverala per la sua ignoranza e la sua rozzezza, e sottolinea che anzi, è proprio lei che ti dà un enorme dispiacere nel affermare con così tanta tranquillità e gelida leggerezza delle frasi così orribili.

Edited by Sampei
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Pure mia mamma mi ha chiesto se mi piacevano i giovanotti!

Avevo la tua età,quando me lo chiese io risposi Si.Ha pianto,mi ha abbracciato poi non mi ha cagato per due giorni.Poi lentamente le è passata e oggi mi adora(come tutti del resto...)Quando ti ha detto che le avresti dato un dispiacere pensava alle difficoltà che incontrerai,niente di più.Tua mamma ti vuole bene,dalle fiducia e tempo per metabolizzare quello che infondo già ha capito.Auguri..

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